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Manometro pressione olio su motore Lombardini

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  • Manometro pressione olio su motore Lombardini

    Salve ragazzi,

    è da un po di tempo che mi frulla per la testa l'idea di montare un manometro per controllare la pressione dell'olio sul mio Lombardini Lda 100.

    L'idea nasce dal fatto che un manometro di questo tipo era montato sul precedente Slanzi Dva 680T che possedevo e , a mio avviso, si trattava di una buona soluzione, visto che permette di monitorare costantemente la pressione di lubrificazione durante il normale funzionamento.

    Ora, cercando nel web personalmente non ho trovato nessun kit o varianti proposte direttamente dalla Lombardini, il che mi fa pensare che forse tale accessorio non era mai stato previsto su questa gamma di motori.

    Voi che mi dite? Avete mai dotato un motore simile di tale strumento? Secondo voi è fattibile la cosa?


    Ringrazio anticipatamente chi vorrà esprimere la propria opinione!

    Saluti.

  • #2
    ciao ebuona sera same rubin 200 puoi montarlo tranquillamente vicino al corpo motore lato marmitta ce un supportino con due tappi servono proprio a collecare monomatro oppure valvola elettrica ammesso che tieni avviamento elettrico se poi vuoi montare il filtro devi sostituire il supportino ciao a risentirci

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    • #3
      Originalmente inviato da Same Rubin 200 Visualizza messaggio
      montare un manometro per controllare la pressione dell'olio sul mio Lombardini Lda 100.
      Secondo voi è fattibile la cosa?
      .
      Si, è possibile.
      Originalmente inviato da framister Visualizza messaggio
      puoi montarlo tranquillamente vicino al corpo motore lato marmitta ce un supportino con due tappi servono proprio a collecare monomatro oppure valvola elettrica ammesso che tieni avviamento elettrico se poi vuoi montare il filtro devi sostituire il supportino ciao a risentirci
      La posizione ideale è stata indicata da Framister.
      Saluti......
      Ren57

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      • #4
        Salve ragazzi,

        anzitutto Vi ringrazio per le risposte.

        L'idea era quella di applicarvi un manometro molto simile a quello che era montato sullo Slanzi, per far risultare un lavoretto ben fatto quasi come fosse di serie (quindi utilizzando un manometro dell'epoca 70 - 80, molto semplice).

        Allora, io avrei trovato un manometro simile (stando alla descrizione, trattasi di un manometro per trattori Fiat) che a vederlo sembra proprio identico a quello a cui mi riferivo.

        Ora, mi dovrò procurare un raccordo per avvitarlo in uno dei due tappi di cui mi parlate? va collegato solo ad uno oppure a entrambi?

        Il fatto è che dal manometro montato sullo Slanzi ricorso che partiva un tubetto in rame o simili (molto simile ad un tubetto di mandata della pompa iniezione, forse solo più sottile) che poi, in qualche modo, si collegava per rilevare la pressione.
        Tale tubetto però era costruito a doc, e non si poteva piegare / adattare, e quindi se mi servisse un tubetto simile non saprei proprio dove trovarlo.

        Voi che mi dite? Magari basta un semplice raccordo oppure dovrei cambiare tipo di manometro?

        Intanto vi allego una foto del manometro che avrei intenzione di montare (costa una sciocchezza, 25 euro mi pare), e anche una foto del lato motore interessato, con evidenziati i tappi di cui parlate Voi (se ho inteso bene sono questi).

        Saluti.
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        • #5
          ciao rubin quel manometro va benissimo per i raccordi sono semplici da trovare per iltubicino puoi usare anche quello che usanoper impianti g p l per le vetture ciao e buon lavoro

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          • #6
            Originalmente inviato da framister Visualizza messaggio
            ciao rubin quel manometro va benissimo per i raccordi sono semplici da trovare per il tubicino puoi usare anche quello che usano per impianti g p l per le vetture ciao e buon lavoro
            Grazie framister!

            Approfitto della tua disponibilità per chiederti ancora una cosa:
            se monto il manometro in questione, fra il manometro e l'attacco sul motore ci devo mettere un pressostato? Oppure il manometro va collegato semplicemente al motore con un raccordo o tubicino?

            Mi potresti inoltre confermare se i 2 tappi da te menzionati sono proprio quelli che ti ho indicato nella foto?

            Mi scuso in anticipo sia per l'insistenza che per la porcata che potrei aver detto, ma non conoscendo lo strumento in oggetto e, soprattutto, non avendone mai montato uno vorrei essere sicuro di eseguire l'operazione nella maniera corretta.

            Grazie ancora,

            Saluti.

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            • #7
              ciao rubin il monometro va direttamente tubicino al motore per i tappi uno e con chivi da 17 l'altrocon 13puoi utilizzare quello piu comodo per i raccordi e tubicino basta andare ad un magazzino oliodinamico trovi tutto a pochi euri ciao e buon lavoro a risentirciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

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              • #8
                Ok, grazie mille framister! Ora vedo di procurarmi tutto il necessario e poi, con calma, proverò a installare il manometro.

                Ti terrò informato sugli sviluppi.

                Saluti.

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                • #9
                  Salve a tutti,

                  a distanza di un anno dall'apertura di questa discussione riprendo il discorso in quanto ho finalemente installato il manometro!.

                  Il tutto è (ri)partito un paio di settimane fà, quando sul web ho scovato un manometro pressione olio motore marchiato Slanzi (prodotto da Veglia Borletti) in vendita in condizione ottime, in quanto si trattava di un fondo di magazzino.

                  Dopo averlo acquistato e controllato che funzionasse con l'aiuto di un compressore, mi sono messo alla ricerca dei raccordi adatti, il che non è stato molto facile: di pezzi in giro se ne trovano moltissimi, ma bisogna far attenzione ai vari tipi di filetti e alle relative dimensioni.

                  Dopo una ricerca approfondita sul web, mi sono recato in un negozio di articoli per l'edilizia e ho trovato quasi tutto quello che mi serviva (curva a 90°, riduzioni varie), mentre per poter avvitare il raccordo alla flangia d'attacco ho dovuto acquistare un nipples adatto presso uno stabilimento specializzato in raccordi oliodinamici e forniture industriali in genere, presente fortunatamente a pochi chilometri da casa mia.

                  L'idea iniziale, dato l'attacco del manometro stesso, era quella di montarlo utilizzando un raccordo a 90°, in modo che alla fine il manometro risultasse rivolto all'infuori, verso il lato esterno della macchina, inclinato a circa 45° in modo da essere ben consultabile. Tuttavia, montandolo, ho notato che si trovava in una posizione troppo esposta a eventuali urti oltre al fatto che, dato il senso di avvitamento del raccordo stesso, il "peso" del manometro e soprattutto le vibrazioni avrebbero potuto alla lunga svitare il raccordo, con conseguenze immaginabili.

                  Allora ho deciso di montarlo a 90°, ovvero rivolto all'insù, in modo che risultasse quasi appoggiato al basamento. Con questa soluzione l'ingombro del manometro risulta essere completamente protetto dal convogliatore dell'aria anteriore, e il vetro stesso risulta più protetto essendo ora rivolto verso l'alto.
                  Fra l'altro il manometro ora risulta visibile anche dalle stegole, quindi ci si può buttare un occhio anche in fase di lavoro, il che è positivo.

                  Per il resto, smontando la flangia di attacco dal blocco motore, ho rifatto la guarnizione originale usando l'apposita carta resistente all'olio e alla temperatura e, per consolidare l'accoppiamento fra i vari nipples e raccordi, ho impiegato del frenafiletti oleodinamico di tipo medio, in modo che (teoricamente) non si allentino per via delle vibrazioni.

                  Per quanto riguarda il manometro, essendo il classico manometro d'altri tempi, avrete notato che non presenta una scala graduata. Tuttavia, collegandolo ad un piccolo compressore, ho provveduto a rilevare le pressioni nei vari settori del quadrante (es. metà della zona rossa, fine della zona rossa, 1/4 della zona verde ecc ecc..) con l'ausilio di una pistola per gonfiare le gomme dotata a sua volta di manometro. Così facendo, ho potuto ricostruire la scala delle pressioni (che poi ho riportato su un foglio) in modo da verificare al momento del collaudo che la pressione di lubrificazione del motore rientri nei parametri stabiliti dal costruttore (quest'ultime, si trovano nel relativo manuale d'officina Lombardini).

                  Che ve ne pare? Ho fatto un buon lavoro?
                  Colgo l'occasione per ringraziare tutti gli utenti che , a suo tempo, mi avevano aiutato nel realizzare questo piccolo progetto, compreso l'utente E355 per i preziosi consigli.

                  Saluti.
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                  • #10
                    Salve,

                    stamane ho acceso il motocoltivatore per verificare il funzionamento del manometro nonchè la perfetta tenuta dei componenti, e la prova ha avuto esito positivo.

                    Vi allego una foto del manometro con motore appena acceso e al minimo (circa 1200 g/min). Utilizzando la scala graduata che mi sono ricostruito utilizzando il compressore, ho notato che la pressione al minimo si aggira sui 4 - 4,5 bar, mentre sale verso i 5 bar accelerando un pò. Non l'ho lasciato acceso molto, giusto 10min per verificare che non ci fossero perdite.

                    Tenendo presente che la temperatura del garage in cui tengo il mezzo si aggirava sui + 10 C° (quindi l'olio motore era piuttosto freddo) la pressione di lubrificazione può considerarsi adeguata secondo voi??

                    Vi chiedo aiuto in quanto non possiedo altri motori diesel dotati di manometro per poter fare un paragone.

                    Vi ringrazio per l'aiuto
                    Saluti e Buone Feste.
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                    • #11
                      Ti cisiglio di spostare il manometro, fissato in quel modo rigido al motore è sollecitato da forti vibrazioni....... avrà vita breve e scarsa precisione.
                      Luca C.

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                      • #12
                        Originalmente inviato da Same Rubin 200 Visualizza messaggio
                        Salve,

                        stamane ho acceso il motocoltivatore per verificare il funzionamento del manometro nonchè la perfetta tenuta dei componenti, e la prova ha avuto esito positivo.

                        Vi allego una foto del manometro con motore appena acceso e al minimo (circa 1200 g/min). Utilizzando la scala graduata che mi sono ricostruito utilizzando il compressore, ho notato che la pressione al minimo si aggira sui 4 - 4,5 bar, mentre sale verso i 5 bar accelerando un pò. Non l'ho lasciato acceso molto, giusto 10min per verificare che non ci fossero perdite.

                        Tenendo presente che la temperatura del garage in cui tengo il mezzo si aggirava sui + 10 C° (quindi l'olio motore era piuttosto freddo) la pressione di lubrificazione può considerarsi adeguata secondo voi??

                        Vi chiedo aiuto in quanto non possiedo altri motori diesel dotati di manometro per poter fare un paragone.

                        Vi ringrazio per l'aiuto
                        Saluti e Buone Feste.
                        Hai la curva di pressione, attieniti a ciò che è scritto verificando con motore caldo.
                        Concordo con Luca N1,il manometro viene sicuramente sollecitato in quella posizione...... io aggiungerei una staffatura di sostegno al manometro.
                        Buone feste..............
                        Ren57

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                        • #13
                          Salve ragazzi,

                          vi ringrazio per le osservazioni più che pertinenti!. Avete ragione entrambi, ma purtroppo su quel motore non ci sono altre posizioni per poter piazzare il manometro, in quanto quest'ultimo non era previsto dal costruttore come installazione fissa. Nella foto che Vi allego, si vede sempre un Lda 100 sul quale però è stato collegato un manometro per aria compressa (a prima vista, sembra di quel tipo): lo hanno collegato in maniera differente, ma sempre nello stesso foro.

                          Nell'eventualità di installarlo da un'altra parte, ad esempio in prossimità del serbatoio, servirebbe un tubicino di collegamento sagomato come era montato da Slanzi (non so se in ottone o rame, ma in ogni caso di tipo rigido). Forse si potrebbe anche usare una tubazione in gomma (esempio tubazioni gas) ma non era ciò che volevo fare.

                          Adesso valuterò quando avrò modo di utilizzare la macchina in primavera: portandola in temperatura dovrei riuscire a capire come siamo messi in quanto a pressione confrontandola con la curva riportata sul manuale, come giustamente suggerito da Rendefra.

                          Per quanto riguardano le vibrazioni è vero, ci sono (soprattuto ad un regime intermedio fra il minimo e metà acceleratore). Probabilmente produrranno i loro effetti a lungo andare, anche se la macchina viene impiegata per poche ore/anno.
                          Penso che più che svitarsi si possa danneggiare, come detto da Luca.
                          Alla precisione non ci avevo proprio pensato, pùò anche darsi che si sballi.

                          Comunque , osservando dove lo posizionavano sui motori di una volta (ad esempio, i sopraccitati Slanzi) non credo che vibri tanto di meno: sul mio ex Dva680T si trovava in alto a sinistra, ma sempre collegato rigidamente al motore oltre che fisicamente appoggiato ad esso. E' vero che avevano generalmente una sorta di cornicie attorno, ma probabilmente anche questi non erano poi chissà che precisi.

                          Certo, l'idea era quela di lasciarlo permanentemente installato, per aver la possibilità di monitorare costantemente la pressione di lubrificazione. Se però utilizzando mi accorgo che tende a svitarsi o peggio si rompe lo strumento, allora credo proprio che ritornerò alla soluzione originale ri-montando il suo bullone che fa da tappo.

                          Magari, prima di fare questo, valuterò la possibilità di installare una staffa di supporto come suggerito da Rendefra.

                          Vi ringrazio tanto per l'aiuto!
                          Saluti.
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                          • #14
                            Con un tubo in gomma alta temperatura lo porti dove vuoi......
                            Luca C.

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                            • #15
                              Presso i ricambisti meccanici trovi del tubo di rame da 5 mm, è usato per i circuiti degli impianti freni,con cui puoi spostare il manometro in altra posizione,quello che tu hai trovato è da cruscotto.

                              Commenta


                              • #16
                                Originalmente inviato da E355 Visualizza messaggio
                                Presso i ricambisti meccanici trovi del tubo di rame da 5 mm, è usato per i circuiti degli impianti freni,con cui puoi spostare il manometro in altra posizione,quello che tu hai trovato è da cruscotto.
                                Concordo, quel manometro è da cruscotto, comunque è lo stesso montato sulla serie monocilindrica DVA Slanzi, viene montato su una semplicissima staffa dotata di due fori, viene collegata solamente da una parte lasciando un foro inutilizzato probabilmente proprio per smorzare le vibrazioni

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                                • #17
                                  Salve ragazzi,

                                  dopo aver letto i Vostri pareri, ho deciso di applicare una piccola modifica. In pratica ho aggiunto una piccola staffa angolare in acciaio (spessore 1,5mm) con lo scopo di sostenere il manometro e soprattutto evitare che lo stesso si sviti a lungo andare.

                                  Per fare ciò, dopo aver tagliato e forato la staffa, l'ho fissata da una parte nel tappo superiore della flangia d'attacco sul basamento (m8), mentre dall'altra l'ho inserita in una delle due barre filettate (m5) che escono dalla parte inferiore del manometro (ovvero quelle che servono a fissarlo al cruscotto, visto che come qualcuno di voi aveva giustamente detto, si tratta di un manometro da cruscotto).

                                  Di conseguenza, oltre a fornire sostegno in un altro punto, la staffa impedisce come già detto il senso di svitamento del manometro e del raccordo inferiore, impedendo quindi l'eventuale uscita del lubrificante.

                                  Spero che la modifica si riveli valida, anche se mi sembra già meglio di come era fissato in precedenza.

                                  Saluti e Buon Anno Nuovo.
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                                  • #18
                                    Non credo sia la soluzione giusta perchè le vibrazioni vanno ad agire direttamente sul meccanismo interno,danneggiandolo in breve tempo
                                    Il giusto montaggio,di questo manometro andrebbe fatto montandolo su un pannello fissato al motore con una sospensione,il collegamento alla presa di pressione si fa con un tubicino di rame che descrive una "spira morta".
                                    C

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                                    • #19
                                      Originalmente inviato da Same Rubin 200 Visualizza messaggio
                                      Spero che la modifica si riveli valida, anche se mi sembra già meglio di come era fissato in precedenza.
                                      Saluti e Buon Anno Nuovo.
                                      Sicuramente è un supporto di aiuto.................ma la perfezione forse............ era una piastra forata che faceva da anello al manometro fermato con le due viti di supporto e protetto a sua volta anche da una protezione in gomma per assorbire le vibrazioni.........forse.................
                                      Oppure spostando il manometro con un tubo flessibile in una posizione più vicina anche alla guida.
                                      Buone feste..............
                                      Ren57

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                                      • #20
                                        Originalmente inviato da Same Rubin 200 Visualizza messaggio
                                        ...Utilizzando la scala graduata che mi sono ricostruito utilizzando il compressore, ho notato che la pressione al minimo si aggira sui 4 - 4,5 bar, mentre sale verso i 5 bar accelerando un pò. Non l'ho lasciato acceso molto, giusto 10min per verificare che non ci fossero perdite.
                                        Tenendo presente che la temperatura del garage in cui tengo il mezzo si aggirava sui + 10 C° (quindi l'olio motore era piuttosto freddo) la pressione di lubrificazione può considerarsi adeguata secondo voi??

                                        Vi chiedo aiuto in quanto non possiedo altri motori diesel dotati di manometro per poter fare un paragone.
                                        Sul libretto uso e manutenzione della serie 3LD ci sono i dati per la verifica delle pressioni, indicando l'utilizzo di un manometro con scala 10 bar e citando 4,5 bar come pressione normale e 5 bar al massimo dei giri con olio in temperatura.
                                        Tieni conto che con olio freddo al primo avviamento (con il motore accelerato ed il supplemento) per qualche istante il motore ha un alto numero di giri, quindi di conseguenza la pressione dell'olio sarà maggiore (forse qualche picco anche superiore ai 10 bar).
                                        Tradotto in parole povere a lungo andare il manometro stesso messo sottosforzo da pressioni maggiori potrebbe indicare una pressione non veritiera.
                                        Bisogna accertarsi delle pressioni effettive del tipo di motore e munirsi di un manometro di precisione per effettuare delle misure.
                                        Per il discorso fissaggio, la soluzione migliore è realizzare una cornice e fissarvi il manometro interponendo una guarnizione/spessore in gomma per attutire le vibrazioni.
                                        Oltre al rischio di rompere il manometro (qualche decina di € di danno) si corre anche il rischio che la rottura stessa possa causare una perdita di olio con relativi danni (molte piu decine di € di danni...), l'ideale sarebbe posizionare il manometro in una zona facilmente visibile, per poter essere tenuto d'occhio durante le lavorazioni.
                                        Marco B

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                                        • #21
                                          Ciao Marco,

                                          ho letto con molta attenzione il tuo messaggio, e vorrei approfittare della tua competenza in merito per porti un paio di quesiti:

                                          - il picco di pressione di cui parli può davvero raggiungere i 10 bar in un motore di quel tipo? Nella mia ignoranza credevo che non si andasse mai oltre ai 5bar con olio freddo e motore al massimo, mentre poi con il prolungarsi del lavoro l'olio, scaldandosi, non avrebbe più toccato i 5bar, ma sarebbe via via calato (entro un range stabilito, parlando di un motore "in salute") con il progressivo aumentare della temperatura dell'olio.

                                          - del riscio della perdita di lubrificante ne avevo tenuto conto, aggiungendo la staffa in modo che impedisca al manometro e ai raccordi di svitarsi. Ora però la domanda è questa: nell'ipotesi di rottura del manometro, si rompe il meccanismo interno e quindi la lancetta non lavora più (rendendo quindi lo strumento inutile), oppure il manometro si sfonda completamente, rompendo vetro e quadrante e facendo fuoriuscire l'olio?. Te lo chiedo in quanto non avevo mai sentito parlare fino ad ora di un'eventuale esplosione di un manometro (fra l'altro niente di più facile, dato che non sono un meccanico).

                                          Se così fosse, posso tentare di procurami un manometro con scala più elevata, ma dubito che quelli dell'olio motore di questo tipo abbiano fondo scala a più di 8 bar.

                                          Altrimenti, posso sempre smontare il tutto e tornare al caro vecchio tappo montato in origine, se mi dici che così come l'ho montato e proprio "a rischio".

                                          In ogni caso, tornando al discorso posizione, ti assicuro che così come l'ho montato io, il manometro si legge tranquillamente stando alle stegole di guida, quindi in se sarebbe anche visibile.

                                          Rimango in attesa di delucidazioni!

                                          Saluti e grazie.

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                                          • #22
                                            Originalmente inviato da Same Rubin 200 Visualizza messaggio
                                            ...
                                            - il picco di pressione di cui parli può davvero raggiungere i 10 bar in un motore di quel tipo? Nella mia ignoranza credevo che non si andasse mai oltre ai 5bar con olio freddo e motore al massimo, mentre poi con il prolungarsi del lavoro l'olio, scaldandosi, non avrebbe più toccato i 5bar, ma sarebbe via via calato (entro un range stabilito, parlando di un motore "in salute") con il progressivo aumentare della temperatura dell'olio...
                                            Ho avuto modo di mettere le mani su qualche motocoltivatore, ma non hò mai effettuato questa prova di persona, mi baso su suggerimenti di persone competenti (che riparano da svariati anni motori agricoli e conoscono oramai pregi e difetti) poi facendo un semplice raffronto con le specifiche tecniche i conti tornano (il manuale richiede espressamente un manometro da 10bar, quindi tra i 5 di esercizio ed i 10 c'è una ampia possibilità di sbalzo (errata taratura della pompa, olio non appropriato).

                                            Originalmente inviato da Same Rubin 200 Visualizza messaggio
                                            ...
                                            - del riscio della perdita di lubrificante ne avevo tenuto conto, aggiungendo la staffa in modo che impedisca al manometro e ai raccordi di svitarsi. Ora però la domanda è questa: nell'ipotesi di rottura del manometro, si rompe il meccanismo interno e quindi la lancetta non lavora più (rendendo quindi lo strumento inutile), oppure il manometro si sfonda completamente, rompendo vetro e quadrante e facendo fuoriuscire l'olio?. Te lo chiedo in quanto non avevo mai sentito parlare fino ad ora di un'eventuale esplosione di un manometro (fra l'altro niente di più facile, dato che non sono un meccanico)...
                                            I picchi di pressione non danneggiano immediatamente il manometro, che se dato per 5 bar sicuramente è collaudato per una pressione maggiore.
                                            Il prolungarsi di detta pressione (i picchi) a lungo andare può compromettere il manometro, nel senso che l'indicazione della lancetta non sarà più veritiera (immagina se la pompa si usurasse e lavorasse a 1,5 2 bar e il manometro continuasse a segnare 4,5 5)
                                            Ovvio che se arrivassero 10 bar continui il manometro comincerebbe a perdere visibilmente.

                                            Originalmente inviato da Same Rubin 200 Visualizza messaggio
                                            ...
                                            Se così fosse, posso tentare di procurami un manometro con scala più elevata, ma dubito che quelli dell'olio motore di questo tipo abbiano fondo scala a più di 8 bar.
                                            Altrimenti, posso sempre smontare il tutto e tornare al caro vecchio tappo montato in origine, se mi dici che così come l'ho montato e proprio "a rischio".
                                            In ogni caso, tornando al discorso posizione, ti assicuro che così come l'ho montato io, il manometro si legge tranquillamente stando alle stegole di guida, quindi in se sarebbe anche visibile.
                                            Normalmente le pressioni olio su motori più grandi si aggirano tra gli 8/10 bar, di conseguenza si possono trovare manometri adattabili (magari non con la scritta olio min max ecc).
                                            La situazione non credo sia a rischio, basta controllare eventuali perdite, magari periodicamente (ogni tot ore do lavoro) controllare la pressione con un altro manometro (magari di precisione)e confrontare le pressioni, almeno per capire se il manometro installato sia affdabile o meno.
                                            Ripeto per avere una certezza in più bisogna conoscere la preessione effettiva di quel tipo di motore (io mi stò basando sui dati del classico 3LD510, ma le pressioni potrebbero essere differenti)
                                            Marco B

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                                            • #23
                                              A mio avviso stiamo facendo un polverone per niente!
                                              Molto probabilmente il manometro così come è installato e nelle condizioni di uso che ne verrà fatto (non mi sembra debba stare in moto continuativo diverse ore tutti i giorni della settimana) non creerà nessun problema, al limite se dovesse esserci qualche trafilamento (segnale di avvenuto allentamento dei raccordi) il nostro amico avrà tutto il tempo di correre ai ripari, magari smontando il tutto e tornare all'originalità, il motocoltivatore viene usato con l'operatore sempre presente saldamente ai comandi, in più il manometro è in posizione ben visibile dallo stesso, quindi credo che di problemi non ce ne saranno.
                                              Le vibrazioni a lungo andare possono sicuramente compromettere le prestazioni del manometro ma in fondo poi quella posizione non dovrebbe essere male, molto peggio sarebbe se fosse montato nelle vicinanze della testata o del cilindro, cioè lontano dal punto di rotazione dell'albero motore!

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                                              • #24
                                                Il maggior problema,causa di disfunzioni di un manometro,è la pressione impulsiva,in questi casi la lancetta non torna più sul zero di partenza.
                                                In queste situazioni trovano applicazioni manometri chiusi,che hanno all'interno della glicerina.

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                                                • #25
                                                  Originalmente inviato da ralfg Visualizza messaggio
                                                  A mio avviso stiamo facendo un polverone per niente!
                                                  In parte posso darti ragione, ovviamente considerando l'uso sporadico del motocoltivatore ed i tempi di lavoro, il problema si manifesterebbe con intervallo di tempo molto lungo.
                                                  La discussione è mirata a capire quali siano i pregi/difetti della modifica e le eventuali migliorie.
                                                  Marco B

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Molto bene ragazzi, adesso mi avete fornito una panoramica completa della situazione, fornendomi in maniera costruttiva dei pareri riguardanti la modifica in oggetto.

                                                    Dato che la Vostra esperienza è sicuramente ben fondata, vi ringrazio per avermi fornito la vostra opinione, e non preoccupatevi, non è un polverone: le critiche sono ben accette, (per quanto mi riguarda anche più dei complimenti) quando queste vengono poste in maniera costruttiva, e mi fa piacere che abbiate partecipato in molti alla discussione, in modo da sentire diversi punti di vista. Il forum è stato creato proprio per questo.


                                                    Originalmente inviato da ralfg Visualizza messaggio
                                                    Le vibrazioni a lungo andare possono sicuramente compromettere le prestazioni del manometro ma in fondo poi quella posizione non dovrebbe essere male, molto peggio sarebbe se fosse montato nelle vicinanze della testata o del cilindro, cioè lontano dal punto di rotazione dell'albero motore!
                                                    Concordo ralfg, infatti per quel poco che potrà valere, toccando il basamento con la mano ci si accorge che forse è il punto che meno vibra in assoluto sulla macchina. A vista d'occhio, quando l'avevo acceso, il manometro era piuttosto solido e la lancetta non "ondeggiava". E' per questo motivo che era nata l'idea di montarlo li, anzichè spostarlo.

                                                    Saluti e Grazie!

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originalmente inviato da Same Rubin 200 Visualizza messaggio
                                                      Concordo ralfg, infatti per quel poco che potrà valere, toccando il basamento con la mano ci si accorge che forse è il punto che meno vibra in assoluto sulla macchina. A vista d'occhio, quando l'avevo acceso, il manometro era piuttosto solido e la lancetta non "ondeggiava". E' per questo motivo che era nata l'idea di montarlo li, anzichè spostarlo.
                                                      Saluti e Grazie!
                                                      Ma la prova con carico al motore non è stata fatta, importante che tu sia sodisfatto del lavoro poi si vedrà se è stata la soluzione migliore ma soltanto..............................

                                                      Originalmente inviato da Same Rubin 200 Visualizza messaggio
                                                      quando avrò modo di utilizzare la macchina in primavera: portandola in temperatura dovrei riuscire a capire come siamo messi
                                                      Saluti.
                                                      Saluti........
                                                      Ren57

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Non s'è mai visto,"in natura",un manometro montato a quella maniera.
                                                        Esistono accorgimenti che andrebbero rispettati,poi se va bene lo stesso...
                                                        Poi,i manometri non vanno motati con il quadrante orizzontale.
                                                        Questo è un comune foglietto di istruzioni per il montaggio:

                                                        Lo si trova quasi sempre nella scatola dello strumento
                                                        C

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                                                        • #29
                                                          Originalmente inviato da castagnetto Visualizza messaggio
                                                          .
                                                          Esistono accorgimenti che andrebbero rispettati,poi se va bene lo stesso...
                                                          Poi,i manometri non vanno motati con il quadrante orizzontale.
                                                          Questo è un comune foglietto di istruzioni per il montaggio:

                                                          C
                                                          Però io ho anche letto..i manometri vanno montati con il quadrante verticale.............salvo diversa indicazione riportata sul quadrante dello stesso.................
                                                          Attached Files
                                                          Ultima modifica di rendefra; 08/11/2015, 11:56. Motivo: errore grammaticale
                                                          Ren57

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                                                          • #30
                                                            Originalmente inviato da rendefra Visualizza messaggio
                                                            Però io ho anche letto..i manometri vanno montati con il quadrante orizzontale.............salvo diversa indicazione riportata sul quadrante dello stesso.................
                                                            Scusa sai ma c'è scritto che il quadrante (che è un piano) deve risultare in posizione verticale.
                                                            Son sicuro anche perchè,su altri foglietti,è specificato con altre parole.
                                                            C

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