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impianto produzione legna

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  • impianto produzione legna

    ciao a tutti
    avrei bisogno di un consiglio...
    ho un ettaro di terreno pianeggiante frontestrada e servito dall' acqua in zona Forlì Emiliaromagna e visto che ho poco tempo da dedicargli avevo pensato di fare un impianto per la produzione di legna buona come ad esempio rovere o noce
    confinati con mè ci sono 40 ettari a noceto e ho notato che (nonostante sia agricoltura biologica) hanno bisogno di molti trattamenti quindi puntavo più sulla rovere
    avete qualche consiglio da darmi riguardo il sesto d' impianto e preparazione del terreno ?
    nella nostra zona ho visto molti impianti a pioppo... può essere più redditizio ?

  • #2
    guarda ci sono tutte le probelematiche in questo post che se ne e gia parlato

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    • #3
      si avevo già letto quel post ma lì si parlava prevalentemente di robinia che assolutamente non voglio piantare... anzi stò cercando di debellarla in alcuni punti del campo.
      io vorrei produrre del legname non per la combustione è per questo che pensavo alla quercia però non sono riuscito a trovare informazioni su internet riguardo questo tipo d' impianto

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      • #4
        in fatti non si parlava per niente di robinia..................? si parlava di alberi a crescita veloce come il pioppo............
        Ma gli alberi a cosa ti servono per produrre legna; legno da cartiera o legname da segheria............?

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        • #5
          la quercia la trovi in vivaio visto che fanno ripopolamenti assurdi nelle oasi wwf (assurdi perchè fatti con la quercia intendo).
          non ho mai sentito neanche all'uni di popolamenti creati apposta per fare legna. tieni presente che prende un sacco di oidio e questo potrebbe essere un fattore limitante per la crescita molto pesante (in bosco vedi rinnovazione spessa come l'insalata ma painte alte 80 cm poche perchè muoiono per oidio ecc)
          poi se riesci a fare una piantagione dopo diversi anni la resa è sicuramente alta,in quintali e calorie

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          • #6
            no vorrei fare legname da segheria quindi prendevo in considerazione alberi anche a crescita lenta che danno una legna più dura e pesante... appunto pensavo alla quercia perchè ho visto che diversi falegnami cominciano a proporre il legno di rovere anche per la costruzione di infissi di qualità superiore in alternativa al solito mogano quindi pensavo che potrebbe essere un buon investimento fra 15-20 anni
            per il resto lo sò che la quercia è un po' delicata ne ho piantate alcune in giardino di cui 4 di discrete dimensioni trapiantate e ho notato che il trapianto le crea molto più stress rispetto alle altre piante e altre le ho ricavate direttamente dalle ghiande
            inoltre ci sono degli insetti arancioni simili a coccinelle (scusate la mia ignoranza in materia) ma più grandi che si mangiano tutte le foglie solo delle quercie e delle more che però riesco a uccidere trattando le piante con un prodotto a base di piretro che uso anche contro le zanzare, il brutto è che sti insetti sono molto voraci e quest' anno una querchia mel' avevano lasciata quasi tutta spoglia !!!
            a parte questi ultimi dettagli...
            oltre alla quercia quale altro buon legno da segheria dovrei tenere in considerazione ???

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            • #7
              non so in che zona sei...ciliegio già pensato?e noce? magari sono più facili della quercia che con quel fittone a trapiantarla è un problema.in ogni caso per il noce ho visto dei risultati eccezionali micorizzando le radici della pianta (però non so se era da frutto o cosa)
              una curiosità....pagano cifre incredibili per avere legno di quercia derivante da scavi archeologici.chissà che pavimenti e che infissi

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              • #8
                ma il ciliegio non ha problemi con i rodilegno ???
                io nel campo dietro casa ho 5 ciliegi e uno comincia ad essere tarlato
                al noce c' avevo già pensato infatti ho scritto che a Forlì a fianco al mio terreno ci sono 40 ettari di noci da frutto, il proprietario si è preso una marea di contributi (noci di romagna) è proprietario anche di una nota azienda di frutta secca però vedo che fà una marea di trattamenti alle piante (nonostante siano di agricoltura biologica) e io non ho molto tempo da dedicare a trattamenti e lavori vari... in realtà non ho neanche il trattore ho una BCS vecchissima per tagliare l' erbaccia
                una domanda: per sfruttare al meglio il legno dei noci bisogna cercare di fargli fare il fusto più alto possibile ?

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                • #9
                  Non sono un esperto ma credo che per la crescita della quercia ci vuole almeno 30-40 anni rispetto hai 15-20 anni del pioppo soprattutto se serve per costruire infissi ecc.
                  Poi ovviamente dipende dal tipo di terreno, concimazioni, irrigazioni, ecc. Nella mia zona (alessandrino) ci sono molte piantagioni di pioppo e dicono che rende abbastanza, ma non sò dirti quanto. Qualunque cosa decidi devi un pochino attrezzarti. Saluti

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                  • #10
                    oops per il noce non avevo letto bene.
                    o con delle potaure ma ancora meglio con una densità adeguata devi avere un tot di metri di fusto libero da nodi e rami se vuoi fare un legno di qualità.ti consiglio di chiedere a qualcuno che ha molta esperienza in questo campo o a un selvicoltore. per il rodilegno ci sono i trattamenti da fare nei period giusti. in ogni caso puoi piantare noce o ciliegio o un'altra essenza ma devi avere un piano preciso di lotta a eventuali parassiti e sicuramente fare dei trattamenti perchè sei in un ambiente senza l'equilibrio di bosco. per il faggio (per ottenere legname da opera) si calcolano minimo 3 metri di fusto senza nodi /cicatrici/torsioni e non è affatto semplice ottenere soggetti con queste caratteristiche.
                    e piantare pioppo che bene o male riesci a venderlo sempre? o carpino per fare legna?non per scoraggiarti,se riesci a fare quercia la vendi a prezzi molto alti

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                    • #11
                      il problema è che non è facile trovare qualcuno che mi dia le indicazioni giuste per fare un nuovo impianto di questo tipo...
                      in effetti nella mia zona il pioppo và molto però penso che sia più che altro per ricavarne la carta
                      quindi anche se dovessi decidere di impiantare a quercie dovrei cercare di mantenere il fusto più alto possibile tramite potature ?
                      perchè anche la quercia tende a ramificare dalla base come ad esempio il noce...

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                      • #12
                        a dire la verità nn ho mai sentito parlare di piantagioni di quercia pure per faer legname da infissi. l'unico casoche ho visto è stato in veneto ma c'era un bosco in cui sotto alla quercia stava il carpino bianco (di fatto un querco carpineto).questo ultimo fascia i tronchi della quercia e impedisce la formazine di rami. per farti capire quanto è complicata la cosa se si faceva un diradamento troppo forte la quercia faceva una serie di getti lungo tutto il fusto che lo rovinano di fatto. dalle mie parti si utilizzavano questi ricacci per daer da mangiare ai conigli. quindi non solo è polloniferma ma se scoperta o troncata fa un sacco di rami secondari da gemme appena sotto corteccia

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                        • #13
                          dalle mie parti viene bene il cerro che è una varietà di quercia molto più vigorosa in altezza, sviluppo è resistente anche alle malattie e alla siccità.
                          il problema è che non so se dalle tue parti riesce a vegetare bene.
                          potresti fare una prova.

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                          • #14
                            ho visto su internet che la legna del cerro è meno pregiata e si usa per il camino o per traverse ferroviarie e poi teme il freddo e le gelate tardive quindi a casa mia non và proprio bene perchè il mio terreno è in un punto dove scorre aria molto fredda me lo hanno confermato anche i contadini a fianco a mè
                            a questo punto bisognerebbe fare una valutazione di guadagni fra quercia noce o anche ciliegio ma penso che non sarà semplice

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                            • #15
                              sicuramente non è semplice fare un confronto tra possibili guadagni futuri.quando saranno a fine turno magari non useranno più queste essenze ma non si può pensarla in questo modo. secondo me visto che il tuo vicino ha le noci puoi farti un'idea precisa sulla velocità di crescita e sugli interventi fitosanitari (se è bio ne farà molti per la mosca ecc ) .prova a chiedere
                              poi credo che noce e cliegio possano avere accrescimenti più rapidi rispetto alla quercia e così puoi guadagnare qualche anno.
                              per i diametri di taglio potresti chiedere a una segheria così quando sai qualcosa di preciso ti fai 2 conti sul tempo necessario per avere il prodotto desiderato (magari serve minimo 40 cm e chiedi al vicino quanto ci vuole per avere un diametro del genere..o conti gli anelli in una pianta tagliata e ti fai un'idea)

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                              • #16
                                parlare col proprietario di quell' impianto non è facile perchè è un imprenditore della rep. S.Marino che confeziona e commercializza frutta secca (azienda molto grossa del riminese) potrei provare a chiedere consigli a qualche suo operaio. Ma devo prendere i dati un po' con le pinze perchè il suo impianto è stato fatto con parecchi incentivi della comunità europea e emilia romagna e praticamente non ha speso un centesimo e in questo modo può investire molto in irrigazione e concimazioni molto abbondanti ! pensa che gli spruzzini buttano acqua in continuazione anche quando piove !!! gira voce che lo scorso anno ha raccolto noci per un valore di più di un milione e mezzo di euro !!!!!!!!! e le piante più piccole che hanno 2 anni sono cresciute enormemente.
                                io nel mio piccolo non posso arrivare a tanto
                                comunque ho fatto qualche ricerca su internet come "arboricoltura da legno" e ho trovato qualche sito interessante anche con schede tecniche e foto di impianti...
                                molto molto interessante !
                                sembra però che gli studi sono molto giovani e non ci sono molti dati a sufficenza per fare delle stime economiche... al contrario della frutticoltura...
                                e comunque ho visto che se voglio realizzare un piccolo impianto devo per forza attrezzarmi con trattore + accessori vari

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                                • #17
                                  Per quanto riguarda il cerro da me in effetti si usa come legna da ardere ma anche per fare parquet visto il suo legno duro.
                                  Per il resto io posso dirti che è una pianta resistente anche al gelo.
                                  Io vivo in una vallata della Sila a 800m di altezza con zone a gelate precoci (l'anno scorso il primo gelo è arrivato il 5 settembre) e anche a gelate tardive (metà- fine maggio) e ti dico che le piante reagiscono bene.
                                  Io quest'anno invece ho fatto un piccolo impianto di faggio e ontano napoletano.
                                  Quest'ultimo ha una crescita velocissima ma non credo che oltre all'uso di legna da fuoco abbia altri usi.

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                                  • #18
                                    nel giardino avevo una paulonia... ha una crescita impressionante !!!
                                    dopo 2 anni l' ho tolta dalla disperazione perchè i rami si spezzavano tutte le volte che faceva vento forte e poi stava diventando enorme però il legno è leggerissimo sembra quasi balsa !!!!!!!!!!!!! e poi i rami sono cavi hanno un foro al centro
                                    ora dove l' ho tolta ci sono dei ricacci che in 3 mesi sono già diventati alberi

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                                    • #19
                                      Originalmente inviato da Mingio Visualizza messaggio
                                      no vorrei fare legname da segheria quindi prendevo in considerazione alberi anche a crescita lenta che danno una legna più dura e pesante... appunto pensavo alla quercia perchè ho visto che diversi falegnami cominciano a proporre il legno di rovere anche per la costruzione di infissi di qualità superiore in alternativa al solito mogano quindi pensavo che potrebbe essere un buon investimento fra 15-20 anni
                                      per il resto lo sò che la quercia è un po' delicata ne ho piantate alcune in giardino di cui 4 di discrete dimensioni trapiantate e ho notato che il trapianto le crea molto più stress rispetto alle altre piante e altre le ho ricavate direttamente dalle ghiande
                                      inoltre ci sono degli insetti arancioni simili a coccinelle (scusate la mia ignoranza in materia) ma più grandi che si mangiano tutte le foglie solo delle quercie e delle more che però riesco a uccidere trattando le piante con un prodotto a base di piretro che uso anche contro le zanzare, il brutto è che sti insetti sono molto voraci e quest' anno una querchia mel' avevano lasciata quasi tutta spoglia !!!
                                      a parte questi ultimi dettagli...
                                      oltre alla quercia quale altro buon legno da segheria dovrei tenere in considerazione ???
                                      Ciao Mingio! Se fossi al tuo posto prenderei in considerazione anche un impianto misto, con 3 o quattro essenze legnose principali (tipo farnia, noce, frassino e ciliegio) e completato con essenze secondarie come ontano o ciliegio nano.
                                      L'impianto misto ha il vantaggio di avere produzione di legno di differente tipo (pregiato e da ardere con le specie accessorie) e di arrivare a fine turno in anni differenti perchè certe specie arrivano a maturazione prima di altre.
                                      Comunque il parere di un dottore forestale ti potrà essere molto utile. ciao

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