MMT Forum Macchine

Annuncio

Collapse
No announcement yet.

TECNICA: gioco valvole per controllo messa in fase

Collapse
X
 
  • Filtro
  • Data
  • Visualizza
Cancella tutto
new posts

  • TECNICA: gioco valvole per controllo messa in fase

    Originalmente inviato da attilio_at1 Visualizza messaggio
    ... Il meccanico in quell'occasione ha anche registrato i giochi tra valvole e bilancieri. Che secondo il libretto uso e manutenzione sono:
    1- Giuoco tra valvole e bilancieri, per controllo messa in fase: mm 0.45;
    2- Giuoco fra valvole e bilancieri, per funzionamento motore (sia a motore caldo che freddo): a) aspirazione mm 0,25; b) scarico mm 0.35;
    Mi sapresti dire che differenza c'è tra il il punto 1) e 2)??
    Il primo è un gioco diverso da quello di normale funzionamento del motore, che serve (volendo) all'officina per verificare se le camme di aspirazione e di scarico iniziano l'apertura e terminano la chiusura conformemente ai valori del diagramma distribuzione.

    Insomma, se non solo l'alzata massima della camme è consumata, cosa facilmente misurabile con due contropunte e un comparatore, ma anche l'andamento curvilineo dei fianchi ("rampe" di apertura e chiusura valvole) in quattro punti importanti.

    Bisogna dire che da decenni questa operazione nessuno la esegue più, mentre posso testimoniare, per esperienza diretta, che fino agli anni '70, anche se raramente, si faceva, e nel catalogo attrezzatura specifica Fiat Veicoli Industriali (poi Iveco) era persino previsto il disco graduato da applicare al volano per controllare i gradi di rotazione dell'albero motore.

    Questo perchè il disegno di progetto di un albero a camme è molto complesso: oltre a vari grafici con l'andamento (lo "sviluppo") delle camme e ad altri grafici con la sfasatura tra di loro delle camme dei vari cilindri, c'è sempre una tabella o diagramma che riporta per ogni grado di rotazione della camma, il suo valore di alzata.
    In totale quindi sono 360 punti di controllo, una colonna con i gradi di rotazione e l'altra con i corrispondenti millimetri di alzata (che naturalmente sono pari a "zero" sul cerchio di base)..

    Nelle sale metrologiche degli stabilimenti di produzione possono agevolmente verificare tutto ciò.

    In assistenza, qualora vi fossero dubbi sull'integrità di un albero a camme, fare questo non è possibile, quindi ad uso dei riparatori, i progettisti di motori inseriscono nel disegno tecnico anche una parte ad uso dell'assistenza post-vendita: il diagramma distribuzione da verificare, calcolato in base ad un gioco (chiamiamolo "fittizio") di 0,45 come indicato in questo caso e in molti altri, oppure 0,55 nei motori di più grande cilindrata.

    Queste cose vengono da sempre riportate nei manuali d'officina o di Uso e manutenzione, anche se potrebbero farne a meno perchè è una cosa che non serve più e fa solo confusione.

  • #2
    Originalmente inviato da Engineman Visualizza messaggio
    Il primo è un gioco diverso da quello di normale funzionamento del motore, che serve (volendo) all'officina per verificare se le camme di aspirazione e di scarico iniziano l'apertura e terminano la chiusura conformemente ai valori del diagramma distribuzione.

    Insomma, se non solo l'alzata massima della camme è consumata, cosa facilmente misurabile con due contropunte e un comparatore, ma anche l'andamento curvilineo dei fianchi ("rampe" di apertura e chiusura valvole) in quattro punti importanti.

    Bisogna dire che da decenni questa operazione nessuno la esegue più, mentre posso testimoniare, per esperienza diretta, che fino agli anni '70, anche se raramente, si faceva, e nel catalogo attrezzatura specifica Fiat Veicoli Industriali (poi Iveco) era persino previsto il disco graduato da applicare al volano per controllare i gradi di rotazione dell'albero motore.

    Questo perchè il disegno di progetto di un albero a camme è molto complesso: oltre a vari grafici con l'andamento (lo "sviluppo") delle camme e ad altri grafici con la sfasatura tra di loro delle camme dei vari cilindri, c'è sempre una tabella o diagramma che riporta per ogni grado di rotazione della camma, il suo valore di alzata.
    In totale quindi sono 360 punti di controllo, una colonna con i gradi di rotazione e l'altra con i corrispondenti millimetri di alzata (che naturalmente sono pari a "zero" sul cerchio di base)..

    Nelle sale metrologiche degli stabilimenti di produzione possono agevolmente verificare tutto ciò.

    In assistenza, qualora vi fossero dubbi sull'integrità di un albero a camme, fare questo non è possibile, quindi ad uso dei riparatori, i progettisti di motori inseriscono nel disegno tecnico anche una parte ad uso dell'assistenza post-vendita: il diagramma distribuzione da verificare, calcolato in base ad un gioco (chiamiamolo "fittizio") di 0,45 come indicato in questo caso e in molti altri, oppure 0,55 nei motori di più grande cilindrata.

    Queste cose vengono da sempre riportate nei manuali d'officina o di Uso e manutenzione, anche se potrebbero farne a meno perchè è una cosa che non serve più e fa solo confusione.
    Grazie Engineman risposta veramente esaustiva che comprendo per il 60-70 % a causa della mia non elevata competenza nel settore specifico ma che mi affascina come argomento come un pò tutta la meccanica in genere
    In questi giorni dovrebbe venire il meccanico a registrare i giochi. Mi potresti spiegare come si registrano manualmente-concretamente i giochi fra valvole e bilancieri e quali utensili sono necessari per la registrazione (lo spessimetro ce l'ho e anche le varie chiavi, di che altro c'è bisogno?)..: per funzionamento motore (sia a motore caldo che freddo) così che un giorno posso metterci io le mani :
    a) aspirazione mm 0,25;
    b) scarico mm 0.35;
    Grazie per la tua disponibilità

    Commenta


    • #3
      Originalmente inviato da Engineman Visualizza messaggio
      Queste cose vengono da sempre riportate nei manuali d'officina o di Uso e manutenzione, anche se potrebbero farne a meno perchè è una cosa che non serve più e fa solo confusione.
      Perchè............... potrebbero farne a meno, ...............perchè è una cosa che non serve più e fa solo confusione.
      Saluti.............
      Ren57

      Commenta


      • #4
        Originalmente inviato da attilio_at1 Visualizza messaggio
        Mi potresti spiegare come si registrano manualmente-concretamente i giochi fra valvole e bilancieri e quali utensili sono necessari per la registrazione
        Guarda Attilio, lo farei volentieri ma è un'operazione così semplice e di routine che ti invito piuttosto a:
        - cercare sul web video e descrizioni, ne troverai moltissime
        - cerca anche qui sul forum (funzione "cerca" sulla barra in alto), la cosa è già stata discussa e descritta abbondantemente
        - quando viene da te il meccanico osserva bene cosa fa e assillalo con delle domande, se qualcosa non è chiaro non lasciarlo andar via senza averti convinto (peccato poi che non lo vedrai mai più quel meccanico )
        Originalmente inviato da rendefra Visualizza messaggio
        Perchè............... potrebbero farne a meno, ...............perchè è una cosa che non serve più e fa solo confusione.
        Saluti.............
        Perchè, per dirla brutalmente ma pragmaticamente, avendo dei dubbi sull'usura delle camme di un albero distribuzione, oggi a causa dei costi della manodopera (ma questo già da alcuni decenni) costa certamente di meno montarne subito uno nuovo senza star lì a pensarci, piuttosto che fare tutto quel controllo.

        Ciò non toglie che l'hobbista o il proprietario del motore (esperto), se ne ha voglia possa mettersi lì a perdere qualche oretta per togliersi la soddisfazione.
        Se servono altre informazioni ...

        Commenta


        • #5
          Originalmente inviato da Engineman Visualizza messaggio
          Il primo è un gioco diverso da quello di normale funzionamento del motore, che serve (volendo) all'officina per verificare se le camme di aspirazione e di scarico iniziano l'apertura e terminano la chiusura conformemente ai valori del diagramma distribuzione.
          Insomma, se non solo l'alzata massima della camme è consumata, cosa facilmente misurabile con due contropunte e un comparatore, ma anche l'andamento curvilineo dei fianchi ("rampe" di apertura e chiusura valvole) in quattro punti importanti.
          Originalmente inviato da Engineman Visualizza messaggio
          Se servono altre informazioni ...
          Ritieni che per il motore a 4100 ore dell'utente Attilio_at1.......... sia un lavoro " da non eseguire dal meccanico che viene a controllare il motore?
          PS( da ricordare che "certi" motori hanno un'usura anomala di consumo dovuta a "tipo " di materiale usato oppure a una manutenzione scarsa )
          Ren57

          Commenta


          • #6
            Non credo che sia utile fare questo lavoro, perchè se è normale dopo tutte quelle ore una certa usura, presumo che sia limitata ed accettabile altrimenti sarebbe già saltata fuori molto prima.

            Commenta


            • #7
              Se comunque qualcuno volesse provare, ecco la procedura (se ben ricordo ... )
              • se il motore ha frizione e cambio staccati, predisporre sul volano un disco graduato da Ø a 360 gradi grande quanto il volano, e un indice fisso. Nei motori meno recenti (parlo solo di Fiat, gli altri non so) l'indice del PMS è ricavato di fusione sulla campana frizione.
              • Se il motore è sul trattore o altro mezzo, togliere radiatore, ventilatore e tutto ciò che può ostacolare davanti, applicare un disco graduato di dimensioni adeguate (più è grande e meglio si distinguono i gradi) alla puleggia o al volano smorzatore, insomma a quello che trovate all'estremità del codolo ant. dell'albero motore. L'indice fisso sarà del tipo autocostruito e fissato al basamento (freccia di lamiera o anche semplice fil di ferro)
              • In entrambi i casi lo zero della graduazione deve coincidere con il PMS del cilindro in esame.
              • Con il cilindro in esame al PMS con le valvole chiuse, registrare il gioco valvole al valore di controllo messa in fase, che nel caso in esame trovate qui sotto.
              • Ora controlliamo i quattro valori indicati sul diagramma della distribuzione, nell'ordine ABCD
              • Fare (sempre nel senso di rotazione) quasi un giro completo: fermarsi una decina di gradi prima del PMS, ci troveremo ora poco prima del cosiddetto bilanciamento delle valvole AD.
              • Angolo A. Osservando solo la valvola di aspirazione, ruotare lentissimamente l'albero motore facendo allo stesso tempo girare su se stessa con le dita l'asta punterie, o la pastiglia sopra il gambo valvola per i motori che ce l'hanno. Quando si percepisce che è pizzicata e inizia l'apertura della valvola, guardare sul disco graduato ed i gradi devono corrispondere a quanto prescritto.
              • Continuare la rotazione e verificare l'angolo B, poi allo stesso modo anche gli angoli C e D sulla valvola di scarico.
              Attached Files

              Commenta


              • #8
                Scusa Engineman, son tonto..
                L'eventuale consumo di un eccentrico, si rivelerebbe dai gradi sballati di apertura e chiusura?
                come rivela l'alzata massima?

                Commenta


                • #9
                  L'alzata massima si misura con micrometro o comparatore. Se è inferiore al valore nominale, significa che la "punta" dell'eccentrico è consumata. Risultato: le valvole non si aprono più completamente e quindi l'efficienza del motore diminuisce.

                  Il disegno del profilo dei fianchi (che determina i gradi di apertura o chiusura delle valvole in ciascuna posizione angolare) si può misurare solamente in due modi:
                  • in sala metrologica, con strumenti di misura sofisticati
                  • in officina di riparazione, seguendo il metodo descritto nel mio precedente messaggio.

                  Oggigiorno questo controllo non si esegue più: con i costi attuali della manodopera, in caso di dubbio si spende meno a sostituire subito l'albero a camme senza star lì a perdere altro tempo dopo un rapido controllo dell'alzata massima: se è usurata la sommità del "bocciuolo", si presuppone che siano usurati anche i fianchi.

                  Commenta


                  • #10
                    Quello spiegato da Engineman è la procedura corretta,mentre in pratica una camma cosumata si nota facilmente,non ci sono più le rifiniture della lavorazione e la punta della gamma risulta più arrotondata,poi il controllo già con il calibro evidenzia il problema, la misura con ilo micrometro permette di apprezzare le diferenze di centesimi di mm.

                    Commenta


                    • #11
                      Ma cosi lo smonti, mentre nel modo spiegato da Engineman, se non ho capito male, l'unica cosa che smonti del motore in se` è il coperchio valvole(radiatore ).

                      Commenta

                      Caricamento...
                      X