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2 lavori con una passata

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  • LorenzVigna
    ha risposto
    Sono rari i casi, ormai, in cui eseguo UNA sola lavorazione!!!

    Gli attrezzi principali da vigneto che possiedo sono anteriori:
    - andanatore raccogli-sarmenti
    - spollonatrice
    - cimatrice

    Eseguo sempre queste operazioni abbinando l'attrezzo alla trincia, in sostanza i 5 sfalci di erba che eseguo avvengono:
    - a fine marzo/inizio aprile con l'andanatore
    - a metà maggio con la spollonatrice
    - a inizio giugno con la prima passata di cimatrice
    - a metà luglio con la seconda passata di cimatrice
    - poco prima della vendemmia se ho tempo/voglia di tagliare l'erba! E qui solo la trincia

    La velocità d'avanzamento, solitamente, varia dall'attrezzo anteriore: con la spollonatrice sono "costretto" a lavorare a circa 4,5 km/h. Con la cimatrice riesco ad andare più forte, ma preferisco rimanere sui 6 km/h per ottenere un buon lavoro della trincia sull'erba.
    Mi è capitato di usare la fresa interceppo (posteriore) abbinata alla spollonatrice anteriore: ovviamente la velocità, in questo caso, cala ai 3 km/h.

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  • Paolo B
    ha risposto
    Ciao a tutti nell'azienda dove lavoro si fanno alcuni lavori in combinata soprattutto in vigna. Fino a 4 anni fa si facevano i trattamenti e si falciava l'erba nei filari contemporaneamentecon lo Steyr 8090 dotato di piatto falciante ventrale poi abbiamo comprato l'atomizzatore a tre filari e non è stato più possibile lavorare in combinata.Altri lavori in combinata sono: scalzatore ventrale e rincalzatore posteriore con distribuzione localizzata del concime, spollonatore anteriore e trincia posteriore, tiratralci anteriore e trinciasarmenti posteriore. Quest'anno nelle viti piccole abbiamo fatto un passaggio con una cimatrice autocostruita anteriormente per tagliare i tralci che sarebbbero finiti sotto le ruote e dietro o l'estirpatore o l'erpicr rotante con la seminatrice per il prato.
    Dal prossimo anno se tutto va bene dovremmo provare la combinata cimatrice anteriore a 3 filar (che verrà ottenuta modificando quella usata finora sul braccio anteriore della semovente) e tosaerba posteriore autocostruito già usato quest'anno.

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  • mefito
    ha risposto
    Originalmente inviato da Ste 84 Visualizza messaggio

    forse è meglio che mi vada a mettere gli occhiali perchè che l'attacco sia ben fatto si vede bene ma che abbia la possibilità di registrare la profondità dell'estirpatore indipendentemente dalla zappatrice mi sfugge e anche che abbia un zona flottante
    Che abbia una zona "flottante"l'ho immaginato,ma dipende solo da come intervengono i fermi di regolazione,per il resto non servono gli occhiali,devi solo avere la "capacità"di vedere.
    Te lo conferma anche Maga:
    Originalmente inviato da Maga Visualizza messaggio
    Si la profondità di lavoro è regolabile separatamente fra estirpatore e pegolama, come hai benvisto. Il pegolama ha un certo grado di libertà in senso ortogonale all'avanzamento, in altre parole il trattore e lo sterpatore sono sullostesso piano mentre il pegolama fa un suo riferimento col rullo a gabbia di livello posteriore.
    Originalmente inviato da Maga Visualizza messaggio
    L'aggangio fra lo sterpatore e il pegolama è semi rapido cioè utilizza una barra che si incastra su un'asola che gli permette, fra l'altro, oscillazione sopra citata.
    Questo dalla foto non si vedeva,ma la descrizione è completa.

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  • Ste 84
    ha risposto
    Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
    "Infittire",sta per rendere più fitto?
    diminuire i vuoti
    Se non capisci,non per questo devi arrivare a conclusione che sia inutile
    è per questo che ho chiesto spiegazioni
    Se osservi l'attacco(ben fatto,con forse l'unico difetto di non essere ad "aggancio rapido",ma se rimane fisso non serve.),puoi notare che certamente prevede una regolazione,forse anche una zona "flottante",che permette alla fresa di avere la stessa profondità di lavoro anche variando la profondità dell'estirpatore.
    forse è meglio che mi vada a mettere gli occhiali perchè che l'attacco sia ben fatto si vede bene ma che abbia la possibilità di registrare la profondità dell'estirpatore indipendentemente dalla zappatrice mi sfugge e anche che abbia un zona flottante
    Per "lotti" intendi appezzamenti di terreno
    no intendo zolle di terreno

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  • puntoluce
    ha risposto
    Originalmente inviato da Ste 84 Visualizza messaggio
    scusa ma come la usi?
    magari per dare una prima sgrossataper facilitare il lavoro della fresa

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  • cvt
    ha risposto
    ecco la combianata di un mio amico estirpatore annovi 7 ancore e zappa vigolo
    Attached Files
    Ultima modifica di urbo83; 08/12/2009, 17:57.

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  • Maga
    ha risposto
    Ciao;
    X Ste 84
    Il sterpatore lavora almeno 10 cm oltre la profondità del pegolama (il pegolama ha una serie di lame inclinate rispetto all'asse di rotazione ma diritte come forma) quindi in terreno da "minima lavorazione" faticherebbe ad penetrare il terreno mentre così applicato il sterpatore rompe ed il pegolama raffina, va bene ma servono dei cavalli, con una passata è pronto per la semina del frumento (es. su Mais si trincia+combinata+semina a righe). In terra arata o lavorata in profondità aiuta a livellare il terreno ed inffittire o meglio rompere le zolle sino alla profondità di circa 25cm e non "srufianare" il terreno come alcuni che ho visto con l' erpici rotante volare sul terreno, poi dopo le prime piogge si notavano gli avallamenti.
    X Mefito
    Si la profondità di lavoro è regolabile separatamente fra estirpatore e pegolama, come hai benvisto. Il pegolama ha un certo grado di libertà in senso ortogonale all'avanzamento, in altre parole il trattore e lo sterpatore sono sullostesso piano mentre il pegolama fa un suo riferimento col rullo a gabbia di livello posteriore. L'aggangio fra lo sterpatore e il pegolama è semi rapido cioè utilizza una barra che si incastra su un'asola che gli permette, fra l'altro, oscillazione sopra citata.
    Ciao
    Maurizio

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  • mefito
    ha risposto
    Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggio
    Sempre più trattori sono offerti con la possibilità di essere equipaggiati con presa di forza e sollevatore anteriore: verosimilmente la doppia lavorazione sarà la tendenza di un futuro nemmeno poi tanto lontano
    Nel caso in questione è sempre meglio l'accoppiata posteriore.

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  • Cinghiale
    ha risposto
    Sempre più trattori sono offerti con la possibilità di essere equipaggiati con presa di forza e sollevatore anteriore: verosimilmente la doppia lavorazione sarà la tendenza di un futuro nemmeno poi tanto lontano

    Lascia un commento:


  • mefito
    ha risposto
    Originalmente inviato da Ste 84 Visualizza messaggio
    scusa ma come la usi? al posto dell' aratura per fare una sottospecie di lavorazione superficiale? perchè se la usi su terra arata non ne capisco la funzionalità: hai un estirpatore d'avanti che lavora alla stessa profondità della zappatrice posizionata dietro. Ciò vuol dire che l'estirpatore non serve a infittire il terreno sotto il letto di semina.
    Nemmeno a rompere la crosta di terreno che la zappatrice forma sotto il letto di semina perchè in tal caso andrebbero invertiti gli attrezzi.
    "Infittire",sta per rendere più fitto?
    Se non capisci,non per questo devi arrivare a conclusione che sia inutile,dipende dal terreno,dalle regolazioni,da quello che si vuole ottenere e da quello che realmente si ottiene.
    Se osservi l'attacco(ben fatto,con forse l'unico difetto di non essere ad "aggancio rapido",ma se rimane fisso non serve.),puoi notare che certamente prevede una regolazione,forse anche una zona "flottante",che permette alla fresa di avere la stessa profondità di lavoro anche variando la profondità dell'estirpatore.

    Originalmente inviato da Ste 84 Visualizza messaggio
    L'unica cosa per cui potrebbe avere senso nel caso la usi su terra arata è per facilitare un pochino l'operazione di zappatura nel caso ti siano rimasti molti lotti
    Per "lotti" intendi appezzamenti di terreno?

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  • Ste 84
    ha risposto
    scusa ma come la usi? al posto dell' aratura per fare una sottospecie di lavorazione superficiale? perchè se la usi su terra arata non ne capisco la funzionalità: hai un estirpatore d'avanti che lavora alla stessa profondità della zappatrice posizionata dietro. Ciò vuol dire che l'estirpatore non serve a infittire il terreno sotto il letto di semina.
    Nemmeno a rompere la crosta di terreno che la zappatrice forma sotto il letto di semina perchè in tal caso andrebbero invertiti gli attrezzi.
    L'unica cosa per cui potrebbe avere senso nel caso la usi su terra arata è per facilitare un pochino l'operazione di zappatura nel caso ti siano rimasti molti lotti

    Lascia un commento:


  • Maga
    ha risposto
    L'ho proprio combinata!!!!

    Ciao;
    Questa è la mia combinata, realizzata con estirpatore nove lance da 2,20m di larghezza abbinato ad un pegolama da 2,5m. Io ho un terreno medio impasto e mi sembra che lavori abbastanza bene chiaro che con un terreno sciolto o quando è in tempra lavora molto meglio.
    Ciao
    maurizio
    Attached Files

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  • jag
    ha risposto
    e mettere serbatoio del concime e dell eventuale diserbo sull anteiore e sul posteriore fresa + seminatrice. nn sarà proprio equilibrato ma almeno nn calpesti dove hai fresato.
    x me quest accoppiata sarà dobbligo in futuro almeno dove si puo.

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  • DavideMI
    ha risposto
    p.s. al SIMA ho appena visto anche la LION VITASEM della POTTINGER che non è male.... unico neo l'erpice rotante con una luce libera da terra tra l'inizio del dente e i l telaio dell'erpice praticamente pari a zero, con inevitabile soggezione all'ingolfamento..... però resto dell'idea che tecnicamente è meglio montare l'erpice rotante davanti e la seminatrice dietro x bilanciare meglio il tutto e poi accoppiare alla seminatrice posteriore un'attrezzatura x il diserbo in pre-emergenza. sec me...... copiate da novae, che è avanti 1 anno-luce

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  • DavideMI
    ha risposto
    se il trattore slittava il tuo problema non sono i cv ma la mancanza di trazione.....
    x aumentare la trazione devi aumentare il peso (zavorrando), l'impronta a terra del pneumatico (usando pneumatici a sez + larga o gemellati) e il "grip" o coefficiente di aderenza che dipende dalla costolatura e dalla mescola

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  • johndin
    ha risposto
    Non so se avete letto su mad la "prova" delle varie combinate, ma hanno dei prezzi veramente incredibili ovvero le solite macchine pensate per i contoterzisti.
    Per gli attacchi da mettere sull'erpice penso l'ideale sia il sollevatore idraulico così puoi gestire le due macchine in maniera indipendente.
    Mettere anche l'erpice davanti ci vogliono dei trattoroni oppure i terreni di mio suocero nella bassa bresciana che li guardi intensamente e si arano da soli li fai bella figura con qualsiasi cosa.

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  • Benny69
    ha risposto
    No, spetta un attimo.... ti servono più hp solo per lo scarificatore... a titolo di esempio, qui uno con il Same antares aveva la combinata Rabe, con l'estirpatore sul sollevatore anteriore..... tu non immagini le risate che ci siamo fatti a vederlo andare... l'estirpatore faceva 5 cm....e poi il mezzo slittava... e se lo metti dietro, spera di avere sempre le capezzagne asciutte dove fare manovra, altrimenti quando alzi il tutto le gomme posteriori sprofondano almeno 30 cm nel terreno.. e ti lascio immaginare i risultati...
    Ovvio che magari altre zone certe cose sono consentite, qui no. Comunque una combinata piacerebbe provarla anche a me...

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  • DavideMI
    ha risposto
    lo tiri tranquillo, con un bel 130-160 cv e una macchina larga max 3 metri..... Forse su terreni decisamente difficili e pesanti avrai bisogno anche di un 190 cv ma mi sembrano + che suff....

    eppoi puoi anche fare un gran bel lavoro attaccando all'anteriore un erpice a denti verticali (l'erpice però per garantire una minore soggezione a intasamento deve avere una buona luce libera tra l'inizio dei coltelli e il fondo dello stesso) e al posteriore una bella seminatrice (meglio a dischi) seguita da rullo compattatore (bello e sec me ideale quello a strisce di AMAZONE) e infine una bella macchinetta autocostruita x il diserbo in pre..... (3 con 1 passata e miglior bilanciamento dei carichi)

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  • Benny69
    ha risposto
    Bhe si, di combinate ne esistono parecchie... poi, te la puoi anche fare, mettendo 2 agganci sull'erpice. Ma tu intenderesti mettere scarificatore+erpice+seminatrice??? Ma chi lo tira un coso del genere?
    Non credo che il 1000 abbia quei problemi, al max si alleggerisce il muso, ma nulla di che...quanto al motore, è l'ultima cosa che può dare problemi...

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  • DavideMI
    ha risposto
    bhe benny se il terreno è bagnato nella maggior parte dei casi non ci puoi nemmeno entrare...... cmq x favorire lo sgrondo su terreni pesanti ripeto che è buona cosa accoppiare anche uno scarificatore... e la combinata della AMAZONE lo permette.... sicuramente poi ne esistono anche altre che però personalmente non conosco... ma penso sia kneverland che kuhn e magari gaspardo facciano qualcosa in proposito....

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  • SteManto
    ha risposto
    Originalmente inviato da johndin
    Anch'io volevo mettere il sollevatore sull'erpice rotante e comperarmi una bella seminatrice usata che se ne trovano.
    L'unica paura che ho è che il 1000 sia un pò piccolo come cavalleria.
    Anche se è sempre andato come un treno.
    Ah dimenticavo l'erpice è 3mt è per questo che penso sia un pò al limite.
    Un collega usa una macchina su erpice da 2,5m su un 90.90 la tira bene ma non avanza molto.... certo il 1000 è più grosso non credo ci siano problemi (certo se è un 4RM).

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  • johndin
    ha risposto
    Anch'io volevo mettere il sollevatore sull'erpice rotante e comperarmi una bella seminatrice usata che se ne trovano.
    L'unica paura che ho è che il 1000 sia un pò piccolo come cavalleria.
    Anche se è sempre andato come un treno.
    Ah dimenticavo l'erpice è 3mt è per questo che penso sia un pò al limite.

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  • SteManto
    ha risposto
    Da noi è un pò di anni che la combinata (erpice+macchina) per la semina del grano è prassi.
    I risultatio nelle nostre terre sono ottimi.
    Ques'anno un terzista del mio paese ha abbinato alla combinata un rullo per rompere le zolle attaccato al sollevatore anteriore. (certo che per strada pare un cascinale rullo+erpice+seminatrice pneumatica tutto largo credo 3 metri... )

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  • johndin
    ha risposto
    Io ho provato la semina del frumento con una combinata fatta in casa erpice rotante kverneland da 2,5mt e seminatrice gaspardo e devo dire che la produzione è stata buona.

    Lascia un commento:


  • Benny69
    ha risposto
    x DavideMI: posso crederci, e difatti spero di avere occasione di vedere all'opera certe macchine, che qui mancano. Il problema principale rimane la pioggia, nel senso che se lavorata asciutta, semini anche bene, ma se piove poi molto certi terreni diventano tipo spugna e il grano poi muore o comunque soffre parecchio per asfissia radicale, è una caratteristica intrinseca a cui purtroppo non si può fare nulla. Se è già bagnato prima di seminare ciao... meglio lasciare perdere. Il fatto è che con lavorazioni più tradizionali il terreno, essendo lavorato più in profondità, assorbe molta più acqua, e di fatto o ne ristagna meno, o riesci ad entrare in campo più agevolmente, causa più rapida asciugatura degli starti superficiali... che, voglio ricordare, si protrae anche per tutto il ciclo della coltura... io mi sono impantanato mentre diserbavo il grano...perchè il terreno bagnato non consente il transito, e parlo di un Fiat 45-66 con botte trainata da 10 qli... non di chissa cosa, ed eravamo in primavera.
    Comunque qualche esempio negativo non toglie certo il fatto che certi metodi e/o lavorazioni vogliano sviluppati assieme alle macchine, per trovare compromessi più giusti in vista soprattutto di possibili riduzioni dei costi di produzione.

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  • SteManto
    ha risposto
    Unici lavori che faccio in coppia sono cimatrice - fresa e cimatrice fresa interceppo (baiano).
    Il discorso della doppia lavorazione mi interessa molto ma per ora non sono riuscito a fare di più (non ho trattori con sollevamento anteriore )
    Spero di riuscire a prendere qualche stimolo da questo post per le lavorazioni future .

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  • DavideMI
    ha risposto
    x benny e Davide80, se vi rivolgete alla SAVE di Lomagna (LC) (importatore AMAZONE) non è impossibile che vi organizzino una dimostrazione con la loro combinata 303 che seppur io non abbia visto i vostri terreni sono quasi certo (direi al 99%) che li riesca a lavorare senza problemi.... E questo perchè ho visto come alla Amazone abbiano testato il prototipo pre-serie......

    Non ci crederete ma...... su una pista in cemento con sassi affioranti!!!!!! Incredibile ma vero.... e dovevate vedere che scintille.....
    dimenticavo.... in questo caso forte usura dei coltelli dell'erpice (e ci mancherebbe) ma rotture zero!

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  • Benny69
    ha risposto
    Purtroppo in certe zone la morfologia del terreno non consente certe lavorazioni... io ho usato, in una manifestazione, uno Xylon, come si vede sui depliant..estirpatore a molle anteriore, erpice e seminatrice piosteriori... posso assicurare che oltre alla comodità, la velocità di esecuzione del tutto era notevole, ma il terreno conteneva il 50% di sabbia...qui certe volte non si riesce neppure ad usare erpice più seminatrice sul terreno arato se piove un pò troppo...

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  • Davide80
    ha risposto
    Le combinate nei terreni argillosi non entrano neanke e neanke le provano xkè farebbero magre figure!!! Nei terreni sciolti è tutto un altro discorso mentre per il diserbo in pre-emergenza abbinato alla seminatrice non è così remunerativo credemi anche xkè a volte bisogna aspettare il momento giusto anke per il pre-emergenza

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  • DavideMI
    ha risposto
    Sicuramente le macchine combinate rappresentano il futuro, non per niente all'estero dove l'agricoltura è + avanzata (es. Francia e Germania) sono già diffusissime, soprattutto per cereali a paglia.
    Io trovo ottime le combinate della AMAZONE (importate dalla SAVE) che consentano lavorazione del terreno e semina in 1 sola passata... accoppiando poi ad una tale macchina una Girojet della Tecnoma o una irroratrice anche autocostruita si può fare contemporaneamente anche l'operazione di diserbo in pre-emergenza con notevoli risparmi in termini di tempo-gasolio e compattamento del terreno!!!! E visto che i margini sono sempre più esigui conviene risparmiare sui costi cosa ne dite????

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