come si lavano le botti da diserbo quando si passa x esempio da diserbo grano a diserbo bietole? esistono prodotti apposta oltre ai classici lavaggi ripetuti.
C'è un prodotto specifico di cui non ricordo ne il nome ne il produttore, altrimenti, per i piu temerari e incoscenti, ci sono metodi empirici tipo acqua e candeggina.
Le botti del diserbo dovrebbero essere dotate di un impianto di lavaggio automatico ad acqua, sicuramente esistono prodotti specifici ma visto che probabilmente costano un occhio nessuno li usa...
Qua in giro tanti usano il bicarbonato perchè dicono che elimina tutti i residui; e cmq me l' ha consigliato anche il mio fornitore di diserbi che è un agronomo.
Qua in giro tanti usano il bicarbonato perchè dicono che elimina tutti i residui; e cmq me l' ha consigliato anche il mio fornitore di diserbi che è un agronomo.
Io non uso niente solo il circuito dell'acqua in pressione, almeno la mia botte ha un serbatoio separato che permette di usare acqua pulita per la pulizia non immaginavo neanche che si usassero prodotti.
Una volta ogni tanto tolgo il tappo di fondo apro il botolone e dentro con la pulivapor.
Io non uso niente solo il circuito dell'acqua in pressione, almeno la mia botte ha un serbatoio separato che permette di usare acqua pulita per la pulizia non immaginavo neanche che si usassero prodotti.
Una volta ogni tanto tolgo il tappo di fondo apro il botolone e dentro con la pulivapor.
Questa dovrebbe essere la soluzione migliore, tutte le botti nuove dovrebbero essere dotate di serbatoi di lavaggio separato con acqua pulita.
Al termine di ogni impiego della macchina è opportuno svuotare completamente il serbatoio e lavare con acqua pulita: serbatoio, pompa e barra. Per un accurato lavaggio è bene inoltre riempire il serbatoio con acqua alla quale vanno aggiunte specifiche soluzioni in base ai principi attivi utilizzati.
Per una pulizia dopo utilizzo di prodotti ormonici si utilizzi una soluzione al 2% di acqua e ammoniaca;
Per una pulizia dopo l’utilizzo di solfoniluree si utilizzi una soluzione ammoniacale al 6%. Ricordiamo che le solfoniluree sono diserbanti a bassissimo dosaggio (da 10 a 100 g/ha) con una elevata attività biologica, è necessario ripetere almeno 2 volte il lavaggio con ammoniaca e risciacquare infine con acqua pulita;
Per una pulizia dopo l’utilizzo di prodotti oleosi bisogna utilizzare appositi detergenti;
Per una pulizia dopo l’utilizzo di prodotti a base di sali di rame bisogna utilizzare una soluzione contenente aceto all’1% ( 1 litro di aceto ogni 100 litri di acqua).
Il mantenimento della macchina in perfetta efficienza è una condizione essenziale per la buona riuscita del trattamento, per evitare soste durante i trattamenti e per massimizzare l’efficacia del fitofarmaco. Nel periodo di pausa della irroratrice è bene verificare le parti più soggette ad usura quali: pompa, ammortizzatore a membrana (meglio conosciuto come polmone), manometro, filtri, guarnizioni, barra, ventilatore;
- la pompa oltre alla normale manutenzione di lavaggio, può richiedere la verifica delle valvole e sedi per il tipo a pistoni, mentre per il tipo a membrana la verifica delle valvole e una eventuale sostituzione delle membrane;
- l’ammortizzatore idropneumatico a membrana, meglio conosciuto come "polmone" o "compensatore" ha la funzione di compensare le variazioni di pressione indotte inevitabilmente dalle pompe alternative che sono causa di un getto pulsante agli ugelli. Le condizioni di buona funzionalità si hanno quando la pressione di carica è all’80% circa della pressione di esercizio degli ugelli (es. pressione di esercizio 3,0 bar/ pressione del compensatore 2,4 bar);
Il manometro deve fornire indicazioni precise e leggibili, quindi deve essere tarato ed avere una scala con intervalli adeguati alla pressione di impiego. Per irroratrici che operano a basse pressioni, da 3-7 bar, la scala di lettura deve adottare intervalli di 1 bar, deve essere del tipo a bagno di glicerina in quanto tale sostanza diminuisce le vibrazioni della lancetta favorendone la leggibilità;
Per i filtri e le guarnizioni è necessario verificarne la pulizia e l’integrità, ed è buona norma, alla fine della stagione di utilizzo dell’irroratrice smontare tali componenti e porli in un secchio pieno d’acqua da riporre in un ambiente al riparo dal gelo fino al successivo utilizzo.
Per effettuare la pulizia dei filtri non utilizzare mai filo di ferro, spilli, aghi o arnesi simili, in quanto è molto probabile lesionare gli ugelli stessi deformando l’orifizio in modo irreparabile. Usare invece aria compressa, acqua (meglio se tiepida), eventualmente detersivi e un comune spazzolino da denti.
Controllare l’integrità del telaio della barra, lubrificare gli snodi e i movimenti a cremagliera con grasso, verificare inoltre che durante il funzionamento il sistema idraulico non presenti perdite.
Gli ugelli sono soggetti ad usura; questa varia a seconda del tipo di materiale con cui sono costruiti, materie plastiche, metalli e ceramiche dai prodotti distribuiti e dalla pressione di esercizio. Per determinare il livello di usura è utile controllare la portata e confrontarla con i valori degli ugelli nuovi.
Per l’effettuazione di questa verifica si ponga la propria irroratrice ad una pressione alla quale si conosce la portata nominale dell’ugello installato e se ne intercetti il flusso con una brocca graduata per un minuto. Si confronti poi il valore rilevato con quello nominale, la differenza tra i due valori non deve superare il 10%.
x lavaggio botte dopo uso di solfoniluree 6 kg di ammoniaca concentrata x quintale o una decina di quella del supermarket, lavaggio da ripetere un paio di volte
x olio bianco + ormonici sempre acqua e ammoniaca (ma di ammoniaca ne bastano 3 kg di quella del supermarket x ogni q.le di acqua)
x lavaggio dopo gliphosate (che è uno zucchero modificato) basta l'acqua da sola ma consiglio di ripetere almeno 2 volte i lavaggio se il trattamento successivo si effettua su plantule
sapete come interagiscono le sostanze dei diserbanti se la botte non è lavata?
ad esempio dopo la solfonilurea devo lavare tutto e poi mettere hussard ecc..., se passo da oxifluoren ad altro diserbante per il girasole basta che finisca l'acqua senza lavare ecc....
conoscete le procedure da adottare quando si cambia prodotto, senza che debba chiedere a chi vende il prodotto, o che lavi tutto anche quando non ce ne sarebbe la necessità?
bè dire come interagiscono le sostanze è impossibile , questo perchè dipende anche dal tipo di diserbante, oltre al principio attivo hanno i cooformulati, le sostanze che sono presenti nel nostro contenitore di fitofarmaco e insieme al principio attivo lo costituiscono.....
io per esempio utilizzo un prodotto cifo per la pulizia della botte con un litro la pulisci un paio di volte ed è ottimo....
Non so di cosa stiate parlando perché, come ho già detto, questa discussione è "frusta" e ormai di nessun interesse visto che è una guerra tra poveracci.
Però ho una domanda che spero sia utile a tanti.
Finito il trattamento provvedo a irrorare i miei bravi 100 litri di acqua pulita (pescata dall'apposito serbatoio a monte della valvola a 3 vie) così come raccomandato dal costruttore per sciacquare pompa e circuito del liquido.
Dopo di che mi piazzo a pulire regolarmente anche l'interno del serbatoio principale.
Ciononostante, un po' di "taccone" viene lo stesso lì dentro: si addensano grumi di prodotto (soprattutto il mancozeb e lo zolfo) che non riesco a togliere.
Ora chiedo: esiste un prodotto modello Idraulico Liquido che messo nella cisterna piena di acqua scioglie questi grumi?
Perché, se tanto mi dà tanto, il mio risciacquo del circuito a fine trattamento serve fino a un certo punto... penso che i grumi possano esserci anche lì!
E mi scoccerebbe rompere qualcosa, così come mi danno noia all'interno della botte.
LorenzVigna hai un problema non indifferente nella tua macchina, ovvero l'agitatore non fà il suo dovere alla fine del trattamento non devono rimanere grumi di prodotto perchè quei grumi non sono andati sulla vegetazione quindi hai una minore dose di prodotto sulla pianta.Spero di essermi spiegato bene
No Alle, sono io che non mi spiego bene... (mea culpa!)
L'agitatore funziona alla grande: non parlo di grumi veri e propri, ma semplicemente di quella specie di "patina" che si deposita sulle pareti della botte, hai presente?
In sostanza è come se si creasse una "crosticina"!!!
Naturalmente dopo 4 anni di utilizzo si nota di più, ma parlo di piccole parti della cisterna, non di una cosa diffusa su tutta la superficie!!!
il lavaggio della botte con il suo apposito serbatoio lava solo la pompa e il circuito che arriva agli ugelli; ma io ho il premiscelatore, questo ed itubi del suo circuito non me li lava mica?
perchè se non li lava quando cambio prodotto lo devo fare io insieme all'interno della botte e allora l'utilità del lavscrcuito è proprio minima
ciao a tutti
ho bisogno di un consiglio
tra un pò dovrò fare il diserbo al frumento, l'ultimo trattamento che ho fatto con la mia botte è stato quello utilizzando glifosate! una volta finito ll'ho lavata 2 volte con acqua e messa via!
adesso che tra un pò la tirerò fuori, devo pulirla un altra volta? e se si, la pulisco solo con acqua o devo utilizzare un prodotto apposta per dilavare?
chiedo questo perchè ho il timore che il residuo di glifosate crei dei malanni al frumento!!!!!!!!!!!
si il prodotto è quello della cifo d è ottimo... basta una volta sola....per il glifosate la lavo anche un paio di volte con acqua pulita ed il giocao è fatto....
io per non sbagliare gli metto lo sgrassatore per lavare i motori ........ mai avuto problemi di nessun tipo.........poi idropulitrice a 200 bar........ far girare un pò il circuitoò.........
pulire con acqua finche tutto è senza schiuma.......pulire filtri......
ormai lo faccio da sempre......zero problemi! ugelli compresi!
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