Ciao a tutti. Pur non essendo un gran conoscitore di meccanica e di escavatori, vorrei sottopporre ai visitatori di questo forum qualche domanda forse per "intenditori". Il fatto è che dalle mie parti (Coreno Ausonio, frosinone) c'è un bacino marmifero
, e in paese una certa cultura delle problematiche relative all'estrazione della pietra è piuttosto diffusa.
Volevo chiedere:
esiste qualche casa costruttrice di escavatori che li ha realizzati con "carri oscillanti"? Nelle cave della zona il suolo di lavoro è spesso sconnesso, così gli escavatori si trovano a lavorare in certe situazioni con un certo dondolio. Se i carri delle due serie di cingoli non fossero solidali, allora si adeguaderebbero meglio al terreno. Potrebbero essere magari messi in connessione attarverso un sistema idraulico che ne attutisca lo "sforbiciamento" durante l'avanzamento, mentre lo stesso circuito potrebbe essere chiuso nel momento in cui l'escavatore si ferma per lavorare, quando però le due catene di cingoli hanno entrambi ben aderito a terra.
Questo problema è così sentito che spesso gli operatori si preoccupano di sistemare la postazione di lavoro livellandola con del materiale, prima di posizionarvisi con la macchina.
C'è qualcuno che conosce bene questo aspetto dell'uso degli escavatori su terreno pietroso o obliquo?
E a proposito di aderenza...Un'altra domanda è questa. A volte gli escavatori non riescono a sfruttare tutta la loro potenza perché scivolano.
E non possono ad esempio trascinare più del loro stesso peso. C'è qualche azienda che ha pensato di costruire escavatori con cingoli "ramponati"?
E per quanto riguarda i rulli dei cingoli... A volte si allentano le viti che li sorreggono, poi si spezzano all'interno della filettatura. A quel punto è molto fastidioso effettuare la riparazione, perché i carri sono saldati (non smontabili) e non è facile lavorarci. Una soluzione potrebbero essere i bulloni passanti.
Sono problemi ben noti anche a qualcunaltro? E perché le case costruttrici non sembrano prenderli in considerazione?
Saluti a tutti.
Giuseppe Di Siena

Volevo chiedere:

Questo problema è così sentito che spesso gli operatori si preoccupano di sistemare la postazione di lavoro livellandola con del materiale, prima di posizionarvisi con la macchina.
C'è qualcuno che conosce bene questo aspetto dell'uso degli escavatori su terreno pietroso o obliquo?

E a proposito di aderenza...Un'altra domanda è questa. A volte gli escavatori non riescono a sfruttare tutta la loro potenza perché scivolano.

E per quanto riguarda i rulli dei cingoli... A volte si allentano le viti che li sorreggono, poi si spezzano all'interno della filettatura. A quel punto è molto fastidioso effettuare la riparazione, perché i carri sono saldati (non smontabili) e non è facile lavorarci. Una soluzione potrebbero essere i bulloni passanti.
Sono problemi ben noti anche a qualcunaltro? E perché le case costruttrici non sembrano prenderli in considerazione?
Saluti a tutti.

Giuseppe Di Siena
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