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Agricoltura di ieri

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  • Agricoltura di ieri

    Ho aperto questo nuovo post per parlare un pò di quello che si faceva in giro per le campagne italiane fino a 10-15 anni fa così per confrontarci e magari farci anche un sorriso sopra...

    Allora inizio io:
    Prima dell'avvento del case megnum e del macinassi i primi giorni di primavera si passano a raccogliore i sassi nei campi....rimorchio ribaltabile marcassa e fiat 415 noi eravamo muniti di dente di ranghinatore rotto (per alzare i sassi piantati per terra), guanti e tanta tanta voglia di fare.....

  • #2
    E alla fine anche un bel mal di schiena per non parlare poi del rischio di riceverre una sassata in testa da parte di chi buttava i sassi sul rimorchio dalla parte opposta rispetto alla propria, comunque da me finita l'epoca della raccolta non è successo + niente ossia i macinasassi non si vedono in giro la gente piano piano sta smettendo di dedicars alla tera, magari spende 500E per il telefonono però 4 soldi e un pò di tempo per non vedere perso quello che gli è stato lasciato da chi levava i sassi a mano, no non li spende e non si dedica è forse ritenuto denigrante. Mah?

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    • #3
      dai racconti di mia nonna lei dice che prima della trincia le nocciole erano fresate e raccolte a mano e quando mio padre e mio nonno le fresavano , lo facevano con due motozzappe una diesel e una brumi che ho ancora oggi e lavora molto bene anche oggi ci ho lavorato e mio padre dopo qualche anno che facevano 7 ettari con la motozzappa, mio padre si stufò perché con le vibrazioni che facevano le motozzappe gli si gonfiavano le mani e a mio nonno mio padre gli disse che se non faceva un trattore per lavorarci, lui non lo aiutava più e poi fecerò il tigrone 6000 antonio carraro e una scrausa fresa muratori da 1,6 metri e qualche anno dopo fecero anche il landini 7530l nel 87 e dopo tre anni sono nato io e da quando avevo 10 anni ci lavoravo già da solo con la trincia da 1,80 metri facma con disco idraulico e poi quando ho iniziato a lavorare con l'attuale trincia facma da 2 metri con disco facma azionato da cinghie e poi con tutte le comodità spandi concime semovente dal 1998 prima con macchina azionata da trattore facma con tubi. e le comodità sono anche altre come l'atomizzatore ing andreoli il modello non me lo ricordo essiccatoio da 50 qintali e altri attrezzi come rimorchi, spacca legna etc

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      • #4
        proprio un bel post! 15 anni fa sul mio piazzale c erano i fiat 640 dt , 750dt , 1000dt, tanti rimorchietti che avevano fatto la guerra, ma tanta voglia di sistemare tutto .
        Io molte volte toglievo pietre a mano con mio fratello .
        Secondo me si stava meglio quando si stava peggio!
        col 640dt si buttava concime e diserbo , col 750 si portavano i rimorchi di grano e concime in giro per i campi!
        niente cabina , aria pulita e tutt un altra atmosfera.
        La trebbia avevamo un 3350al che diciamo e ancora buona!
        venivano 20 persone sopra per guardare. eravamo in tanti zii, nipoti, fidanzate, figli e chi piu ne ha piu ne metta. Per strada si vedevano i "veri agricoltori" , purtroppo oggi grazie alla legge son diventati tutti "semplici ".
        come cingolati avevamo 2 ad9, il 120c, ed un paio di 70c e di ad7. la nafta costava molto meno e si arava sempre con molti trattori assieme per fare prima.
        oggi si lavora lo stesso , ma con questi prezzi non è la stessa cosa. un grazie allo stato!!
        tutt ora oggi c'e' chi con i mezzi un po "passati" fa un lavoro ottimo . La cosa importante nel agricoltura e l esperienza(cosa che io non ho) , soprattuto conoscere la terra e capire la qualità giusta da mettere , senza nessuna ricerca ma fatta con tanto cervello.
        Secondo me prima c'erano persone più specializzate di oggi e piu competenti, anche se i mezzi erano quelli che erano, il lavoro lo si faceva al doc!
        oggi io voglio fare il mio lavoro nel miglior modo possibile perchè credo nel agricoltura e credo che se ci metto tanta buona volontà i frutti si vedranno .
        Per finire penso che i sacrifici si facevano prima ed oggi lavorare la terra è molto piu facile.

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        • #5
          Ricordo quando ero piccino si andava a raccogliere pannocchie a mano, si caricavano due tre carri al giorno in 7-8 persone, poi una volta a casa venivano fatte passare attraverso la sfogliatrice azionata dal fiat 315 e da li passano sul nastro trasportatore a catena che le portava sul fienile....ogni anno 2 motori elettrici del nastro trasportatore partivano!!
          Alla sera si era distrutti ma contenti!

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          • #6
            Le bietole seminate con il "rastello" e poi diradate a mano ? Chi se le ricorda?

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            • #7
              E quando si andava a tirar fuori la sorghetta dal mais armati di forca e badile?

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              • #8
                bene, bene, dalle mie parti con tante belle terrazze dove non ci si arriva nemmeno con il Nibbi da 100cm , si mette ancora il dereto per aria e vai tranquillo che la terra e' bassa....pero' vuoi metter il sapore del tuo orto?

                Se al rientro a casa c'e' del buono, pero', ti passa tutto!

                hola!

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                • #9
                  a me poco meno di 20 anni or sono povero nonno si dannava per insegnarmi a fare e riparare i rastrelli ma all'epoca mi tirava più giocare, e non capivo che il più bel gioco era quello.

                  non si scappava due ore partivano sempre con lui o per fare il rastrello, il manico alla zappa, battere la falce a mano, il falcetto (serricchio), e poi ettolitri di fiato a spiegarmi come si riconosce il filo alla roncola e come la arroti.

                  poi un giorno non mi disse più niente, aveva perso le speranze e io contento giocavo giocavo ma mi mancava qualcosa....................... e zitto zitto mi mettevo a fare quelle cose che non volevo imparare mi mancavano proprio.

                  oggi quando si rompe un manico io corro al bosco a trovare la pertica per rifarlo il confinante va dal ferramente! eh già tempi andati............

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                  • #10
                    ciao a tutti... sono della bassa padana...una volta zona molto vocata x l'agricoltura, ora aimè l'edilizia a il sopravveto su tutto...cmq o una micro azienda ke gestisco abbastanza all antiaca...cioè con piccoli macchinari abbastanza vecchi,forca,badile e tanta voglia di lavorare...x questo sono molto legato alla vita di una volta nelle nostre cascine,alle tradizioni e ai modi di fare...questo anche perke passo molto tempo con persone anziane ma ancora molto attive ke quella vita l'anno passata in prima persona e mi raccontano cme era dura una volta anke se qualcosina ne so pure io solo a pensare ke fino all anno scorso caricavamo le ballette di fieno esclusivamente col la forca,facendo anke carri da 180 ballette x un totale di circa 2000 all anno...(cifra x noi esorbitante con i nostri mezzi)... poi avrei molto altro da raccontarvi e se comincio non finisco piu!!! quindi ciao a tutti!!!

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                    • #11
                      mia nonna mi raccontava quando andava subito dopo la guerra a lavorare nelle risaie a togliere le erbacce a mano in mezzo all'acqua!!!

                      oppure quando una ventina d'anni fa si roncava(zappava) tutta la cipolla e le bietole a mano!! con la cara e vecchia zappa!! oppure quando si caricavano i carri di bietole con i forconi!! o quando si spostavano centinaia di balini l'anno nella cascina!!! eh proprio altri tempi...............

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                      • #12
                        Ancora oggi mi muovo centinaia di ballini all'anno... potessi permettermi rotoballa e forca!

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                        • #13
                          allora siam soci!!!! pensavo di esser l'unico pazzo a farlo ancora!!!! vabbe dai ci facciamo le braccia!!!

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                          • #14
                            Ricordo quando ai aravano tenute di 10-15 ettari con il 605 e monovomere carrellato in 3-4 uno dietro l'altro. Ci si stava settimane nello stesso posto e i trattori non si fermavano per l'ora di pranzo. Adesso i 2 JD 6520 e 6510 con il loro trivomeri reversibili da soli ci stanno pochi giorni e all'ora di pranzo si va a casa sempre col trattore tanto a 40 km/h si fa relativamente presto.
                            O quando nei vigneti si vedevano 3 cavalli che aravano uno dietro l'altro
                            e per completare lo spazio tra i 2 filari dovevano fare 2 passate tutti e 3;
                            noi avevamo già il 505C vigneto ma, al contrario dei 605, non potevamo lasciarlo di notte nel campo perchè all'indomani era garantito qualche atto di sabotaggio da parte dei proprietari dei cavalli.
                            Però sto parlando di più di 15 anni fa (almeno 35).

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                            • #15
                              io non pensavo che gli ortaggi si zappassero a mano.... sapevo che si usavano i sarchiatori o comunque i diserbanti......(sò che si raccolgono molti ortaggi a mano ma non pensavo si togliesse con la zappa come una volta l'erba )
                              beh allora buona fortuna a tutti coloro che lavorano con gli ortaggi!!!!
                              a me è capitato una volta sola di andare a roncare la cipolla, ma posso dire che è faticosissimo!!!
                              da quando abbiamo la BCS con il sarchiatore( circa una quarantina d'anni ) a sarchiare cipolla si va che è una meraviglia.
                              E per le bietole ne abbiamo uno più moderno che attacchiamo alla fiat 300!!

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