Spero di essere nella sezione giusta,io ho un piccolo appezzamento dove coltivo un pò di tutto,specialmente patate,è in questi ultimi anni c'e il problema degli animali(cervi,caprioli e cinghiali).Per i primi con reti di plastica da 1mt,1mt e mezzo il problema sembra abbastanza risolto,per i cinchiali chiedevo se i recinti elettrici che mettono per delimitare il pascolo alle mucche o pecore o cavalli potrebbero andar bene?Se si,dove si possono comprare?Nei consorzi agrari?Grazie
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Danni da ungulati
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Originalmente inviato da lord Visualizza messaggioSpero di essere nella sezione giusta,io ho un piccolo appezzamento dove coltivo un pò di tutto,specialmente patate,è in questi ultimi anni c'e il problema degli animali(cervi,caprioli e cinghiali).Per i primi con reti di plastica da 1mt,1mt e mezzo il problema sembra abbastanza risolto,per i cinchiali chiedevo se i recinti elettrici che mettono per delimitare il pascolo alle mucche o pecore o cavalli potrebbero andar bene?Se si,dove si possono comprare?Nei consorzi agrari?Grazie
Per i cinghiali servono elettrificatori specifici, normalmente quelli dei bovini non sono abbastanza potenti.
L'energia è espressa in joule, la tensione a vuoto (8 - 10.000 Volt) spesso non indica se l'elettrificatore è abbastanza potente per i cinghiali.
Io ho acquistato 2 tra gli elettrificatori a batteria più potenti presenti sul mercato:
Elettrificatore La Sangliere E7, commercializzato da Badifarm di Sumirago - Varese: http://www.badifarm.it/. N.B.: nel loro sito descrivono l'elettrificatore E6, mentre E7 è specifico per i selvatici e dunque più potente.
Elettrificatore Gallagher B700, commercializzato da Ghislandi&Ghislandi: http://www.ghislandi.it/
Se hai a disposizione la corrente di rete (220) la scelta si amplia notevolmente, ed i costi diminuiscono.Ultima modifica di alberto64; 15/06/2008, 10:35.
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Ciao alberto, ma per curiosità quanto dura la batteria? Quanti Ah è la batteria? Ciao
Elettrificatore Gallagher B700: batteria da 100 Ah, durata 7 giorni a potenza massima; con l'elettrificatore B700 è possibile ridurre la potenza ad 1/2, oppure ridurre di giorno o di notte; se si riduce la potenza la durata può aumentare di qualche giorno.
Elettrificatore E7: batteria da minimo 60 Ah, durata di circa 7 giorni. Con l'elettrificatore E7, più spartano, non si regola niente, ma costa anche molto meno del B700.
Se si aggiunge un pannello solare adeguato si può evitare di ricaricare la batteria.
Ovviamente quando ricarico la batteria ne allaccio una vecchiotta, per evitare di tenere il circuito senza alimentazione.
Le bestie sono più furbe di quanto si creda, e debbono capire che il filo elettrico fa male sempre, sia di giorno che di notte ed in tutti i giorni della settimana.
Ma si può mettere un timer alla batteria che funzioni solo la notte?(il problema si riscuote specialmente nelle ore notturne)grazie.
Alcuni elettrificatori sofisticati hanno il timer, ma normalmente sono quelli alimentati a 220 volt; alcuni hanno un combinatore telefonico che ti avverte se ci sono problemi.
Il mio B700 varia l'intensità tra giorno e notte; per evitare furti l'ho chiuso dentro una cabina di ferro, e li dentro il poveretto non può capire quando c'è giorno, in quanto è sempre al buio.
Domanda per Lord: quanto è il perimetro del campo che vuoi proteggere?
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Originalmente inviato da lord Visualizza messaggioCirca 150 mt.ma il prossimo anno altri 100 sicuri.
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Originalmente inviato da lord Visualizza messaggioQuindi alberto un costo vicino ai 300/400 €?le batterie autoricaricanti attraverso il sole quanto possono venire?Ma una domanda che potrebbe essere stupida ma voglio fartela,posso usare batterie d'auto?
1) la batteria può essere caricata dal pannello fotovoltaico. Siccome anche io vorrei istallarne uno, ho chiesto alla Badifarm, e mi hanno parlato di un costo di circa 130 euro per il pannello adatto all'elettrificatore E7 ed un uso "estivo". Per l'elettrificatore B700 mi hanno sparato più del doppio.
2) Io ho sempre usato normali batterie da auto da 60 - 80 Ah con l'elettrificatore E7. Ora, avendo acquistato il Gallagher B700, molto più vorace, ho acquistato una batteria da 120 Ah di tipo ciclico (195 euro!), ossia di quelle che si usano nei camper, che sono più adatte a ricariche repentine; come rimpiazzo uso invece una batteria di recupero da camion da 110 Ah.
L'automobile esige una elevatissima corrente per i pochi secondi di avviamento, poi l'alternatore provvede a ricaricarla subito. L'elettrificatore richiede poca corrente ma di continuo, per giorni e giorni, e dunque le batterie da auto sono la soluzione più economica ma non quella tecnicamente più efficiente.
3) per quanto riguarda il costo totale dell'impianto, in parte dipende anche dai paletti. In un impianto permanente meglio usare robusti pali in legno con isolatori avvitati ai pali. Io ho realizzato recinzioni temporanee, ossia monto la recinzione dopo aver seminato il campo, e la smonto prima di trebbiare; ho dunque optato per picchetti realizzati con acciaio da armatura da 10 mm in quanto facili da piantare e da spiantare, e con isolatori di materiale plastico.
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Originalmente inviato da lord Visualizza messaggioE dove hai acquistato batterie e fili,anche te al consorzio agrario della tua zona?
Elettrificatore (cioè l'oggetto che trasforma la bassa tensione della batteria in scariche a 9.000 volt), gli isolatori ed il nastro li ho acquistati da Badifarm. I picchetti di ferro li ho acquistati da un rivenditore di materiali edili.
Poi questo inverno, recatomi in Francia per motivi famigliari, ho acquistato direttamente da "La Sangliere" 4 kilometri e mezzo di nastro ad un prezzo scontato.
Il primo elettrificatore lo sto usando da 4 anni, mentre il Gallagher B700 l'ho acquistato questa primavera.
P.S.: l'anno scorso ho acquistato un nastro blu di una nota marca, ma non mi è piaciuto molto. La qualità del nastro è importantissima; il nastro è quello che entra in contatto con gli animali, deve essere robusto, conduttivo e si deve sposare bene con gli isolatori.Ultima modifica di alberto64; 17/06/2008, 08:24.
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Originalmente inviato da lord Visualizza messaggioHo guardato il sito della Badifarm,si può ordinare tranquillamente Alberto?
Se abiti distante ti possono inviare tutto tramite corriere.
Comunque ti conviene telefonare e spiegare bene il tuo problema, parlando con il titolare o con la sua signora che ti daranno dei buoni consigli. Credo ti possano fare un preventivo col materiale necessario per il tuo recinto.
In 10 minuti di telefono si possono dire molte più cose che in una fredda e_mail.
Per quanto riguarda Ghislandi&Ghislandi, che trattano i Ghallagher, sono una organizzazione più grossa. Comunque, vista la dimensione relativamente piccola del tuo recinto, io punterei dritto sulla BadiFarm, il suo elettrificatore E7 e la sua fettuccia da 1 centimetro (od 1.3, non ricordo bene) specifica per i selvatici.
Occhio che sul loro sito mi pare parlino dell' elettrificatore E6, ma a te serve E7!
Domanda: tu hai a disposizione la rete 220 vicino al recinto?
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premetto che non sono un tecnico, io il recinto elettrico lo uso per tenerco DENTRO il cavallo e spaventare un poco i caprioli e daini che mi vengono a mangiare i germogli dele piante giovani, ma nella mia zona, per i cinghiali, si usa solo un filo in acciaio a 20/30 cm da terra perchè, mi dicono, la bestiola se tranquilla non lo passa se è spaventata, invece, non c'è nulla che la possa fermare. quindi le spese sono abbastanza contenute rispetto ad un recinto "normale".
Daniele
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Originalmente inviato da lord Visualizza messaggioQuante fascette metti per palo nel recinto contro i cinghiali?2 o 3?e a che altezza la prima?Grazie
20, 45 e 70 cm in zone con molti cinghiali.
Originalmente inviato da ilgipeto Visualizza messaggiopremetto che non sono un tecnico, io il recinto elettrico lo uso per tenerco DENTRO il cavallo e spaventare un poco i caprioli e daini che mi vengono a mangiare i germogli dele piante giovani, ma nella mia zona, per i cinghiali, si usa solo un filo in acciaio a 20/30 cm da terra perchè, mi dicono, la bestiola se tranquilla non lo passa se è spaventata, invece, non c'è nulla che la possa fermare. quindi le spese sono abbastanza contenute rispetto ad un recinto "normale".
Daniele
Ed io ti rispondo: se la pensi così è meglio che tu non faccia proprio il recinto!
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Danni da ungulati
Salve a tutti scusate se vi faccio una domanda ulteriore ma quindi mi sembra di capire che non c' e' un vero e proprio rimedio per evitare che i cinghiali entrino in un terreno ( questo perche' nel mio terreno di fianco a casa incolto ( soprattutto in una parte ) sono passati dei cinghiali ed e' pieno di buche ;
viceversa nella parte piu' in alto del mio confinante che e' seminato a medica non hanno quasi fatto danni ;
c' e' forse una ragione ?
Io abito in collina nell ' appennino emiliano e vorrei sapere se la recinzione elettrica e' l'unico rimedio ( il mio terreno e' circa tre ettari ed in parte e' recintato per capre e galline )
un saluto a tutti !
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In pratica devi spararne uno ogni due settimane...anche io ho un problema analogo e posso capire che a volte viene proprio voglia di fare caz...ma è meglio non farsi prendere dalla rabbia,sopratutto a caccia chiusa.. e cercare un'alternativa,io un periodo avevo un cane che si era introdotto nella proprietà,era un randaggio,ma per quei mesi che è rimasto i cinghiali non entravano piu come prima,poi sparito il cane ci mancava entrassero in casa...,la recinzione nel mio caso è quasi inutile perchè il terreno è grande e un varco sotto la rette lo riescono sempre a fare,e ci sarebbe da impazzire a star dietro a chiudere,poi non so dalle altre parti ma il cinghiali nella nostra regione son dei figli di put..sembrano dei fantasmi![B]a craccafasolu !![/B]
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esiste un repellente x cinghiali?
sarei curioso di sapere se esistesse in commercio un repellente contro questi ungulati,magari qualche prodotto o sostanza che ne scoraggi con il suo odore,visto che me ne hanno gia' ribaltato un bel po' di quello appena seminato ,so che una soluzione a questo problema sarebbe di interesse a molte persone che come me abitano in zone con campi vicini a boschi
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Originalmente inviato da ilgipeto Visualizza messaggiomi hanno parlato della formaldeide, che dovrebbe tenere lontani i caprioli, qualcuno ha esperienze dirette o indirette?
E' una sostanza non proprio innocua, riporto un estratto della sua pericolosità:
L'ingestione o l'esposizione a quantità consistenti sono potenzialmente letali.
La cancerogenicità è stata accertata sui roditori, dove la formaldeide provoca un tasso di incidenza di cancro al naso ed alla gola superiori al normale; la formaldeide è in grado di interferire con i legami tra Dna e proteine.
L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) sin dal 2004 ha inserito la formaldeide nell'elenco delle sostanze considerate con certezza cancerogene per la specie umana. Vanno accuratamente valutati i rischi per gli addetti alle lavorazioni industriali che impiegano formaldeide.
Se sei disposto a provare ......
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Originalmente inviato da simotre Visualizza messaggioprova con lo zolfo o le uova marce..avevo letto di un qualche prodotto che cercava di imitare queste essenze fragranti
Anche i dissuasori acustici durano pochi giorni trascorsi i quali la fauna si abitua.
Unica difesa è il dissuasore elettrico.
Provate a chiedere presso la provincia di competenza se è possibile accedere ai fondi appositamente stanziati.
Forse per i cereali conviene seminare le colture a perdere per la fauna, per frutteti invece conviene adoperarsi con il dissuasore elettrico o olfattivo (non tanto per la cimatura....ma per lo scortecciamento)
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]Codice HTML:per frutteti invece conviene adoperarsi con il dissuasore elettrico o olfattivo (non tanto per la cimatura....ma per lo scortecciamento)
Infatti se quando era gestito dalle provincie il politico di turno, a volte, accontentava qualche disperato
, ora senza esagerare nella polemica i fondi vengono sperperati
. Nel mio caso dopo varie domande e telefonate sono riuscito ad ottenere per il mio frutteto in allevamento 500 mt. di rete leggera a protezione da caprioli e daini (tutta da tagliare e avvolgere su ogni pianta...
) che servirà giusto quest'anno poi il prossimo sarà d'impiccio per la normale crescita per il tipo di allevamento scelto
(vaso). Senza considerare che già quest'anno bisogna togliere le malerbe manualmente perchè appena le sfiori con qualsiasi mezzo si attorcigliano come piovre. Ho varie testimonianze di colleghi che hanno ottenuto ancora meno.... Da notare che in queste zone fino a 10-15 anni fa non erano presenti ungulati
. Per questo quando sentiamo soluzioni, magari anche empiriche caro bibo, ma che non ci vuotino il portafoglio quantomeno ci informiamo. Comunque per il momento non abbiamo ancora fatto nulla dopo l'estate riprenderemo il discorso con gli interessati per cercare di risolvere il problema
.
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