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Potatura degli ULIVI

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  • Potatura degli ULIVI

    io fino ad adesso ho sempre fatto la potatura manualmente, cioe con scala, sega a mano (da noi serracchio) e la motoseghe di varie dimensioni per i tagli piu o meno grandi....adesso mi sono fatto il compressore e sto pensando all'acquisto di una forbice, ma sono molto indeciso se prendere una senza asta, una con l'asta, o una montata sull'asta con una forma tipo questa


    voi come la pensate?
    Ultima modifica di Engineman; 25/08/2016, 11:36. Motivo: Adattato testo per inizio discussioni riunite
    Giovanni

  • #2
    un paio d'anni fa ho comprato il compressore campagnola, seghino e due paia di forbici, tubo raccordi avvolgiotore asta ecc

    Dopo aver confrontato senza poter provare niente in fiera a Bologna, ho scelto secondo il mio "gusto" quello che ritenevo il miglior rapporto qualità/prezzo, anche poi in virtù dell'attrezzo per la raccolta agevolata che mi sembra superiore agli altri.

    Per ora tutto funziona alla perfezione.

    Modifica fatta (al compressore base) da 400 lit/min - gli ho aggiunto un serbatoio da 200 lt così da accendere 3/4 volte il trattore nella giornata e lavorare con il "polmone" e saldato una staffa per attaccarci il carrello che ha il modello superiore.

    Sega e Forbici funzionano bene.

    Poi ho un asta in fibra da1,5 a 3 mt telescopica che a tutto sbraccio con la sega vibra un po' troppo, ma mi pare che sia ovvio.

    -- precisazione --

    il taglio delle forbici, pur essendo preciso e nitido presenta un difetto, - credo di tutte le forbici pneumatiche - che il taglio per quanto si tenti di farlo il più vicino possibile al tronco lascia comunque un minimo di ramo, a volte fastidioso in fase di raccolta a mano per rischi di sbucciature, cosa che con le forbici tradizionali non succede, anzi si è in drado di stondare se se vuole la tagliatura cosa difficoltosa se non impossibile con le pneumatiche.

    cordialità

    Iacopo

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    • #3
      allora il problema dei becchi (da noi si chiamano cosi le protuberanze che lasci con le forbici), succede anche con il tipo di forbice che ho linkato io ? per quel poco che ne so io alcuni modelli di forbice da montare sull'asta possono anche essere inclinate.......comunque apprezzo il tuo contributo...grazie!

      ps quindi se ho capito bene non usi per niente la scala giusto?

      ps2 il serbatotio aggiuntivo che hai montato da dove viene?

      grazie!
      Giovanni

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      • #4
        Originalmente inviato da Babydriver Visualizza messaggio
        allora il problema dei becchi (da noi si chiamano cosi le protuberanze che lasci con le forbici), succede anche con il tipo di forbice che ho linkato io ? per quel poco che ne so io alcuni modelli di forbice da montare sull'asta possono anche essere inclinate.......comunque apprezzo il tuo contributo...grazie!

        ps quindi se ho capito bene non usi per niente la scala giusto?

        ps2 il serbatotio aggiuntivo che hai montato da dove viene?

        grazie!
        no, le forbici che dico io son quelle le star 35 (mi pare), e comunque la scala si usa sempre, la prolunga la uso quando devo pulire le piante sul fosso che non richiedono una certa precisione.

        I becchi penso che vangano anche con le forbici che hai linkato te.

        Il serbatoio aggiuntivo lo ho preso presso materiali idraulici con un centinaio d'euri insieme ad una valvola di sicurezza tarata a 11 bar come quella del compressore insomma.
        Ci fai una staffa per tenerlo gli colleghi l'ingresso e l'uscita ed il gioco è fatto.

        Risultato 2/3 ore di autonomia con sole forbici e oppure un ora circa e15/20 segate di seghino.. 1 sola persona ovviamente.
        Risparmio in mezzo e gasolio e rumore per orecchie.

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        • #5
          In effetti la potatura meccanizzata è stata trattata meno della raccolta, ma giustamente chi la patica capisce che l'uso di forbici tradizionali e di relativa sega alla fine della potatura si fa sentire su tette le braccia.
          Detto ciò anch'io come molti di voi stò lentamente passando alla potatura meccanizata e per il momento lo stò facendo non con una forbice ad aria compressa ma con il potatore della carratù www.carratu.net che viene direttamente montato sulla macchina scuotitrice normalmente usata per la raccolta, il tutto con una spesa di poche decine di euro ed una potenza di taglio simile a quella di una grossa motosega infatti il motore a scoppio zainato è di 59cc ed infatti lo uso anche per tagliare la vegetazione sulle scarpate tipo canneti o rovi di grosse dimenzioni senza avere i problemi di intasamento che si hanno con la motosega es usando l'asta allungabile cosi per tagliare non vado a finire in mezzo alla robaccia e risparmiandoni anche l'acquisto del decespugliatore.

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          • #6
            Io ho preso due anni fa la forbice pneumatica della Paterlini.
            L'ho collaudata per un po', risultato: la uso solo per spollonare gli ulivi alla base, in questo caso si rivela molto utile.
            Per il lavoro in pianta la trovo di una scomodità oscena, le punte si aprono sempre al massimo e ti ritrovi a non poterle infilare tra i rametti da tagliare, rimangono troppi spuntoni (a meno di non fare ripetuti tagli) il tubo dell'aria si attorciglia che è un piacere.
            E poi, prima di usarle ci si dovrebbe legare l'altro braccio dietro la schiena, questi aggeggi non si fermano se provi dolore, una volta schiacciato il grilletto arriva comunque a fine corsa.
            Lato positivo:non si fa fatica!!

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            • #7
              mct il carratu potrebbe essere essere una buona idea per la sua riutilizzabilità, però ha anche degli svantaggi...primo l'acquistare un attrezzo completo per ogni persona al lavoro (con il compressore compri un solo compressore e piu forbici), secondo il tenere un motore acceso dietro la schiena ,che, per quanto possa essere leggero e ammortizzato, penso inizi a pesare alla fine della giornata.....
              sarebbe da provare....

              boscarolo ha centrato un altro tema importante...la sicurezza...ho provato le forbici per potare la vigna e sinceramente penso siano abbastanza pericolose, in quando a fare fuori un dito ci vuole meno che niente....le forbici che usi quali sono? ricordi il modello?

              iffoggi, la penso come te, penso che i becchi rimangano sempre usando forbici su asta, però devi considerare il risparmio di tempo che hai nel non riposizionare la scala, che, volendo puo anche essere letto come un aumento di sicurezza (sia perche si elimina la scala, sia perchè le forbici sono sempre lontane dal corpo)
              poi per un fattore estetico, se hai tempo da perdere, puoi ripassare a tagliare i becchi con calma (solamente per un fattore estetico, perche non penso che alla pianta cambi qualcosa)....se non hai tempo da perdere avrai dei buoni attaccapanni da usare durante la raccolta...
              Giovanni

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              • #8
                Per quanto riguarda il CARRATU' spiego meglio il tipo di utilizzo che ne faccio, dopo la raccolta, smonto il gancio usato per agganciare i rami e ci monto il segaccio il tutto svitando due bulloncini e riavvitandoli sul segaccio.
                Per la potarura con il CARRATU' ci taglio tutti i succhioni dalla base alle parti alte riuscendo a fare tagli rasi e senza sbavature e poi taglio tutti i rami di grosso e medio calibro, alla fine mi rimangono i rametti piccoli che si tolgono per dare un'allentata alle frasche più fitte, di solito quest'ultima operazione viene fatta con forbici normali da me o da mio padre, ma tanto li di forza non ce ne serve e anzi si ha una manualità migliore rispetto alle forbici ad aria compressa, inoltre non uso + la scala, perchè i rami alti li taglio allungado l'asta telescopica, insomma della serie poca spesa tanta resa infatti uso lo stesso attrezzo usato per potare non ho bisogno di un grosso compressore, se voglio andare a potare non ho bisogno di prendere il trattore ma posso caricare l'occorrente sulla macchina emuovermi molto velocemente da un posto all'altro.
                Un'altra cosa che mi ha fatto preferire il CARRATU' è stato il fatto che per quanto riguarda le spese di manutenzione siamo a livelli di spesa nettamente inferiori rispetto alle altre tipologie di macchina, in quanto abbiamo il motore l'asta telescopica e il manovellismo dello scuotitore che è costituito da una coppia conica e poco più.

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                • #9
                  indubbiamente per una "azienda" come la tua è stata di certo una scelta appropriata, e certamente lo consiglierei anche io a chi deve partire da zero nella coltivazione delle olive, in quanto i compressori sia grandi che piccoli e tutto il resto dell'attrezzatura hanno un prezzo tale da far preferire il tuo metodo; hai anche un altro punto a tuo favore in quanto non tocchi il trattore....

                  il mio caso è leggermente diverso, in quanto il compressore ho gia quello per la raccolta (1000 lt), e vista la spesa fatta precedentemente, vorrei utilizzarlo al massimo...appena posso mi faccio un giro per i rivenditori e vedo un po di prezzi...

                  quindi per togliere i rametti piccoli a mano usate la scala? forse il fatto di posizionare la scala è la cosa che vorrei eliminare per prima, a costo di lasciare qualche attaccapanni(becco) in piu,anche perche salire sulla scala con qualcosa di pneumatico in mano non è il massimo della sicurezza, considerando che molte piante sono vecchie ed alcune hanno la "muffa" (traduzione in italiano di "mmafficcia")...
                  Giovanni

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                  • #10
                    No la scala non la uso più i rami in alto li taglio con il potatore applicato al CARRATU', comunque a casa le olive le coltiviamo da sempre la nostra non è un'attività nata ieri e forse anche per questo non ho preso il compressore che per me va bene solo per grandi aziende dove ci sono ndicersi operai che potano in contemporanea, ma per le aziende familiari un impianto d'aria compressa e relative forbice sege ed altro ancora il trattore sempre acceso francamente non ce la faccio, poi vedere il trattore tutto il giorno a moto e fermo mi fa venire proprio il magone, una volta ho aiutato un amico che aveva il 605 C tutto il giorno in moto mi faceva pena, ed alla fine ci sono voluti 30 lt di nafta, contro i due scarsi di miscela che consuma il carratù ma per fargli consumare 2 litri bisogna tenerlo sempre acceso altrimenti 1-1,5 basta, di contro si ha il motore zainato sulle spalle che non è che sia un piacere però calcolato tutto il resto penso che sia il male minore, poi ognuno ha il suo modo di vedere le cose.
                    Saluti Ciao.

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                    • #11
                      riguardo al problema dei tagli eseguiti non a raso, non è affatto vero che alla pianta non importi nulla: guarda come rinascono i polloni da un taglio fatto bene e da un becco; ti accorgerai che per eliminare quelli nati dal becco ci vuole molto più lavoro (anche se tagli l'anno dopo il becco lasciato in precedenza e tutti i polloni). per il momento, l'unica meccanizzazione della potatura che usiamo noi in azienda è una motosega da potatura, ma solo per i tagli grandi, per il resto sega (la lama è della felco, costa un botto ma li vale tutti-in una stagione una sola lama riesce a potare anche più di 1000 piante, per esperienza personale) e forbici a doppio taglio. certo ci si stanca, ma si riescono a fare dalle 25 alle 30 piante al giorno (volume medio della chioma ca 120-150 m^3)

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                      • #12
                        Originalmente inviato da MCT-ITA Visualizza messaggio
                        alla fine mi rimangono i rametti piccoli che si tolgono per dare un'allentata alle frasche più fitte, di solito quest'ultima operazione viene fatta con forbici normali da me o da mio padre
                        mct questa frase mi aveva fatto pensare che per toglierli con le forbici usaste la scala, scusa se non ti ho capito....

                        toglimi una curiosità, ma per tenere il 605 C acceso tutto il giorno in quanti erano a potare? anche a noi succede di tenerlo acceso tutto il giorno, ma solo quando raccogliamo, visto che usiamo dalle 3 alle 7-8 aste con abbacchiatori...(un abbacchiatore mediamente consuma il doppio di aria di una forbice)

                        TN70, ma 20-25 piante grandi a persona? sarà che non siamo esperti potatori, ma se sono piante grandi non ne facciamo piu di 15-16 (dalle nove alle 16 circa con il pranzo...)

                        anche noi,anzi mio padre ha sempre potato solo con le forbici, motosega piccola e scala, però adesso che abbiamo la possibilità d usare un compressore stiamo cercando di migliorare il modo di lavorare....

                        è ovvio che ognuno ha le proprie idee, ma è il confronto che fa crescere entrami, visto anche che non esiste un metodo migliore in assoluto...
                        Giovanni

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                        • #13
                          Ha potare era solo uno però per i tagli grossi si usava la motosega ad aria compressa per gli altri le forbici ma il serbatoio era piccolo quindi il trattore era sempre in moto.
                          Per le piante da potare a mano se grandi credo di non farne + di 18-20 al giorno, le piante sono potate tutti gli anni.

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                          • #14
                            beh allora la media di TN70 come piante potate al giorno è abbastanza alta, probabilmente per la mole di lavoro che ha da fare, e per l'esperienza maturata....alla fine per noi è piu un passatempo...

                            anche noi le potiamo tutti gli anni.....

                            comunque con un serbatoio piu grande (quello con il quale solitamente lavoriamo è da 1000 lt) due forbici e una sega in mano a tre persone (che quindi lavorano quasi continuamente) il pieno di aria dura minimo un ora e mezza, ma si arriva facilmente a due-due e mezza quando le piante sono piccole e ci sono spostamenti da fare con la scala....il trattore rimane acceso al massimo 15-20 minuti a 1000-1200 rpm per riportare la pressione a 12 bar, quindi penso che il consumo di carburante che avrei non sarebbe eccessivo....

                            ho chiesto un preventivo ad un negozio dalle mie parti per un asta (2 metri fissa)+forbice+motosega (il tutto pneumatico ovviamente), non so di che marca poichè non c'era scritto niente, e mi hanno chiesto 400 € tondi tondi...per adesso gli ho detto che se li poteva tenere, anche perche in questo periodo penso che i prezzi siano maggiori, e la stagione di potatura è oramai agli sgoccioli....d

                            dalle vostre parti i prezzi come sono?

                            per MCT..abbiamo detto piu o meno i pregi e i difetti del CARRATU', ma non abbiamo ancora parlato del prezzo.....
                            Giovanni

                            Commenta


                            • #15
                              in effetti la media di piante potate al giorno non è bassa, considerando che vengono potate ogni due anni (quando non ogni 4, come mi sta capitando quest'anno) e che quindi la mole di foglia da tagliare è elevata; da noi non possiamo usare attrezzi agevolatori pneumatici perchè le piante sono alte e soprattutto perchè le potiamo dall'interno, per cui portarsi una forbice pneumatica dentro la pianta a 4-5 m di altezza con il tubo che si intreccia dappertutto non è il max; non si possono nemmeno usare le aste di prolunga perchè i tagli a quelle altezze non sarebbero precisi e non si riuscirebbe a pulire bene la pianta nell'interno.

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                              • #16
                                Allora bisogna vedere come le potate perchè 30 piante al giorno fatte a mano curando i particolai con quelle piante che ti ritrovi mi sembra un pò impossibile, insomma mi sembra di capire che date una botta al grosso ed il resto alleluia o sbaglio, ciao.

                                Commenta


                                • #17
                                  in effetti facciamo pochi tagli "grandi" (5-7 cm di diametro), qualche taglio di rifinitura e via (max 15 20 minuti a pianta), non ci mettiamo a sforbiciare eccessivamente, soprattutto perchè si corre il rischio di eliminare troppa fraonda fruttifera buona; diciamo che ogni due anni da una pianta può cadere una % di foglia intorno al 18-20% del totale, ma non di più.
                                  riguardo alla raccolta, la effettuiamo con dei pettini pneumatici montati su aste telescopiche di 4 m (più 1.5-2 m dell'operaio, ecco che si arriva ai 4-5 m della pianta); se resta qualcosa, si sale su con la pertica e si fanno cadere.

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                                  • #18
                                    Tce le olive da te non si potano, giusto? se no sono sicuro che ci avresti detto la tua!
                                    Giovanni

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                                    • #19
                                      Mi sono sorpreso a ridere da solo leggendo il tuo post.
                                      Non ho capito se stai scherzando o meno.
                                      Io poto i miei ulivi e anche quelli di altri, e ti garantisco che di gente che pota ulivi qui ce n'è tanta e anche più brava e attrezzata di me .
                                      Solo che si lavora molto di motosega e cmq, il "corredo" di compressore e motore o anche solo di compressore attaccato al trattore si rivela troppo costoso per le mie esigenze "hobbistiche".
                                      Io avrei in mente un potatore; altro non è che una piccola motosega montata su un'asta tipo decespugliatore...ma costicchia anche quello.

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                                      • #20
                                        mmmm...va bene, ho detto la cavolata del giorno!

                                        ci sono stato spesso dalle tue parti e ho visto gli alberi giganti rispetto ai nostri, con una chioma foltissima, cosa che qui da noi non si vede, motivo per il quale ho pensato che non li potate, almeno ogni anno....ricordo bene la fisionomia degli alberi pugliesi o me li sono immaginati in seguito ad un colpo di sole?
                                        Giovanni

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                                        • #21
                                          Io penso che la potatura agevolata, al dilà dell'attrezzo che si usa deve avere come scopi prinicpali il risprmio di tempo e la minor fatica dell'operatore.
                                          Credo che comunque la stragrande maggiornaza degli utilizzatori che si sono avvicinati a questa soluzione sia quella di tirare a fare ciccia (sbrigarsi), così si vedono sempre più spesso olivi scapitozzati alla meno peggio, toccate di lama di sega su rami "buoni", la voglia di usare il seghino porta a rendere gli olivi dei pali con 4 foglie attaccate a ciuffi (tanto poi passo con lo squotitore o con gli abbacchiatori chi se ne frega!).
                                          Ecco a mio avviso questo è il peggior modo di intendere questa potatura.

                                          L'agevolazione dovrebbe e se fatta bene lo fa, velocizzare il lavoro in quanto si possono talgiare rami consistenti (anche 4 cm di diametro) senza dover ricorrere alla sega e quindi si monta sull'olivo solo con le forbici. Non ci si affatica in quanto la pressione la fa solo l'aria, si schiaccia e basta, non bisogna contorcersi per poter tagliare il ramo più grosso!.
                                          La sega la si dovrebbe usare prima di montare sopra con le forbici, magari da terra con la prolunga o su scala corta solo su gli olivi che lo necessitano (e non su tutti - già che ci siamo! come fanno in tanti!)
                                          Allora il risparmio dove è? mi direte voi, se devo utilizzare gli apparecchi pneumatici come quelli tradizionali? Quanto tempo si risparmierà mai? Quanta fatica in meno dureremo?. A chi mi fa questa domanda rispondo che non ha mai potato gli olivi con forbici e segaccio a mano o motosega che pesa un esagerazione e si accende alla 134° tirata di fune - e portati dietro l'olio e la miscela che finisce senmpre sul più bello!).
                                          Con un copressore ed il carrello attaccato dietro, si lascia sul campo solo ciò che deve essere trinciato e si porta "a casa" la legna già fatta!
                                          Nella potatura agevolata, inoltre andrebbe considerato anche il trincia, vero risparmio di tempo in alternativa alla raccolta delle ramaglie e la loro bruciatura.
                                          Nel mio piccolo con il trincia risparmio almeno 1,5 giorni di tempo di due persone, ossia quelli che mi sevono per racogliere le vinciglie, e portarle al cosiddetto "luogo dei miracoli" dove tutto prende la dimensione di un mucchietto di cenere..

                                          Saluti

                                          Iacopo

                                          Commenta


                                          • #22
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                                            Giovanni

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                                            • #23
                                              Ci sono le forbici elettriche e pneumatiche che possono essere dotate di prolunga telescopica, per i tagli più consistenti ci sono anche le motoseghe montate su un braccio (per esempio sul decespugliatore).

                                              In ogni caso per esperienza personale la potatura di un olivo da terra non è mai ottimale...
                                              Ultima modifica di xitus; 10/03/2009, 14:38.

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                                              • #24
                                                Quest'anno abbiamo acquistato un forbicione campagnola, quello che ha il pistone alla base dell'asta, ci troviamo bene, anche se una persona che lavora con la scala, su piante di circa 20 anni, serve comunque;

                                                Pregi: potenza di taglio: a 8 bar taglia cose che con la forbice non taglieresti mai
                                                Difetti: essendo il tagliente parallello all'asta, spesso devi inclinare l'asta per evitare di lasciare "nasi" quando tagli bacchette che vanno verso l'alto (ne rimangono comunque di più di quando si pota con la forbice e la scala);

                                                Abbiamo anche la possibilità di montare forbici e seghe ad aria compressa sulle aste, ma dopo aver provato qualche giornata abbiamo deciso che non ci piacciono e siamo tornati ad utilizzare anche la scala (indispensabile comunque per piante centenarie)

                                                Ciao!
                                                Giovanni

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                                                • #25
                                                  In questi giorni sto usando questo:

                                                  Su olivi a vaso policonico gia formati è una meraviglia,faccio la parte bassa con forbici ed eventuale seghetto e da lì in su uso questo arnese.
                                                  La scorsa settimana ad un corso in cui era presente il prof. Pannelli,siamo intervenuti su piante di 7-8 metri con uno svettatore telescopico e la fiskars.
                                                  Poi esistono attrezzature "non azionate solo da energia umana",pneumatiche ed elettriche ,di certo i tagli sono meno precisi di quelli eseguiti in pianta o con la scala ma la sicurezza di stare con il popò a terra ......
                                                  Stare a terra ti permette anhe di avere sott'occhio anche la pianta agevolandoti nella creazione della forma giusta
                                                  Tutto dipende dalla forma della pianta...e dalla velocità dell'operatore ,io personalmente tra poptature da terra o in pianta non ho grandi differenze di tempo impiegato.

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                                                  • #26
                                                    Originalmente inviato da boscarolo Visualizza messaggio
                                                    In questi giorni sto usando questo:

                                                    Su olivi a vaso policonico gia formati è una meraviglia,faccio la parte bassa con forbici ed eventuale seghetto e da lì in su uso questo arnese.
                                                    La scorsa settimana ad un corso in cui era presente il prof. Pannelli,siamo intervenuti su piante di 7-8 metri con uno svettatore telescopico e la fiskars.
                                                    Poi esistono attrezzature "non azionate solo da energia umana",pneumatiche ed elettriche ,di certo i tagli sono meno precisi di quelli eseguiti in pianta o con la scala ma la sicurezza di stare con il popò a terra ......
                                                    Stare a terra ti permette anhe di avere sott'occhio anche la pianta agevolandoti nella creazione della forma giusta
                                                    Tutto dipende dalla forma della pianta...e dalla velocità dell'operatore ,io personalmente tra poptature da terra o in pianta non ho grandi differenze di tempo impiegato.
                                                    Cofermo le impressioni sul Fiskars anche io quest'anno stò usando questo attrezzo :è fatto veramente bene, poi la pallina arancione è una sciccheria agricola. talvolta molto comoda perchè su rami alti non devi allungare il braccio telescopico ma solo la mano che tiene il Fiskars stesso.

                                                    my first .02

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