Visto il periodo e la mancanza dell'argomento specifico lancio questa nuova discussione: estirpatori le marche ma soprattutto tipologie dimensioni e impressioni su vari tipi di terreno
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Estirpatori
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Ciao el diablo, bell'argomento, mancava davvero (almeno spero, visto che ultimamante non frequento tanto il forum). Non capisco perchè avendo creato l'argomento 16 giorni fà io sia solo il secondo a postare, non saremo mica gli unici che usaimo estirpatori???
Personalmente sono macchine che apprezzo molto e mi piacerebbe che fra tutti noi del forum riuscissimo a portare avanti una disamina quanto più dettagliata possibile, l'argomento è vasto!
Io ho usato vari estirpatori sia su seminativo che su vigneto, nell'azienda che dirigo ne ho tre: uno vecchissimo (non so neanche di che marca sia) e semplicissimo, largo 1.8 m (da vigneto) con 7 ancore a collo ritorto e zappette dritte poco più larghe della sezione dell'ancora. Lo uso solo con terreno asciuttissimo per passate veloci nei vigneti nuovi.
Poi ho un OMAG abbastanza nuovo, largo 1.8 m sempre con ancore ritorte (fenomenali dove c'è molta pietra) e con rullo a gabbia elicoidale regolabile a mano. E'un po' più pesante del primo e fa un lavoro davvero ottimo, chiaramente lavorando vicino alle condizioni di tempera. Il terzo è un marchingegno infernale, largo 2.2 m, pesantissimo, robustissimo e con zappette a cuore, lo tiro con un 805C! Lo uso in alcuni vigneti dopo vendemmia per lavorare profondo (circa 30 cm) cercando di immagazzinare il più possibile la pioggia autunnale. In alternativa è un'ottimo strumento per rimuovere i cotici erbosi in condizioni di prolungata siccità (vedi estate 2003).
Comunque esistono estirpatori di tutti i generi e per tutte le esigenze, portati, trainati, leggari o pesanti, sono macchine a cui sono parrticolarmente affezionato e nella categoria comprenderei anche gli erpici a dischi, con telai dritti, a V, a X, e chi più ne ha più ne metta. Spero che qualche collega si unisca a questo argomento,
un saluto a tutti!
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Io ho una piccola barra porta attrezzi della Volentieri a cui attacco (a seconda delle esigenze) 3 aratrini a rincalzare, 5 punte triangolari "estirpatore", denti raccogli sarmenti, oppure 3 "doppie orecchie" per fare i solchi tipo cava patate (per capirsi non ho idea di come si chiamino).
Ho dovuto ricomprare la barra quando, avendo cambiato trattore dal 312C al 55-85 ne ho fatto un torciglione su un masso. Quella di ora è rinforzata!
Sfortunatamente, nel cambio trattori, son passato da 55-85 a tnf95a + 312C + 605C e non ho più lo sforzo controllato sui cingolati, quindi mi tocca nuovamente montare le ruote di profondità, perdendo un po' in fluidità, specie se in presenza di erba molto alta o che scorre poco bene tra i colli.
In zona esistono solo i vechi Volentieri oppure i nuovi della c.r.a.r. Volentieri, altri non ne ho mai visti. Nei prox giorni vediamo se riesco a postare qualche foto, magari anche del vecchio "ritorto" modificato per altro uso![FONT=Times New Roman]Luca Bini
[I][URL="http://www.lacapannaccia.com"][COLOR=Green]www.lacapannaccia.com[/COLOR][/URL][/I][/FONT]
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Originalmente inviato da Az. Agr. La CapannacciaDipende da quello che devo fare... sotto gli olivi nn si entra facilmente con la cabina!!!ciao
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Io ne ho due, un tiller della fapa da 2.25 con 11 ancore e uno artigianale da 1.80 con 9 molle ritorte e la punta a scalpello appena + larga della molla. Li uso per diserba meccanico o per preparazione semina su terreni con molta ghiaia (prima di seminare lenticchie o cicerchie...), entrambi funzionano egregiamente. Siccome il mio trattore non è grandissimo, faccio due passate ( in secca) incociate a 90° e oltre a impedire la crescita delle infestanti rendono il terreno molto + sciolto per le lavorazioni successive.
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Originalmente inviato da Gab Visualizza messaggioqualcuno di voi possiede questi attrezzi??? io devo comprarlo però non sò quale scegliere...aiutatemi grazie
prima cosa: qual'è più resistente ???
Originalmente inviato da Gab Visualizza messaggioseconda cosa: come profondità quanto vanno sotto???
Originalmente inviato da Gab Visualizza messaggioterza cosa: differenze di prezzo???Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Originalmente inviato da Gab Visualizza messaggioqualcuno di voi possiede questi attrezzi??? io devo comprarlo però non sò quale scegliere...aiutatemi grazie
prima cosa: qual'è più resistente ???
seconda cosa: come profondità quanto vanno sotto???
terza cosa: differenze di prezzo???
Prima cosa: ognuno è adatto al proprio lavoro
Seconda cosa: il chisel arriva a qualche decina di cm, dipende dal terreno e dal trattore, il thiller solo qualche cm
Terza cosa: dato quanto sopra è un paragone alquanto improponibileBarcollo ma non mollo
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Originalmente inviato da 411Vario Visualizza messaggioSono due attrezzi completamente diversi, dipende da che tipo di lavorazione devi fare
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Ciao Gab,
dalle mie parti si usa dopo l'aratura il tiller.
Per quanto riguarda la resistenza, penso sia più resistente il tiller, ma questo concetto della resistenza, devi abbinarlo al concetto della pesantezza dell'attrezzo, nel senso che se attacchi un tiller leggero una macchina che ha tanti cavalli e capacità di tiro notevole, rischi di romperlo perchè per es. vai troppo veloce sul terreno in fase di lavorazione con quell'attrezzo. Mentre se metti un attrezzo pù pesante, la capacità di resistenza aumenta e anche nel caso in cui l'attrezzo dovesse incontrare un ostacolo tipo una grossa pietra sotterrata, non rischi di rompere l'attrezzo o qualche molla del tiller.
Infine per quanto riguarda la profondità di lavorazione, di solito questa la si può regolare montando una coppia di ruotini che servono appunto a regolare la profondità di lavorazione.
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In terreni compatti direi che uno non esclude l'altro. Ma spesso uno (il tiller) precede l'altro (chiesel).
In terreni sciolti, o dove non è richiesta elevata profondità di lavoro. il chiesel è senz'altro più indicato. Meno faticoso permette velocità maggiori e larghezze di lavoro più elevate
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Per 411 Vario: direi che nella tua foto si vede un vibrocoltivatore, atrezzo che prepara il terreno per la semina lavorandolo solo per 10 o 15 centimetri, mentre il chisel od il tiller lavorano a circa 20 o 30 centimetri, ma di solito prima di seminarci sopra devi passare qualche altro atrezzo per affinare il terreno.
Secondo me ha senso passare il tiller od il chisel se non si ara, oppure se si è arato in autunno ed il terreno si è costipato ed indurito durante l'inverno a causa delle piogge.
Se il terreno è asciutto e passi il tiller dopo l'aratura, puo' succedere di non riuscire più a passare con l'erpice poiché il terreno si è snervato ed ha perso la sua portanza! (é successo a mio cognato l'anno scorso).
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Originalmente inviato da alberto64 Visualizza messaggioPer 411 Vario: direi che nella tua foto si vede un vibrocoltivatore, atrezzo che prepara il terreno per la semina lavorandolo solo per 10 o 15 centimetriBarcollo ma non mollo
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Originalmente inviato da alberto64 Visualizza messaggioSecondo me ha senso passare il tiller od il chisel se non si ara
Per quanto riguarda il chisel:che differenze ci sono(di resistenza) tra quelli a balestra e quelli a ricciolo???
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Originalmente inviato da ggyno Visualizza messaggioma questi cosa sono x voi?
http://digilander.libero.it/collari/epc.htm
da quel che so io è un ripper..... (e che ripper).
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