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Alimentazione elettrica abbacchiatore Oliviero

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  • Alimentazione elettrica abbacchiatore Oliviero

    Salve a tutti, possiedo un abbacchiatore per olive elettrico, alimentato da una normale batteria di automobile da 12 v. Con l'uso, mi si è rotto il cavo di alimentazione, tenendo conto che in condizioni di lavoro normale assorbe 5A , quindi 60 W a 12 V con picchi di 8A quindi 96 W quando è sotto sforzo, quale sezione del cavo devo acquistare ? Il cavo originale è lungo 17 metri.

  • #2
    L'Oliviero o il Giulivo,sono abbacchiatori abbastanza leggeri ed equilibrati avendo il motore alla base dell'asta,ma tra gli inconvenienti: la rotazione tende a far controrotare l'asta nelle mani dell'operatore,tale rotazione trasmesso al cavo elettrico lo fa attorcigliare,causandone la rottura.
    Sostituisci il cavo con uno per elettroutensili,( è di colore arancione) 2 per 1,5 mm quadri.

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    • #3
      Grazie della risposta, oggi ho controllato il cavo originale ed è di 1 mm^2 , con la lunghezza di 17 metri circa. Se lo rimetto da 1 mm^2 però lo faccio da 20 metri ci sono problemi ?

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      • #4
        Nella scatoletta che è vicino alla batteria c'è un circuito elettronico che innalza i 12 Volt a 60Volt,cosi viene alimentato il motore dell'abbbachiatore,trasferendo meno corrente,pertando qualche metro in più di cavo non va di certo ad influire sul funziomamento.

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        • #5
          Metto una foto del motore :

          Sul motore c'è scritto : IME ITALY 100710 120VDC CL A 230

          Prima ho fatto una prova, in pratica ho collegato un multimetro all'alimentatore dell'oliviero, e ho visto che eroga 130 V in tensione alternata ma sul motore non c'era scritto VDC ? ho fatto la prova ad impostare il multimetro in tensione continua a segnava 1 (ps: ho un multimetro digitale tipo questo, http://www.xtremeshack.com/photos/20...5095200244.jpg), mentre in tensione alternata segnava 130,2 V

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          • #6
            Montano un motore a 110 Volt.e poi lo alimentano a 60,per la misura col tester puoi facilmente riscontrare anomalie ti trovi a verificare correnti impulsive,che andrebbero verificate con l'ausilio di un oscilloscopio.
            Se il tuo problema è la sostituzione del filo,procedi e non preuccuparti delle misure.

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            • #7
              quindi i 5 A che dichiarano di consumo con picchi di 8 A sono relativi alla batteria a 12 V e non tengono conto dell'inverter che innalza la tensione a 60 V ?

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              • #8
                Originalmente inviato da daviales Visualizza messaggio
                quindi i 5 A che dichiarano di consumo con picchi di 8 A sono relativi alla batteria a 12 V e non tengono conto dell'inverter che innalza la tensione a 60 V ?
                Dal momento che non viene dichiarato il valore di tensione che forniscono al motore,è da indentersi che quello è l'assorbimento dell'inverter dalla batteria,l'unico verificabile e che interessa l'acquirente al momento dell'acquisto,altri dati ineressano in fase di controllo o riparazioni.

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                • #9
                  Non so se hai visto la foto del motore che ho messo prima, ma su di esso c'è scritto IME ITALY 100710 120VDC CL A 230, quindi penso che la tensione del motore sia di 120 V. Perchè dall'alimentatore esce tensione alternata e non continua come c'è scritto sul motore ? Ma fino a quanti metri posso allungare il cavo secondo te ? Un amico mi ha dato una matassa da 35 metri con sezione da 1mm^2 posso collegarla per intero, oppure la devo tagliare a 20 metri o la devo rifare 17 metri come l'originale ?
                  Ultima modifica di daviales; 21/04/2013, 18:02.

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                  • #10
                    Nel 2003 l'ho usato per la raccolta delle ulive,poi lo smontato per vedere come era fatto,ecc. dopo l'ho restituito al leggittimo proprietario,che immancabilmente me l'ho riporta per problemi con il filo.
                    Praticamente con qeui valori di tensione il motore dovrebbe essere longevo,e nel caso del mio amico lo è.
                    Tenendo conto che altri abbacchiatori hanno cavi di 10-15 metri,questo con 17 permette già una maggiore manovrabilità spaziale,ora ignoro le tue necessità,ma non sono determinanti,per cui la cosa più semplice è la prova pratica.
                    Misurata la tensione con 17 metri di cavo,poi verificare con la lunghezza maggiore,una differenza di pochi Volt non è influente altrimenti desistere.
                    Quel motore non ha problemi a funzionare in alternata,come non si può escludere la rottura di qualche diodo sull'uscita dell'inverter,andrebbe visionato la pista che va a collegarsi al cavo d'uscita,e se vi è un condensatore elettrolitico tra un eventuale positivo e massa poi dovrebbe esserci un diodo con la striscia dalla parte dell'uscita.

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                    • #11
                      Grazie per le esaustive risposte, ma non ho capito una cosa .... Praticamente questo motore può funzionare sia in continua, sia in alternata ? I 130 V li ho rilevati con la matassa da 35 metri collegata, impostando il multimetro su tensione alternata, inizialmente lo avevo impostato su tensione continua ed essendo un multimetro digitale mi segnava 1, così ho spostato il selettore in tensione alternata e mi risultano 130 V circa. In pratica mi ha stupito il fatto che dall'inverter - alimentatore , la tensione fosse alternata e non continua. Il fatto della tensione alternata allora spiega la piccola sezione del cavo e la lunghezza di 20 metri (l'ho letto sul sito del produttore, ma nel mio ne ho misurato 17 metri). Quindi pensi che con una tensione di 130 V posso collegare tutta la matassa oppure la taglio a 20 metri ? Hai altre "dritte" da darmi su questo abbacchiatore ?

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                      • #12
                        La corrente alternata non giustifica la distanza,perchè il cavo costituisce una resistenza elettrica per la corrente continua,facendo scendere la tensione all'altro capo;
                        ma altrettando con l'alternata vi è sempre caduta di tensione.
                        Il trucco sta nel fatto che in un cavo a parita di resistenza e corrente,aumentando il valore di tensione riduco le perdite di trasferimento.
                        L'uso dell'alternata nasce dalla possibilita che ho di innalzare la tensione con un trasformatore,e poi all'arrivo faccio l'operazione contraria questo in passato,poi con l'elettronica si è reso possibile anche convertire una corrente continua (es. batterie),in una correte impulsiva e trasformarla a piacere.

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                        • #13
                          Alimentazione elettrica abbacchiatore Oliviero

                          Buonasera, sono nuovo in questo forum e spero di non fare confusione, cerco di spiegare il mio problema.
                          Possiedo due abbacchiatori Oliviero, regolarmente funzionanti ma in tre anni di funzionamento mi si sono gustati 4 alimentatori, la cosa strana è che tutti presentato lo stesso problema, senza preavviso l'Oliviero inizia a girare lentamente, sostituendo l'alimentatore torna tutto ok.
                          Da prove effettuate ho notato che la tensione di uscita di tutti e quattro l'alimentatori guasti è di 12 volt, quindi non i normali 60volt.
                          Mi sono messo a controllare il circuito ma dopo varie prove non sono riuscito a trovare il componente guasto.
                          La mia domanda è se qualcuno ha il mio stesso problema e se è riuscito a riparare il guasto, non è per la spesa ma ormai la riparazione è diventata una questione di principio.
                          Ringrazio chi vorrà dedicare due minuti alla soluzione del mio problema.
                          Fabio

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                          • #14
                            Questo circuito mi è capitato per le mani nel 2003,ed attualmente è ancora funzionante.
                            Più che un alimentatore è un circuito inverter,trasforma la tensione della batteria in quella in uscita di 60 V.
                            E' di certo strano che in seguito al guasto,passi la tesione della batteria,non dovrebbe esserci nessuna tensione.
                            In linea generale c'è un circuito oscillatore che pilota un componente attivo con funzionamento on-off determina una tensione su un componente reattivo che a sua volta va ad alimentare tramite un diodo un condensatore.
                            Poi c'è un circuito di controllo,che campiona la tensione in uscita e va ad agire sul circuito oscillante,ed è qui che potresti avere il guasto.
                            Al fine di intercettare il componente difettoso,sarebbe opportuno fare delle misure con il tester sul circuito efficiente e individuare l'anomalia nel rotto.
                            Nel caso che il circuito di controllo vede una tensione in uscita alta ne effettua la riduzione automaticamente ad esempio.

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                            • #15
                              Ciao, sono nuovo del forum. Avrei bisogno di un'informazione. Posseggo anche io 2 olivero da parecchi anni ed ogni anno abbiamo il problema delle batterie. Volevo sapere esiste un modo per collegare l'alimentatore dell'oliviero direttamente alla presa di corrente di casa tramite un trasformatore/inverter oppure direttamente al caricabatterie senza far fare da "ponte" ad una batteria? Scusate l'ignoranza....

                              ps: ho visto questo su ebay

                              potrebbe fare al caso mio? Considerato che gli olivieri assorbono 5-6 ampere l'ora ne potrei collegare anche 2 direttamente...
                              Ultima modifica di AEMAEM; 01/11/2013, 09:53.

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                              • #16
                                Le batterie usate per la raccolta dell'ulive,dopo l'uso hanno comunque bisogno di un minimo di manutensione.
                                A parte un periodico controllo del livello della soluzione,e se necessario aggiungere acqua distillata;ma importante e non far trascorrere più di due mesi senza rinfrescare la carica.
                                Per il quesito alimentatore:
                                l'Oliviero o Giulivo funziona con una corrente continua di 12-14 Volt,che sia fornita da batterie o generatore o alimentatore è indifferente.
                                L'alimentatore proposto è sufficiente almeno per un abbacchiatore,sempre se si ha la corrente di rete disponibile nell'oliveto,ma bisogna fare particolare attenzione con i cavi sotto tensione.

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                                • #17
                                  Salve a tutti sono sono in possesso di un ABBACCHIATORE ELETTRICO OLIVIERO – LIGHT
                                  Chiedevo , quale manutenzione fare su questa macchina , ( che lavora abbastanza bene )

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                                  • #18
                                    Buongiorno a tutti, anche io sono in possesso di un abbacchiatore Oliviero che mi ha creato parecchi grattacapi. Praticamante gira bene ma sotto sforzo rallenta e si blocca, riesco a fermarlo anche con una mano. La tensione in uscita dall'inverter è di 46V cc...da quel che lo letto sopra dovrebbe aggirarsi intorno ai 60V, giusto? Potrebbe essere questa la causa del malfunzionamento? Grazie

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