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Coltivazione di antiche varietà di cereali
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Originalmente inviato da antonio.bocchi@ Visualizza messaggioAnch'io mi sono visto negare la deroga all'Ense, ma poi ho imparato a scrivere nella deroga stessa la dicitura "Trattasi di coltura sperimentale" e dopo me le hanno sempre accettate, altrimenti telefonaci e spiega la tua situazione. I miei grani antichi compreso il farro monococco e dicocco sono tutti certificati bio regolari. La puleggia io l'ho trovata usata per 50 €. Saluti e auguri Antonio
Originalmente inviato da ilMarzio Visualizza messaggioCiao Antonio, io sto nell'alto appennino in provincia di Arezzo a 750m le parco nazionale delle foreste Casentinesi, ho seminato due anni fa circa un ettaro di Verna che ho mietuto a mano e mietuto a mano perchè da me la mietitrebbia non arriva.Allora ho poi cercato una mietilega e una battitrice a fermo che sto ancora sistemando.pi ho dovuto trovare la puleggia per la pdf, ma ancora non l'ho provata è dura la strada del piccolo coltivatore...Ultima modifica di
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Originalmente inviato da ninno Visualizza messaggioscusate, ma cos'è questo ense?
ciao e auguri, quest' anno ho seminato un pò di grano terminillo, ho lo stesso problema con la mietitrebbia. Per mieterlo non penso di avere problemi, ma per trebbiarlo a mano ho qualche dubbio... puoi darmi qualche consiglio?
Per trebbiare poca roba io uso una trebbietta funzionate col cardano del trattore ma che ora nuova costa credo sui 6000 €. Altrimenti potresti comprare una vecchia trebbia di legno (di quelle piccole con battitore da 60 in giù, io l'avevo pagata 350 €) però ci vuole il trattore con la puleggia per fare andare il cinghione.
Oppure trovare una mietitrebbia usata, abbastanza piccola (come ho fatto io) con la quale si trebbia di tutto (ceci, lenticchie,farro,grano, ecc..). Io ho speso per un autolivellante con barra da 3,60 m, circa 10000 €.Antonio Bocchi
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Originalmente inviato da antonio.bocchi@ Visualizza messaggioL'ENSE o Ente nazionale sementi elette, è un ente ,di Milano credo, al quale bisogna inviare un modulo compilato dall'agricoltore(DEROGA), che è in agricoltura biologica, per poter usare seme convenzionale, cioè non bio. Questo si fa quando l'agricoltore deve usare seme non bio perché quest'ultimo non è disponibile. L'ENSE ha un certo periodo di tempo per accettare o no la tua richiesta, in caso negativo tu non puoi usare quella semente altrimenti il raccolto che si farà di questa non sarà certificato come biologico.Per tutte le sementi antiche che mi hanno dato i vari appassionati(che non potevano quindi garantirmele per legge bio) ho dovuto chiedere quindi la deroga altrimenti non mi erano poi certificate bio. Spero di essere stato chiaro.
Per trebbiare poca roba io uso una trebbietta funzionate col cardano del trattore ma che ora nuova costa credo sui 6000 €. Altrimenti potresti comprare una vecchia trebbia di legno (di quelle piccole con battitore da 60 in giù, io l'avevo pagata 350 €) però ci vuole il trattore con la puleggia per fare andare il cinghione.
Oppure trovare una mietitrebbia usata, abbastanza piccola (come ho fatto io) con la quale si trebbia di tutto (ceci, lenticchie,farro,grano, ecc..). Io ho speso per un autolivellante con barra da 3,60 m, circa 10000 €.
Caro antonio le faccio tanti auguri e la ringrazio delle sue risposte.
Non avevo mai sentito parlare dell' ense.... e avevo paura che uno non fosse più libero di metter un pò di grano senza qualche permesso! Invece è un ente per il bio certificato.
Io è il primo anno che metto il grano, sono un piccollo! Quest' anno provo per capire come fare e nel giro di due tre anni vorrei arrivare a fare il grano per usarlo in due tre famiglie. Quest' anno abbiamo messo 50 kg di terminillo.... quindi e' pochssimo!Se facesse pensavo di tenerlo come senza per l' anno che verrà.
Quindi per batterlo volevo fare propio a mano, mi sembra che mio nonno mi raccontasse che lo facevano sull' aia con due bastoni tenuti insieme da una catena e poi lo pulivano con un vallo a mano... qui vicino a casa mia avrei trovato anche una Bubba da 90 apparentemente in buon stato e a circa 1000 euro.... è che prende un pò tanto posto! Se ne trovassi una di quelle piccole da montagna la prenderei subito!
Ancora tanti Auguri e grazie per i consigli.
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Originalmente inviato da antonio.bocchi@ Visualizza messaggioDa noi nell' Appennino Parmense una volta seminavano a spaglio e per non ripassare dove si era già seminato venivano delimitate le file con dei bastoncini. Col trattore e lo spandiconcime vedi le tracce delle gomme, però bisogna farci su la mano altrimenti la semina non è omogenea. Qui il 90% usa la seminatrice trainata col trattore a cingoli che pesta molto meno e quando si gira a fondo campo è velocissimo; anche i campi non sono tutti regolari e spesso ci sono ostacoli come siepi o alberi. Poi con la seminatrice il lavoro è finito (a parte i solchi acquaioli per salvare il seminato quando poi piove), mentre a spaglio bisogna coprire la semina con l'erpice a denti fissi che tira fuori dal terreno un sacco di sassi o rullarla,ma in questo caso resta scoperto molto frumento e corvidi e piccioni fanno man bassa.
Quest'anno col bagnato ho tribolato molto anche con la seminatrice(sempre intasata di terra e radici). Voglio cambiarla con una a dischi, la mia essendo a stivaletto.
I grani antichi accestiscono molto di più dei moderni, vanno seminati più radi, senza concimi, altrimenti allettano facilmente. Per il Terminillo,l'Autonomia B e Mentana faccio almeno un grado in meno con la seminatrice rispetto ai moderni Bolero e Taylor. Addirittura col Poulard di Ciano che oltrepassa i due metri chiudo una bocchetta si e una no.
Sto rimettendo in piedi una azienda a 750 mt .sopra imperia ,vista mare.
Oltre all'olio volevo seminare grani duri e grani per fare pane e torte.
Gradirei molto se non disturbo vedere la sua azienda ,anche per scambiarci un po di informazioni.
Conosco il settore poco,pur avendo fatto agraria ed essendo stato direttore coldiretti.
Vivo a Piacenza ,ma ho due aziende di montagna,una a PC a 1000 mt, paese di mia moglie,e una più grossa entroterra ad IM, di famiglia,dove coltivo colture di nicchia,assai reditizie.
........Ultima modifica di Motivo: Rimosso numero di telefono: i dati sensibili vanno scambiati usando i messaggi privati!
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Originalmente inviato da pietro alberti Visualizza messaggioper antonio bocchi.
Sto rimettendo in piedi una azienda a 750 mt .sopra imperia ,vista mare.
Oltre all'olio volevo seminare grani duri e grani per fare pane e torte.
Gradirei molto se non disturbo vedere la sua azienda ,anche per scambiarci un po di informazioni.
Conosco il settore poco,pur avendo fatto agraria ed essendo stato direttore coldiretti.
Vivo a Piacenza ,ma ho due aziende di montagna,una a PC a 1000 mt, paese di mia moglie,e una più grossa entroterra ad IM, di famiglia,dove coltivo colture di nicchia,assai reditizie.
........Ultima modifica di Motivo: Rimosso numero di telefono: i dati sensibili vanno scambiati usando i messaggi privati!Antonio Bocchi
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Originalmente inviato da antonio.bocchi@ Visualizza messaggioIl Poulard è un frumento per appassionati e al momento non conosco nessuno che lo semini. Puoi sentire l'azienda sperimentale Stuart di Parma,ciao Antonio
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Originalmente inviato da sancrist Visualizza messaggiocome è andata quest'anno con la raccolta del poulard?saluti franco
SalutiAntonio Bocchi
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Originalmente inviato da antonio.bocchi@ Visualizza messaggioMetto una foto scattata ieri di 2 frumenti antichi: quello di sinistra si chiama Poulard di Ciano (originario della prov. di Reggio Emilia e del 1800) ; a destra l'Autonomia B del 1938. Notare l'altezza del Poulard (io sono alto 1,83 cm) la cui paglia molto lunga e grossa veniva anche usata per coprire tetti.
Sono interessato anch'io al Poulard ed al farro piccolo (Triticum monococcum) e sono arrivato casualmente su questo Forum, durante una ricerca. Sto appunto cercando antiche varietà di cereali per fare alcuni esperimenti di coltivazione. Non ho esperienza in questo settore, ed ho letto un po' qua e là per cercare di capire e di apprendere. Per favore, mi sapresti indicare dove rivolgermi per trovare una piccola quantità (1 kg ) di queste sementi?
Grazie
Dino
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Originalmente inviato da Dino2014 Visualizza messaggioCiao Antonio.
Sono interessato anch'io al Poulard ed al farro piccolo (Triticum monococcum) e sono arrivato casualmente su questo Forum, durante una ricerca. Sto appunto cercando antiche varietà di cereali per fare alcuni esperimenti di coltivazione. Non ho esperienza in questo settore, ed ho letto un po' qua e là per cercare di capire e di apprendere. Per favore, mi sapresti indicare dove rivolgermi per trovare una piccola quantità (1 kg ) di queste sementi?
Grazie
Dino
Abito a Carpaneto di Tizzano (Parma).Antonio Bocchi
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Ciao antonio
sto cercando anch'io una varietà di grani antichi per tentare un esperimento di semina estiva che ho trovato per caso navigando sulla rete ( metodo bonfils).
Non sono ancora riuscito a trovare nè sulla rete ne da coltivatori locali.
Mi sono imbattuto in questo forum ed ho letto il tuo messaggio a dino2014.
Ti chiedo se potessi darmene una manciata per iniziare questo mio tentativo.
Non sono un contadino, ma ne sono figlio, e mi piace sperimentare in particolar modo ciò che riguarda la terra e la coltivazione biologica. Se non sono indiscreto: hai dell'orzo ?
Saluti
Ignazio
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Come orzo vestito io ho sempre seminato il Baraka con ottimi risultati.
Comunque io il Poulard e il Terminillo li semino nella seconda decade di ottobre con ottimi risultati. Certo io sono in bio quindi rispetto le rotazioni. Una semina subito dopo il 21 giugno, secondo me, in alta collina Parmense a 600 m dove risiedo, non dovrebbe funzionare: 1°) se semino in quell'epoca e non piove come spesso succede, come fa il grano a nascere regolarmente? 2°) Nel periodo invernale il grano avrebbe un fusto molto alto quindi soggetto a coricarsi con la neve e dopo non si rialza più.Antonio Bocchi
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Originalmente inviato da antonio.bocchi@ Visualizza messaggioCome orzo vestito io ho sempre seminato il Baraka con ottimi risultati.
Comunque io il Poulard e il Terminillo li semino nella seconda decade di ottobre con ottimi risultati. Certo io sono in bio quindi rispetto le rotazioni. Una semina subito dopo il 21 giugno, secondo me, in alta collina Parmense a 600 m dove risiedo, non dovrebbe funzionare: 1°) se semino in quell'epoca e non piove come spesso succede, come fa il grano a nascere regolarmente? 2°) Nel periodo invernale il grano avrebbe un fusto molto alto quindi soggetto a coricarsi con la neve e dopo non si rialza più.
Fammi sapere. Grazie
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Ciao a tutti,
sono Matteo della provincia di Brescia.
Anch'io in questi anni sto reintroducendo la coltivazione di cereali antichi al mio paese, Malonno.
Cosi' come Ignazio vorrei iniziare anch'io degli esperimenti di coltivazione con il metodo fukuoka-bonfils.
Per ora, ho reintrodotto la coltivazione di segale e grano saraceno, recuperati tramite un amico della valtellina.
Contribuiro' anch'io a tener viva questa discussione e ad aggiornarvi sui miei esperimenti.
Grazie,
Matteo
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Grano Mentana
Riporto in auge questo tread visto che ci avviciniamo al periodo della semina.
In particolare sto cercando del seme di grano Mentana da seminare in una superficie di circa 1 ettaro nell' appennino modenese per uso famigliare.
Se qualcuno ha questo tipo di seme da vendere mi faccia sapere, anche con messaggio privato.
Grazie a tutti
Federico
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AAA Semenze di Grani Antichi Cercasi
Salve a tutti e grazie per le informazioni che ad oggi avete condiviso in questa discussione.
La mia domanda è.
ad oggi come è messa la situazione sementi di grani antichi?
Ci sono aziende o referenti a cui rivolgersi per chi vuole iniziare a seminarli?
Io mi sto interessando ad esempio a sementi di Gentilrosso, Saragolla, Miracolo, Inallettabile
Mi chiamo Andrea e sono una agricoltore di Correggio (RE).
Sto iniziando a cercare i semi per questo che sarà il mio primo anno di semina di grani antichi e sono molto affascinato dalla possibilità di recupero di un cereale base per alimenti sani e fatti come si deve finalmente!
Grazie a tutti e un caro saluto.
Andrea
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