Pare che chi ha montato un impianto ad ala gocciolante per l'irrigazione dei kiwi dovrebbe sostituirlo col tradizionale impianto costituito da manichette che vengono forate nei pressi della pianta per inserirvi gli appositi irrigatori. L'ala gocciolante non farebbe bene il proprio lavoro, impedendo lo sviluppo della pianta e provocando problemi quali la "ruggine" sulle foglie...Sapete dare qualche indicazione in proposito? Grazie
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irrigazione kiwi: ala gocciolante vs tubi con irrigatori
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non so quale sia il nome scientifico, ma il tecnico che segue le nostre piante la chiama così. E' quel rinsecchimento di parte delle foglie, che presentano chiazze dure e secche di colore della ruggine. Il motivo sarebbe legato al fatto che l'ala gocciolante bagna soltanto linearmente lungo la fila. Per quanto si possa tenere aperto l'impianto l'acqua non si estende più di tanto, irrigando così soltanto le radici che crescono lungo la fila e lasciando all'asciutto per mesi quelle che si sviluppano all'esterno.
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Originalmente inviato da fede73io faccio irrigazione da anni, mai capitata una cosa del genere. eppure di ala ne uso qualche km all'anno...
figurati che ora la usiamo anche per irrigare i prati.
Uso degli irrigatori a spruzzo (uno per pianta).
Visto che ci sono chiedo: qualcuno fa dei trattamenti a base di rame in questo periodo sul kiwi?
A me hanno consigliato di farlo...
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Originalmente inviato da fede73io faccio irrigazione da anni, mai capitata una cosa del genere. eppure di ala ne uso qualche km all'anno...
figurati che ora la usiamo anche per irrigare i prati.
Originalmente inviato da ruminoquesta e la cazzata del giorno
Sarei grato se qualcun'altro che ha esperienza su questa faccenda mi spiegasse la propria esperienza...così potrei prendere una decisione: rifare () o meno l'impianto???
Originalmente inviato da brentfordA me quest'estate con la siccita' e le temperature tropicali e' successa la stessa cosa: chiazze marroni dure sulle foglie.
Uso degli irrigatori a spruzzo (uno per pianta).
Visto che ci sono chiedo: qualcuno fa dei trattamenti a base di rame in questo periodo sul kiwi?
A me hanno consigliato di farlo...
sì l'hanno consigliato anche a noi e credo che lo faremo
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Ciao phoenix 24, allora la questione della rugine penso tu la possa controllare con dei trattamenti contro le crittogame, vedi rameici, magari lo stress idrico della painta a portato ad una maggior suscettibilità.
Detto cio , vorrei sapere se tu sei passato da un sistema irriguo ad aspersione ad uno a microirrigazione nel tuo actinicedo, se si , è tipico di tutti gli impianti in cui si sostituice il primo metodo con il secondo, notare uno stato di sofferenza almeno al primo anno e spesso anche al secondo anche se piu lieve , in quanto la pianta si deve "abbituare" al nuovo sistema di irrigazione, io non ho esperienza con l'actinidia, ma lo stesso problema si pone ad esempio con gli agrumi, poi dovresti dire quanti gocciolatori,di che portata e con che disposizione sono piazzati, in impianti già esistenti e con colture arboree (anche se l'actinidia è una suffrutice) la disposizione ideale sarebbe hai quattro vertici di un quadrato intorno la pianta, in modo da evitare che le radici assorbenti crescano unicamente su una stretta striscia di suolo.
Altro fattore importante è la natura del suolo, argilloso, sabbioso, in quanto a seconda di ciò si ha un diverso profilo di inumidimento, da quello a forma di cipolla che può raggiungere anche gli 80 cm di diametro a quello a carota che al massimo e di circa 20 cm di diammetro.
Comunque ti ripeto, uno stato di sofferenza è fisiologico per almeno il primo anno nei cambi di sistemi di irrigazione da aspertsione a microportate
P.S. non scrivere messaggi consecutivi , fanne uno unico o se dimentichi qualcosa usa la funzione modifica
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Confermo che su terreni piuttosto sabbiosi l'ala gocciolante su colture arboree tipo il pero ha dei grossi limiti e non solo il primo anno se si viene da un sistema irriguo tradizionale...
Quest'anno ho fatto una prova mettendo sulle file più in crisi delle vecchie manichette ad alta portata, piuttosto disformi linearmente ma che cmq bagnano una zona ampia di terreno e la differenza si è vista eccome...
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Originalmente inviato da L85Ciao phoenix 24, allora la questione della rugine penso tu la possa controllare con dei trattamenti contro le crittogame, vedi rameici, magari lo stress idrico della painta a portato ad una maggior suscettibilità.
Detto cio , vorrei sapere se tu sei passato da un sistema irriguo ad aspersione ad uno a microirrigazione nel tuo actinicedo, se si , è tipico di tutti gli impianti in cui si sostituice il primo metodo con il secondo, notare uno stato di sofferenza almeno al primo anno e spesso anche al secondo anche se piu lieve , in quanto la pianta si deve "abbituare" al nuovo sistema di irrigazione, io non ho esperienza con l'actinidia, ma lo stesso problema si pone ad esempio con gli agrumi, poi dovresti dire quanti gocciolatori,di che portata e con che disposizione sono piazzati, in impianti già esistenti e con colture arboree (anche se l'actinidia è una suffrutice) la disposizione ideale sarebbe hai quattro vertici di un quadrato intorno la pianta, in modo da evitare che le radici assorbenti crescano unicamente su una stretta striscia di suolo.
Altro fattore importante è la natura del suolo, argilloso, sabbioso, in quanto a seconda di ciò si ha un diverso profilo di inumidimento, da quello a forma di cipolla che può raggiungere anche gli 80 cm di diametro a quello a carota che al massimo e di circa 20 cm di diammetro.
Comunque ti ripeto, uno stato di sofferenza è fisiologico per almeno il primo anno nei cambi di sistemi di irrigazione da aspertsione a microportate
P.S. non scrivere messaggi consecutivi , fanne uno unico o se dimentichi qualcosa usa la funzione modifica
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Innanzitutto grazie a tutti per i consigli. Il tecnico ha parlato di problemi di nematodi alle radici (da trattare la prossima primavera) e di stress idrico. Non abbiamo mai cambiato sistema di irrigazione, (manichette ad ala gocciolante lungo le file, con irrigatori ad una distanza credo di una quarantina, cinquantina di cm) anche perchè gli anni scorsi pensavamo che il problema fosse legato anche al fatto che le piante erano giovani e quindi poco robuste. Ma il problema persiste...Se sto capendo bene in generale il sistema di irrigazione a spruzzo è in ogni caso migliore, perchè comunque spinge maggiormente la vegetazione (quest'anno il verde è cresciuto molto poco). Però non ho ancora chiaro se e in quale misura possa influire sulla ruggine...
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