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FRANTOI, tipologie e tecniche di molitura

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  • #31
    mi devo ricorreggere per quanto riguarda i tempi di gramolatura: ho molito ca 100 q.li i un alfalaval da 25 qli/ora, gramole a tenuta d'aria e decanter a ridotto consumo d'acqua: la pasta di olive è stata tenuta all'interno delle gramole per quasi 2 ore, senza che l'olio risultasse cotto(anzi è stato il miglior prodotto che io sia riuscito a fare in questi ultimi anni) perchè la temperatura della pasta è gestita dal plc, che la mantiene costante (27 gradi). devo dire che i risultati sulla resa si sono visti eccome!

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    • #32
      Originalmente inviato da leon105 Visualizza messaggio
      Venti minuti di gramolazione della pasta, da quando viene scaricata dalle macine a quando si comincia a "inviscolare", ciè a disporla sui viscoli e questi poi infilati l'uno sull'altro sul carrello che andrà alla pressa. Di sicuro non è troppo, anche considerando l'assenza di qualsivoglia forma di riscaldamento della gramola. Se poi si aggiunge che talvolta la stessa frangitura con le macine è poco più che una sbozzatura, e infatti sui viscoli arrivano di tanto in tanto le drupe intere, si comprende bene come olive che in passato potevano rendere sui 21-24 kg per quintale, se ben macinate, oggi non rendano mai più del 16.
      Anche un tempo di pressatura a volte irrisorio incide molto. Un altro esempio: quando l'olio misto ad acqua viene aspirato dalle vasche sotto le presse per andare al decanter, converrete con me che l'olio nella vasca si trova a galla e l'acqua in fondo. Bene: quando la vasca viene svuotata cosa rimane nella tubazione tra la vasca e decanter? Olio naturalmente, essendo il pescaggio in basso. Se, per caso, precedentemente le tubazioni sono state svuotate dal furbo frantoiano, risulta che noi riempiamo di nuovo le tubazioni ma che quell'olio non lo riprenderemo mai.
      Ciao, vorrei esprimere alcune considerazioni ricordando la mia incompetenza in materia...

      sembra palese nel tuo post che il frantoiano è un volpone... è risaputo che la temperatura ideale per fare olio di elevata qualità e resa ottimale si aggiri intorno ai 25 - 27 gradi per pressatura e intorno 28-29 gradi per estrazione

      temperature più elevate non coincide necessariamente a quantità eccessivamente maggiori e cmq a solo discapito della qualità...

      E' altre si chiaro che temperature inferiori comportano una resa inferiore ma non necessariamente una qualità superiore, se poi ci metti che frange appena e per di più fa i giochetti di vuotare i tubi prima di una nuova frangitura... ecco il giochetto fatto!!!!!

      Originalmente inviato da leon105 Visualizza messaggio
      [...]
      Senza entrare nel merito della qualità dell'olio ricavato, bisogna tuttavia specificare che tutte le varietà di olive potrebbero fornire rese per quintale un pò più alte anche in base al contenuto in acqua delle drupe. In passato le olive venivano raccolte e frante mediamente un mese dopo di quanto si faccia ora, permettendo alle drupe di perdere il peso dell'acqua. Attualmente anche questa varietà particolare di olive non rende più il 24 ma si attesta intorno al 20.
      Ecco qui, secondo me, c'è un falso problema...
      Una drupa appena raccolta non varia in contenuto assoluto di sostanza oleosa in funzione della quantità d'acqua.
      faccio un esempio:
      per assurdo, se una drupa pesassi 1 kg appena raccolta è la quantità d'olio in se contenuta fosse del 20% avrebbe 200 grammi d'olio

      se a questa drupa si facessi perdere il 20% della parte acquosa peserebbe 800 grammi ma il contenuto d'olio sarebbe identico... 200 gr!!!

      da qui l'errore a pensare che le drupe frante dopo molto tempo diano una percentuale maggiore... che di fatto è vero ma solo perche per raggiungere il quintale ( nel caso assurdo di drupe a 1 kg cada una) si devono immettere 20 drupe in più!!!!

      Come dire... in termini relativi è vero 100 kg di olive appassite danno una quantità maggiore d'olio... ma in termini assoluti e falso... perche per fare 100 kg di olive appassite si necessitano 120 kg di olive fresche!!!!!

      per ultimo una considerazione... se quello che hai postato corrisponde al vero... è palese che il frantoiano vi sta fregando alla grande, frangendo appena le olive ed a temperature sotto 20 gradi è chiaro che la sanza residua ha ancora una quantità considerevole d'olio che, secondo me, lui dopo rifrange temperatura adeguata aggiungendoci olive e pressando a pressioni e tempo più elevate estraendo pur questo ripassaggio... olio di qualità!
      Ti suggerisco di cambiare frantoio!!!

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      • #33
        Salve a tutti,
        utilizzo questo post per chiedere un pò di informazioni a chi lavora con frantoi di media grandezza (40 - do q.li/h)
        Sto effettuando per conto dell´università (tesi di dottorato) uno studio sui consumi energetici e di materie dei sistemi di estrazione a pressione, tre fasi e due fasi, ma poichè dalle mie parti (Foggiano) la maggior parte sono impianti tre fasi, ho difficoltà a reperire kWh e kg di energia ed acqua per i vari sistemi di pressatura e di estrazione continua a due fasi.
        Chiedo pertanto un cortese aiuto a chiunque fosse in grado di fornirmi dati possibilmente disaggragati (per ciascuna singola macchina) su:
        - acqua ingresso e uscita
        - materie ingresso e uscita
        - energia (kWh) di ciascuna macchina
        Grazie tante
        Carlo

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        • #34
          Posso dirti che il mio impianto omt eurox15 usa 40kw, 150-200 lt/h di acqua in ingresso
          Non utilizzo separatore (anche se presente)
          L'impianto ha lavatrice/defogliatrice mulino, 5 gramole (1+4), decanter.

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