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Influenza delle fasi lunari nel taglio delle piante

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  • neviotoich
    ha risposto
    Dai "veci" mi e'stato detto che il legno per fare manufatti che durino va' tagliato in Agosto in crescere di luna. Cozza con tutto cio' che si e' detto fin'ora in merito ma le ghiacciaie sull'Altipiano di Asiago vengono coperte con frasche di faggio (sovrastanti la ghiacciaia a modo di tenda indiana) tagliate con questo criterio e le foglie rimangono attaccate alle frasche per diversi anni. Magari qualcuno puo' confermare quanto sopra !?

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  • ferrari 71di
    ha risposto
    Originalmente inviato da luca90 Visualizza messaggio
    .Da noi i manici li fan di quelle essenze da secoli,non è il salice piangente è un salice campestre in dialetto si chima gaba..I manici me li ha sempre fatti un anziano che faceva il campè, quello che guarda l' acqua dei fossi e la gestisce,e di badili sotto le mani ne ha consumati.. Se adeguatamente lavorati forniscon ottimi manici, flessibili (quindi tendono meno alla rottura) leggeri e robusti.
    ok qui da me il salice praticamente non c'è sono a 1000 metri.....
    per il nocciolo non mi ricordo il periodo preciso mi informerò meglio anche se capita che non sto la ha guardare quando ho bisogno lo taglio e faccio il manico.... anche se poi dura meno

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  • rapid606
    ha risposto
    le altre essenze non le so io per la mazza uso anche faggio ma lo stagiono un sacco di anni anche perche mi capita di rado di rompere il faggio..

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  • luca90
    ha risposto
    Non te le prendere anche tu... ma il badile è fatto per movimentare terra o simili,non è un piede di porco, vista la mole di manici rotti forse qualcosa non va..Se vuoi spaccarlo (utilizzando il badile correttamente)vieni pure,quando lo rompi ti do 50 euro....Da noi i manici li fan di quelle essenze da secoli,non è il salice piangente è un salice campestre in dialetto si chima gaba..I manici me li ha sempre fatti un anziano che faceva il campè, quello che guarda l' acqua dei fossi e la gestisce,e di badili sotto le mani ne ha consumati.. Se adeguatamente lavorati forniscon ottimi manici, flessibili (quindi tendono meno alla rottura) leggeri e robusti . Ci va malizia anche per usare il semplice badile.. proverò il manico di nocciolo in che epoca e luna lo raccogli?

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  • ferrari 71di
    ha risposto
    Originalmente inviato da luca90 Visualizza messaggio
    Urca 3 anni... io in genere li faccio in sambuco o salice, leggeri ed elastici. Ho anche uno di frassino e devo dire che mi trovo bene. Sai se l' epoca varia da essenza a essenza?
    sambuco o salice!!!!!!
    scusami non te la prendere ma o non hai forza nelle braccia o non sai usare gli atrezzi....a me capita spesso e volentieri di spaccare quelli di frassino.....
    comunque io di solito uso frassino oppure nocciolo

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  • luca90
    ha risposto
    Urca 3 anni... io in genere li faccio in sambuco o salice, leggeri ed elastici. Ho anche uno di frassino e devo dire che mi trovo bene. Sai se l' epoca varia da essenza a essenza?

    Lascia un commento:


  • rapid606
    ha risposto
    mio nonno mi ha insegnato che per i manici in frassino si tagliano nella luna calante di novembre e si lascia stagionare per tre anni sul lato nord della casa.... e devo dire che sono ottimi manici..

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  • luca90
    ha risposto
    Qualcuno conosce riferimenti per il taglio del legname per fare manici e simili?

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  • neviotoich
    ha risposto
    Ottimo il documento. Le fasi lunaricentrano eccome. Da statistica personale, tutte la volte, che per ragioni di tempo, sono costretto ad abbattere del leccio con la luna crescente,nel mio bosco, dopo pochi mesi ha gia il tarlo. Tagliato,invece, con il calar di luna dura per anni sano come il marmo....
    Sorry per i miscredenti ma l'alternativa e' L'IMPREGNANTE

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  • Argon70
    ha risposto
    Beh, la specialità di quel periodo dell'anno per quell'uso del legno è un dato che si perde nella notte dei tempi, e che trova riscontro in più zone e Paesi Europei..., che i costruttori della chiesetta abbiano o no tagliato il legname proprio in questo periodo non lo posso dire con certezza, senz'altro però devono averlo fatto, in alternativa, in un altro momento particolare, viste le straordinarie caratteristiche assunte dal legno senza l'uso di alcun additivo chimico o di altro tipo...

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  • Lumberjack
    ha risposto
    Originalmente inviato da Argon70 Visualizza messaggio
    .... di prova è quello che è successo a una chiesetta cinquecentesca delle mie parti, l'unica cosa che si salvò dall'incendio che la distrusse completamente furono, oltre al muro in pietra, proprio le travi del tetto!
    Nonostante le svariate ore in cui è durato l'incendio, le travi (vecchie 500 anni) alla fine si dimostravano si annerite, ma grattando con l'unghia il legno sotto era ancora di un bianco-rosso vivo!
    Solo una curiosità, Argon: come fai a sapere che, 500 anni fa, le travi furono tagliate ai primi di marzo in luna crescente?
    Ciao.

    Lascia un commento:


  • Argon70
    ha risposto
    Originalmente inviato da Tommy361 Visualizza messaggio
    perchè le baite in legno dopo tantissimi anni sotto l'acqua, la neve, il vento, non marciscono? perchè le piante, tagliate in luna giusta, durano più del cemento. il cemento, con il tempo si disintegra, si frantuma piano piano; il legno no.
    quando si costruisce una casa, il legname del tetto, deve essere tagliato i primi giorni di marzo! se la casa dovesse andare a fuoco, il tetto rimane sano, si possono utilizzare di nuovo gli stessi travi, perchè non bruciano! diventano solo un pò più scuri.
    se bisogna fare un lavoro che ha a che fare con l'acqua, il legno non deve marcire. gli ultimi 5-6 giorni di marzo, indipendentemente dalla luna, danno un legno che non marcisce.
    la legna da ardere migliore la si ottiene tagliando in luna calante d'inverno, da novembre in poi
    per far ributtare bene un bosco, bisogna tagliarlo a ottobre, in luna crescente. ma non lo fà nessuno, perchè la legna tagliata in quel periodo pesa meno.
    per le travi delle baite, che devono resistere alle intemperie, le piante vanno tagliate d'inverno in luna calante.
    Sottoscrivo tutto Tommy!
    La mia baita, costruita a modo con travi di Larice, ha più di 300 anni ed il legno è perfettamente sano, nonostante tutta la neve e le intemperie che ha dovuto fronteggiare a 1800m slm!
    Le nuove baite invece costruite da pressapochisti e inesperti del legno, lontani dal guardare la luna, neccessitano di abbondanti mani di impregnante almeno ogni 2-3 anni!

    Vero anche per le travi del tetto, bisogna tagliarle i primi di marzo in luna crescente (qualcuno dice che va bene anche intorno al 21 marzo, sempre in luna crescente), di prova è quello che è successo a una chiesetta cinquecentesca delle mie parti, l'unica cosa che si salvò dall'incendio che la distrusse completamente furono, oltre al muro in pietra, proprio le travi del tetto!
    Nonostante le svariate ore in cui è durato l'incendio, le travi (vecchie 500 anni) alla fine si dimostravano si annerite, ma grattando con l'unghia il legno sotto era ancora di un bianco-rosso vivo!

    Originalmente inviato da boscarolo Visualizza messaggio
    Propongo un test:
    Ogniuno dei frequentatori del forum prende una ceppaia di...chésso..carpino nero,per esempio....
    Dalla ceppaia taglia un paio di tronchi in luna calante,ne taglia altri due in luna crescente.
    Li si mette a stagionare nello stesso luogo per...diciamo 9-10 mesi?
    Trascorso il periodo si mettono sul fuoco e si controlla la combustione.
    Già fatto con mio zio qualche anno fà...!
    Abbiamo tagliato, prima in luna crescente e poi in luna calante, da una stessa ceppaia di Faggio due pezzi dalla forma e dimensioni pressochè uguali, poi segnati e messi a stagionare nello stesso posto per 8 mesi.
    Trascorso tale periodo abbiamo acceso due fuochi vicini, ma distinti, per fare la prova, risultato: il pezzo tagliato in luna cattiva (crescente) faceva molto fumo e aveva molta difficoltà ad ardere, mentre l'altro al contrario produceva una fiamma vivace, consumandosi fino alla fine!
    Ultima modifica di Argon70; 01/04/2007, 18:27.

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  • boscarolo
    ha risposto
    L'esempio delle gravidanze era per far notare che in quel sito si affrontano varie tematiche che poco hanno a che fare l'una con l'altra.
    Ammesso che esista,l'inffluenza delle fasi lunari ha dinamiche diverse (per un motivo puo influenzare la germinabilità di un seme,per un altroil taglio legna ecc. ecc)per cui raggruppare tutto in un unico calderone mi sembra semplicistico.

    Puo darsi che in alcuni campi le fasi lunari portino dei cambiamenti e in altri no,chi nega tutto e ogni mi sembra lo faccia per partito preso.

    Proprio lì volevo arrivare!!!!!
    Se il CNR(esempio semi ironico) o chi per lui non ha mai analizzato questo fenomeno si puo affermare che mancano dei dati scentifici per poter affermare che la legna tagliata in luna calante è di miglior qualità.....ma mancano anche per affermare con certezza anche il contrario!!!!!!

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  • Lumberjack
    ha risposto
    Originalmente inviato da boscarolo Visualizza messaggio
    Grazie per la segnalazione

    Da un'occhiata veloce non ha valore scentifico,per ricerche io mi riferivo a quelle eventualmente svolte da "organismi ufficiali"(tipo CNR...o giu di li)
    Quella che hai linkato è solo un'analisi di parte,quanto potrebbe esserla quella di un "esperto"in agricoltura biodinamica..

    Comunque non vedo legami tra gravidanze e taglio legna

    Le puerpere non ci riguardano,perlomeno in questa discussione

    Credo che ,come anche nei link viene riferito,sia proprio la diversa circolazione della linfa al momento del taglio ad influire sulla futura trasformazione chimica del legno,....
    Beh, neanch'io vedo il nesso tra le puerpere ed il taglio della legna!
    Ma forse la tua "occhiata veloce" è stata troppo veloce, altrimenti ti saresti accorto che nel sito non si prendono in esame gli influssi (o presunti tali) delle fasi lunari sulle gravidanze, bensì sui molteplici aspetti che, a torto o ragione, si ritengono influenzati dalle suddette fasi. Tra questi le gravidanze, le attività agricole, il taglio della legna, la crescita delle unghie e dei capelli .....

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  • farmaluca
    ha risposto
    Figurati se il CNR si mette a fare degli studi sull'influenza della luna sulle gravidanze o sul travaso dei vini o sul taglio del legno.
    La luna e' un'astro(satellite) che compie un movimento di rotazione intorno alla Terra e, insieme a questa,un movimento di rivoluzione intorno al Sole.
    Tutti questi movimenti sono retti da leggi della fisica,cosi come sono regolati dalle leggi della fisica tutte le coseguenze di questi movimenti,punto e basta!
    Il resto e' nell'animo umano.
    Saluti
    Luca

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  • boscarolo
    ha risposto
    Grazie per la segnalazione

    Da un'occhiata veloce non ha valore scentifico,per ricerche io mi riferivo a quelle eventualmente svolte da "organismi ufficiali"(tipo CNR...o giu di li)
    Quella che hai linkato è solo un'analisi di parte,quanto potrebbe esserla quella di un "esperto"in agricoltura biodinamica..

    Comunque non vedo legami tra gravidanze e taglio legna

    Le puerpere non ci riguardano,perlomeno in questa discussione

    Credo che ,come anche nei link viene riferito,sia proprio la diversa circolazione della linfa al momento del taglio ad influire sulla futura trasformazione chimica del legno,....

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  • Lumberjack
    ha risposto
    Originalmente inviato da boscarolo Visualizza messaggio
    Mi sembra di aver intuito che non esistano precise analisi svolte con criterio scentifico che possano provare che il taglio effettuato in luna calante influisce sulla resa calorifica del legname.
    Ma per poterlo confutare significa che qualcuno si sarà preso la briga di effettuare qualche ricerca comparando i legnami,arrivando alla conclusione che nulla cambia
    Sempre con rigore scentifico!

    Se qualcuno trova qualcosa online è pregato di rendere tutti partecipi
    Qualcosa si trova a queste pagine:



    Ciao.

    Lascia un commento:


  • boscarolo
    ha risposto
    Mi sembra di aver intuito che non esistano precise analisi svolte con criterio scentifico che possano provare che il taglio effettuato in luna calante influisce sulla resa calorifica del legname.
    Ma per poterlo confutare significa che qualcuno si sarà preso la briga di effettuare qualche ricerca comparando i legnami,arrivando alla conclusione che nulla cambia
    Sempre con rigore scentifico!

    Se qualcuno trova qualcosa online è pregato di rendere tutti partecipi

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  • mefito
    ha risposto
    Originalmente inviato da gepedue Visualizza messaggio
    per quale motivo una persona intelligente e capace come te ......
    Inutile discutere con chi continua imperterrito a riportare affermazioni prive di fondamento.........
    Se continui così finirai col credere anche alla luna......

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  • gepedue
    ha risposto
    Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
    Questo non vuole impedire a chi per "senzazione"crede che che certe tradizioni/credenze vengano rispettate il libero arbitrio,neppure per cercare di convincervi del contrario,solo magari un pò più di sano dubbio(e realismo).
    Esiste una tradizione/abitudine ben radicata in molte parti d'Italia, tra l'altro questa tradizione si è sviluppata in un periodo nel quale lo scambio di informazioni, sopratutto tra le popolazioni di montagna, era pressochè inesistente.
    Una tradizione che, se fosse campata totalmente in aria, avrebbe potuto almeno assumere sfumature diverse da luogo a luogo.
    Invece, sembra di capire, che ovunque valga la regola della luna calante.
    Certo, questo non basta a convincere le persone scettiche come me, anche se mi hai equiparato ad un seguace dei maghi. Però se oltre alla tradizione faccio anche delle osservazioni dirette, allora comincio a pensare che la tradizione abbia un fondamento.

    Ho capito! Le mie osservazioni non valgono nulla e non servono a convincere nessuno, ma lasciami la facoltà almeno di convincere me stesso.

    Dici di voler solo insinuare un dubbio, in effetti, un dubbio me lo hai fatto venire: per quale motivo una persona intelligente e capace come te butta le sue preziose energie cercando di covincere, anche se dici di no, che ci stiamo prendendo un abbaglio.

    La situazione paradossale è che tu non hai nessuna prova, mentre io le ho, ma tu dici che non sono buone, ma tu, questa famosa prova, l'hi mai fatta?

    Ciao.

    Lascia un commento:


  • mefito
    ha risposto
    Originalmente inviato da Filippo B Visualizza messaggio

    Dunque, premesso che non mi interessa minimamente far cambiare idea a nessuno, ed inoltre preso atto che ognuno rimarra' nelle proprie convinzioni:

    Per mio uso, taglio un po' di legna.
    Almeno in un punto siamo subito daccordo..

    Originalmente inviato da Filippo B Visualizza messaggio
    Io procedo all'abbattimento sempre in luna calante. Primo perche mi è stato insegnato cosi, secondo perche una prova l'ho fatta anche io.


    L'importanza delle tradizioni.....

    Originalmente inviato da Filippo B Visualizza messaggio
    Al momento del rogo, si nota che la resa della legna abbattuta in luna crescente è lievemente inferiore a quella della legna abbattuta in luna calante. Lo si nota soprattutto dalla ben maggiore quantita' di brace che si genera bruciando la legna ottenuta in luna calante.
    Originalmente inviato da Filippo B Visualizza messaggio
    Questo sembra trovare una semplice spiegazione nel fatto che durante la fase di luna calante l'attivita' linfatica delle piante è molto inferiore. Ne consegue un tipo di legno leggermente diverso.

    La prova che ho effettuato non ha scopi scientifici, e le spiegazioni puo' darsi che vadano ricercate altrove. Ma è cio' che ho osservato.

    Ora, facendo riferimento alle mie premesse iniziali, vorrei aggiungere che ben capisco chi non rispetta le fasi lunari, specialmente i professionisti del bosco.

    Tuttavia, per quanto mi riguarda, rispetto e rispettero' sempre le fasi lunari nell'abbattimento delle piante per mio uso e consumo. A me non costa nulla.

    Il fatto che la scienza non riconosca tale fenomeno a mio avviso vuol dire poco e nulla. I fenomeni non riconosciuti dalla scienza e nei quali ci sarebbe ampio margine di discussione sono molti.
    Tralasciando che quel " a me non costa nulla" si ritrova come giustificazione in altre e ben più pericolose situazioni,vedi quando la medicina tradizionale mostra i suoi limiti.

    Filippo se rileggi i miei interventi non vi troverai nessuna preclusione,solo non posso accettare che semplici affermazioni(e lo sono anche le tue)vengano elevate al rango di prova.

    Non ho nessunissima conoscenza tecnico/scientifica che mi possa supportare

    ,come del resto i favorevoli,ma l'onere della prova spetta a chi fà le affermazioni.

    Troppo comodo liquidare la questione con"la scienza non prova il contrario",cosa dovrebbe provare?

    Se come dici/dite sono fenomeni così macroscopici,possibile non sia possibile documentarli(e non con pseudo prove artigianali).

    La legna brucia meglio o peggio.....

    Ho un camino,mi rendo conto della differenza se ci metto salice o rovere,ma se è la stessa legna non riuscirei a cogliere le differenze neppure ove vi fossero.

    Una semplice prova vorrebbe che perlomeno l'esecutore non fosse in grado di identificare i componenti,per non poter influenzare con le proprie convinzioni la lettura dei risultati.

    Diverso potrebbe essere il caso della valutazione di parametri tecnici misurabili,ma qui le senzazioni lasciano il "fuoco"che trovano.

    In tutti i campi se si è competenti si può fare una valutazione obiettiva ,ma la competenza necessaria in questo caso non è nel tagliar legna,ma nel costruire una verifica secondo parametri scientifici,altrimenti i risultati non possono essere dichiarati probanti.

    Questo non vuole impedire a chi per "senzazione"crede che che certe tradizioni/credenze vengano rispettate il libero arbitrio,neppure per cercare di convincervi del contrario,solo magari un pò più di sano dubbio(e realismo).

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  • os2power
    ha risposto
    Invece di fare tanti talenti stanchi ed inutili, perche' non provate a darci di naso?
    Vedrete che legna in luna calante campa, in crescente crepa. Se poi uno taglia oggi e bricia domani, allora va tutto bene. Li' non c'e neanche lo spazio temporarale di un minimo di essicatura, ne soffre solo la canna fumaria. Poi i commercianti di certo non guardano a nulla, meno che il profitto, per cui luna su o luna giu' tutto va bene. Io per me, i miei pali di castagno, la mia legna da ardere anni a venire etc. uso il mito della luna calante.

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  • Filippo B
    ha risposto
    C'era gia anche un altra discussione inerente le fasi lunari e i loro effetti. Per eventuali commenti su seminativi e company vi prego di usare quella discussione.
    Dunque, premesso che non mi interessa minimamente far cambiare idea a nessuno, ed inoltre preso atto che ognuno rimarra' nelle proprie convinzioni:
    Per mio uso, taglio un po' di legna. Dai 30 ai 60-70 quintali anno (cifra stimata) in base alla disponibilita'. Per lo piu' si tratta di siepi campestri in rotazione ogni 4 anni. In maggioranza platano, in minor misura robinia, acero campestre, olmo. Poi alcuni fusti di 8-10 anni.
    Io procedo all'abbattimento sempre in luna calante. Primo perche mi è stato insegnato cosi, secondo perche una prova l'ho fatta anche io.
    La depezzatura e la potatura non hanno necessita' di rispettare fasi lunari.

    Qualche anno fa, per vedere se gli insegnamenti di mio padre erano veritieri, dagli stessi ceppi di platano ho abbattuto alcune branche con luna calante, altre in luna crescente. Ho provveduto a segnarli.
    Generalmente noi le conserviamo in lance per poi depezzarle a misura di camino e stufa durante la stagione estiva. Per vari motivi, il piu semplice è la mancanza di tempo in altri periodi dell'anno.
    La legna bruciata è sempre quella dell'anno prima, in pratica la legna che ho abbattuto un paio di mesi fa verrà bruciata nell'inverno 2007-2008.
    Tornando alla prova, ho depezzato le lance ottenute in luna calante e quelle ottenute in luna crescente, e le ho conservate ben divise e facilmente identificabili.
    Al momento del rogo, si nota che la resa della legna abbattuta in luna crescente è lievemente inferiore a quella della legna abbattuta in luna calante. Lo si nota soprattutto dalla ben maggiore quantita' di brace che si genera bruciando la legna ottenuta in luna calante.
    Questo sembra trovare una semplice spiegazione nel fatto che durante la fase di luna calante l'attivita' linfatica delle piante è molto inferiore. Ne consegue un tipo di legno leggermente diverso.
    La prova che ho effettuato non ha scopi scientifici, e le spiegazioni puo' darsi che vadano ricercate altrove. Ma è cio' che ho osservato.

    Ora, facendo riferimento alle mie premesse iniziali, vorrei aggiungere che ben capisco chi non rispetta le fasi lunari, specialmente i professionisti del bosco.
    Tuttavia, per quanto mi riguarda, rispetto e rispettero' sempre le fasi lunari nell'abbattimento delle piante per mio uso e consumo. A me non costa nulla.
    Il fatto che la scienza non riconosca tale fenomeno a mio avviso vuol dire poco e nulla. I fenomeni non riconosciuti dalla scienza e nei quali ci sarebbe ampio margine di discussione sono molti.

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  • s_riki
    ha risposto
    Io taglio di giorno quindi se cala o cresce non mi dà certo problemi!!!

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  • boscarolo
    ha risposto
    Propongo un test:
    Ogniuno dei frequentatori del forum prende una ceppaia di...chésso..carpino nero,per esempio....
    Dalla ceppaia taglia un paio di tronchi in luna calante,ne taglia altri due in luna crescente.
    Li si mette a stagionare nello stesso luogo per...diciamo 9-10 mesi?
    Trascorso il periodo si mettono sul fuoco e si controlla la combustione.

    Tra 10 mesi si ridiscute sul forum

    Scommettiamo che ogniuno rimarrà del proprio parere?

    Dove abito si usa dire che il taglio in luna crescente non ha effetti negativi solo per chi vuol tagliare grandi quantità,tutti...ma proprio tutti,tagliano in luna calante.
    Non so spiegare il perche,come ogni azione umana anche questa ha sostenitori e detrattori ogniuno dotato di valide motivazioni.
    Non mi va di liquidare consuetudini secolari considerandole unicamente figlie della tradizione...è possibile che tutto sia nato da un boscaiolo che una sera,alzato il gomito,abbia affermato che la legna non va tagliata in luna crescente????
    A me piace considerarla una regola raggiunta dopo ripetute esperienze.

    Ed io la taglio in luna calante!!!!

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  • mefito
    ha risposto
    Originalmente inviato da gepedue Visualizza messaggio
    A quanto pare valgono per me e per qualche altro milione di persone.
    Ciao.
    Sai quante persone credono all'oroscopo?
    Sai quante persone credono ai maghi etc. etc.?
    Sai che per loro sono certezze.

    Lascia un commento:


  • gepedue
    ha risposto
    Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
    Liberissimi di credere in ciò che volete e di attenervi a ciò che ne deriva.
    Sgombriamo il campo anche da presunte ilarità,non mi sembra di averne dato atto.
    C'è però una bella differenza frà il credere a qualcosa,di qualunque tipo,ed il pretendere che per il fatto che alcune/molte persone ci credono debba essere
    accettato come probante anche in mancanza di osservazioni scientifiche a supporto.
    Le prove di cui parli purtroppo possono valere solo per te.
    A quanto pare valgono per me e per qualche altro milione di persone.
    Poi mi pare che nessuno faccia crociate a favore della luna, stiamo parlando di taglio della legna da ardere, e da noi la prima cosa che si guarda, è la luna, ma se capita che uno non la vuol guardare....pazienza.

    Le prove di cui ti parlo possono valere benissimo anche per te, se hai voglia di metterle in pratica, non c'è nemmeno bisogno di misurare la distanza terra-luna.

    Ciao.

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  • mefito
    ha risposto
    Originalmente inviato da gepedue Visualizza messaggio
    E' sicuramente più facile essre scettici che sostenere un fatto che non si può provare. Chi sceglie di dichiarare la sua "fede" nella luna, è cosciente del fatto che andrà incontro a critiche e spesso anche alla ilarità altrui. Credo che ognuno abbia il sacrosanto diritto di credere in ciò che vuole, e di tagliare la legna quando meglio crede, le spiegazioni "scientifiche" pro o contro non mi faranno cambiare l'opinione che la legna da ardere vada tagliata in luna calante.
    Prove scientifiche non ne so portare, prove empiriche però si, e chiedo se anche voi ne avete mai fatte: due alberi della stessa specie e vicini, uno tagliato con la luna buona e l'altro no.
    Quando metto la legna nella stufa e vedo la differenza, posso permettermi il lusso di fregarmene della scienza, e di continuare ad essere un "contadino" bigotto che guarda la luna.

    Ciao.
    Liberissimi di credere in ciò che volete e di attenervi a ciò che ne deriva.
    Sgombriamo il campo anche da presunte ilarità,non mi sembra di averne dato atto.
    C'è però una bella differenza frà il credere a qualcosa,di qualunque tipo,ed il pretendere che per il fatto che alcune/molte persone ci credono debba essere
    accettato come probante anche in mancanza di osservazioni scientifiche a supporto.
    Le prove di cui parli purtroppo possono valere solo per te.

    Lascia un commento:


  • gepedue
    ha risposto
    Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
    ......
    Che qualche potere ce l'abbia è una cosa ,che vi si possa attribuire tutto ciò che si sente è da dimostrare.

    E' sicuramente più facile essre scettici che sostenere un fatto che non si può provare. Chi sceglie di dichiarare la sua "fede" nella luna, è cosciente del fatto che andrà incontro a critiche e spesso anche alla ilarità altrui. Credo che ognuno abbia il sacrosanto diritto di credere in ciò che vuole, e di tagliare la legna quando meglio crede, le spiegazioni "scientifiche" pro o contro non mi faranno cambiare l'opinione che la legna da ardere vada tagliata in luna calante.
    Prove scientifiche non ne so portare, prove empiriche però si, e chiedo se anche voi ne avete mai fatte: due alberi della stessa specie e vicini, uno tagliato con la luna buona e l'altro no.
    Quando metto la legna nella stufa e vedo la differenza, posso permettermi il lusso di fregarmene della scienza, e di continuare ad essere un "contadino" bigotto che guarda la luna.

    Ciao.

    Lascia un commento:


  • Tommy361
    ha risposto
    Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
    Ma chi garantisce che quel legno di tanti anni fà è stato tagliato con una determinata luna?
    Nessuno, io ho fatto un esempio. però se ne potrebbero fare a centinaia di esempi. resta un fatto. nelle case costruite 50, 100 o più anni fà, il legname non è marcito, mentre in quelle costruite 10 anni fa, il legname stà già marcendo. e sappiamo tutti che 50 e 100 anni fà, si guardava sempre l'influenza della luna per tagliare. sarà un caso? io sono convinto di no
    detto questo, non voglio convincere per forza nessuno. io ho detto solo un mio pensiero. ognuno è libero di credere che siano solo coincidenza o casi

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