Record Mondiale: 102.6ha irrorati in 1 ora 14 minuti e 14 secondi:
Un giorno di normale lavoro, effettuato in 1 ora e 15 minuti.
102.6ha irrorati in 1 ora e 15 minuti.
Spra-Coupe è la chiave del nostro successo: alta velocità di lavoro,basso volume di prodotto distribuito
Quantità applicata: 16 litri/ha a 1.6 bar
Ugelli TeeJet XR80015VS con distribuzione di 60-90 gocce/cm² (media di 72 gocce/cm²)
Velocità di lavoro compresa tra 28km/h e 37km/h con barra di distribuzione
La distribuzione a basso volume riduce gli effetti di deriva, permette di risparmiare prodotti chimici, aumenta la penetrazione del prodotto attraverso la vegetazione migliorando l'efficacia di assorbimento dell'antiparassitario.
Risparmio di carburante: – 30 litri per 102.6ha o 0.3 litri/ha di gasolio consumato durante il tentativo di record.
In 1 ora, 14 minuti, 14 secondi un AGCO Ag-Chem irroratore Spra-Coupe 4640 ha trattato 102ha, Martedì 19 Agosto 2003 nell'azienda Champrond , a St Hilaire, vicino Etampes in Francia.
Questo si presta a diventare il nuovo record mondiale , ed è stato certificato da una giuria indipendente; dopo tre settimane si è provveduto a verificare la completa efficacia del trattamento effettuato, con ottimi risultati.
Lavorando ad una velocità tra 28km/h e 37km/h lo Spra-Coupe, equipaggiato con una barra da 28 m. in allumino ha applicato 16 litri/ha di un prodotto erbicida, con una pressione di funzionamento pari a 1.6 bar.
La velocità media di lavoro pari a 1,38 Ha/min evidenzia la capacità della macchina di lavorare su ampie superfici con bassi volumi di prodotto distribuito, risultati non ottenibili con una macchina convenzionale.
"La quantità applicata di 16 litri/ha si può considerare il limite massimo ottenibile, che evidenzia chiaramente l'efficacia di poter lavorare con bassi volumi e altà velocità. Anche considerando la quantità normalmente utilizzata in Francia, pari a 35 litri/ha , si ha un notevole risparmio di prodotto rispetto alle macchine tradizionali" dice Wim Vervoort, responsabile delle vendite Ag-Chem Spra-Coupe in Europa, Africa e Middle East.
L'elevata velocità di lavoro impartisce alle gocce d'acqua una traiettoria diagonale che favorisce la maggior penetrazione delle particelle d'acqua attraverso la vegetazione rispetto ad una macchina tradizionale, in cui la traiettoria delle stesse è perpendicolare al terreno.
La produttività della macchina viene ulteriormente esaltata dalla presenza di un serbatoio da 1576 litri, che grazie alle bassi dosi distribuite, permette di ridurre le soste necessarie per il rifornimento con un notevole risparmio di tempo e incremento della capacità oraria di lavoro.
"Il ridotto volume d'acqua utilizzato esalta notevolmente le performance del prodotto chimico distribuito. Spra-Coupe permette un risparmio di prodotto chimico con notevoli vantaggi dal punto di vista economico e riducendo l'impatto sull'ambiente di tali trattamenti" dice Mr Vervoort.
Per assicurare una corretta dimensione delle gocce, il partner del record Teejet ha fornito gli ugelli XR80015VS in acciaio con un angolo di 80 che permettono allo Spra-Coupe di operare a pressioni comprese tra 1.0 – 2.5 bar.
TeeJet ha supportato il record tramite l'utilizzo del sistema LH Agro Swath con guida automatica della barra irroratrice, connesso con sistema GPS. Questo ha permesso all'operatore di mantenere una traiettoria rettilinea, aspetto particolarmente importante per il fatto che il tentativo di record ha avuto inizio nelle prime ore del mattino in assenza di luce; in queste ore si verificano infatti le condizioni ideali per effettuare I trattamenti.
La prova ha avuto inizio alle 06.22am di Martedì 19 Agosto, prima del sorgere del sole e in assenza di vento. L'umidità relativa è del 75% e temperatura di 18.4C. Dopo un'ora l'umidità era arrivata al 90%, mentre la temperatura era scesa a 15.3C.
Tali condizioni climatiche rappresentano l'ideale per I trattamenti chimici, in particolare con bassi volumi di distribuzione e alta velocità di lavoro come in questo caso. Altri benefici derivano dalla distribuzione nelle prime ore del mattino, come ha spiegato Bernard Domaine, uno dei pionieri francesi nella distribuzione a basso volume.
Trattare nelle prime ore della mattina comporta una maggior efficacia del trattamento, questo perchè si ha:
Assenza di vento e di effetto deriva
Minor evaporazione a causa della temperatura ridotta
Migliore aderenza alla foglia
La presenza di rugiada sulle foglie favorisce l'assorbimento del prodotto.
Un altro fattore importante nella riuscita del record è stato l'utilizzo di un'adesivante fornito dall'azienda Agrydine, il Li 700 che favorisce l'assorbimento del prodotto chimico da parte delle foglie, riducendo il dilavamento e l'effetto deriva.
In Francia, la nazione in cui l'utilizzo di bassi volumi di antiparassitari è la tecnica più diffusa, lo Spra Coupe viene utilizzato per distribuire da 25-35 litri/ha fino ad un massimo di 60 litri/ha a seconda delle colture trattate.
La potenza del motore Perkins 110hp (82kW) in combinazione con il ridotto peso complessivo dello Spra-Coupe (6115 kg a pieno carico) permettono di raggiungere un'eccezionale rapporto peso/potenza di 74.5kg/kW. Il ridotto peso complessivo influisce sulle performance della macchina, riducendo nel contempo la compattazione del suolo.
Nessun'altra irroratrice semovente presenta caratteristiche di peso, potenza e velocità di lavoro, paragonabili allo Spra Coupe, che sono fondamentali per lavorare con bassi volumi di distribuzione.
Lo Spra-Coupe utilizza un cambio di velocità automatico a quattro rapporti con cruise control che facilità la guida del veicolo. Il sistema di sospensioni utilizza molle anteriormente e molle ed ammortizzatori posteriormente, che permette allo Spra Coupe di lavorare molto più velocemente delle macchine tradizionali.
La macchina è stata costruita per distribuire bassi volumi e coprire ampie superfici ed è stata per questo dotata di pompa centrifuga ad alta portata, in grado di fornire 250 litri/min a 8 bar. Standard è montato un sistema di controllo Raven, che regola automaticamente la quantità di prodotto distribuito al variare della velocità di lavoro.
Il serbatoio da 1576-litri di capacità permette di coprire 26ha a 60 litre/ha e 52ha a 30 litre/ha.
Caratteristiche tecniche del record:
Area coperta: 102.6ha
Resa di lavoro: 1.38ha/min
Tempo impiegato: 1 ora 14minuti 14secondi
Velocità media: 32.5km/h.
Quantità distribuita: 16 litri/ha
Ugelli: TeeJet XR80015VS (80)
Pressione di lavoro: 1.6 bar
Tasso di copertura: 60-90 gocce/cm² (media 72 gocce/cm²)
Consumo di carburante 0.3 litri/ha
Ag-Chem Europe B.V è specializzata nella costruzione, distribuzione e assistenza di macchine agricole per la distribuzione di fertilizzanti organici, inorganici e prodotti chimici. Ag-Chem è un marchio mondiale del gruppo AGCO
bah.... che dire.... uno spettacolo.... questo è certamente il futuro...
L'unica cosa che ci avrei aggiunto è un sistema di carica elettrostatico delle goccioline per diminuire ulteriormente l'effetto deriva.... ( e poi forse a discapito del recordone sarei andato un po' più piano, diciamo a circa 20-25 km/h che con una semovente con sospensioni mi sembra già un bell'andare....) Non dimentichiamo che + forte vai + scossoni prende la barra e quindi meno dura.....
il futuro??? nn sicuramente in Italia!!!! provate ad entrare in campo con irroratrice semovente in un terreno anche solo di medio impasto (nn voglio dire argilloso) per il diserbo di post nelle bietole... poveri noi.
Per contro sono macchine tecnologicamente ottime che in terreni che lo permettono danno grandi soddisfazioni ma ammortizzarle con la conformazione del ns territorio diventa veramente impresa ardua forse impossibile tanto più quando arriveranno gli OGM e compagnia.
Il discorso cambia x le grandi estensioni dove la semovente è d'obbligo
Si difatti, ne hanno estratta una anche qualche giorno fa.... pretendono di andare dove faccio fatica io con il 45-66 ed una misera trainata da 10 qli... sono troppo pesanti. Certo che vederle lavorare sono uno spettacolo.....
Anch'io sono d'accordo con voi queste macchine vanno bene solo in determinati terreni visto che es. Landini 8880 + Monica Mist da 35q pesta meno di una Monica Mist semovente nei miei terreni e non ci credevo fino a tre settimane fà quando il contoterzista che è venuto a casa mia con le due macchine l'ho dovuto insultare quando è entrato in campo con quella semovente per il trattamento del mais. Visto che affondava quei 10 cm in più rispetto al trainato....... Comunque si sono delle ottime macchine però devono correggere i vari pesi usando degli ottimi materiali.
io 2 settimane fa ho visto lavorare la mazzotti andava molto spedita a nn pestava neanche tanto
comunque tutti hanno la botte carrellata o portata qualcuno invece ha di quelle montate definitivamente sul trattore in modo da farlo diventare 1 irroratrice semovente
qui c'è un terzista che ha preso la mazzotti semovente lo scorso anno. è andato dappertutto e sinceramente fa molto più presto dei trattori. per l'affandamento non credo qui ci siano problemi. Il terreno è forte e quindi quando è bagnato non puoi andarci con nulla dentro quando si asciuga, semovente o trainata/portata è uguale.
Ho visto lavorare un paio di Mazzotti e un'altra macchina semovente (mi pare Berthoud) su mais in terreni di medio impasto.
vanno davvero forte ed hanno una resa elevatissima (dato che viaggiano ad oltre 25 km/h in campo)....
Però sinceramente non le consiglierei a nessuno!!!!
A parte i limiti dovuti al peso elevato già esposti, hanno la trasmissione idraulica e quindi rendimenti molto bassi (che comportano consumi maggiori)....
Poi viaggiando a velocità "elevate" (e qui le virgolette sono d'obbligo) creano dietro la macchina vortici d'aria che pregiudicano l'uniformità di ditribuzione a terra......
Ma soprattutto sono ferme quasi tutto l'anno! (A questo punto meglio un portaattrezzi equipaggiabile con sistema x diserbo.....)
Per chi è disposto a spendere x una macchina per trattamenti e ha grandi superfici da trattare (oltre 60 ha) consiglio certamente una trainata con manichetta d'aria... eppoi se avanza qualcosa da spendere un sistema elettronico DPA per la distribuzione direttamente proporzionale alla velocità di avanzamento (ma questo solo a chi ha la necessità di fare trattamenti con volumi molto differenziati o ha campi con forti pendenze)
Parlando con un amico che ha una MonicaMist semovente mi è stato detto che i trampoli da piralide(ad esempio il Rimeco Airone) usati per fare i normali diserbi sono molto più lenti rispetto alle irroratrici semoventi tradizionali.Questo perchè lui stando in cabina riesce a vedere le ruote anteriori e quindi segue meglio l'interfila procedendo a velocità più sostenuta rispetto ai trampoli.Questi ultimi infatti,con la cabina abbassata,hanno le ruote lateralmente all'operatore che quindi ha meno visibilità su di esse.Qualcuno conferma questa tesi?
In azienda abbiamo tre irroratrici semoventi, di cui 2 mazzotti convenzionali ed una finotto da mais. Anno scorso, quando acquistammo la finotto (sostiuendo una mazzotti convenzionale), decidemmo di entrare nel segmento "trattamento piralide" consapevoli che l'acquisto del trampolo sarebbe stato economicamente sostenibile solo se l'irroratrice avesse potuto operare comunque ai massimi livelli anche su qualsiasi altro prodotto, in quanto reputammo impensabile ammortizzare tutti gli € (e sono davvero tanti) di un trampolo in 20 giorni di trattamento piralide. La nostra scelta cadde sulla Finotto, in quanto progettata con un baricentro simile, se non più basso di una irroratrice semovente convenzionale, perlomeno in assetto di lavoro su colture basse (cioè barre e cabina non a 4 mt di altezza).
Con tale macchina abbiamo trattatto più o meno le stesse superfici delle 2 mazzotti convenzionali (escluso ovviamente la piralide), e direi con un potenziale ed una qualità di lavoro assolutamente simili. E' ovvio che l'operatore deve assuefarsi a seguire la fila senza basarsi sulle ruote, a tal fine e stato sufficiente inserire un piccolo mirino davanti alla cabina, cosa poi che l'operatore dopo pochi giorni ha deciso di togliere perchè inutile .......Al di là del costo, direi che gli unici handicap che la Finotto ha nei confronti delle macchine convenzionali (oltretutto siamo molto soddisfatti anche delle mazzotti) direi che, se proprio vogliamo, è il peso e la complicazione operativaderivante dalle 2 cisterne per l'acqua.
Oltretutto la Finotto, con l'opportunità della carreggiata variabile, unitamente ad un passo estremamente ridotto si è dimostrata di un'agilità ed una polivalenza straordinari. La nota negativa è data dal fatto che, con le barre basse, è impossibile chiudere a filo macchina le barre causa la presenza dei serbatoi laterali, il che ne limita l'utilizzo nei casi dove ai bordi della capezzagna vi siano degli ostacoli (alberi, edifici o altro) specialmente nel caso di colture con capezzagna stetta o inesistente (pomodoro o bietola da seme).
Grazie.Te l'ho chiesto perchè,sempre parlando con quel mio amico,mi ha detto che secondo lui le irroratrici tradizionali possono lavorare a velocità più sostenute anche per il fatto che le sospensioni sono più efficaci.La cosa non mi convinceva molto,grazie di nuovo della tua testimonianza.Ho dato un'occhiata al sito della Terratech e mi sono lucidato gli occhi!!!
ho bisogno di essere consigliato.Ho una irroratrice portata ma in quest'ultimi anni ho incrementato la superficie. Comprare una barra più grande significherebbe cambiare anche il trattore, comprare una botte trainata credo che avrò problemi a fare gli appezzamenti piccoli (parlo di "campagne" da 1000 metri in casi limite)...quindi pensavo ad una semovente, così ho una trattore in più da utilizzare in altre mansioni. Farò sui 500 ettari annui in media ma il problema è che non sono grandi distese. Che mi consigliate?
Dovrei acquistare una barra da diserbo trainata o semovente. Ho un gran casino in testa chi mi dice che è meglio la Mazzotti chi meglio la Bargam e adesso ce ne è una che si chiama Grim. Per quanto riguarda la trainate mi hanno parlato molto bene di Bargam, Unigreen, Toselli e Caffini. chi mi aiuta
Benvenuto, innanzitutto, sul forum, personalmente ti consiglierei il semovente e, senza voler giudicare quale sia migliore, visto dove abiti starei in zona
sì è vero è quello che penso anche io ma entrando qui volevo sapere se questa Bargam è veramente valida come in giro si dice calcola che nella stagione passata da me si sono vendute quasi più Bargam che Mazzotti
ma sai molti mi parlano bene della Bargam perchè ha un ottima stabilità delle barre e dicono che le semoventi escono bene dal bagnato mentre le trainate sono molto bilanciate. Sai la semovente mi piace molto però ho sentito che costicchiano
l'allestimento toselli della mazzoti Ibis ( la più piccola con il motore da 100 HP) mi piace perchè in opzione puoi avere le barre in accaio inox ma il modello di barra con quelle funi d'acciaio mi sembra alquanto obsoleto. La bargam invece propone una macchina ibrida fra i due modelli della Mazzotti con un motore da 85 hp e 4 ruote isodiametriche costicchia un po' di più ma a me piace di più per il tipo di barre (le barre Gambetti sono sempre le Gambetti) credo che sceglierò la bargam tu l'hai vista l'ultimo modello GRIMAC 1600 JR? vorrei sapere cosa ne pensi da esperto più di me
Nell azienda dove lavoro abbiamo una hardi everad ed è un gioiello poi con la manica ad aria tiw force l effetto deriva è ridotto minimo si vede solo se cè molto vento e nel grano gia alto la penetrezione è ottimale..secondo me sono le migliori sul mercato
il modello di barra con quelle funi d'acciaio mi sembra alquanto obsoleto.
Come vada la Gambetti sinceramente non sò in quanto uso soltanto Toselli, però quando vedo il Baricelli di un agricolo della mia zona che ha smontato una Gambetti per metterci una Toselli, qualche domanda me la pongo
Non l'ho vista, ma se è sulla falsariga della 1500-2000 ti dico subito che non mi piace per la distribuzione dei pesi, con la cisterna dietro al motore finisce che quando la riempi carichi tutto sull'assale posteriore, poi con la cabina così avanti non vedi dove metti le ruote.
Poi non ho trovato, nel sito, il peso della macchina
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