Salve a tutti ragazzi, ho una domanda da farvi:ho ereditato da mio nonno (pace all'anima sua) 40h di terreno agricolo in provincia di ravenna di cui 4h a vigneto(varietà trebbiano) che sarebbe per la verità da rinnovare,5 ettari di peri (varietà william) anche loro un pò vecchiotti e tutto il resto a seminativo.Mi trovo molto indeciso ad intraprendere questa attività perchè oltre a non essere molto pratico in agricoltura ho sentito in giro che la terra non offre più soddisfazioni nè a coltivarla nè tantomeno a darla in affitto.Nel caso ovviamente che convenga fare questo lavoro come vi muovereste in questa situazione?
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Vale ancora la pena investire in agricoltura?
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bella domanda, hai gia un 'altro lavoro? sei giovane?
Dalle mie parti tira avanti benino chi alleva bestiame oppure ha la vigna o altre attivita inerenti l'agricoltura(agriturismo), se hai solo cereali tribuli coi prezzi che hanno ìììì
credo che,il tuo, sia un dubbio che hanno tanti altri compreso il sottoscritto.
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Mah... che dire... secondo me con 40ha qualcosa di buono si fa di sicuro
4ha a vigneto non sono male. Iscriviti ad una cantina sociale della zona e già da quelli ricavi sicuramente un po di reddito. sui peri non ti so dire... e poi i restanti 31ha a seminativo, magari li usi per fornire alimentazione (foraggio cereali ecc) a un piccolo allevamento, magari suino anziché bovino.
insomma... in un paese dove le aziende agricole hanno mediamente 4-5ha di terreno, non credo che con 40 non ci si riesce a fare nulla. L'importante è avere passione per l'agricoltura.
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Per quel che riguarda i 5 ha di pere william, è brutto dirlo ma specialmente se sono vecchiotti vorrà dire che ti dispiacerà meno estirparli... Quella è una varietà da industria e basta, e così come per pomodori o barbabietole sono le industrie che ci guadagnano sopra e non i produttori. Io il William l'ho estirpato 5 anni fa, il mio vicino proprio quest'anno invece... e una parte era appena andata in produzione!
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Il problema non è l'età poichè faccio 30 anni il 30 giugno.Al momento non lavoro poichè la ditta dove facevo il ragioniere ha deciso di fare delle restrizioni del personale,io essendo l'ultimo ad essere stato assunto sono stato anche il primo a partire ma pazienza.Ed è proprio il fatto di non avere lavoro al momento che mi ha fatto prendere in considerazione la possibilità di intraprendere l'attività agricola nonostante con chi parli parli ti dice dell'idiota perchè produci le pesche a 20 centesimi e chi te le compra le rivende a 2 euro.Ho letto in un vostro forum un ragionamento giustissimo e cioè che è proprio quando le cose vanno male che bisogna investire però è pur vero che alla fine dell'anno i conti devono pur quadrare.Premetto che a me l'agricoltura mi è sempre piaciuta tant'è vero che anche se avevo un altro lavoro appena avevo le ferie non mi tiravo indietro se c'era bisogno nei campi anche se la situazione agricola attuale fa un pò pensare.
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Questa storia dei 20centesimi all'agricoltore contro i 2 euro al consumatore mi fa girare le palle non poco!!
E credo che una soluzione possibile al problema siano i dispacci aziendali dove la gente venga a comprare direttamente... magari a 60-70 centesimi. Così tu triplichi l'incasso e loro riducono di 3 volte la spesa.
E questo secondo me dovrebbe valere un po per tutti i prodotti. Anche gli animali da cortile... i latte ecc.
E che ca**o possibile che chi si fa il culo deve campare a mala pena e chi commercia sul lavoro altrui debba arricchirsi, ai danni poi anche del consumatore!!
Ditemi voi se ho detto una cavolata.
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Per me è tutta speculazione derivante dalla conversione lira/euro e chi si arricchisce sono solo i commercianti.La tua idea 555-m è buona ma vedi dovrebbero pensarla così anche quei signori che stanno a governo; dovrebbero tutelare l'agricoltura italiana non fregarsene e pensare solo ad ottenere voti.
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Totem
scusate... io che voglio comprare terra per fare un'azienda agricola... ( posso avviarla tranquilamente perchè ho lavoro fisso) non certo 40 ha ma 15-20... sbaglio????
Io fosse in te mi comporterei in questa maniera, tra l'altro molte info prese da questo forum...
5 ha vigneto ce l'hai già--- quindi vendi ad una cantina..
5 ha lo pianti in noceto per legna 1400-1500 alberi... investimento a lungo termine, se lo curi ci tiri dopo 20anni almeno 500 euro ad albero!!!
10 ettari nocioletto.... per quello che ho potuto leggere qui, dopo 5-6 anni entra in produzione resa a ettaro da 22 a 30 q.li prezzo medio= 150 euro/q.le ( da 3300 a 4500 euro a ettaro)
visto che hai 30anni, fai domanda per primo insediamento per la colticvazione dei funghi.... richiede solo 150 metri^2 nel 2005 hanno concesso 20000 euro in 5anni ( 10 subito e 10 entro i 5 anni)... una serra riechiede un investimento di ca 800 - 1000euro compresso le balle per i funghi che rendono ca 5-6 volte il costo, ca 5 euro di costo, almeno 30 di ricavo... per serra ci stanno almeno 60...
si vocifera che per il 2006 stanzieranno 30000 euro per domanda di primo insediamento!!!!
20 ha in foraggio, cereali.
credo ti ci vorrà per i primi 5 anni un lavoro... anche part time fino che entri in produzione il nocioletto... poi dovresti potercela fare senza problemi!!!
è il mio pensiero....
Ciao
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Originalmente inviato da 555-MQuesta storia dei 20centesimi all'agricoltore contro i 2 euro al consumatore mi fa girare le palle non poco!!
E credo che una soluzione possibile al problema siano i dispacci aziendali dove la gente venga a comprare direttamente... magari a 60-70 centesimi. Così tu triplichi l'incasso e loro riducono di 3 volte la spesa.
E questo secondo me dovrebbe valere un po per tutti i prodotti. Anche gli animali da cortile... i latte ecc.
E che ca**o possibile che chi si fa il culo deve campare a mala pena e chi commercia sul lavoro altrui debba arricchirsi, ai danni poi anche del consumatore!!
Ditemi voi se ho detto una cavolata.
nella mia azienda piccolissima 10 ettari sto sperimentando il metodo del consumatore raccoglitore, solo per i prodotti dell'orto, ora.
cioe la domenica apro le porte ai consumatori, vengono in azienda muniti di cesta e cassette e si raccolgono quello che vogliono e quanto vogliono, poi passano per la bilancia, e pagano.
cosi riduco le spese di raccolta, Frego, il grossista e ci guadagno pure bene, esempio i pomodori al mercato vanno a 1,50 io li faccio 1 €.
purtroppo non ho il tempo durante la settimana altrimenti....
ovviamente chi rovina paga!
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Originalmente inviato da arturinPer investire in agricoltura ci vuole tanta tanta tanta tanta....................ma tanta PASSIONE, e testa dura. il problema della distribuzione?, buicottiamolo
nella mia azienda piccolissima 10 ettari sto sperimentando il metodo del consumatore raccoglitore, solo per i prodotti dell'orto, ora.
cioe la domenica apro le porte ai consumatori, vengono in azienda muniti di cesta e cassette e si raccolgono quello che vogliono e quanto vogliono, poi passano per la bilancia, e pagano.
cosi riduco le spese di raccolta, Frego, il grossista e ci guadagno pure bene, esempio i pomodori al mercato vanno a 1,50 io li faccio 1 €.
purtroppo non ho il tempo durante la settimana altrimenti....
ovviamente chi rovina paga!
ma vai ma vieni!!!!
Così si fa!!! E per di più i consumatori passano qualche ora all'aria aperta e si divertono!!
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Be in agricoltura ci vuole la passione e spirito di sacrificio.
Cmq le prospettive a essere sincere non sono belle stamattina apro la comunicazionde della cooperativa. 0.333€/litro il latte è stato calato a 0.327€/litro.
Certo che con 40 ha in propietà non è poco almeno la banca penso che ti finanzi!
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Forse era meglio fare subito 0,29,anzi 0,20,cosi' nessuno ne' piccolo ne' grande riusciva a fare latte.
E si poteva riaprire il discorso daccapo e su basi diverse.
In ogni caso penso che gli industriali fanno bene,tanto i produttori conigli accettano qualsiasi prezzo,si sa,hanno mutui,impegni e tutte le balle possibili e immaginabili e se domani mattina pagassero 0,20 tutti quelli che hanno il frigo pieno di latte sono disposti a venderlo per un pezzo di pane,non pensano che cosi prolungano solo l'agonia.
Io piuttosto lo butto via per 6 mesi,pero' dopo me lo pagano il giusto,voglio vedere con cosa fanno il grana,il parmigiano,l'asiago,il gorgonzola o le mozzarelle o voglio vedere importare tutti i 110 milioni di quintali che produciamo in Italia ogni anno.
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io con 40 ettari ci mi ci specializzerei solo su un tipo di coltura come l'orto e vendi direttamente la merce ai venditori al dettaglio e non ai grossisti e ci guadagni se vuoi faticare meno ma di poco metterei le viti o gli olivi se rendono bene nocciolo poi vedi te perché se si mettono più cose su 40 ettari i macchinari costano e ti ritrovi ad usare molte macchine per poca terra perché se con 10 ettari si cambia sempre coltura diventa una grande spesa.
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Ragazzi ma state scherzando, ma sapete quanto lavoro e soldi ci vogliono per stare dietro a 40 ettari di orticello, senza contare l'esperienza che occorre per programmare e gestirli, non mi sembra che Davide 6108 abbia ancora questa esperienza non confondiamolo, al massimo inizia con qualche ettaro fai un pò di gavetta vedi se riesci a piazzare i prodotti sul mercato (sto parlando per l'orto), io in questi due ultimi anni ho visto gente investire molti soldini e lavoro negli ortaggi e poi al momento di venderli nisba, o non si vendevano proprio o i prezzi erano cosi bassi da non giustificare neanche le spese. l'unica alternativa sarebbe la vendita diretta dei prodotti ecco perche consiglio di iniziare con una superficie investita ad ortaggi più piccola.
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Piccola curiosità... Volendo espandere l'attività di cavalli a paddock, mi son messo in contatto con il vicinato per cercare altri terreni a seminativo per fare recinti...risultato:
nessuno coltiva, spesso non sanno neanche che cosa hanno di proprietà, ma in ogni caso non pare vogliano vendere..."sa siamo affezionati alla terra" oppure "mia mamma ci teneva tanto" o frasi del cavolo simili - insisterò!
Questa potrebbe essere una alternatica per alcuni appezzamenti!
Qualcuno mi da un input su come procedere???
Vorrei 3/4 ha almeno, anche non seminativo (mi arrangio) disponibile pagare fino 1€/mq!
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Hai voglia quanti te ne servono di venditori al dettaglio per rifilargli gli ortaggi di 40ha!!
Come ti ha detto L85 non buttarti a capofitto su colture sconosciute, le spese sono tante e fare l'agricoltore non è affatto come pensano quelli di città che con la zappetta ed un trattorino si fa tutto... ora non puoi più permetterti di sbagliare...
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Totem
Originalmente inviato da GianpiPlinio concordo con te! Oramai non è più possibile sbagliare uno sgarro comporta la chiusura. La mia idea è che 40 ha siano pochi per certe culture (semnitavo) ma troppi per altre. In alternativa si può affittare la terra con la scusa dei contributi ci sono certi personaggi che riescono a sparare prezzi da capogiro (non sono capaci di fare i conti evidentemente) con 800 euro/ha si hanno 32 mila euro all'anno puliti senza neache muovere un dito (sempre se l'agricolo riesce a pagare)
una parte piantato noceto per legna... ( investimento a lungo termine 20anni) una parte nocioletto( sembra renda bene) una parte ce l'ha già a vigneto ( lo vende alla cantina del paese)
cmq io penso chè la reditività stà nel trasformare il prodotto e venderlo, magari usufruendo i canali innovativi ( che tanto non lo sono più) come internet... E-Commerce... cosi vendi al consumatore finale senza intermediari.... certo ci sono anche lì molta concorrenza... ma il potenziale è maggiore, dove io mi limiterei solo nel mercato europeo per semplicità di fornitura...
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Scusa, non ho capito come sei messo con gli attrezzi:
hai gia' trattori, aratri, botti per il diserbo e antiparassitari?
Penso di si'...tieni pero 'presente che se devi comprare ex-novo degli attrezzi, le cifre sono da capogiro...
Comunque io consiglierei di tenere le pere William che rendono poco ma si vendono sempre, non sono pratico sulla vigna.
Cosi' ne hai gia' da lavorare...
Da qualche parte bisogna pur cominciare, e i seminativi vanno bene da soli solo per non lasciare incolto, con quel che se ne ricava.
Potatura? Sei pratico o no?
Tieni presente che richiede molto tempo, ai rigori dell'inverno.
Quanti siete a lavorare?
Io sono un "agricoltore della domenica" nel senso che i miei hanno 4 ha ora a mais ma una volta avevamo la frutta e al momento della raccolta di lavoro ce n'era gia' ti assicuro.
A me la campagna piace tanto, tant'e che faccio l'ingegnere..comunque ho riattato un vecchio casale dei miei e sono andato a stare li', mi ci faccio l'orto e un piccolo frutteto, e certe mattine vorrei partire col trattore nei campi con mio padre, invece di andarmene in ufficio! Mah!
meno male che la terra e' poca, senno un giorno o l'altro mollerei tutto e mi dedicherei alla vita bucolica!
nel tuo caso, con 40 ha, la situazione e' molto diversa.
Per esperienza, posso solo dirti che avendo aiutato in gioventu' i miei genitori, passare da un lavoro impiegatizio ad uno manuale, all'inizio puo' essere entusiasmante, ma poi col passare del tempo un po' frustrante.
Ciao!
Originalmente inviato da 6108davideSalve a tutti ragazzi, ho una domanda da farvi:ho ereditato da mio nonno (pace all'anima sua) 40h di terreno agricolo in provincia di ravenna di cui 4h a vigneto(varietà trebbiano) che sarebbe per la verità da rinnovare,5 ettari di peri (varietà william) anche loro un pò vecchiotti e tutto il resto a seminativo.Mi trovo molto indeciso ad intraprendere questa attività perchè oltre a non essere molto pratico in agricoltura ho sentito in giro che la terra non offre più soddisfazioni nè a coltivarla nè tantomeno a darla in affitto.Nel caso ovviamente che convenga fare questo lavoro come vi muovereste in questa situazione?
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Originalmente inviato da Az. Agr. La CapannacciaPiccola curiosità... Volendo espandere l'attività di cavalli a paddock, mi son messo in contatto con il vicinato per cercare altri terreni a seminativo per fare recinti...risultato:
nessuno coltiva, spesso non sanno neanche che cosa hanno di proprietà, ma in ogni caso non pare vogliano vendere..."sa siamo affezionati alla terra" oppure "mia mamma ci teneva tanto" o frasi del cavolo simili - insisterò!
Questa potrebbe essere una alternatica per alcuni appezzamenti!
Qualcuno mi da un input su come procedere???
Vorrei 3/4 ha almeno, anche non seminativo (mi arrangio) disponibile pagare fino 1€/mq!
Considerate che la poca terra coltivabile in italia è frammentata in tanti piccoli propietari, che spesso e volentieri fanno la fine che hai detto tu.
Mi permetto però di fare un piccolo appunto: 1€/mq sono 10.000 €/ha. Non sono un po' pochi ?
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mapomac...dipende dalle zone: trattasi di piccole parcelle, irregolari in collina, non troppo ripida, ma neanche troppo liscia, senza acqua, per tenere i cavalli dovrei portare i tubi dalla mia proprietà (circa 600m). Conta che sul prezzario regionale è data per esproprio a 0,30€/mq... poi per ogni olivo presente un opportuno conguaglio (circa 1000 - 1500€, non son ben messi!) quindi trai le tue conclusioni!
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Ci penserei bene a fare grossi investimenti,e' un vero e proprio salto nel buio e le conseguenze farebbero piangere,nel vero senso della parola.
Senza rischi : farei un altro lavoro e terrei il terreno come seconda occupazione.Nei 40 ettari seminerei cereali autunno-vernini (anche di genere diverso per non avere tutto il lavoro contemporaneamente).Attrezzatura minima,un trattore,un aratro ,un erpice con seminatrice abbinata,una botte diserbo e trattamenti,come inizio bastano e avanzano poi si vedra',anche usati se in buono stato.
In primis non spendo,vedo l'evolversi del settore e nel frattempo ho dei mezzi che vanno bene sempre per ogni tipologia di lavoro agricolo.
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Originalmente inviato da Totemscusa... ma perchè non differenziare???
una parte piantato noceto per legna... ( investimento a lungo termine 20anni) una parte nocioletto( sembra renda bene) una parte ce l'ha già a vigneto ( lo vende alla cantina del paese)
cmq io penso chè la reditività stà nel trasformare il prodotto e venderlo, magari usufruendo i canali innovativi ( che tanto non lo sono più) come internet... E-Commerce... cosi vendi al consumatore finale senza intermediari.... certo ci sono anche lì molta concorrenza... ma il potenziale è maggiore, dove io mi limiterei solo nel mercato europeo per semplicità di fornitura...
1) D: hai idea di cosa significhi rendere bene in agricoltura?
R: che ti rimane netto solo il contributo tutto il resto se ne va.
L'e-commerce è difficilemente attuabile nell'agroalimentare, i prodotti hanno una vita breve, inoltre per raggiungere tutta europa ti serve una base, una cooperativa ben dotata di uomini o mezzi da soli non si riesce a fare niente.
Ribadisco la mia idea: affittare tutto magari ci si può tener un paio di ha per divertirsi.
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