Originalmente inviato da minicuccu
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Taglio alberi in area privata: Permessi & Autorizzazioni
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Ma vi sentite anzi leggete! uno i lavori li farà un po' come gli pare! tanto i soldi sono i suoi! nn è perchè fa il farmacista nn sia in grado di tagliare un albero! adesso perchè ci sono i giardinieri allora i lavori li devono fare tutti loro per via della sicurezza! autorizzazioni a parte che finalmente ci sono i soldi un cittadino in questo periodo vorrebbe forse risparmiarli anche se nn so quanto risparmi se magari si fa male... qui quindi dò ragione ai professionisti! da professionista e tree climber da poco e abbattitore da molto tempo nn è poi difficile abbattere un albero! un po di logica e tanta paura di sbagliare! perchè la paura fa ragionare prima di fare la cavolata che magari distrugge qualcosa sotto! l'importante comunque alla fine della storia è la sicurezza perchè un dito o qualcosa del corpo in meno crea qualche noia quindi prudenza e per i novellini delle attrezzature LEGGERE I LIBRETTI DI ISTRUZIONI
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Originalmente inviato da giraffa Visualizza messaggioA me pare che si stia esagerando con i permessi.
Va bene non abbattere alla cecata... ma qui a Genova devi chiedere un sopralluogo anche per tagliare alberi secchi, pericolanti e quindi pericolosi... una infinita lungaggine burocratica quando invece ci vorrebbe un intervento celere.mirco
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Originalmente inviato da mirco76 Visualizza messaggioqui in toscana , sud provincia di siena è anche peggio!!
Sopralluoghi e permessi sono gratuiti o bisogna pagare qualcosa?
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Originalmente inviato da giraffa Visualizza messaggioUna domanda.
Sopralluoghi e permessi sono gratuiti o bisogna pagare qualcosa?mirco
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Buona sera,devo fare pulizia (taglio piante morte e cadute) all'interno dei miei boschi,sono in provincia di Varese,devo chiedere qualche particolare autorizzazione?a chi mi devo rivolgere?
Lo stesso vale per la pulizia del sottobosco(foglie)?Grazie ancora per la gentile collaborazione.Steafno
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Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggio
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Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggio
Io non sarei così severo nel giudizio.
Pur avendo dato solo una lettura veloce al testo, vedo che è molto dettagliato e completo. Regolamenta bene ogni casistica.
Sarei curioso di sapere cosa non va nel regolamento secondo il tuo parere.
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Ti ho mandato un mp....
E' delirante non tanto per i contenuti. Quanto per la serie di norme assolutamente inattuabili.
L' articolo 6 sentenzia che le potature non sono necessarie, peccato che in una città come Genova si viva gli uni sugli altri, aggrappati alle colline, con gli alberi cresciuti in cortili di dimensioni pari al diametro del tronco stesso....
La settimana scorsa abbiamo potato 6 lecci in un condominio con i rami dentro (e dico dentro) i terrazzi del primo e secondo piano.. e questa è la norma.
Prova a chiedere a giraffa in che situazione si trova grazie alla nostra illuminata giunta....
Noi ci siamo abituati, il comportamento abituale dell' amministrazione è quello di inserire più regole il più farraginose possibili in maniera da poter poi sanzionare il primo che capita.
Come ciliegina sulla torta di questo regolamento a tutt'oggi non ne sanno nulla sia Polizia Municipale che gli uffici dell' edilizia privata che rilasciano le visure catastali per le zone non vincolate dove sono permessi gli abbattimenti.
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Io ho un abete rosso che pericolosamente è stato piantato a ridosso di un palazzo... e che con le radici sta spaccando un muro (dista meno di 50 cm da detto muro) ... che delimita delle scale condominiali.
Me lo fatanno abbattere? Bo? Se cade voglio vedere io....
Inoltre ho degli alberi di fico che stanno crescendo sulle mura del vecchio acquedotto... che è del comune.
Già mandata una raccomandata per chiedere un intervento. Risposte? Nessuna. Silenzio e menefreghismo totali. Al comune che latita le multe chi le fa?
Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggioTi ho mandato un mp....
E' delirante non tanto per i contenuti. Quanto per la serie di norme assolutamente inattuabili.
L' articolo 6 sentenzia che le potature non sono necessarie, peccato che in una città come Genova si viva gli uni sugli altri, aggrappati alle colline, con gli alberi cresciuti in cortili di dimensioni pari al diametro del tronco stesso....
La settimana scorsa abbiamo potato 6 lecci in un condominio con i rami dentro (e dico dentro) i terrazzi del primo e secondo piano.. e questa è la norma.
Prova a chiedere a giraffa in che situazione si trova grazie alla nostra illuminata giunta....
Noi ci siamo abituati, il comportamento abituale dell' amministrazione è quello di inserire più regole il più farraginose possibili in maniera da poter poi sanzionare il primo che capita.
Come ciliegina sulla torta di questo regolamento a tutt'oggi non ne sanno nulla sia Polizia Municipale che gli uffici dell' edilizia privata che rilasciano le visure catastali per le zone non vincolate dove sono permessi gli abbattimenti.
Magnificamente inefficienti....Ultima modifica di Potionkhinson; 08/12/2010, 11:02. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (per modifiche e/o integrazioni: utilizza la funzione "Modifica Messaggio"). Grazie
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Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggioTi ho mandato un mp....
E' delirante non tanto per i contenuti. Quanto per la serie di norme assolutamente inattuabili.
L' articolo 6 sentenzia che le potature non sono necessarie, peccato che in una città come Genova si viva gli uni sugli altri, aggrappati alle colline, con gli alberi cresciuti in cortili di dimensioni pari al diametro del tronco stesso....
La settimana scorsa abbiamo potato 6 lecci in un condominio con i rami dentro (e dico dentro) i terrazzi del primo e secondo piano.. e questa è la norma.
Prova a chiedere a giraffa in che situazione si trova grazie alla nostra illuminata giunta....
Noi ci siamo abituati, il comportamento abituale dell' amministrazione è quello di inserire più regole il più farraginose possibili in maniera da poter poi sanzionare il primo che capita.
Come ciliegina sulla torta di questo regolamento a tutt'oggi non ne sanno nulla sia Polizia Municipale che gli uffici dell' edilizia privata che rilasciano le visure catastali per le zone non vincolate dove sono permessi gli abbattimenti.
Tuttavia se poni bene attenzione regolamentano casi che la nostra dottrina lascia troppo vaghi (ad esempio i "rami protesi" o le radici).
Il problema principale che si evince è che in questo modo resta poco spazio libero alle iniziative personali, seppure nel rispetto della buona pratica, senza una "certificazione".
Certamente questo appesantisce la prassi ma tutela maggiormente ogni singolo cittadino.
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Appesantisce la prassi ed alleggerisce il portafogli.
Non credo che le certificazioni siano gratuite.
Alla fine si traduce tutto nel solito business che mette mano nelle tasche dei cittadini.
Come la certificazione degli impianti, la certificazione energetica e via dicendo.
Pertanto tutela maggiore ma a pagamento.
E francamente non lo trovo giusto.
Ma ormai è chiaro che i comuni non sono al servizio dei cittadini... ma viceversa.
Se poi è tutto gratuito, perchè effettivamente il SOLO ed UNICO fine è quello di tutelare il verde... allora mi rimangio tutto.
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Originalmente inviato da giraffa Visualizza messaggioAppesantisce la prassi ed alleggerisce il portafogli.
Non credo che le certificazioni siano gratuite.
Alla fine si traduce tutto nel solito business che mette mano nelle tasche dei cittadini.
Come la certificazione degli impianti, la certificazione energetica e via dicendo.
Pertanto tutela maggiore ma a pagamento.
E francamente non lo trovo giusto.
Ma ormai è chiaro che i comuni non sono al servizio dei cittadini... ma viceversa.
Se poi è tutto gratuito, perchè effettivamente il SOLO ed UNICO fine è quello di tutelare il verde... allora mi rimangio tutto.
Magari all' inizio infastidisce, ma gli effetti benefici sono molteplici e non costa nulla direttamente.
Non conosco la realtà del comune di Genova, però dove non ci sono le regole i prepotenti sguazzano e gli onesti soffrono.
Se poi le leggi vengono fatte per agevolare prepotenti e disonesti diviene un serio problema.
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Mi piace molto questo passaggio che si ripete spesso:
Il materiale di risulta dell’abbattimento dovrà essere accantonato e conservato, per i
successivi eventuali accertamenti da parte del Comune, per giorni 15 dalla data di abbattimento
Per materiale di risulta correggetemi se sbaglio, si intende tutto, rami compresi...quindi no cippatura o operazioni similari, giusto?ACTROS"CB COMINO"
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Originalmente inviato da Actros 1857 Visualizza messaggioGià in Liguria non avete spazio...se poi dovete tenervi tutto il materiale di risulta siete a posto.
Per materiale di risulta correggetemi se sbaglio, si intende tutto, rami compresi...quindi no cippatura o operazioni similari, giusto?
Appunto.... chiaramente nessuno lo farà mai sperando in una non sanzione, anche perchè nel momento in cui l'abbattimento è effettuato legno e rami diventano "rifiuto biodegradabile" e quindi non possono essere detenuti ma devono essere conferiti in discarica.
Tutte le perizie per gli abbattimenti sono a titolo oneroso, agronomi e agrotecnici , infatti, sono contentissimi del testo......
@giraffa:
sono sacre anche le piante da frutto di più di 30 anni..... qundi il fico può abbattere tranquilamente casa tua....
Originalmente inviato da cepy75 Visualizza messaggioOra è da un po' d' anni che sono fuori dal giro potature....che tipo d' accertamento è necessario?Ultima modifica di fede73; 09/12/2010, 22:10.
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Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggio
@giraffa:
sono sacre anche le piante da frutto di più di 30 anni..... qundi il fico può abbattere tranquilamente casa tua....
Allora io faccio la richiesta per abbattere il fico ed il peccio.
Con consulenza di un agronomo allegata.
La richiesta viene rigettata.
Cadono gli alberi addosso al palazzo e qualcuno si fa male.
IO SONO POSTO per quanto concerne le responsabilità?
Spero di si.
Altrimenti me ne frego del regolamento e taglio tutto.
Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggioNulla è gratuito. Una situazione molto simile in un paesino italiano viene gestita per mezzo di un agronomo assunto part-time presso l'amministrazione comunale. Il cittadino direttamente non paga nulla. "Controlla" il verde pubblico coordinando gli operatori ed effettua monitoraggio insieme al Corpo Forestale dello Stato del "verde" presente nel comprensorio. Ogni intervento sul verde pubblico o privato è regolamentato previo intervento di questi ultimi.
Magari all' inizio infastidisce, ma gli effetti benefici sono molteplici e non costa nulla direttamente.
Non conosco la realtà del comune di Genova, però dove non ci sono le regole i prepotenti sguazzano e gli onesti soffrono.
Se poi le leggi vengono fatte per agevolare prepotenti e disonesti diviene un serio problema.
Anzi da come dice Fede, e ci credo, è tutto a carico del cittadino.
I prepotenti con le attuali norme sguazzano comunque. Alla grande.
MAI visto un cittadino onesto e rispettoso del regolamento premiato e tutelato da un'amministrazione. MAI.
Non sono più una bimba... quindi parlo per esperienza.
Anzi più vuoi rispettare le regole più ti incasini la vita e spendi soldi.
Le assurdità italiane.
Perchè?
Perchè i regolamenti non servono a tutelare il bene comune e la vita comune ma solo a fare cassa.Ultima modifica di Potionkhinson; 10/12/2010, 08:16. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (per rispondere a più utenti, citandoli, utilizza la funzione "Multi-Quota". Grazie
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Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggioLeggi bene.. ora se c'è il carattere di "straordinarietà" basta una relazione dei Vigili del Fuoco o della Forestale..... quindi per quelle cose si scampa l'agronomo.....
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Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggioIntanto buon anno,
penso che sia un elemento valutato dal tecnico sul posto: albero pericolante. chiami la Forestale o i VVFF, loro stilano un rapporto e dicono che ci sono elementi di pericolosità immediata.
Uhmm... è da valutare questo intervento.
Leggevo anche le norme sulle distanze legali rispetto ai muri di confine... se un albero ad alto fusto non le rispetta (3 metri) il vicino può chiederne l'abbattimento.
Il mio abete rosso non le rispetta ( è a 50 cm dal muro...) ed il condominio mi ha già ventilato la richiesta di abbattimento...
Ciao!
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Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggioIntanto buon anno,
penso che sia un elemento valutato dal tecnico sul posto: albero pericolante. chiami la Forestale o i VVFF, loro stilano un rapporto e dicono che ci sono elementi di pericolosità immediata.
Mi ripropongo dopo un po'.
Aggiorno sulla questione abbattimento albero.
Ho contattato Forestale e servizio fitosanitario per la straordinarietà ma, nonostante sul regolamento verde non sia ben chiaro, dicono che loro non trattano situazioni relative ad alberi di privati.
Inoltre... rileggendo bene il regolamento questo dice che
- Negli ambiti soggetti a tutela paesaggistica gli abbattimenti di piante, così come le sistemazioni di spazi liberi, sono soggetti ad autorizzazione paesaggistica poiché modificano lo stato dei luoghi tutelati ai sensi del D.Lgs 42/04 e s.m.i.
- sono soggetti ad autorizzazione paesaggistica alberi o arbusti oggetto di salvaguardia,
- sono soggetti ad autorizzazione paesaggistica gli alberi aventi circonferenza del tronco superiore a 78,5 cm (ø > 25 cm) 53-162, misurata ad una altezza, convenzionale e di buona pratica dendrometrica50, di 130 cm dal suolo;
Se non si rientra in nessuno di questi casi perchè bisogna per forza fare la pratica con relazione di un tecnico?
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