Nei primi nove mesi del 2014 la vendita di macchine movimento terra in Italia è aumentata del 15% rispetto allo stesso periodo del 2013. E' quanto leggiamo in un comunicato di KHL.

*Note per la traduzione
Titolo originale: Italy rising again
Nei primi nove mesi del 2014 le vendite di macchine movimento terra sono aumentate del 12%, il Ministero Italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti ha approvato 15 grandi progetti infrastrutturali per un valore di circa 1,7 miliardi di euro.
Secondo l'associazione di categoria Unacea, le macchine movimento terra vendute nel mercato italiano è pari a 4.479 unità nei primi nove mesi del 2014, un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2013. Si tratta di 4.403 macchine movimento terra (+11%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e 76 macchine stradali ( +17%).
Paolo Venturi, presidente di Unacea, ha detto che nonostante i dati dei primi nove mesi, egli non voleva essere troppo ottimista.
“Se da una parte sembra che il punto più basso del ciclo possa esser stato toccato con il 2013, registriamo ancora una perdita di oltre l'80% rispetto ai livelli del 2007. Inoltre il dato del terzo semestre sul secondo indica una crescita di soli 4 punti percentuali, denotando un rallentamento della crescita rispetto all'andamento di inizio anno”.
Nei primi sette mesi dell’anno, secondo i dati Istat elaborati da Unacea, l’export di macchine per costruzioni ha registrato vendite per 1.397 milioni di euro, con un calo del 7% su base annua.
La contrazione più significativa riguarda le perforatrici (-37%); in calo anche l’export di macchinari per il calcestruzzo (-7%) e di macchine stradali (-5%).
Sempre negativo, anche se di poco, è l’andamento delle macchine movimento terra (-1%), mentre crescono le esportazioni di gru a torre (+10%) e di macchine per la preparazione degli inerti (+8%). Le importazioni, con un valore di oltre 280 mila euro, crescono del 22%. La bilancia commerciale si mantiene positiva di oltre 1.113 milioni di euro, registrando tuttavia una contrazione del 12% rispetto allo periodo dell'anno precedente.
Nel frattempo, Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture e Trasporti in Italia, ha approvato 15 progetti del valore di 1.664 milioni di €, parte dei 3,9 miliardi di euro del decreto “Sblocca-Italia”.
I progetti che prenderanno il via quest'anno, includono l'autostrada Venezia-Trieste ed una linea ferroviaria che passa per Torino.
Nei primi nove mesi del 2014 le vendite di macchine movimento terra sono aumentate del 12%, il Ministero Italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti ha approvato 15 grandi progetti infrastrutturali per un valore di circa 1,7 miliardi di euro.
Secondo l'associazione di categoria Unacea, le macchine movimento terra vendute nel mercato italiano è pari a 4.479 unità nei primi nove mesi del 2014, un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2013. Si tratta di 4.403 macchine movimento terra (+11%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e 76 macchine stradali ( +17%).
Paolo Venturi, presidente di Unacea, ha detto che nonostante i dati dei primi nove mesi, egli non voleva essere troppo ottimista.
“Se da una parte sembra che il punto più basso del ciclo possa esser stato toccato con il 2013, registriamo ancora una perdita di oltre l'80% rispetto ai livelli del 2007. Inoltre il dato del terzo semestre sul secondo indica una crescita di soli 4 punti percentuali, denotando un rallentamento della crescita rispetto all'andamento di inizio anno”.
Nei primi sette mesi dell’anno, secondo i dati Istat elaborati da Unacea, l’export di macchine per costruzioni ha registrato vendite per 1.397 milioni di euro, con un calo del 7% su base annua.
La contrazione più significativa riguarda le perforatrici (-37%); in calo anche l’export di macchinari per il calcestruzzo (-7%) e di macchine stradali (-5%).
Sempre negativo, anche se di poco, è l’andamento delle macchine movimento terra (-1%), mentre crescono le esportazioni di gru a torre (+10%) e di macchine per la preparazione degli inerti (+8%). Le importazioni, con un valore di oltre 280 mila euro, crescono del 22%. La bilancia commerciale si mantiene positiva di oltre 1.113 milioni di euro, registrando tuttavia una contrazione del 12% rispetto allo periodo dell'anno precedente.
Nel frattempo, Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture e Trasporti in Italia, ha approvato 15 progetti del valore di 1.664 milioni di €, parte dei 3,9 miliardi di euro del decreto “Sblocca-Italia”.
I progetti che prenderanno il via quest'anno, includono l'autostrada Venezia-Trieste ed una linea ferroviaria che passa per Torino.