come da oggetto, è prevista la sistemazione di una strada di montagna caratterizzata da una grande pendenza e da un fondo in ghiaione molto grosso che, ovviamente, tende a scivolare verso valle (rolling stones
) . nello stato attuale è possibile percorrerla solo con un buon fuoristrada (la strada serve dei campi e una casa con un paio di anime).
Si vuol render la strada praticabile; visto l'ambiente naturale "roccioso" , la forte pendenza e le sollecitazioni dovute ai mezzi agricoli, pensavo di proporre di ricoprire l'attuale fondo ghiaioso con uno spessore di 10cm di misto (ben) cementato realizzato con pietrisco locale.
Questa è solo un'ipotesi; una pavimentazione in terra stabilizzata non appare opportuna sia per le prestazioni, sia per l'aspetto poco adatto.
Ho intenzione di prevedere anche delle canaline trasversali di scolo delle acque piovane, una ogni 30m
A questo punto avrei più di qualche perplessità: anche se non potete vedere la strada, vi chiedo ugualmente di esprimere un parere di massima:

a. questo intervento con il misto cementato è sensato? ce ne sono altri migliori alternativi? ci sono problemi con il gelo-disgelo?
b. non ho mai usato un misto cementato come finitura superficiale; che granulometria bisogna prescrivere? (la strada, ovviamente ,non deve risultare troppo liscia)
c. per m3 di inerte quanto cemento prescrivere per una strada resistente? 100-150kg di cemento? il colore della pavimentazione finita deve essere quello degli inerti, non deve essere ingrigita dal cemento; bisogna usare additivi o cementi colorati? (cemento bianco?)
d. nel caso non si potesse usare una vibrofinitrice come si potrebbe realizzare il tutto? (stesa, compattazione, ecc)
e. una rete metallica diametro 6, maglia 20x20 è indicata per irrobustire la nuova pavimentazione (crepe, lesioni, ecc) o è inutile con il misto cementato? (rete posata sul fondo stradale e poi ricoperta dal misto cementato)
f. le canaline di scolo vanno bene ogni 30m?
g.. poi.... boh! c'è qualcos'altro da considerare?

Si vuol render la strada praticabile; visto l'ambiente naturale "roccioso" , la forte pendenza e le sollecitazioni dovute ai mezzi agricoli, pensavo di proporre di ricoprire l'attuale fondo ghiaioso con uno spessore di 10cm di misto (ben) cementato realizzato con pietrisco locale.

Questa è solo un'ipotesi; una pavimentazione in terra stabilizzata non appare opportuna sia per le prestazioni, sia per l'aspetto poco adatto.
Ho intenzione di prevedere anche delle canaline trasversali di scolo delle acque piovane, una ogni 30m
A questo punto avrei più di qualche perplessità: anche se non potete vedere la strada, vi chiedo ugualmente di esprimere un parere di massima:

a. questo intervento con il misto cementato è sensato? ce ne sono altri migliori alternativi? ci sono problemi con il gelo-disgelo?
b. non ho mai usato un misto cementato come finitura superficiale; che granulometria bisogna prescrivere? (la strada, ovviamente ,non deve risultare troppo liscia)
c. per m3 di inerte quanto cemento prescrivere per una strada resistente? 100-150kg di cemento? il colore della pavimentazione finita deve essere quello degli inerti, non deve essere ingrigita dal cemento; bisogna usare additivi o cementi colorati? (cemento bianco?)
d. nel caso non si potesse usare una vibrofinitrice come si potrebbe realizzare il tutto? (stesa, compattazione, ecc)
e. una rete metallica diametro 6, maglia 20x20 è indicata per irrobustire la nuova pavimentazione (crepe, lesioni, ecc) o è inutile con il misto cementato? (rete posata sul fondo stradale e poi ricoperta dal misto cementato)
f. le canaline di scolo vanno bene ogni 30m?
g.. poi.... boh! c'è qualcos'altro da considerare?

