Se nessuno ha partita I. V. A. agricola, il mezzo non può essere né intestato, né, tanto meno, immatricolato per la circolazione su strada; probabilmente, una scrittura privata per vendita di oggetto da collezione potrebbe essere una buona soluzione.
Annuncio
Collapse
No announcement yet.
Targhe e passaggi di proprietà
Collapse
X
Collapse
-
Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggioSe nessuno ha partita I. V. A. agricola, il mezzo non può essere né intestato, né, tanto meno, immatricolato per la circolazione su strada; .
il trattore potrebbe essere passato di proprietà per successione,e quindi l'attuale proprietario(anche non intestatario) ne può legalmente disporre per la vendita.
Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggio; probabilmente, una scrittura privata per vendita di oggetto da collezione potrebbe essere una buona soluzione.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
Commenta
-
Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggiola normativa attuale prevede solo che per l'intestazione siano previsti dei requisiti solo per chi acquista.
il trattore potrebbe essere passato di proprietà per successione,e quindi l'attuale proprietario(anche non intestatario) ne può legalmente disporre per la vendita.
Attenzione,se il mezzo verrà succesivamente utilizzato e sarà causa di incidente sul lavoro ,riconducibile a mancanze nei dispositivi di sicurezza,il venditore potrebbe essere chiamato in corresponsabilità.
io voglio evitare proprio questo, è come dire che se vendo un sasso ad uno e quello se lo tira in testa sono io il responsabile.
non c'è modo di chiarire nella scrittura privata che il mezzo non deve essere usato e che lui si assume ogni responsabilità?
scusate, so che per voi saran sempre le stesse domande ma vorrei evitare di andare in tribunale perchè l'acquirente fa di testa sua :P
grazie ancora
Commenta
-
Ciao a tutti,
ho cercato di capire un po' da solo leggendo la discussione, ma non mi sono fatto un'idea precisa delle norme in materia... per questo avrei da porre un quesito.
Sono un agricoltore che a gennaio 2013 ha aperto una piccola ditta agricola, possessore di regolare partita iva, iscritto all'imps ma non ho versato i contributi a causa del non raggiungimento delle ore lavorative necessarie (e quindi non posseggo la qualifica di coltivatore diretto). Sono solo e non ho dipendenti.
Volendo attrezzarmi, avrei trovato un same 30 cv, 2RM, vecchio di circa 50 anni ma in ottimo stato (me l'ha confermato un amico esperto in trattori). Il trattore è in uso presso un'azienda agricola, ma è ancora intestato al vecchio proprietario che ha venduto il trattore senza però effettuare il passaggio di proprietà.
Il trattore è sprovvisto di barra di sicurezza e cinture, ma è regolarmente immatricolato e c'è il libretto.
Le domande che ho sono diverse, e le porgo in ordine sparso: se compro questo trattore è necessario che lo metta in regola in fatto di sicurezza? E indipendentemente da questo posso assicurarlo?
Inoltre... posso intestare a me stesso il trattore? E per quanto riguarda il pagamento, essendo una compravendita fra un venditore privato e me, può essere fatta in contanti o ci deve essere una tracciabilità?
Per ora vi ringrazio in anticipo, in attesa di risposta...
Commenta
-
Originalmente inviato da Sambora88 Visualizza messaggioLe domande che ho sono diverse, e le porgo in ordine sparso: se compro questo trattore è necessario che lo metta in regola in fatto di sicurezza? E indipendentemente da questo posso assicurarlo?
Inoltre... posso intestare a me stesso il trattore? E per quanto riguarda il pagamento, essendo una compravendita fra un venditore privato e me, può essere fatta in contanti o ci deve essere una tracciabilità?
Per questo ti consiglierei di cercarne uno già a norma, inoltre in quello stato potresti comprarlo solo come mezzo non funzionante-per ricambi.
Se lo assicuri ma non è a norma appena fai un incidente non pagano niente perchè dicono che il trattore non poteva circolare.
Per intestarlo puoi in quanto hai la partita iva agricola, dovresti reperire il precedente proprietario che risulta sul libretto e fare una scrittura privata con lui.
Per il pagamento sopra i 1000 € sarebbe meglio con assegno ma in realtà la cifra non viene scritta da nessuna parte quindi nessuno controlla.
Poi se il venditore è privato non serve la fattura, però se te non sei in regime d'esonero dovresti fare un autofattura, quindi pagare l'iva e usare un metodo di pagamento tracciabile.Matteo
Commenta
-
Originalmente inviato da B 225 Visualizza messaggioSì devi metterlo a norma con arco, cintura di sicurezza, protezione all pdf, alla ventole e alla marmitta, fanali, freccie, stop, lampeggiante.
Per questo ti consiglierei di cercarne uno già a norma, inoltre in quello stato potresti comprarlo solo come mezzo non funzionante-per ricambi.
Per quanto riguarda il quote qui sopra, immaginavo una risposta del genere. Il punto è che poche settimane fa durante un controllo all'azienda che usa questo trattore, gli ispettori hanno detto che sostanzialmente non sarebbe necessario attuare queste modifiche se il proprietario fosse l'unico ad usare il trattore. ma ciò non avviene perchè ogni tanto assume qualche avventizio.
Altrimenti, gli hanno consigliato di registrarlo come trattore d'epoca (come realmente è) e ciò esonera dalle norme di cui sopra...
Allora io mi chiedo, anche alla luce di tutto quanto ho letto nelle pagine precedenti, se sono loro a dire questo quale è la verità in questo caos di regole?
Commenta
-
No attualmente che il trattore venga usato dal titolare o da dipendenti non fa differenza, deve venire adeguato comunque.
L'unica "incertezza" è se lo usa un privato, ma non è il tuo caso avendo un'azienda agricola. E chiunque ha un trattore intestato deve avere un'azienda agricola quindi il caso non si pone.
I trattori d'epoca per ora non esistono ancora, siamo sempre in attesa dell'aggiornamento del codice della strada.
L'unico modo per tenerlo in azienda senza metterlo a norma è metterlo in un angolo, recintato, senza batterie, con un cartello trattore non in uso, e ovviamente NON usarlo.
Questa è la normativa, poi ovvio tutto si può fare, e vedo che anche gli ispettori ne sanno molto!Matteo
Commenta
-
Originalmente inviato da B 225 Visualizza messaggioPrego
Se hai un'azienda di una discreta dimensione io guarderei qualcosa di molto più recente.
finora ho fatto con un Pasquali 18 cv , ma per lavori più grossi ho dovuto ahimè rivolgermi a contoterzisti... e il conto è salato! Cerco indipendenza per questi lavori, soprattutto per aratura e trinciatura... il trattore che ho trovato sarebbe un'occasione: buon prezzo e bel mezzo (gli manca "solo" l'arco e cintura, il resto ok)... in questo periodo lavorativamente più tranquillo sto cercando di farmi un'idea...
Commenta
-
Originalmente inviato da Sambora88 Visualizza messaggioIl punto è che poche settimane fa durante un controllo all'azienda che usa questo trattore, gli ispettori hanno detto che sostanzialmente non sarebbe necessario attuare queste modifiche se il proprietario fosse l'unico ad usare il trattore. ma ciò non avviene perchè ogni tanto assume qualche avventizio.
Altrimenti, gli hanno consigliato di registrarlo come trattore d'epoca (come realmente è) e ciò esonera dalle norme di cui sopra...
Allora io mi chiedo, anche alla luce di tutto quanto ho letto nelle pagine precedenti, se sono loro a dire questo quale è la verità in questo caos di regole?
Carta canta,le chiacchiere "volano".Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
Commenta
-
Originalmente inviato da ilcorsaro Visualizza messaggioScusa Sambora88, puoi dirci (più che altro x curiosità) il modello di trattore? grazie, ciao
Commenta
-
Passaggio di proprietà trattore
Salve a tutti,
Vorrei intestarmi un same delfino 35 che attualmente appartiene a mia nonna. Il trattore ha targa e tutti i documenti. Leggendo nel forum mi è venuto il timore che non sia così facile. Infatti io non ho partita iva e non sono un agricoltore. Lo ritirerei per hobby e piccoli lavori agricoli, e per tenere un ricordo di mio nonno che lo ha sempre usato in campagna.
Qualcuno è così gentile da dirmi cosa dovrei fare? Grazie.
Commenta
-
Originalmente inviato da romano Visualizza messaggioVai all'Ufficio della Motorizzazione CIvile della tua Provincia, sapranno darti le giuste indicazioni e la documentazione necessaria, segnalo questo perche non c'è uniformità. Ciao RomanoOgnuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
Commenta
-
Scusatemi ma piu' leggo piu' ho le idee confuse...sono un lavoratore dipendente con la passione dell'agricoltura e del lavoro in campagna , ora vorrei acquistare un trattore nuovo o usato in modo da poter liberamente circolare anche sulla strada pubblica quando ne ho bisogno , posso acquistarlo e intestarmelo , ovviamente non chiderei a messuno alcun tipo di contributo ne' tantomeno del carburante ...come posso fare ?
Commenta
-
vorrei precisare che la procedura indicata non è la procedura corretta, è un escamotage per eludere la norma la quale prevede che possono immatricolare a proprio nome i mezzi agricoli solo i titolari di impresa agricola. (art 110 comma 2 del CdS più e più volte precisato e riportato nel forum)av salùt
Commenta
-
non esiste una "procedura corretta"
esiste il vincolo il quale prevede che le macchine agricole possano essere immatricolate solo a nome di titolari di impresa agricola.
sei un'impresa agricola? e allora puoi immatricolarti il mezzo.
non sei impresa agricola? allora non lo puoi immatricolare a tuo nome.
aprire la partita iva, intestarsi il mezzo e poi, dopo 5 mesi, chiudere la partita iva è solo un escamotage per aggirare la norma.
se uno mette in atto questa procedura teoricamente non rischia nulla ma, ribadisco, elude la norma.av salùt
Commenta
-
[QUOTE=azzeccagarbugli;681451]non esiste una "procedura corretta"
esiste il vincolo il quale prevede che le macchine agricole possano essere immatricolate solo a nome di titolari di impresa agricola.
sei un'impresa agricola? e allora puoi immatricolarti il mezzo.
non sei impresa agricola? allora non lo puoi immatricolare a tuo nome.
aprire la partita iva, intestarsi il mezzo e poi, dopo 5 mesi, chiudere la partita iva è solo un escamotage per aggirare la norma.
se uno mette in atto questa procedura teoricamente non rischia nulla ma, ribadisco, elude la norma.[/QUOTE
Si, anch'io ho fatto così, ancora una volta (se ce ne fosse stato bisogno) dimostra che quì da noi abbiamo leggi (e leggine) a iosa, ma quelle poche che servono, non ci sono.
Ma e mai possibile che se io (signor nessuno) con il mio denaro voglio acquistare un trattore (anche solo x andare a fare la spesa) il teoria non posso farlo? lascio a voi la risposta!ilcorsaro
Commenta
-
Originalmente inviato da azzeccagarbugli Visualizza messaggionintestarsi il mezzo e poi, dopo 5 mesi, chiudere la partita iva è solo un escamotage per aggirare la norma.
Non avendo più P.Iva, giustamente cessano i requisiti, ovvero l'azienda agricola non esiste più.
Sinceramente non capisco affatto che motivo ci sarebbe di chiudere una p.iva che non costa assolutamente nulle ad addirittura ti permette di poter legalmente vendere l'eventuale prodotto del tuo lavoro.ACTROS"CB COMINO"
Commenta
-
Originalmente inviato da ilcorsaro Visualizza messaggio.................Ma e mai possibile che se io (signor nessuno) con il mio denaro voglio acquistare un trattore (anche solo x andare a fare la spesa) il teoria non posso farlo? lascio a voi la risposta!
per andar a far la spesa utilizza lo scooter (o l'auto o la bicicletta o qualunque altro mezzo idoneo a circolar su strada).
le leggi son fatte per regolamentare altrimenti è anarchia.
non esistono leggi giuste o sbagliate
il più delle volte giudichiamo le leggi se "fanno" o "non fanno" comodo
Originalmente inviato da Actros 1857 Visualizza messaggioSe uno chiude la P.IVA, altrimenti non elude nulla...............
la soluzione migliore e giusta.
del resto, come giustamente hai fatto notare, la partita iva comunque ti serve.av salùt
Commenta
-
passaggi
[QUOTE=azzeccagarbugli;681462]un trattore serve per lavori agricoli. se un signor nessuno possiede del terreno si compra il trattore e ci fresa la terra.
per andar a far la spesa utilizza lo scooter (o l'auto o la bicicletta o qualunque altro mezzo idoneo a circolar su strada).
le leggi son fatte per regolamentare altrimenti è anarchia.
non esistono leggi giuste o sbagliate
il più delle volte giudichiamo le leggi se "fanno" o "non fanno" comodoIn Baviera 40/50 anni fa i giovani dopo la giornata di lavoro
i giovani la sera con i trattori andavano dalla fidanzata (Ancora oggi tengono la tradizione)altro che fare la spesa "azzeccagarbugli" grazie del´OT
Commenta
-
Originalmente inviato da azzeccagarbugli Visualizza messaggioun trattore serve per lavori agricoli. se un signor nessuno possiede del terreno si compra il trattore e ci fresa la terra.
per andar a far la spesa utilizza lo scooter (o l'auto o la bicicletta o qualunque altro mezzo idoneo a circolar su strada).
le leggi son fatte per regolamentare altrimenti è anarchia.
non esistono leggi giuste o sbagliate
il più delle volte giudichiamo le leggi se "fanno" o "non fanno" comodo
perfetto
la soluzione migliore e giusta.
del resto, come giustamente hai fatto notare, la partita iva comunque ti serve.ilcorsaro
Commenta
-
Originalmente inviato da ilcorsaro Visualizza messaggioSecondo me (e non solo) non e giusto
Vorrei farti notare che l' "essere azienda" vale anche per i veicoli da trasporto oltre le 6ton di PTT, non solo per i trattori. Solo che in quel caso non esiste partita iva "fittizia".ACTROS"CB COMINO"
Commenta
-
Originalmente inviato da Actros 1857 Visualizza messaggioPremesso che i secondo me a livello legislativo poco valgono, potresti spiegare meglio il perchè non sarebbe giusto?
Vorrei farti notare che l' "essere azienda" vale anche per i veicoli da trasporto oltre le 6ton di PTT, non solo per i trattori. Solo che in quel caso non esiste partita iva "fittizia".
Allora dove stanno tutti questi leggittimi problemi? chi andrebbero a daneggiare? sono curioso anch'io di capire, grazieilcorsaro
Commenta
-
Basterebbe proporre la modifica del Codice della Strada: per una proposta di referendum, sono sufficienti cinquecentomila firme o cinque Consigli Regionali.
Nel caso di specie, la proposta dovrebbe riguardare l'abrogazione delle parole a nome di colui che dichiari di essere titolare di impresa agricola o forestale ovvero di impresa che effettua lavorazioni agromeccaniche o locazione di macchine agricole, nonché a nome di enti e consorzi pubblici dal secondo comma dell'articolo 110.
Commenta
Commenta