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Autotreni,il ritorno di un "vecchio" amore

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  • marco74
    ha risposto
    Ciao a tutti ragazzi , sono un grande appassionato di autotreni frigo, per caso qualcuno di voi a qualche foto di autotreno di DE CHIRICO . di ( TERLIZZI provincia di BARI ) . o qualcuno riesce a beccarlo o racimolare qualcosa . Vi ringrazio . fatemi Sapere .

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  • polaris
    ha risposto
    Originalmente inviato da SIKUMEGALIFTER Visualizza messaggio
    Questo metodo di carico pensate si possa utilizzare anche per i consueti rimorchi (quelli con il primo asse sterzante e forcone, tanto per intenderci...)
    Che ne pensate???
    Io l' ho visto montato su un rimorchio tradizionale (un viberti, mi sembra).La sponda anteriore è in due parti, di cui quella bassa ribaltabile, e della lunghezza sufficente a raggiungere il cassone del camion.
    L' autocarro, èra dotato di portelloni divisi in 4 pezzi.

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  • SIKUMEGALIFTER
    ha risposto
    Originalmente inviato da Actros 1857 Visualizza messaggio
    Che essendo troppo distante in quel caso la motrice e il rimorchio la cosa non è troppo fattibile. Almeno dal mio punto di vista.
    Quel sistema da te citato relativo a motrice + biga non è una novità ma viene già usato da tempo.
    Capito... però per il trasporto bestiame viene usato... guarda ad esempio nei rimorchi della quarta riga di questa pagina...

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  • Actros 1857
    ha risposto
    Che essendo troppo distante in quel caso la motrice e il rimorchio la cosa non è troppo fattibile. Almeno dal mio punto di vista.
    Quel sistema da te citato relativo a motrice + biga non è una novità ma viene già usato da tempo.

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  • SIKUMEGALIFTER
    ha risposto
    Ciao a tutti!!!! Si è spesso parlato che l'uso dell'autotreno è scomodo in quanto ogni volta che si va in ribalta con la motrice è indispensabile sganciare prima il rimorchio, poi riagganciare, magari rifare manovra e mettere in ribalta il rimorchio... insomma avete capito... Stamattina facendo un giro sul sito di Pezzaioli

    Ho notato questo sistema per me nuovo,




    in pratica c'è un piccolo "ponte levatoio" che dalla parete anteriore del rimorchio si abbassa permettendo così ai muletti di raggiungere la motrice scavalcando il sistema di aggancio. Così facendo se si deve caricare la motrice si può andare in ribalta senza dover sganciare il rimorchio (proprio come un autoarticolato) guadagnando così tempo, evitando di fare troppe manovre e di sporcarsi...
    Questo metodo di carico pensate si possa utilizzare anche per i consueti rimorchi (quelli con il primo asse sterzante e forcone, tanto per intenderci...)
    Che ne pensate???

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  • massimob
    ha risposto
    ciao a tutti è la prima volta che scrivo nel forum anche se lo seguo da un po'.
    a proposito degli autotreni, in giro ne vedo molti con rimorchio integrale ma con timone lungo e agganciati come la biga. il timone non è telescopico come nei camion francesi (credo sia ancora proibito in italia), che misure si riescono ad ottenere con questa soluzione? immagino inferiori alla motrice+biga, anche se ho visto delle combinazioni in cui lo spazio tra motrice e rimorchio era ridottissimo, non è un problema in fase di manovra in quanto gli angoli dei cassoni possono scontrarsi?

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  • aerodyne
    ha risposto
    E cosa cambierebbe?
    Dipende tutto da come viene impostato il sistema della logistica.
    Per semplificare le modalità operative si tende a standardizzare tutto,separando unità di trazione da unità di carico,che cosi' può viaggiare anche da sola,con l'intermodale strada ferrovia mare,nonchè essere stoccata da sola,magari vuota,inoltre sostituendo l'unità di trazione puo'viaggiare senza soluzione di continuità,es.le staffette.
    Inoltre anche la capacità di carico è standardizzata,33europallet,il che funge da metro di paragone nella gestione dei carichi.
    Soluzioni particolari esistono per realtà specifiche,es.svezia e finlandia con autotreni da 25 metri e 60 ton,ma li esistono realtà operative particolari e il sistema di trasporto è ottimizzato di conseguenza.

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  • maxy04
    ha risposto
    una domanda: ho sentito alcuni dire che gli autotreni su strada sono piu' sicuri, in frenata e in "slalom" degli autoarticolati.
    se fosse vero questo, non sarebbe giusto aumentare il ptt degli autotreni rispetto agli autoarticolati?

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  • marco74
    ha risposto
    io penso che gli autotreni stanno mio malgrado andando a scomparire ormai le ditte aquistano bilici.

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  • flaviofender
    ha risposto
    Io sto facendo la DE e la mia esperienza nelle retromarce con trattore+carro mi è moooolto utile, anzi la reputo più difficile rispetto alla retro con autotreno con rimorchio a ralla:
    -sull'autotreno hai lo sbalzo tra ruote posteriori della motrice e aggancio, sul trattore agricolo no o praticamente è insignificante, le correzioni sono veramente difficili credetemi!
    -i rimorchi che uso in genere hanno l'interasse corto con l'asse posteriore spostato quasi al centro
    -l'unico vantaggio rispetto all'autotreno è il fatto di poter vedere la ralla

    In genere le retromarce non mi spaventano, ma a volte son stato costretto ad agganciar il rimorchio al gancio anteriore del trattore, li vai a meraviglia!!!

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  • IL CAMIONARO
    ha risposto
    immagine2: autotreno SCANIA trasporto legname
    Attached Files

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  • IL CAMIONARO
    ha risposto
    Ciao,
    scusate ma la definizione non è delle migliori...vedrò di rimediare
    Attached Files

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  • polaris
    ha risposto
    Ecco una situazione in cui l' autotreno è meglio del autoarticolato.

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  • turbomillo
    ha risposto
    vi ringrazio per i numerosi consigli!!! Per cheyenn71, ci ho messo un po a capire cosa volevi dire ma rileggendo un paio di volte ho capito benissimo....e in effetti ragionandoci sembra la soluzione piu logica!!!

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  • turbolinea99
    ha risposto
    una volta un vecchio autista mi disse:<<per sterzare bene in retro con l'autotreno fai conto di avere una motrice lunga lunga (come se tu volessi infilare la motrice nello spazio in cui devi andare)>>. Dopo aver capito i movimenti del timone ho usato questa regola e ci riuscivo il problema che non sapevo andare dritto. ora porto l'autoarticolato è molto più facile però in curva se ci arrivi veloce con l'autotreno un colpetto di freno lo puoi dare con l'autoarticolato il trattore può tendere a sovrasterzare (esperienza vissuta) se non è così ditemelo magari qualcuno è più esperto di me

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  • Cive
    ha risposto
    Originalmente inviato da cheyenn71 Visualizza messaggio
    Spiegarlo è più difficile che farlo, mattiamo che ti sei infilato in un posto dove non è possibile uscire in retro e così inizi un'inversione ad "U" da destra verso sinistra arrivando con la cabina davanti ad un ostacolo, a questo punto con piccole manovre come ti hanno detto su potresti uscire ma se non ci riesci allora bisogna "mettere il timone sotto al rimorchio", (in gergo dalle mie parti si dice così), in pratica bisogna iniziare la retro con lo sterzo girato dallo stesso lato in cui sei arrivato davanti all'ostacolo (nel caso specifico a sinistra e non a destra come verrebbe spontaneo fare), e girare man mano che si retrocede completamente a destra, in questo modo si descrive una "S" ed il posteriore della motrice spingerà il timone sotto al lato sinistro del rimorrchio. A questo punto ti troverai con la combinazione che forma un angolo di circa 90 gradi con il timone perfettamente dietro la motrice. L'unico inconvenente potrebbe essere che il lato destro del rimorchio indietreggiando troppo vada ad urtare un ipotetico ostacolo sulla sua destra.
    Spero di essermi spiegato ciao e vai piano.
    ...ancora meglio:se proprio vedi che non riesci nella manovra,controsterza prima,così poi oltre a non agganciarti con in cassoni,fai meno fatica ed ottieni lo stesso risultato...

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  • cheyenn71
    ha risposto
    Originalmente inviato da turbomillo Visualizza messaggio
    Salve ragazzi,vorrei fare una domanda a che è pratico di autotreni....
    Premetto che io quido una motrice 3 assi e adesso sto facendo la patente E per poi guidare l'autotreno. In ditta ci sono solo bilici e un solo autotreno e io sono stato destinato a guidarlo... Quindi il rimorchio l'ho guidato col camioncino di scuola guida, pero prima ho fatto un po di pratica nei piazzali col mio capo. Pero mi serve un consiglio...
    Ad esempio in un inversione stretta ad esempio in un piazzale, se la faccio con la motrice, se non riesco in una monovra, faccio un po di retromarcia in controsterzo e la faccio in due manovre. Se si usa il bilico(in pianura!!), si staccano i tubi dell'aria, si sfrena il semirimorchio e cosi ci si gira su se stessi senza il rischio di strappare tubi e cavi. Ma se sono con l'auotreno come faccio???? Se faccio un po di retro in controsterzo come faccio con la motrice, rischio di andare a toccare il timone col rischio di stortarlo??? Spero di essermi espresso bene, so che puo sembrare una domanda stupida ma per me non lo è!!!!
    Spiegarlo è più difficile che farlo, mattiamo che ti sei infilato in un posto dove non è possibile uscire in retro e così inizi un'inversione ad "U" da destra verso sinistra arrivando con la cabina davanti ad un ostacolo, a questo punto con piccole manovre come ti hanno detto su potresti uscire ma se non ci riesci allora bisogna "mettere il timone sotto al rimorchio", (in gergo dalle mie parti si dice così), in pratica bisogna iniziare la retro con lo sterzo girato dallo stesso lato in cui sei arrivato davanti all'ostacolo (nel caso specifico a sinistra e non a destra come verrebbe spontaneo fare), e girare man mano che si retrocede completamente a destra, in questo modo si descrive una "S" ed il posteriore della motrice spingerà il timone sotto al lato sinistro del rimorrchio. A questo punto ti troverai con la combinazione che forma un angolo di circa 90 gradi con il timone perfettamente dietro la motrice. L'unico inconvenente potrebbe essere che il lato destro del rimorchio indietreggiando troppo vada ad urtare un ipotetico ostacolo sulla sua destra.
    Spero di essermi spiegato ciao e vai piano.

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  • egnater
    ha risposto
    Originalmente inviato da turbomillo Visualizza messaggio
    Salve ragazzi,vorrei fare una domanda a che è pratico di autotreni....
    Premetto che io quido una motrice 3 assi e adesso sto facendo la patente E per poi guidare l'autotreno. In ditta ci sono solo bilici e un solo autotreno e io sono stato destinato a guidarlo... Quindi il rimorchio l'ho guidato col camioncino di scuola guida, pero prima ho fatto un po di pratica nei piazzali col mio capo. Pero mi serve un consiglio...
    Ad esempio in un inversione stretta ad esempio in un piazzale, se la faccio con la motrice, se non riesco in una monovra, faccio un po di retromarcia in controsterzo e la faccio in due manovre. Se si usa il bilico(in pianura!!), si staccano i tubi dell'aria, si sfrena il semirimorchio e cosi ci si gira su se stessi senza il rischio di strappare tubi e cavi. Ma se sono con l'auotreno come faccio???? Se faccio un po di retro in controsterzo come faccio con la motrice, rischio di andare a toccare il timone col rischio di stortarlo??? Spero di essermi espresso bene, so che puo sembrare una domanda stupida ma per me non lo è!!!!
    tempo fa feci anch'io la stessa domanda a chi mi insegnò i primi rudimenti dell'autotreno.
    La risposta fu " smanovri pian piano, con molta pazienza finchè non ne vieni fuori"
    Quando mi son trovato nella situazione ho capito cosa intendeva. A storcere il timone è questione di un attimo. Devi fare piccoli movimenti da pochi centimetri indietro e avanti. Ci vuole tanta pazienza e non farsi prendere dal panico. Appena dai un po' piu di retro ti ritrovi con il timone o l'occhione storto. .

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  • turbomillo
    ha risposto
    Salve ragazzi,vorrei fare una domanda a che è pratico di autotreni....
    Premetto che io quido una motrice 3 assi e adesso sto facendo la patente E per poi guidare l'autotreno. In ditta ci sono solo bilici e un solo autotreno e io sono stato destinato a guidarlo... Quindi il rimorchio l'ho guidato col camioncino di scuola guida, pero prima ho fatto un po di pratica nei piazzali col mio capo. Pero mi serve un consiglio...
    Ad esempio in un inversione stretta ad esempio in un piazzale, se la faccio con la motrice, se non riesco in una monovra, faccio un po di retromarcia in controsterzo e la faccio in due manovre. Se si usa il bilico(in pianura!!), si staccano i tubi dell'aria, si sfrena il semirimorchio e cosi ci si gira su se stessi senza il rischio di strappare tubi e cavi. Ma se sono con l'auotreno come faccio???? Se faccio un po di retro in controsterzo come faccio con la motrice, rischio di andare a toccare il timone col rischio di stortarlo??? Spero di essermi espresso bene, so che puo sembrare una domanda stupida ma per me non lo è!!!!

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  • gigi brivio
    ha risposto
    Grazie turbolinea, bell'articolo e grande numero dell'amico Lorenzino Bressan. Riposi in pace

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  • turbolinea99
    ha risposto
    EVENTI: LA SCOMMESSA DEL "CACCIA"di: Luca BarassiLorenzino Bressan, fondatore dell’Highway Truck Team di Thiene, ha dimostrato a tutti cosa vuol dire avere la piena padronanza del proprio mezzo A volte le cose nascono per caso… le sfide prima di tutto. E’ bastato un amichevole battibecco in un bar dell’altopiano di Asiago tra un camionista (il nostro amico Lorenzino), un contadino ed il proprietario del bar, per mettere sul tavolo 10 euro e scommettere sulla professionalità e la perizia di chi è al volante dei “bisonti della strada”.
    Detto fatto. In poche ore la sfida era lanciata: “Quando i ciliegi fioriranno, percorrerò più di 6 chilometri in retromarcia col mio camion a finestrini chiusi, sulle strade dell’Altopiano”, ha così sentenziato Lorenzino, conosciuto da tutti come il “Caccia”.
    IL D-DAY
    Sabato 17 aprile 2005 a Mason in provincia di Vicenza, un folto gruppo di oltre 600 persone, si è radunato davanti al Bar Trattoria 2 Camini, dopo che durante tutto l’inverno era serpeggiata la voce della mitica scommessa. Tutti a fare il tifo per il mitico Caccia che era pronto ed emoziona-tissimo davanti al suo Scania 144 L, cambio manuale e rimorchio da 7,5 metri a 2 assi. Presidente, giuria, permessi comunali per la chiusura temporanea del tratto stradale e…. via di retromarcia!
    “La difficoltà maggiore – ci confessa Lorenzino ad impresa terminata – è stata la folla intorno al camion, che mi impediva a volte di vedere bene le curve e mi rendeva un po’ nervoso per il timore di prendere dentro qualcuno”. Infatti va sottolineata l’aggravante di non poter aprire i finestrini per poter meglio guardare il percorso. Solo 10 possibilità di correggere l’andatura durante la prova, ma a Lorenzino ne sono bastate 3! Infatti dopo 1 ora e 47 minuti lo Scania targato Caccia, arriva a Laverda di Salcedo dopo aver percorso 6 chilometri e 200 metri e superando 44 curve, 2 tornanti e 200 metri di dislivello!
    Ombre sulla bravura dei camionisti dunque scacciate, ma soprattutto un fiero e sfinito Lorenzino che ha potuto gridare scendendo dal camion: VITTORIA!





    questo è l'articolo che ho trovato al riguardo del signor "caccia"

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  • gigi brivio
    ha risposto
    Originalmente inviato da Nico-Terex Visualizza messaggio
    Era noto nell'ambiente col soprannome "caccia", ed era il presidente dell'Highway Truck Team di Thiene.... Non è una leggenda la sua impresa, era una prova di abilità che faceva tutti gli anni durante la manifestazione organizzata dalla sua associazione. Lui con macchina e rimorchio era veramente un asso: il regolamento voleva che se il rimorchio si "intraversava" potevi avere a disposizione solo due tentativi per rimetterti dritto, dopodichè scattava la "squalifica".
    .


    Fortissimo, una belva.
    Qualcuno lo ha mai visto all'opera??
    E si sa quale fosse la salita/discesa, presso la quale si cimentava??
    Se ho ben capito, Nico, era una prova fatta anche da altri, non da solo lui...a eliminazione in caso di intraversamento duplice...

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  • SAURER_Alex.ch
    ha risposto
    Originalmente inviato da R580 Topline Visualizza messaggio
    in retro è più "facile", e non avendo la ralla dell'asse timonato puoi abbassare il piano di carico, quindi più volumetria
    C'è da dire che però se non è caricata bene il timone e la campana hanno un carico verticale notevole...
    Quando vedo una motrice con biga che il culo della motrice guarda in giù e il muso della biga anche mi da proprio l' impressione di una biga carica tutta avanti, magari perchè facendo le consegne è stato scaricato lo sbalzo senza redistribuire il carico.

    Poi sinceramente a me anche in retro non è che piaccia molto la biga... Ha la campana attaccata all' ultimo asse quindi margine di correzione non ne hai molto, in più se devi portarti davanti a una pedana di scarico magari facendo il tutto curvando in retro devi calcolare che lo sbalzo della biga quindi le porte si spostano lateralmente un pò come col semirimorchio classico ma in maniera più accentuata forse.
    Bo... Di sicuro la biga è più semplice del rimorchio tradizionale sotto diversi punti di vista, ma per mia abitudine dico che per me è più semplice il rimorchio normale anche se molto probabilmente anzi sicuramente non è così... Io continuo a preferire l' autotreno con distanza campana-ultimo assale motrice lunga.
    Ultima modifica di Friz; 22/02/2008, 18:43.

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  • Nico-Terex
    ha risposto
    Era noto nell'ambiente col soprannome "caccia", ed era il presidente dell'Highway Truck Team di Thiene.... Non è una leggenda la sua impresa, era una prova di abilità che faceva tutti gli anni durante la manifestazione organizzata dalla sua associazione. Lui con macchina e rimorchio era veramente un asso: il regolamento voleva che se il rimorchio si "intraversava" potevi avere a disposizione solo due tentativi per rimetterti dritto, dopodichè scattava la "squalifica".

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  • gigi brivio
    ha risposto
    Recentemente ho letto su una rivista del settore di qualche mese fa, un'impresa fatta con un autotreno da un signore che adesso purtroppo non c'è più.
    Nelle poche righe si diceva che questo signore per beneficenza, si era cimentato in una discesa a marcia indietro lungo alcuni tornanti di un passo montano...appunto con un autotreno.
    L'articolo era molto stringato e, dato che mi ha incuriosito, volevo sapere se qualcuno conosceva qualcosa di più su questa "acrobazia"
    Mi pare che il soggetto dell'impresa fosse il presidente o un membro del Nomadi Truck (sicuramente non si chiama così)

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  • SAURER_Alex.ch
    ha risposto
    A voi che piace tanto http://www.brancaleoniefrancia.it/Sy...on%20Pvc_1.jpg

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  • R580 Topline
    ha risposto
    Originalmente inviato da Federix Visualizza messaggio
    Mi aggancio a questo discorso per non aprirne un altro simile. Mi spiegate quale è la differenza pratica (e non tecnica) tra la biga e il rimorchio?
    in retro è più "facile", e non avendo la ralla dell'asse timonato puoi abbassare il piano di carico, quindi più volumetria

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  • tommy
    ha risposto
    Originalmente inviato da turbolinea99 Visualizza messaggio
    purtroppo in alcuni trasporti per motivi di spazio o di scaricho ci vuole per forza l'autotreno esempio io ho lavorato per una fabbrica di calce in sacchette sulle pedane ed a volte andavi a scaricare in cantieri che con l'autotreno non ci potevi entrare allora stacchi il rimorchio e vai oppure con i mattoni stesso discorso, io però vorrei provare la biga dice sia comoda ed anche quella in questi lavori non và bene ci vuole per forza un rimorchio stabile pensa che sul 190.48 che ho postato le foto nell'altra discussione avevo un rimorchio 3 assi ancora più comodo per la retromarcia

    Oltre che per motivi di spazio e scarico-carico anche comodità di un bi-allestimento!Un esempio pratico:motrice cisterna e rimorchio con pianale o il contrario!Succede nel caso mio!Un mezzo solo=due tipologie di carico!é una questione di ramo di trasporto oltre che utilità!

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  • Belinone
    ha risposto
    Prima di tutto non ha l'asse sterzante .. il timone è fisso

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  • Federix
    ha risposto
    Mi aggancio a questo discorso per non aprirne un altro simile. Mi spiegate quale è la differenza pratica (e non tecnica) tra la biga e il rimorchio?

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