ciao,sono alle prime armi e vorrei sapere da voi esperti come devo comportarmi per attivare un cumulo di compost nell'orto.Ho ha disposizione dei slalci di erba che ho messo un po a seccare,ci posso aggiungere della pollina,non so se devo aggiungere della terra e del terriccio ,e' vero che ci vuole dagli 8 ai 12 mesi per essere pronto? potrei usarlo come ammendante per migliorare le qualita' di un terreno argilloso e duro quando e' secco? grazie ciao claudio
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vorrei fare un cumulo di compost
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Esistono anche degi appositi "starter" chimici che servono per "favorire" il compostaggio...
Su internet trovi centinaia di siti che trattano il compostaggio "domestico" che, se ben eseguito da un terriccio veramente ottimo.
Fai conto che le compostiere hanno la carica dall'altro e lo sportello alla base per poter estrarre quello maturo appunto per evitare "tempi morti" in attesa che il compost maturi.ACTROS"CB COMINO"
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io per fare il compostaggio uso un angolo del orto recintato un una rete fine impiantata per 20 cm nel terreno in modo da tenere lontani i topi o altri animali, poi metto dentro al cumulo sul fondo degli stecchi (ora uso dei rametti di ulivo che abbiamo appena tagliato per favorire l'areazione. poi metto sopra del erba poi metto del umido (bucce di frutta, fazzoletti, ecc.) che pero copro subito con del erba.
vado avanti così mettendo anche della bratta e arrivo fino a 1-1,50 di altezza e lo lascio marcire per circa 5 mesi poi quando aro lo metto e lo faccio finire di marcire sotto terra. io lo faccio a 10 metri da casa e ti assicuro che nn mi da problemi di odore o altro. vale la pana farlo perche da soddisfazione e è molto utile perche s ricicla tutto. se ti serve qualche altra info dimmelo che nn so se mi sn dimenticato qualcosa.
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esatto la compostiera di urbo nn è areata abbastanza, e poi se il fondo nn è bucato rischi che quando la roma marcisce rimanga del liquido sul fondo.
per salvarla dovresti forere il fondo ecercare di areare il cumulo.....
io ne avevo costruita una di legno con il fondo aperto ma nn avevo praticato buchi sulle pareti, risultato, il materiale messo nn è marcito a causa della mancanza d'aria, e puzzava come una fogna intasata da anni così mi mi è toccato buttare via tutto.........
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trovato
ecco nel sito dove si tratta del bando.
tra l'altro è promossa dall'Ato 2 che ha sede nel mio comune, la bella Monreale, che è sita in provincia di Palermo a pochi Km da essa.
se ho due minuti liberi avvicino all'ufficio relazioni con il pubblico.
non nego che la cosa mi interessi. Grazie Cawa.
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Originalmente inviato da ilcorsaro Visualizza messaggioCon il compostaggio da giardino, non avete il problema "topi"..io si!
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il cumulo del compost deve essere a contatto con il terreno in modo che i lombrichi e altri organismi decompongano il materiale, se vuoi quando metti la rete invece di interrarla puoi affogarla in una spece di muretto di cemento che sotterri però poi nn potrai piu togliere le rete quindi magari fai un cancelletto.
guarda se il disegno ti aiuta a capire
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Allora...
Per ora ho ammucchiato per alcuni anni materiale vario in un angolo del letamaio (una nicchia di sasso con fondo di cemento); poi quest'anno l'ho liberato per metterci dei sassi, ed ho spostato anche tutto il terriccio prodotto (un paio di mq).
Provvisoriamente ho fatto una mucchia di erba gigante a lato dell'orto, ma non mi piace come si perde nel terreno alla base dela mucchia; dovrebbe essere un pò contenuta, tipo buca.
Poi ho visto un servizio al telegiornale, con dei magazzini di compost realizzati con lunghi corridoi in cemento armato, e mi son detto: e se invece di cumulare l'erba in verticale in una nicchia come la vecchia, faccio una corsia dentro due contenimenti, della misura di una qualsiasi pala, frenata ad una estremità da una barriera mobile?
In questo modo io ammucchio l'erba, la spingo con una pala (alzandola e rivoltandola) contro la barriera; quindi, man mano che si ammucchia, gli strati nuovi mettono pressione al vecchio, e togliendo la paratia mobile (magari facendola scorrere come una ghigliottina...) posso prelevare il compost già prodotto.
Dico questo perchè:
Il sistema del letamaio funzionava benissimo, ma per prelevare dovevo scavare alla base (chinandomi e ravanando con una zappa), e il nuovo aggiunto copriva a pioggia la pendenza; quindi di fatto la stratificazione non avveniva come in una compostiera contenuta, ed il vecchio era delimitato dal seminuovo; in più, la stratificazione, e quindi la produzione non era in linea; solo spostando tutto ho potuto verificare il risultato dei vari strati, e la quantità di compost prodotto che rimaneva coperto.
Il fatto di essere a cielo aperto non ha pregiudicato il risultato del prodotto.
Ma la struttura del letamaio si prestava bene; essendo un "semiinterrato" era facile scaricare il cesto (un carriolo con la botte da 1000 come quella di Urbo, ma tagliata a quota 700 litri...), e la gravità faceva il resto.
Ora, la mucchia a cielo aperto non va bene, giusto fino ad una soluzione.
Tu come vuoi fare?
Che ne pensi/pensate?
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Io mi devo organizzare (ho appena acquistato un terreno di circa 5000mq) e pertirò a breve.
Pensavo di costruire 2 "cassoni" quadrati affiancati, ciascuno da 1mq di base, usando delle tavole di legno e tenendole distanziate in modo da garantire l'aerazione.
Ho pulito buona parte del terreno, che era in stato di abbandono da molto tempo e sto facendo seccare parecchi rovi che pensavo di usare in parte come fondo direttamente sulla terra.
Sopra a questo butterei gli sfalci secchi alternandoli con i classici scarti umidi di casa (bucce di frutta, lische di pesce, pelle di pollo gusci d'uova etc etc) e del letame che dovrei riuscire a procurarmi da una stalla relativamente vicina.
Proteggerei dalla pioggia con un pezzo di telo da camion legato sopra al "recinto", ma non ho alberi o altro a fare ombra: dite che serve?
Per ora ho a disposizione solo braccia e forcone per rivoltare
Indicativamente, ogni quanto tempo dovrei dare una mescolata?
Se parto il mese prossimo e ad ottobre faccio arare l'area che voglio dedicare ad orto, dite che per febbraio posso incorporare il compost e fresare con l'aratro rotativo del motocoltivatore?
Altra domandina: il compost andrà vagliato con un setaccio, giusto? A spanne che grana dovrà avere per poter essere incorporato nel terreno (che è molto argilloso)?
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Io ti dico la mia esperienza (quella del post precedente):
All'inizio ogni tanto coprivo con un pò di terra (argillosa); ma adesso che ho tolto tutto ho visto che è meglio non metterla.
Io ci ho messo di tutto (non il glicole...), non ho coperto (il letamaio è a nord), non ho bagnato, non ho messo fondo, non ho mai rivoltato, non ho fatto niente, ho solo aggiunto, aggiunto aggiunto...è venuta una terra favolosa, altro che vagliare o interrare... l'oro vuole tutto così! ho fatto un semenzaio 3X1,3 (misure da box doccia...) che la roba fa paura... in 30 giorni radici di 15 cm...dopo è un delitto spostare...
P.S.: il tagliato che si raccoglie, è bene metterlo nella compostiera quando è ancora umido, se perde l'umidità poi non fermenta facilmente.
Io dico la mia: è meglio fare qualche squadro con questa terra miracolosa, e quella argillosa...e pensare che in città ti fanno pagare, quando porti il verde in discarica...
Il problema più grosso (l'unico problema), come puoi vedere anche dall'esperienza di Urbo, è reperire il prodotto quando ti serve (tutto il prodotto che hai fatto) senza impazzire.
In sintesi: non pensare a cosa devi fare per produrre il compost, c'è chi lo fa per te; concentrati sulla struttura, che ti permetta di prelevare senza disfare tutto l'abitat dei tuoi soci cagatori.
Comunque quella dei due (o tre) spazi l'ho già sentita: a rotazione, quando uno è pronto, e lo disfi, c'è ancora l'altro che produce.
E' per questo che volevo capire se si può fare una linea dove il prodotto pronto fuoriesce a piacimento spinto dal nuovo che entra.
Oggi pensavo che un pò di pendenza ci vuole, la gravità aiuta molto; ma se si fa in verticale non funziona l'approvvigionamento del prodotto.
Ci vorrebbe una corsia in pendenza, chiusa da una ghigliottina, con pareti un pò interrate, dopo uno va dentro con un mtc con lama anteriore, e cuccia in discesa il nuovo, per far spazio e comprimere.
L'ho sparata grossa?
Che ne dici/dite?Ultima modifica di bobmat; 21/05/2011, 23:04.
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Allora(per Cingoatissimol)?
Hai elugubrato?
Le foto che ti ho messo (non ti conosco, per cui posso dire cose scontate ed inutili, oppure approssimative...):
La mucchia dell'anno scorso è al sole, per terra, e l'anno scorso era alta un paio di metri e lunga 6-7 metri; io ho meno terra (3500 mt), e non sono un gran tagliatore d'erba, ma in questi giorni, ogni 50 mt quadri si riempie un carriolo da 700 litri; per cui pensavo che ti serva più spazio per depositare ciò che tagli e che non usi.
Questa soluzione di appoggiare la roba in terra è ovviamente provvisoria, ma sotto l'erba secca c'è già del terriccio; ovviamente andrebbe almeno contenuto perimetralmente, appunto con delle assi di ultima, per evitare che dove la mucchia sgrana ci sia poco materiale, e si secchi senza permettere il proliferare della fauna lavoratrice.
La seconda evidenzia la grana del compost che troveresti sotto la mucchia se la smontassi completamente, senza fare altro che buttarci sopra altra erba; io ci ho messo anche rami di 15-20 mm, anche di rovo (serena, che mi sembrava particolarmente dura), e dopo alcuni anni non ne esiste più traccia.
Per me, ripeto, bisogna studiare una struttura che consenta la compressione dell'erba, ed il facile approvvigionamento del prodotto finale.
Io non mi sono ancora fatto un'idea di come arivare a ciò; tu cosa pensi di fare?
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Eh, bella domanda...
Quello che proponi è da ditta produttrice di compost, io per ora ho vanga, zappa e forcone (oltre a un vecchio decespugliatore con cui ho dato una ripulita sommaria).
Il mtc è in arrivo (sono indeciso fra BCS e Grillo).
La situazione attuale è molto simile a quella della tua foto, più che altro perchè non avevo alternativa a tagliare, caricare in carriola e accumulare in un angolo
Ma il tuo cumulo quanto tempo impiega a trasformare gli scarti in quel ben di dio della seconda foto? Un'anno?
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Allora...
La risposta alla tua domanda è si, un anno. Il resto del messaggio sono divagazioni.
I tempi sono sicuramente lunghi (anche perchè¨ io non faccio niente per accelerare...); il compost della seconda foto lo sto estraendo dal vecchio letamaio, dove l'accumulo durava da 7 anni; ma già* il primo anno c'era della roba simile.
Solo che l'accumulo era in un angolo di muro in sasso, e sgranava molto alla base; per cui, per estrarre un pò di roba, bisognava infilare una zappetta sotto, e si stava quindi lontano dal centro del cumulo, e non si riusciva a prendere molto materiale; adesso lo sto disfando..
Però ho notato, che anche dove il cumulo "sfuma", appena sotto 10 cm di sterpi secchi (come quelli della prima foto), il materiale è già* buono.
Anche nel nuovo cumulo (un anno adesso), se sposti le sterpaglie secche superficiali, sotto si intravede il nero del compost; però solo più in mezzo c'è la giusta copertura dal mondo esterno; nella periferia ci sono infestanti che crescono e talpe che mangiano a sbafo (il vantaggio del letamaio era il fondo in cemento...), e con la riduzione del volume (e quindi dello spessore coprente) probabilmente la materia prima si asciuga troppo.
Oggi ne ho pensata un'altra (che rimarrà* solo pensiero): un bell'imbuto tipo piramide rovesciata di inox di un mm di lato 2,5 m per 2 m di altezza (costo materia prima 300 euro); ma l'estrazione del "cassetto" ( 0,8 X 0,8) penso sia complicatissimo.
A proposito, tieni conto che le sponde di legno non durerebbero molto; anche se per cominciare penso sia l'unica; poi, più avanti, magari salta fuori qualche soluzione furba.
Perchè, se fai il perimetro di un mt per un mt (ti ho già* detto che un mq per me è ridicolo), allora c'è la soluzione adottata da Urbo (questa discussione), che ha usato un bidone da 1000 litri modificandolo all'uopo; in questo modo puoi inserire l'erba a mano, e gliela comprimi dentro un pò alla volta.
Questa compostiera, come ha fatto lui, si può svuotare rovesciandola, da una bocca alla base, e da qui il compost non scappa, ed hai un metro in altezza di carico.
Quando l'erba comincia a calare, e lascio il carro carico, e man mano che cala ne aggiungo altra, e per pigrizia non lo svuoto, pian piano fa la stessa cosa: sotto comincia a fermentare (io ho solo il buco dell'ex rubinetto, e tutti i liquami più la pioggia creano un fondo di qualche cm che ristagna che sarebbe meglio evitare).
Se ne fai due o tre, sicuramente le riempi di compost.
Però io la vedo diversa: in questo caso (che ipotizzo paragonabile alla tua prima versione), tutte le volte che hai dell'erba tagliata, ne metti 7-800 litri in ogni botte, e poi l'altra la butti; dopo una settimana, altra carica dello spazio liberato con erba tagliata; quella che non entra, via...per tenere sempre piene le compostiere.
Secondo me invece ci vuole un grosso serbatoio di accumulo dell'erba, che autonomamente si riduca e si liberi; in maggio, quando si taglia l'erba, ogni giorno si fanno 5-6 carrioli, e la mucchia si ingigantisce; poi, più avanti, il discorso cala.
Se tu fai una mucchia per terra e poi man mano che la compostiera si riduce la rabbocchi di erba, dopo i primi giorni ci metti roba che ha già perso tutta l'acqua, e devi fare due fatiche.
Comunque in effetti non ci sono tante alternative facilmente realizzabili...
Domani se mi ricordo sposto un pò la mucchia nuova e vado a vedere cosa c'è (dopo un anno) e ti faccio un report fotografico.Ultima modifica di bobmat; 27/05/2011, 22:09.
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Ti ringrazio
Per ora ho proceduto "secondo necessità": ho sfalciato a puntate, il fieno e i rovi si sono seccati quasi completamente (non ho rivoltato) e ho poi raccolto in carriola e portato in un unico punto in cui ho fatto una montagnetta.
Di sicuro per ottenere il compost dovrei triturare l'erba (credo esista un accessorio da flangiare alla presa del mtc ma non ho idea di quanto costi e per ora il budget si azzererà con l'acquisto del medesimo...)
Bella l'idea della tramoggia di fermentazione, ma credo si debba fare in qualche modo areata. Per il legno... Penso di dotarmi di materiale di recupero, se poi dovesse in pochi anni disfarsi, beh... Valuterò ;-)
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Allora...
Ti dico sempre la mia opinione (che si sta costruendo parlando con te...).
Oggi ho sondato la mucchia dello scorso anno (come la tua): secondo me si asciuga troppo, ossia ha troppa superfice all'aria rispetto al volume.
Le erbacce infestanti annuali si sono seccate troppo, creando uno strato di materiale asciutto, che fino a quando non sarà coperto, non aiuta allo scopo.
All'interno c'è del compost, ma è ancora molto frammentato di paglia secca non decomposta, ed è di struttura stopposa, non granulosa come il prodotto del letamaio.
Poichè questa mucchia è al sole, sicuramente, come avevi detto tu, se fosse stata coperta da un telo che ne avesse rallentato l'evaporazione, la situazione sarebbe un pò diversa (i letamai li hanno sempre costruiti a nord-est).
E poi, ripeto, la forma, un pò ad imbuto, deve rendere diverso il rapporto tra la superfice che scambia calore ed umidità ed il volume della massa di scarti.
E' ovvio che se uno trita tutto il legno il tempo cambia (io non ho ancora nè una motosega nè un biotrituratore, per cui pulisco i rami più grossi con le forbici o sega e caccio tuto dentro) ...
Non credo invece che l'erba sia da triturare; mi spiego meglio, il problema è creare un insieme di materiale abbastanza compatto ed umido, e l'erba, meglio se rasata di qualche cm, ma anche se tagliata con la falce, è il materiale che apporta più umidità al complesso.
Discorso un pò diverso per le foglie: io ne ho raccolte a metri cubi in giro, e non sono tutte uguali; quelle tipo platano, molto ampie e secche, ci mettono un bel pò di tempo a decomporsi, e se sono molto compresse creano dei "pacchetti legnosi" molto compatti che ritrovi interi (probabilmente non consentono la penetrazione di aria ed acqua all'interno), e non so se va bene; sicuramente dopo le devi rompere con qualcosa.
Ovviamente il discorso dell'imbuto inox va integrato con aerazione; ma non è detto che non sia sufficente l'aerazione superiore; io ho notato che l'unica cosa veramente "vietata" è una compostiera che sia completamente a tenuta, e raccolga l'acqua sul fondo ( lo dicono anche altri); se il fondo permette la fuoriuscita dell'acqua in eccesso, dopo si tratta di arrivare al giusto rapporto tra le superfici varie, con aerazione o coperture varie; il letamaio esposto ad est, con tutte le pareti in sasso e cemento, e la superfice superiore scoperta, andava molto bene; la mucchia per terra al sole scoperta va un pò meno bene, perchè molto materiale va sprecato per consentire alla massa di essere adeguatamente isolata.
Per la versione mucchia all'aperto, io suggerirei una preventiva buca, fonda anche solo mezzo metro, con delle assi messe in verticale, in modo da creare una sorta di imbuto, che amplifica la portata della buca, evita che il materiale si perda sulla pendenza della mucchia stessa, aiuta la compressione del materiale, e riduce un pò la superfice di scambio; poi, a seconda dell'umidità che si ottiene, si può coprire con un telo.
Se le assi si disfano, sempre compost è (basta che non sia truciolare od O.S.B.)...
Alla prossima versione...
P.S.: Le foto non sono riuscito a metterle per qualche motivo che ora mi sfugge...
Mi sa che ho superato il massimo consentito degli allegati...Ultima modifica di bobmat; 31/05/2011, 22:23.
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