C'è chi le ha provate? Sembravano dovere essere il futuro della meccanizzazzione per mietitrebbie, soprattutto su riso... invece mi sa che sono quasi scomparse... o no???
io ho un libro di edagricole intitolato: "mietitrebbie"
ci sono mezzi della fine degli anni 80/inizi 90 e trattano anche della testata stripper che chiamano strappa-trebbiatrice.
praticamente strappava solo la spiga dallo stelo riducendo il lavoro della macchina.
non ne mai viste ma non mi sembra una buona soluzione.
già,un vero peccato..secondo me un terzista con più mietitrebbie dovrebbe tenerne una con testata stripper.
Ne ho viste lavorare un paio,sempre su macchine non convenzionali,sono impressionanti per velocità di avanzamento e capacità operativa con ampiezze di lavoro ridotte fanno un sacco di ha anche abbinate a macchine che non sono dei mostri.Anche se secondo me, sarebbe bello vederle su mietitrebbie costruite appositamente cioè con coclee o elevatori dimensionati per il flusso di granella che possono offrire e senza il costo dei complessi battitori e crivelli di oggi,ma con sistemi molto più semplici! vorrei proprio vedere..
L'ostacolo principale è che se trovi anche solo una pianta allettata la lasci li dov'è. E poi la gestione della paglia lasciata in piedi non è poca cosa. Sta di fatto che sono proprio una rarità da vededre!
Su un numero dei primi anni 90 di terra e vita c'era un articolo che parlava di un risicoltore con la passione per la meccanica che si costruiva da se le barre stripper adattandole alle vecchie nh 8060, faceva pero' delle consistenti modifiche tipo il canale elevatore e anche ai crivelli mi sembra oltre che al cassone per via dell'incremento di resa: inoltre le sue macchine nn andavano su cingoli ma su gomme larghe perche il cingolo nn riusciva a stare dietro alla produttivita della macchina; percio' applicava la doppia trazione a queste macchine che ben si prestavano a cio' per via che erano meccaniche: mi par di ricordare che oltre per se ne abbia realizzate anche per i vicini.
In effetti questo tipo di testate era stato introdotto per aumentare le rese... strappando solo la spiga, praticamente nella macchina di paglia non ne entra... di conseguenza la macchina ha un aumento di resa veramente considerevole.... soprattutto sul riso. Quanto alla paglia, trinciandola non si risolve il problema?
Solo che dove vi sono stalle risulta improponibile.....
Concordo con Carlito... i terzisti dovrebbero averne almeno una, in modo da poter viaggiare quando si può!
le testate stripper credo che siano nate principalmente per prodotti a bassa densità colturale ed ampie estensioni dove praticamente il rischio di alettamento è pressochè inesistente,tipo frumento in australia o nord america distese dell'est tipo russia ecc,dove la densità di investimento è talmente bassa che si interveniva solitamente con una barra falciante che ragruppava il prodotto in un'andana che veniva sucessivamente raccolta con pik-up dalla mietitrebbia.limitare la testata al solo strappo della spiga permetteva di ridurre notevolmente i pesi aparità di larghezza,da noi si presentavapoi il problema della notevole quantità di paglia,si è tentato di porre sotto a questa testata dei dischi tipo barra falciante per provvedere al contemporaneo taglio della stessa,ma cio portava i pesi a livello di testata classica.
Io le stripper le ho viste all'opera nel vercellese x via di un progetto di ricerca x il quale ho collaborato con l'università di Milano...
x info www.risosecondonatura.it
La resa (ore/ha) è a dir poco eccezzziuuuunale veramente .....
molto interessante il sito che hai segnalato.. tu hai partecipato a queasta ricerca?
Ripeto interessante e condivido alcuni passaggi, ma altri sono..MOLTO utopistici. Viene dichiarata una produzione generica di 75 q/ha senza arare,senza diserbare in pre (non mi si parli di azione meccanica,in acqua le piantine non muoiono),con "autoconcimazione" e .. naturalmente trebbiati con barra stripper; ora, a parte le varietà indica, le altre varietà (pur immaginando una riduzione di taglia) con tale produzione raramente non allettano. Senza contare l'effetto compattamento di quella preparazione del terreno, dopo due anni cosa mi ritrovo.Intendo dire che una cosa è la minima lavorazione , un'altra conficcare le stoppie nel terreno con un rullo alettato.Per non contare la sottovalutazione completa della flora infestante.
Cmq sia ,sono un sostenitore delle minime lavorazioni e il sito è interessante e stimolante. ciao
Si, ho partecipato.... in effetti le info sul sito sono moooolto stringate..... x attuare il metodo bisogna sapere molto di +
La varietà coltivata è una varietà cinese a grano tondeggiante
Il diserbo in pre è una falsa semina seguita da passaggio del "rullo alettato" come lo chiami tu.... e le plantule ricoperte da fanghiglia crepano nel giro di poco xchè non possono + fare fotosintesi.....
Il diserbo in post è comunque talora necessario.....
Di arare non se ne parla... il terreno è capace di autostrutturarsi (se glielo si permette......) e i per primi 3-4 anni di attuazione di tale metodo bisogna mantenere accorgimenti particolari e aspettarsi cali di produzione massimi del 15% che via via però decrescono....
Dopo 4-5 anni puoi anche registrare aumenti del 5-10% (e spendi un sacco meno!!!!!)
ciao carlito
Si, ho partecipato.... in effetti le info sul sito sono moooolto stringate..... x attuare il metodo bisogna sapere molto di +
La varietà coltivata è una varietà cinese a grano tondeggiante
Il diserbo in pre è una falsa semina seguita da passaggio del "rullo alettato" come lo chiami tu.... e le plantule ricoperte da fanghiglia crepano nel giro di poco xchè non possono + fare fotosintesi.....
Il diserbo in post è comunque talora necessario.....
Di arare non se ne parla... il terreno è capace di autostrutturarsi (se glielo si permette......) e i per primi 3-4 anni di attuazione di tale metodo bisogna mantenere accorgimenti particolari e aspettarsi cali di produzione massimi del 15% che via via però decrescono....
Dopo 4-5 anni puoi anche registrare aumenti del 5-10% (e spendi un sacco meno!!!!!)
ciao carlito
grazie della risposta.
Ho riletto il sito.. intanto giudicando dalle foto (trebbia che scarica su rimorchio pesatore) immagino che i 75 q/ha di media siano riferiti a prodotto umido e non ripulito (dal pulitore) e questo rende molto + realistica la performance. Riguardo la varietà cinese,non la conosco, ma non deve essere il max da piazzare sul mercato.
Certo la falsa semina elimina molti problemi, a patto di trovare appunto una varietà precoce che ben si adatta ai propri terreni.
La cosa che + mi lascia perplesso e quindi trovo interessante è il diserbo meccanico... in sommersione ho visto/provato usare fresa,erpice rotante, erpice vasino,spianone contro giavoni alla seconda foglia in falsa semina e questi dopo tre giorni "tirarsi su". Infatti noi usiamo interventi chimici o meccanici ma in asciutta.
ciao, complimenti per il lavoro interessante
il rullo interratore alettato fu protagonista di un servizio su terra e vita dei primi anni 90 assieme alla testata stripper e assieme alle nh meccaniche: il creatore di tutto cio' era un risicoltore del vercellese e a memoria mi pare che il nome fosse Valsesia.
Bella Filippo... che memoria.... è proprio lui!!!! Se tra l'altro riesci a farmi sapere il numero di T&V gli do' una sbirciatina anche se cmq da quell'epoca ad oggi il sistema è stato ulteriormente affinato e perfezionato.
Per quanto riguarda la resa certamente si è prima della pulitura.....
cmq. la parte + difficile x l'effettuazione del trattamento meccanico su risaia sommersa è "galleggiare" sulla risaia con trattori aventi pneumatici a bassissima pressione e larghissima sezione......
Ultima modifica di Engineman; 18/02/2016, 11:52.
Motivo: unito consecutivi
Le testate stripper furono inventate per aumentare la produzione senza cambiare la mietitrebbia è di produzione anglo-americana ed è nata agli inizi degli anni '80 ed a metà 80 una discreta diffusione in tutta l'Europa. E' costituito da un rotore a denti di plastica speciale, sormontato da un'apposita cofanatura praticamente pettina i culmi asportandone la spiga, che tramite una coclea vengono poi inviate al canale elevatore della macchina i grandi vantaggi sono la velocità di lavoro 10-12 km mantenendo perdite contenute; mentre per i difetti è che ha difficoltà su prodotto alettato e che mantiene la paglia in campo....... sul sito del costruttore www.shelbourne.com avrete maggiori informazioni sulle caratteristiche della testata e degli altri prodotti.
Praticamente sono testate per le mietitrebbie da risaia perchè garantiscono una buona velocità di raccolta con scarse perdite.....
Ciao a tutti,
questo sistema è parecchio interessante e mi piacerebbe saperne di più!!!
Intanto vi ciedo una piccola cortesia: non riesco ad interpretare bene lo schema di funzionamento (sono abbastanza ignorante sull'argomento), qualcuno potrebbe aiutarmi a comprendere meglio? Magari sere solo che io studi meglio le ultime informazioni che o trovato rispetto al funzionamento delle mietitrebbia: mi sto interessando di questo campo da pochissimo tempo e sono decisamente una principiante
Nel frattempo è saltato fuori questo articolo?
Se ti può interessare l'articolo era comparso su un numero dell'Informatore Agrario (però non ricordo sia la data che il numero. Comunque visto che sei così interessata al mondo dell'agricoltura e alla stessa meccanizzazione ti consiglio un libro: Meccanica agraria e meccanizzazione agraria di R. Demaldè editrice la Poseidonia (il costo è sui 15 euro) è un libro su cui puoi approfondire tutti i tuoi dubbi, è anche facile capirlo e spiega anche in modo approfondito tutte le macchine e i trattori del mondo dell'agricoltura.
Per tutti miraccomando non fate battute su questo libro di Demaldè.
La pianta come vedi sullo schema arriva sul "pettine" del rotore stripper dove subisce un trattamento come i tuoi capelli con il pattine cioè proprio vengono pettinati e quindi separa il raccolto dallo stelo, il rotore ausiliario come un "lanciatore" lancia il prodotto al deflettore che lo porterà verso la coclea al canale elevatore della mietitrebbia (di qualsiasi modello e tipo: Convenzionale, Ibrida e Mista) e verrà lavorato. Il difetto di questa macchina se hai letto il mio post prima è che lascia al suolo i steli della pianta in piedi e quindi poi diff. da ricoprire con l'aratura.
Ultima modifica di Engineman; 18/02/2016, 11:53.
Motivo: unito consecutivi
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