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Caldaie alimentate con prodotti e sottoprodotti agricoli

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  • #31
    Arca

    La carico circa 3 volte al giorno... mattino, pomeriggio e sera.
    In kg nn so dirti precisamente, ma stagionalmente (la uso da settembre a maggio, d'estate ho un'altro impianto a gpl) consumo sui 100 q.li di legna mista: pioppo e robinia e qualche rovere! Butto dentro tronchi da 70 cm di lunghezza del diametro di 25-30 cm,qualche volta spaccati a metà, qualche volta interi senza problemi, e lei divora tutto. La legna ce l'ho io, e la taglio e la spacco io. In una giornata lavoriamo 180-200 q.li. Affiancata alla caldaia ho un serbatoio per l'acqua dei sanitari da 200 l.
    E' fatta molto bene, e sfrutta il metodo a gasificazione, quindi sfrutta pienamente il potere calorifico della legna.Quando raggiunge gli 80 gradi, si spegne...
    Secondo me va davvero bene! Sono molto soddisfatto dell'acquisto!!!

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    • #32
      I parametri di sicurezza sono, controllo della temperatura dell'acqua (55°),
      e temperatura dei fumi (60°), una valvola di sicurezza sul dorso della caldaia
      che interviene a 90°, oppure a 3 atm.
      Complimenti per la realizzazione!
      Volevo chiederti se con i fumi a 60º non hai problemi di condensa.

      Per l'aspiratore fumi che modello hai preso? Fino a che temperature resiste?

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      • #33
        Ciao psq!
        Mi sembra che il messaggio sia per me.
        La temperatura a 60° andava bene inizio inverno mentre nel pieno inverno l’ho spostata a 90°, comunque la condensa e le resine che escono con il fumo non mi danno problemi perché nel normale funzionamento la ventola non aspira fumo ma immette aria per alimentare la fiamma, aria calda che viene aspirata da una cappa che avvolge il collettore del fumo (sopra la porta).
        Mentre quando debbo aprire la porta per caricare legna ecc- scambio l’uscita della ventola così la cappa – che è sopra la porta – aspira parte del fumo e lo mando fuori dal locale caldaia, (anche il convogliatore fumo cattura parte del fumo che esce quando carico la caldaia perché c’è uno sportello tipo valvola).
        L’aspiratore non è marchiato, viene utilizzato nelle caldaie a sansa per lo stesso scopo, alimentare la fiamma.

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        • #34
          Ciao A Tutti!!!

          Ciao, cercavo uno spaccalegna e ho trovato il vostro forum. Complimenti, molto interessante, spero di poter dare il mio contributo.

          Ciaaaao

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          • #35
            Cercando su internet ho trovato questa caldaia www.dcmcaldaie.it

            Sembra inteessante, e' possibile alimentarla con qualsiasi combustibile ridotto allo stato granulare ed anche manualmente con legna a pezzi.

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            • #36
              Caldaie A Biomasse

              Ciao a tutti, sono appena arrivato e gia rompo le scatole a tutti.
              Il mio titolo è: CALDAIE A BIOMASSE.
              Cosa centreranno mai? Perche in questa categoria di forum?

              Ho inserito qui questo forum perchè il vero senso di una caldaia a biomasse è quello di farla funzionare con prodotti di provenienza "naturale" al massimo sminuzzati. Ecco che a mio avviso chi ha una cippatrice o un biotrituratore si può produrre il combustibile e sfruttarlo per riscaldarsi. Ancor meglio chi possiede cascami di potatura ecc. puo starsene al caldo senza scomodare i nostri amici petrolieri tanto prezziosi ricavandone un vantaggio anche economico che sul bilancio di una famiglia va ad incidere e di coseguenza si riperquote su quello dell'azienda. Insomma voglio dire che come compro un attrezzatura che mi fa risparmiare denaro, limito le spese ed è ancora denaro che da averlo a non la differenza è del doppio.

              FATEMI SAPERE SE LA COSA VI PUO' INTERESSARE O MENO.
              Nel frattempo io una la sto installando e la vedete sul sito www.caldaieindipendent.it.

              Tra una settimana che sarà in funzione vi faro sapere come va.

              BENE DA BRAVA MATRICOLA IN QUESTO FORUM HO CREATO UN DOPPIONE DELL'ARGOMENTO. CHIEDO SCUSA.
              QUESTO IL COLLEGAMENTO:http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=1296
              Ultima modifica di FEND209P; 09/11/2005, 18:06.

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              • #37
                Dai un'occhiata quì

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                • #38
                  Come Devo Fare Per Rimediare Al Doppione Di Forum E Non Creare Ulteriore Confusione?

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                  • #39
                    Bravo, ho risolto per te.

                    FEND209P, grazie per aver mostrato attenzione verso il forum e le sue regole. Ho provveduto ad unire i due argomenti.
                    Ciao e continua così!
                    Tom

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                    • #40
                      Io sono circa 10 anni che uso una caldaia Arca a fiamma inversa, ci scaldo circa 250 m con coibentazione abastanza precaria, sopratutto non chiedetemi i dati che non me li ricordo ma ci butto dentro di tutto, pero, pesco, pioppo, vinacce pressate, bancali e per finire travi di casa demolite.
                      Barcollo ma non mollo

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                      • #41
                        Originalmente inviato da FEND209P
                        FATEMI SAPERE SE LA COSA VI PUO' INTERESSARE O MENO.
                        Nel frattempo io una la sto installando e la vedete sul sito www.caldaieindipendent.it.

                        Tra una settimana che sarà in funzione vi faro sapere come va.
                        La caldaia è molto interessante.
                        Ma costerà quanto un garage di citta?!

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                        • #42
                          411 Vario che imballatrice usi x pressare le vinacce?

                          Commenta


                          • #43
                            Si compravano già pressate alla cantina, ma sono blocchetti piccoli e non balle come si usa per le potature
                            Barcollo ma non mollo

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                            • #44
                              Preferisco non dirti il costo di primo approcio.
                              Su quella caldaia ci sono tante cose da dire, a fronte anche di esperienza maturata sul campo con una industriale funzionante a segatura da quasi 1200 Kw ossia 30 volte più grande di una civile media, che consuma anche 20 metri cubi di segatura al giorno nei mesi freddi.

                              Poi vi devo dire anche che quella spesa è stata fatta a confronto con l'evventuale sostituzione della caldaia esistente a gasolio con l'installazione dei pannelli solari.
                              In breve la soluzione caldaia a gasolio + pannelli mi costava mediamente 13000 euro con evventuali opere murarie a parte, mentre questa caldaia mi è costata 17800 euro.
                              Mi sarebbe bastata anche la versione da 35 kw che costa sui 13000 mi sembra, ma ho preferito spendere un qualcosa di più per una evventuale esigenza futura.

                              Ovviamente ho fatto i miei conti, e non vedo l'ora di avviarla (l'idraulico l'ho già avvisato o viene , o lo vado a prelevare con il muletto lui e il suo furgone) comunque verso metà fine prossima settimana è funzionante.
                              Poi vi darò dati di consumo, superficie riscaldata ecc.
                              Nel frattempo ho acquistato 110 qli di pellet da uno di bolzano. Me lo consegnano in sacconi da 10/12 qli a 16 euro al qle. E da li con il muletto riepio il magazzino da 6 metri cubi (circa 35 qli).

                              Diciamo che la scelta ovviamente ha delle motivazioni che vanno a sfavore della concorrenza di cui non voglio parlare male, ma solo dirle perchè sposano le mie esigenze e conoscenze (questultime comunque discutibili).
                              Ecco i motivi:
                              -Volevo una macchina con una certa autonomia 6m3
                              -volevo una macchina semplice, sicura e che non mi costringa a ricorrere a ricambistica originale o assistenza della ditta che la costruisce. E questa se hai un guasto elettrico te lo ripari da te, l'unica cosa è un plc banale che si trova in commercio a circa 200 euro che ha il ? ma il resto sono cose da "supermercato" (motori relè ecc.)
                              -Non volevo spendere 5 lire per muratori cose su misura ecc. Ho portato a casa la mia casetta, piazzata, un tubo e un filo e finita li.
                              -volevo una cosa da non dover manutentare con i diavoli sui cappelli. Ha una cassa ceneri con ruote che vi dirò quante volte svuoto, per la pulizia dei tubi di fumo basta un avvitature con bossola da 13 e 10 minuti di tempo per far girare le elicche all'interno e i residui cadono nella camera di combustione, per la camera di combustione basta rovesciare la griglia con una leva e svuti l'altro cassonetto e il gioco è fatto.
                              -Non volevo più che la mamma di turno dovesse con secchi e cesti preoccuparsi della legna per la stufa per avere un pò di confort in casa se non per cucinare un bel pollo con patete per leccarsi i baffi (è uno scerzo però giorno dopo giorno movimentave 30 qli di legna, oltre al consumo di 3000 litri di gasolio)
                              -Insomma mi erano veramente girate le eliche e ...............
                              -avevo bisogno di una cosa che dura e ha camera e camice tutto in inox refrattario.
                              -volevo una cosa che lavorasse a temperature alte. Qui ci sono da dire due cose. Una è il fatto che la camera di combustione è a secco quindi non raffreddata dall'acqua che è a 80/90 gradi a seconda di come la si imposta e l'altra che c'è una sonda di temperatura che in funzione la fa lavorare su un range di temperatura al focolare di 700 800 gradi alimentando quando scende sotto i 700 e fermando l'alimentazione quando sale sopra gli 800. Risultato verificato su una in funzione che la camera di combustione diventa rossa dopo un po' e anche evventuali residui incombusti vanno, poi a tali temperature si ha una combustione completa con ceneri "quasi inesistenti".
                              -La caldaia è poi sicura anche su conferma deel'idraulico perchè non ha refrattari sulle superfici di scambio termico e allora anche in mancanza dell'energia elettrica che fa circolare l'acqua lei si ferma completamente ma il calore residuo della fiamma e quello accumulato dalle pareti del focolare non sono sufficienti per dare un'inerzia termica considerevole a tal punto di inalzare la temperatura dell'acqua sino a soglie critiche e far veni meno la sicurezza (inerzia termica di max 2 3 gradi grazie al bollitore molto capiente 150 lt che funge anche da volano termico)
                              - Alta resa della caldaia ( temperatura fumi al camino con caldaia a regime max 100° misurati 93 con caldaia che si ferma a una temperatura acqua di 75/77)
                              -poi lei è autonoma, si accende e si spegne da sola
                              -consumo corrente di 700w per i primi 3 4 minuti (accensione) poi 150w in funzione (come un bruciatore a gasolio).

                              RIMANE DA FARLA FUNZIONARE.

                              Qualora la voleste vedere io sono vicino a Sacile, basta mettersi daccordo sono disponibile a farvela vedere e illustrare, però il pollo no eh eh eh ....



                              Ancora un grazie a hp90 e a cascina tollu per avermi dato indicazione del da farsi.
                              Spero che le mie indicazioni vi facciano comodo e per chiarimenti sono sempre disponibile (almeno sti giorni che li devo passare malaticcio per una cavolata).
                              Inoltre volevo complimentarvi con voi per il modo trasparente che avete nel comunicare.
                              E' la cosa più bella. Magari i venditori fossero sempre così, per fortuna che ancora qualcuno possiede queste rare qualità.
                              Ciao e a presto.
                              Ultima modifica di FEND209P; 10/11/2005, 11:43.

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                              • #45
                                Hei FEND, ho visto il sito della caldaia...veramente interessante....è la prima che vedo che ha la coclea che può ospitare anche tutuli o segatura o gusci di noci e via dicendo...
                                Poi vuoi mettere la sicurezza....è tutto all'esterno per i fatti suoi...
                                Complimenti vivissimi, a parte i prezzi che sono un po "altini"...mi piacerebbe vederla in funzione...ma se ci mandi le foto della tua penso basti...
                                ciao
                                ACTROS
                                "CB COMINO"

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                                • #46
                                  interessante tipologia di caldaia,non sapevo dell'esistenza,nel sito non si fà menzione se funzioni a fiamma rovesciata o no, non si dice nemmeno sull'umidità del combustibile che può essere usato,fattore determinante per capire un eventuale utilizzo di cippato di ricilo tipo stocchi mais potature ecc.

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                                  • #47
                                    Premetto che non sono ferrato in materia, ma mi interessa molto la cosa...
                                    Una caldaia che requisiti deve avere x funzionare col pellet? E con gli stessi requisiti funziona anche a cippato, balle di sarmenti o mais....??

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                                    • #48
                                      Be il prezzo è molto discutibile, però vi garantisco che da altri preventivi fatti per avere un prodotto simile con una certa autonomia ecc. i soldierano pressapoco gli stessi, chi più chi meno. A differenza questa sta per i fatti suoi e mi libera una stanza di casa.
                                      In quanto a tipologia di combustibile è abbastanza versattile, non funziona a fiamma rovescia, e da quello che mi ha detto per tale caldaia è indifferente, perchè appunto ha la camera di combustione a secco. Per via di umidità del matteriale dice che non ha grossi problemi come caldaia perchè l'accensione e quindi la prima fiamma è fatta comunque da pellet con un serbatoio a parte capiente circa 100 kg. Poi una volta accesa puo entrare del materiale parzialmente umido ma ovviamente non fresco di taglio o macinatura.

                                      Comunque se visitate il sito:

                                      http://www.caldaieindipendent.it/

                                      trovate i numeri di cellulare dei signori BERTONCELLO, chiamateli e loro oltre che darvi qualche risposta ai vostri dubbi, vi segnalano anche evventuali installazioni nella vostra zona. State tranquilli che io ho avuto modo di conoswcerli, sono persone senza dire altro.

                                      Poi è vero che costa, ma se tale mezzo vi permette di chiudere i ponti con Saddam e a spese ridotissime vi regala un confort, magari impegandovi due giornate di pioggia per macinare per l'inverno e se si avvanzano i soldi il costo diventa relativo.

                                      Poi la scelta è stata fatta anche su una esperienza gia avuta.
                                      Se la mia vecchia caldaia a doppia alimentazione legna-gasolio avesse avuto una alimentazione automatica da magazzino allora .... ma così non era perciò l'abbiamo presa. Inoltre credimi che una così ti dura 20 anni senza esagerare e da come la vedo io se in 20 anni ti fa spendare 1000 euro sono tanti. Fa conto che, anche a detta dell'idraulico, è tutto sovradimensionato. Ti faccio un esempio: i riduttori delle coclee sono tali e quali a quelli che io uso per movimentare carri di macchinari per la lavorazione del legno che hanno uno sforzo ben superiore a quelle coclee. Poi il motore ha potenza bassa perchè lui fa x giri al minuto e la coclea di alimentazione na farà si e no uno. A sto punto basta tarare giusto il salvamotore in base a tabelle e non rompi niente, anzi anche se sforza gli fa fresco perche prima interviene il salvamotore.

                                      Dimenticavo, può funzionare anche con un 50% circa di mais essicato ma non oltre perchè dicono che la combustione se non avviene con altro materiale che mantenga fiamma e calore alto la parte oleosa del mais non brucia completamente e causa ...
                                      (ma poi io sto tasto da bravo compratore "pirla" non lo ho toccato più di tanto perchè ho legna da macinare per un esercito)

                                      Comunque fatemi sapere se la comperate in futuro, questa o altre, che sono curioso del cofronto.

                                      Ciao, apresto.

                                      x plinio

                                      Fino ad ora non lo ho detto e finche non provo non ci credo nonostante abbia visto. Nella fornitura della caldaia ti danno anche un riduttore per la coclea di alimentazione, oltre a quello gia montato.
                                      Uno serve per il pellet che ha un peso specifico di 10 qli a metro cubo (dico peso specifico e non che un sacco da metro cubo di pellet pesa ...) mentre il cippato ha peso specifico come la legna da 5 a 7 qli per metro cubo. Quindi se alimenti con il riduttore del pellet anche quando vai a cippato non fa nulla perchè alimenta più a piano per più tempo il combustibile comunque ha il tempo di incendiarsi e quando sale la temperatura si ferma (visto che il cippato è meno istantaneo del pellet), viceversa con il riduttore da cippato, che alimenta di più, vai a rischio di dare troppo materiale e per di più è anche più reattivo, e ti troveresti con la caldaia che non lavora bene. (questo comunque consigliano ma io ho visto che va lostesso)

                                      Io comuque per ora va a cippato poi mi devo attrezzare perchè ho qli e qli di scarti di lavorazione del legno a 8-10% di umidità che mi basta macinare. Come avere benzina. ( che saddam la compri? )

                                      Ciao plinio.
                                      Ultima modifica di FEND209P; 10/11/2005, 14:33.

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                                      • #49
                                        Fend ma tu quindi la usi a cippato? E hai pure la cippatrice?
                                        Ma poi dove lo stocchi il materiale appena macinato che si deve asciugare?

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                                        • #50
                                          Mi correggo, per quest'anno a pellet, poi a cippato. Scusa mi sono sbagliato.

                                          Faccio sempre confusione tra i due neanche fossi .

                                          Comunque prima di cippare del materiale mi dicono che sia bene farlo stagionare, in modo che abbia una umidità residua pari al 20/25 %. Tutto ciò significa che un comune legno deve starsene fuori all'aria aperta da autonno a primavera, o meglio da primavera ad autunno.
                                          Per stoccarlo poi non ci sono problemi, se si ha un muletto o caricatore lo si mette in sacconi tipo quelli del concime che si trovano di varie dimensioni a seconda del peso che si può sollevare.

                                          CIAO CIAO.
                                          Ultima modifica di FEND209P; 11/11/2005, 15:30.

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                                          • #51
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                                            tu se dovessi installarne una per 2 famiglie 8 pesone totali con circa 800 m cubi di abitazione. su che potenza andresti?

                                            cmq avvisami quando ti ariva che faccio un salto a vedere la caldaia e il 290 P.
                                            cmq io sono di sacile (zona sud se conosci Vistorta) tu di dove sei di preciso?

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                                            • #52
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                                              Comunque per fine settimana è in funzione.
                                              Io in una bifamigliare ne ho vista una da 45 kW che riscaldava due appartamenti da 180 m2 quindi 180x2x2.7=972 m3 con 7 persone.

                                              Il 209 P non ha rivali.

                                              Ciao.

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                                              • #53
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                                                x il cippato come faresti? hai la cippatrice o conosci qualcuno che ce l ha? sai cosa gli daresti ad un tezista per farti cippare le ramaglie?
                                                xche spendere altri 2-3 mila euro per la cippatice nn avrei voglia per il momento.
                                                sai per caso se i tutoli di mais li puoi mettere dentro come sono o se devi tritarli?

                                                i pellet di legno a quel prezzo te li portano a casa?

                                                forse e meglio che faccio basta con le domande mi conviene venirti a trovare appena è in funzione.

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                                                • #54
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                                                  • #55
                                                    ciao fend209P. ti è arrivato l idaulico a collegarla?

                                                    volevo sapere se riesci ad avere le detrazioni del 36% del valore dell impianto sulle tasse?

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                                                    • #56
                                                      Colombo è al lavoro. Speriamo nall'uovo.
                                                      Non ti so dire nulla per via di detrazione.
                                                      Ti è arrivato il n di cell?

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                                                      • #57
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                                                        in teoria potresti avere la detrazione del 36% spese sostenute, dall irpef o ire spalmati su 10 anni sono (18000 € x 36% = 6480 €) cioè sui 650€ anno nn male....

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                                                        • #58
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                                                          Caldaia funzionante.
                                                          Consumo non ancora stimato bene, ma sembra molto basso.
                                                          Potenza in esubero. Una volta caricata e accesa non ho fatto altro che diminuire la potenza nella fase di avvicinamento alla temperatura degli 80°c in modo che l'impianto avesse il tempo di avvicinarsi il più possibile agli 80°c e accumulare calore. Poi l'ho sempre guardata. Ceneri inesistenti in camera di combustione, sul ciclone del camino pressochè inesistenti. Fumosità al camino appena accennata, un lieve penacchio in accensione poi non si distingue se sia accesa o meno. Temperatura fumi al camino circa 10°c al di sopra della temperatura dell'acqua.
                                                          Domani gli faccio un pieno di combustibile da circa 6m3, 35qli, e vedo quanto dura.
                                                          Ciao.

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                                                          • #59
                                                            Esistono modelli adatti per essicatoi con bruciatori da 800.000Kcal? Grazie

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                                                            • #60
                                                              Si Smarta esistono.
                                                              Non la silvania caldaie, ma una ditta sempre li in zona fa più o meno lo stesso prodotto con potenze ben superiori. Di tale ditta però non ricordo il nome. Se mi dai un tuo cell. ti metto in contatto con loro tramite un mio amico che indirettamente è un loro fornitore di parti elettroniche. Si arriva sino a potenza mi sembra di circa 400/500 mila calorie.
                                                              La tua è comunque una potenza considerevole, non so se ti convenga una caldaia industriale tipo Feroli oppure ______ piazzata fissa all'interno di un ambiente a norma ecc... oppure due stazioni di potenza inferiore che un domani visto che le piazzi all'esterno le puoi muovere o rivendere più facilmente. Soppratutto per il fatto che i rendimenti oramai sono arrivati agli sgoccioli e più di li significa andare a recuperare valori non importanti ai fini del costo del combustibile e propio per questo motivo e per il concetto costruttivo (materiali tutti inox....) una caldaia così la usi a vita e non si sa mai che tu abbia esigenza di spostarla o qualcos'altro
                                                              Quindi muovere una di queste in un giorno tiri il tubo e la ripiazzi altrove, una fissa ti fa penare, sopratutto se richiede mezzi di sollevamento tipo gru che poi te la massacrano sopratutto se all'interno ha refrattario.

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