Cosa ne pensate di questa Caldaia a biomassa e legna GHEM ?
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Caldaia a biomassa Ghem
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Al di la delle belle frasi e della grafica del collegamento che fà presagire a qualcosa di ecologico a me sembra un falò rinchiuso da quattro lamiere con imbuto soprastante, tecnologia simil età della pietra, sarei curioso di sapere quale sistema tipo "valvola stellare" adottano per impedire al combustibile accumulato superiormente di non prendere fuoco, tutto certificato ecc ecc, consiglio a chi la compra che alla prima accensione chiami un tecnico abilitato per la prova fumi per verificare sè un prodotto del genere è conforme ai vari regolamenti di emissioni di alcune regioni appena un pò virtuose.
Ti consiglio di chiedere consigli anche su dei forum specializzati in caldaie e affini, ti potranno essere utili.
Non necessita di corrente, e vorrei vedere è un falò senza controllo alcuno.........
Ciao
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Leggo che non ti convince molto!!
In quest'era di grande tecnologia siamo abituati a vedere super caldaie spaziali con 100 ventilatori e sonde lambda da tutte le parti coclee ecc. Ho degli amici che hanno caldaie super, ma spesso hanno problemi nella precisa taratura , molti non sanno usare correttamente il computer di regolazione, e spesso deve intervenire il tecnico.
Certo sono caldaie a biomassa di tutto rispetto ma complesse.
Questa caldaia GHEM , l'ho vista funzionare, e nonostante la sua semplicità, funziona che è una meraviglia, non prende fuoco nel serbatoio assolutamente, la temperatura si ferma quando raggiunge i gradi e non esce un filo di fumo dal camino, ma solo calore.
Poi è certificata da un Ente di certificazione di rispetto, quindi.....
In giro non ho trovato una caldaia come questa che funzioni a noccioli di pesca interi. Le altre hanno tutte la coclea che fa un baccano assordante oltre che spaccare gli ingranaggi e cuscinetti.
Comunque si vedrà, una cosa è certa le apparenze possono ingannare.
Grazie x il tuo consiglio. Ciao
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Scusa se insisto e sono scettico ma di caldaie spacciate per miracolose è pieno il web, alcune caldaie sono prive di tecnologia e parti elettriche (vedi questa), alcune sono delle caldaie come le prime ma dotate di software posticci presi a prestito da chissà quale elettrodomestico che in pratica danno + problemi che altro(vedi probabilmente i tuoi amici), poi ci sono delle caldaie tecnologiche che nascono con il controllo di aria primaria, secondaria, lambda ecc ecc. che funzionano da anni.
Le caldaie che ho menzionato in ultimo sono a prova di utilizzatore impedito dato che non vi è nulla da regolare solo impostazioni in prima accensione da parte del tecnico dopo la sonda lambda regola in continuo la combustione sollevando l'utilizzatore da qualsiasi regolazione.
Inoltre basta vedere sul web i casi di caldaie alimentate da serbatoio di triti e pellet soggetti a ritorni di fiamma nefasti.
La combustione del legno e triti affini al fine delle rese e delle emissioni in atmosfera deve avvenire in modo controllato e ad altissime temperature.
Rammento che le prove-certifiche vengono effettuate al banco, non vengono fatte su caldaie in normale esercizio presso l'utilizzatore.......invece gli eventuali controlli da parte delle regioni a campione si.
Per questo la scelta di una caldaia deve essere ponderata e magari assistita da un buon tecnico.
Io non sono un tecnico ne vendo caldaie soltanto alcuni anni fà sono passato al riscaldamento a biomassa e prima di spendere me ne sono fatto una cultura....
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Originalmente inviato da runza70 Visualizza messaggioScusa se insisto e sono scettico ma di caldaie spacciate per miracolose è pieno il web, alcune caldaie sono prive di tecnologia e parti elettriche (vedi questa), alcune sono delle caldaie come le prime ma dotate di software posticci presi a prestito da chissà quale elettrodomestico che in pratica danno + problemi che altro(vedi probabilmente i tuoi amici), poi ci sono delle caldaie tecnologiche che nascono con il controllo di aria primaria, secondaria, lambda ecc ecc. che funzionano da anni.
Le caldaie che ho menzionato in ultimo sono a prova di utilizzatore impedito dato che non vi è nulla da regolare solo impostazioni in prima accensione da parte del tecnico dopo la sonda lambda regola in continuo la combustione sollevando l'utilizzatore da qualsiasi regolazione.
Inoltre basta vedere sul web i casi di caldaie alimentate da serbatoio di triti e pellet soggetti a ritorni di fiamma nefasti.
La combustione del legno e triti affini al fine delle rese e delle emissioni in atmosfera deve avvenire in modo controllato e ad altissime temperature.
Rammento che le prove-certifiche vengono effettuate al banco, non vengono fatte su caldaie in normale esercizio presso l'utilizzatore.......invece gli eventuali controlli da parte delle regioni a campione si.
Per questo la scelta di una caldaia deve essere ponderata e magari assistita da un buon tecnico.
Io non sono un tecnico ne vendo caldaie soltanto alcuni anni fà sono passato al riscaldamento a biomassa e prima di spendere me ne sono fatto una cultura....
Si certo hai ragione il web è pieno di siti dove indicano caldaie perfette ecc......che poi in realtà non lo sono. Ho anche visto caldaie a biomassa che funzionano bene, ma con prezzi che sono fuori dal comune. Tempo fa ero ad una fiera e ho notato esposta una caldaia a cippato, biomassa triti e legna super tecnologica, prezzo 25.000€ e anche più a seconda degli opzional aggiunti, oltre a tutto l'impianto e puffer. Mi chiedo, e necessario spendere una cifra di questo genere per scaldarsi? Che cosa faranno poi di miracoloso, rispetto a quelle il cui prezzo si aggira intorno ai 4000 - 6000€?
Bisogna certamente fare delle ricerche accurate.
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Lii una caldaia a biomassa nella fattispece del tuo esempio a cippato non è affatto indicata per una utenza casalinga, il cippato và bene solo per impianti da una certa taglia in su, appunto quel costo è rivolto ad una fascia di utenza che non ha nulla a che vedere con lo scaldare una singola abitazione.
I costi di certe caldaie tecnologiche stà sotto i 10.0000 se uno realmente capisce cosa permettono di gestire allora ha un senso, poi se uno cerca un inceneritore per cacciarci dentro tutto quello che gli passa per le mani allora è un altro paio di maniche.
Ma dire che le caldaie tecnologiche danno dei problemi non mi sembra corretto, poi chiaramente ognuno fà le proprie scelte in base alle proprie esigenze e convinzioni.
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Ciao Runza, la caldaia che ho citato da 25.000,00 era indicata per le abitazioni, non era italiana, comunque era adatta x un 180 - 250 mq. So che quando si parla di scaldarsi con cippato, generalmente si intende condomini, scuole ecc. ma ce ne sono molte per utenza casalinga. Quante ne ho viste!!!
Sono d'accordo con te che buone caldaie sono sotto i 10.000,00€ e meno male. Non ho detto che le caldaie tecnologiche danno problemi, ovvero, ne possono dare se non si è in grado di gestire i computer per il dosaggio, aria primaria secondaria, tutte queste cose. Sono sicuramente + complesse rispetto a caldaie come ho linkato in alto. Persone di una certa età o poco esperte in timer, mini computer, hanno difficoltà nella taratura a seconda del materiale biomassa che si usa. Come ho scritto, ho alcuni amici che hanno avuto e hanno ancora dei problemi di questo genere e i tecnici devono intervenire spesso. Ho un'altro amico che ha questa caldaia http://www.lohe.com/index.php/lohe/P...aie/A-biomassa
e non ha nessun problema, perfetta. Quindi dipende.
Ho detto poi che questo tipo di caldaie tecnologiche danno problemi con i noccioli di pesca interi a motivo della coclea. Ma in questo caso la colpa è dei noccioli, non della caldaia.
Sul mercato ci sono tantissimi modelli di caldaie e di ogni marca, probabilmente questi amici non ci hanno azzeccato.
Meno male che abbiamo l'imbarazzo della scelta, ce ne di tutti i gusti, e ognuno sceglie in base alle proprie necessità.
Saluti Runza70
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Un limite di queste caldaie potrebbe essere l'acqua per i sanitari.
Circa il riscaldamento di una unità immobiliare,prendendo il modello da 25 kW, circa 20000 cal\h, ha un consumo medio di 7kg\h di cippato.
Infatti chiariscono bene (ma senza cifre) che in stand-by la caldaia rende 1 kW,che qualora bisogna utilizzarla anche per i sanitari necessita del 30%della potenza nominale.Ultima modifica di 90 c; 25/12/2011, 14:44.
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