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Impianto uliveto, operazioni preliminari e scelte varietali

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  • Ciao a tutti,
    devo acquistare degli ulivi di 2 anni (40 moraiolo e 4 frantoio come impollinatori) per un nuovo impianto . La scelta che ora devo fare e' se prenderli su innesto o da talea. Il terreno è breccia e il posto e' abbastanza riparato. Il terreno e' stato preparato due mesi fa con scasso. Secondo la vostra esperienza, quali sono i pro e i contro per la scelta tra piante da talea o da innesto?
    Ciao,
    Franco

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    • Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
      A parte il fatto che il sesto 6x4 per me lo considero troppo vicino io propenderei più per un 6x6 ,inoltre lo scasso secondo me a che ti serve? farei più un abella buca con del drenante in fondo (anche se credo non ce ne sia bisogno dato l'alto titolo di sabbia nella tessitura del terreno)e dell'ottimo letame coperto con terra in modo che le radici non vadano a contatto con il letame.ascolta altri esperti che qui ce n e sono molti ti sapranno dire di più.ciao
      vincenzo
      P.S. l'esposizione sulle fila non ritengo importante
      Anche io sono indeciso se fare lo scasso o meno. Due contadini della zona mi hanno detto di farlo ma qualcun'altro me l'ha sconsigliato perche' essendo il terreno in pendenza e argilloso (calanchi) si rischia di farlo franare alla prima spiovazzata.

      Pierluigi

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      • Ciao,
        ripropongo una domanda che ho gia' postata su questo forum una decina di giorni fa e che non ha avuto nessuna risposta, sulla differenza tra olivi da talea e da innesto e su quale dei due tipi preferire per un nuovo impianto. Nel frattempo pero' ho appreso dal mio vivaista che la cultivar moraiolo (la mia scelta) non e' autoradicante e che quindi devo necessariamente impiantare piante da innesto. La mia nuova domanda ora e' se non sia meglio mettere il punto dell'innesto 10-20 cm sotto terra, per favorire l'emissione di radici del nesto, inibire la crescita di succhioni dal portainnesto e non perdere la pianta nel caso di una forte gelata che costringa a tagliare il piantone alla base (io sto in Umbria e le gelate sono sempre possibili).

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        • Tieni presente che la riproduzione per talea garantisce uno sviluppo radicale piu veloce ma piu superficiale e la pianta entra prima in fruttificazione con l'innesto invece lo sviluppo radicale è piu profondo e l'entrata in fruttificazione potrebbe essere ritardata. Per la piantumazione dell'olivo innestato ti conviene mettere il punto di innesto una decina di cm sotto il livello medio del terreno,le motivazioni le hai elencate tu stesso.

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          • Originalmente inviato da francopetro Visualizza messaggio
            Ciao,
            ripropongo una domanda che ho gia' postata su questo forum una decina di giorni fa e che non ha avuto nessuna risposta, sulla differenza tra olivi da talea e da innesto e su quale dei due tipi preferire per un nuovo impianto. Nel frattempo pero' ho appreso dal mio vivaista che la cultivar moraiolo (la mia scelta) non e' autoradicante e che quindi devo necessariamente impiantare piante da innesto. La mia nuova domanda ora e' se non sia meglio mettere il punto dell'innesto 10-20 cm sotto terra, per favorire l'emissione di radici del nesto, inibire la crescita di succhioni dal portainnesto e non perdere la pianta nel caso di una forte gelata che costringa a tagliare il piantone alla base (io sto in Umbria e le gelate sono sempre possibili).
            ciao,vedo che già ti ha risposto Phoenix,ti volevo dire sul fatto dell'impianto 10-20 cm sotto,mi pare ch egià in altro post ho detto la mia su questo,io ho consigliato (come io faccio)allora di mettere la pianta con l'innesto leggermente sotto il livello del terreno ,ma con buca intorno in modo che ci sia la possibilità di mettere acqua per innaffiare nei primi periodi di messa a dimora della pianta stessa(1 anno) in modo che la buca ne contenga parecchia ,quando poi la pianta ha attecchito allora si vanga colmando la buca,in questo modo il nesto rimane quei 10-20 cm di cui te parli sotto terra al riparo da gelate ed altro.Tieni presente comunque che l'olivo resiste a temperature molto sotto lo zero ,tipo anche -10- e più tipo il leccino che infatti viene usato per impianti in zone basse e fredde.
            XSAME450,il leccino è una pianta molto vigorosa quindi ti consiglio un impianto 6x6.ciao
            vincenzo

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            • Veramente grazie a Vinceco e a Phoenix per le loro esaurienti risposte, che finalmente mi hanno chiarito tutti gli aspetti del problema dell'impianto.
              Franco

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              • impianto uliveto

                Ciao a Tutti,
                innanzi tutto mi presento,
                mi chiamo Michele ho 28 anni sono di Roma e come lavoro faccio il sistemista informatico.
                ho subito subito una domanda da farvi, ho un paio di ettari di terreno a disposizione che uso per fare grano, stavo pensando di impiantare un'uliveto visto che mi sembra piu redditizia come attività( e tra poco non daranno l'integrazione per il grano)!!!!
                Premesso che il terreno si trova in provincia di foggia a circa 600 mt e ci sono gia impiantate ca 30 piante di ulivo, quali sono i lavori da fare per il nuovo impianto (niente cose superintensive),che tipo di ulivi mettere, serve l'irrigazione?poi se avrò altre domande magari ve le sottopongo!!!
                grazie mille per l'aiuto!!!

                Ciao!!!!!!!!!!

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                • ciao a tutti.

                  Volevo chiedervi:

                  1)con 2 ha di terreno in zona lago di iseo, quante piante (allevate a vaso di max 2,50/ 3 metri di altezza) potrei mettere? 800?

                  2) Potrei mettere piante di già 10 anni per poter avere dopo poco il raccolto?

                  3)Se le piantassi questo autunno, il prox autunno mi darebbero già una buona produzione( olive da tavola)?
                  4) a quanto le potrei trovare le piante di 10 anni di vità?

                  Ringrazio tutti coloro che mi potranno aiutare

                  Commenta


                  • Originalmente inviato da azzurrite Visualizza messaggio
                    ciao a tutti.

                    Volevo chiedervi:

                    1)con 2 ha di terreno in zona lago di iseo, quante piante (allevate a vaso di max 2,50/ 3 metri di altezza) potrei mettere? 800?

                    2) Potrei mettere piante di già 10 anni per poter avere dopo poco il raccolto?

                    3)Se le piantassi questo autunno, il prox autunno mi darebbero già una buona produzione( olive da tavola)?
                    4) a quanto le potrei trovare le piante di 10 anni di vità?

                    Ringrazio tutti coloro che mi potranno aiutare
                    Fatti il conto impiantando come sesto 6x6,Le piante di 10 anni non è che costano poco , anzi costano pure parecchio ,quando le ammortizzi?dove le trovi?anche se riuscisci a trovarle prima che riesci a fare un minimo di raccolto ci vogliono almeno 3 anni dal momento che devi fare una bella capitozzatura in modo che la parte aerea sia proporzionata a quella radicale.
                    Se facevi un discorso tipo uso famigliare allora potevi anche piantare qualcosa ,ma da come dici lo vuoi fare per rendita ed a questo punto non so quanto ti convenga investire una bella somma che poi ammortizzerai dopo molti anni (se riesci a piazzare le olive).fatti bene i conti secondo me,aspetta qualche altro consiglio poi decidi.ciao
                    vincenzo

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                    • Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
                      Fatti il conto impiantando come sesto 6x6,Le piante di 10 anni non è che costano poco , anzi costano pure parecchio ,quando le ammortizzi?dove le trovi?
                      Dici andrei a spendere oltre i 100/150 euro a pianta? Comunque pensavo di chiedere a vivai specializzati nella vendita di ulivi

                      Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
                      anche se riuscisci a trovarle prima che riesci a fare un minimo di raccolto ci vogliono almeno 3 anni dal momento che devi fare una bella capitozzatura in modo che la parte aerea sia proporzionata a quella radicale
                      Ma se trovassi degli ulivi in vaso perchè doveri fargli una capitozzatura?Se nojn dovessi farla, e ipoteticamente li piantassi a settembre/ottobre, l'anno prossimo riuscirebbero a darmi già un pò di produzione?


                      Comunque non volevo far un uliveto familiare ma un uliveto per averci della rendita..Non so ancora se prendere piante per olio o per olive da mensa.

                      Ho bisogno del vostro aiuto.Grazie intanto Vinceco

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                      • ciao

                        nessuno mi può dare un consiglio o un suo parere su quello che ho scritto sopra?

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                        • Originalmente inviato da azzurrite Visualizza messaggio
                          ciao

                          nessuno mi può dare un consiglio o un suo parere su quello che ho scritto sopra?
                          Vinceco ti ha risposto in maniera accurata e realistica.
                          L'idea delle piante già adulte è onerosa e controproducente per numerosissimi fattori. Ammesso che tu trovi 500 esemplari , delle varietà da te scelte e che li vendano a te e non ai patiti del giardino e per soli 100 euro a pianta. Già siamo arrivati a 50000 solo per le piante.......
                          Considera le fallanze, le difficoltà di impianto di alberi così grossi, la necessaria capitozzatura della pianta per poter ottenere un raccolta decente forse il terzo anno.

                          La coltivazione delle olive da mensa è diversa da quelle da olio.

                          Considera che il mercato attuale è in crisi e difficilmente senza un marchio si spunta un prezzo competitivo. E' tua intenzione fare il prodotto finito? Fare direttamente l'olio? Fare direttamente olive da mensa? Ci sono dei vincoli in zona per accedere alla qualità dei marchi? Scelta obbligata di piante autoctone? Varietà da te scelte? Hai già un mercato di sbocco del tuo futuro prodotto? Il prezzo medio delle olive sia da olio sia da mensa della tua zona?
                          La produttività media degli uliveti qualora già esistenti?

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                          • Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
                            Vinceco ti ha risposto in maniera accurata e realistica.
                            L'idea delle piante già adulte è onerosa e controproducente per numerosissimi fattori. Ammesso che tu trovi 500 esemplari , delle varietà da te scelte e che li vendano a te e non ai patiti del giardino e per soli 100 euro a pianta. Già siamo arrivati a 50000 solo per le piante.......
                            Considera le fallanze, le difficoltà di impianto di alberi così grossi, la necessaria capitozzatura della pianta per poter ottenere un raccolta decente forse il terzo anno.

                            La coltivazione delle olive da mensa è diversa da quelle da olio.

                            Considera che il mercato attuale è in crisi e difficilmente senza un marchio si spunta un prezzo competitivo. E' tua intenzione fare il prodotto finito? Fare direttamente l'olio? Fare direttamente olive da mensa?
                            Ciao

                            Metto i numeri a ogni domanda cosi è meno confuso.
                            1)Ma perchè dovrei capitozzare le piante se le prendo in vaso con quindi le radici e la chioma già dimensionate?
                            2)Ma allora di che età potrei prenderle per avere l'anno prossimo una buona produzione o al massimo tra 2 anni?

                            Comunque la mia intenzione sarebbe quella di produrre olio, magari sfruttando i frantoi cooperativa in modo da avere il mio olio e rivenderlo poi con una mia etichetta al cliente finale..
                            Cosa ne dite?

                            Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
                            Ci sono dei vincoli in zona per accedere alla qualità dei marchi? Scelta obbligata di piante autoctone? Varietà da te scelte? Hai già un mercato di sbocco del tuo futuro prodotto? Il prezzo medio delle olive sia da olio sia da mensa della tua zona?

                            Purtroppo a queste domande non so risponderti..Per il mercao di sbocco credo venderei direttamente il prodotto inn azienda e poi cercherei di far girare la voce. per la varietà non so ancora

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                            • Originalmente inviato da azzurrite Visualizza messaggio
                              Ciao

                              Metto i numeri a ogni domanda cosi è meno confuso.
                              1)Ma perchè dovrei capitozzare le piante se le prendo in vaso con quindi le radici e la chioma già dimensionate?
                              2)Ma allora di che età potrei prenderle per avere l'anno prossimo una buona produzione o al massimo tra 2 anni?

                              Comunque la mia intenzione sarebbe quella di produrre olio, magari sfruttando i frantoi cooperativa in modo da avere il mio olio e rivenderlo poi con una mia etichetta al cliente finale..
                              Cosa ne dite?




                              Purtroppo a queste domande non so risponderti..Per il mercao di sbocco credo venderei direttamente il prodotto inn azienda e poi cercherei di far girare la voce. per la varietà non so ancora
                              1)ok su questo ci siamo....
                              2)comunque le prendi ,almeno 3 anni ci vogliono prima che la pianta si acclimati e si infoltisca per poter produrre,un mio vicino ha impiantato una 20 di piante di 50 anni prelevati su un terreno da cui doveva toglierle(il padrone) adesso sono già 3 anni (dopo averle capitozzate) ed ancora hanno pochissimi rami ,forse quest'anno riuscirà a fare 1-2 kg? per pianta ...capito adesso ?
                              Per ultimo ti do un altro esempio,(non è che ti voglio levare la fantasia...),un amico ha 400 piante di olivo in territorio sabino DOP(secondo me il miglior olio d'italia)ogni anno lui fa migliaia di litri di olio,non lo vende neache tanto eppure fa fatica a piazzarlo,sai cosa fa? ogni anno viene un noto oleificio a livello nazionale(non dico il nome) che aspira i suoi contenitori dei svariati anni ,mescola e rivende .A secondo dell'annata paga 1,2-3 euro al litro....capito adesso? con questo voglio dirti: se non hai SICURO dove piazzare l'olio, i tuo investimento è un pò a rischio .questo è ilmio parere ,oltretutto come cifra da investire non è indifferente ,tutto qui.altro non potrei dirti,io parlo solo per esperienza diretta ,poi ,certo non sono un grossista ma un piccolo coltivatore e su questo ti dico anchio a volte fatico a vendere in quanto la gente lo vuole bono ,ma vol epure pagà POCO ,ecco il problema ,in definitiva la gente non capisce una mazza ..... questo amio giudizio.ciao
                              vincenzo

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                              • Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
                                1)ok su questo ci siamo....
                                Ma allora se le prendessi in vaso, siam d'accordo che la capitozzatura non serve e che di conseguenza la pianta serebbe meno stressata.
                                1) Non devendo quindi capitozzare, la piante potrebbero risucrie in 2 anni a dare una buona quantità di frutti, piuttosto che far passare 3 anni?

                                Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
                                2)comunque le prendi ,almeno 3 anni ci vogliono prima che la pianta si acclimati e si infoltisca per poter produrre,un mio vicino ha impiantato una 20 di piante di 50 anni prelevati su un terreno da cui doveva toglierle(il padrone) adesso sono già 3 anni (dopo averle capitozzate) ed ancora hanno pochissimi rami ,forse quest'anno riuscirà a fare 1-2 kg? per pianta ...capito adesso ?
                                Per ultimo ti do un altro esempio,(non è che ti voglio levare la fantasia...),un amico ha 400 piante di olivo in territorio sabino DOP(secondo me il miglior olio d'italia)ogni anno lui fa migliaia di litri di olio,non lo vende neache tanto eppure fa fatica a piazzarlo,sai cosa fa? ogni anno viene un noto oleificio a livello nazionale(non dico il nome) che aspira i suoi contenitori dei svariati anni ,mescola e rivende .A secondo dell'annata paga 1,2-3 euro al litro....capito adesso? con questo voglio dirti: se non hai SICURO dove piazzare l'olio, i tuo investimento è un pò a rischio .questo è ilmio parere ,oltretutto come cifra da investire non è indifferente ,tutto qui.altro non potrei dirti,io parlo solo per esperienza diretta ,poi ,certo non sono un grossista ma un piccolo coltivatore e su questo ti dico anchio a volte fatico a vendere in quanto la gente lo vuole bono ,ma vol epure pagà POCO ,ecco il problema ,in definitiva la gente non capisce una mazza ..... questo amio giudizio.ciao
                                vincenzo
                                Grazie vincenzo per questo esempio..
                                2) Ma quindi lui ha un suo frantoio, o si rifà a un frantoio cooperativa dove gli lavorano le olive, gli invasettano l'olio e glielo dan al tuo amico pronto per essere venduto?
                                3) Ha circa un ha di terreno, giusto?

                                Commenta


                                • Originalmente inviato da azzurrite Visualizza messaggio
                                  Ma allora se le prendessi in vaso, siam d'accordo che la capitozzatura non serve e che di conseguenza la pianta serebbe meno stressata.
                                  1) Non devendo quindi capitozzare, la piante potrebbero risucrie in 2 anni a dare una buona quantità di frutti, piuttosto che far passare 3 anni?



                                  Grazie vincenzo per questo esempio..
                                  2) Ma quindi lui ha un suo frantoio, o si rifà a un frantoio cooperativa dove gli lavorano le olive, gli invasettano l'olio e glielo dan al tuo amico pronto per essere venduto?
                                  3) Ha circa un ha di terreno, giusto?
                                  ciao ,2 o 3 anni qul'è il problema?comunque come produzione non ti puoi aspettare molto da una pianta di 10 anni ,se ben tenuta e potata bene potresti fare circa 15 kg di olive.
                                  Il mio amico ha 400 piante su 3 ettari perchè intervalla ciliegi(gli ho chiesto ieri),è socio di un frantoio ,ma l'olio lo vende privatamente e nessuno glielo invasetta,lo ritira alla molatura e lo m ette in contenitori di acciaio da mille litri .Se te devi anche fartelo inbottigliare ...lascia stare se non hai già clienti fissi,questo secondo me.
                                  Io faccio già fatica a venderne 100lt(infatti ho mollato le olive che avevo in comodato)quando l'ho in più per il discorso che ti ho fatto prima,la gente lo vuole buono ,ma pagare come al supermercato.aspetta altri consigli di gente più esperta di me e poi decidi.ciao
                                  vincenzo

                                  Commenta


                                  • Ciao a tutti
                                    avrei una domanda da farvi
                                    che tipo di tutori usate per l'impianto di un nuovo oliveto?
                                    grazie mille

                                    Commenta


                                    • Originalmente inviato da Longuflumini Visualizza messaggio
                                      Ciao a tutti
                                      avrei una domanda da farvi
                                      che tipo di tutori usate per l'impianto di un nuovo oliveto?
                                      grazie mille
                                      I pali di castagno sono i piu' usati:lunghezza 2,5 m circa (in modo che fuori terra restino circa di mt 1,8-2)e diametro 6-8 cm.
                                      effettua una legatura a 8 per evitare che la piantina sia troppo accostata al tutore il che gli impedirebbe di sviluppare rami dal lato del tutore stesso.
                                      I pali di castagno hanno una durata di 4-6 anni giusto il tempo necessario per accompagnare la pianta di olivo nelle prime fasi di sviluppo.

                                      PER STEFANO
                                      Io l'olio nuovo non lo filtro affatto.

                                      Saluti Luca

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                                      • Grazie per la risposta.
                                        Cosa ne pensate dei paletti in ferro (qualli da costruzione, pensavo Ø12)?

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                                        • Salve a tutti vorrei un consiglio per procedere alla scelta delle varietà di ulivi da piantare (circa 50 piantine) in zona pieve del pino (sasso marconi - bologna) soleggiata ed orientata a sud. L'idea è quella di creare un uliveto in grado di produrre olio tipo toscano/fiorentino

                                          In particolare vorrei consigli su:
                                          a) che varietà scegliere (con proporzioni e distanze)
                                          b) fino a che pendenza del terreno posso pensare di piantare (l'idea sarebbe di piantare due file di ulivi su di un pendio fra il 20 ed il 30% di pendenza
                                          c) dove trovare le piantine

                                          grazie dell'aiuto ad un neofita

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                                          • Innesto olivastri

                                            Salve a tutti, ho scoperto questo forum da poco tempo e devo dire che è molto completo.
                                            Volevo chiedere se qualcuno mi sapesse dire che tipo di rischi corro con un intervento massiccio di innesti a degli olivasrtri per ottenere una buona produzione di olio, quali modalità adottare e quali lavori sarebbero più eficaci.
                                            Gli olivastri (circa 400 tra grandi e piccoli) sono presenti nel mio terreno(Sardegna) in un'area di quasi 40 ha.
                                            Puntavo in una produzione di tipo qualitativa,e mi chiedevo dove potrei far esaminare il primo olio prodotto.
                                            Grazie per l'attenzione...

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                                            • oliveto exnovo

                                              Mi sto accingendo a piantare circa 150 ulivi non conosco la materia mi fido di Voi della vostra esperienza: vi faccio delle domande il sesto 5x5 va bene,meglio piante innestate o da talea,costo piu o meno a pianta ,ditemi 2 varieta' le piu resistenti al freddo,per 150 piante quanti impollinatori ci vanno e dove sistemarli. Sarei grato di una Vostra risposta perche' non sono ancora molto convinto sul da farsi (mi preoccupa il freddo) dimenticavo il terreno pianeggiante si trova in friuli. saluti

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                                              • Se hai intenzione nel futuro di meccanizzare la raccolta il sesto va bene perchè ti consente di usare lo scuotitore con l'ombrello rovesciato, al max puoi arrivare a 5x4 non di più. La differenza tra piante innestate e da talea è che le prime hanno radici più profonde, mentre le seconde molto superficiali. La mia esperienza non vede grosse differenze se non dal punto di vista della resistenza meccanica al vento che minore nelle piante da talea. Qui nelle marche dopo due inverni sfavorevoli all' olivo (2010 gelata a metà dicembre, 2012 2,5mt neve e gelo a febbraio) posso dire che le varietà che conosco si sono comportate in questo modo:
                                                1- SARGANO nessun danno da gelo con rotture minime da carico di neve
                                                2- PENDOLINO danni da gelo medi rotture considerevoli da carico di neve
                                                3- LECCINO danni da freddo consistenti rottire considerevoli da carico di neve
                                                4- FRANTOIO danni notevoli da freddo rotture considerevoli da carico di neve
                                                La resistenza al fredddo comunque varia molto anche a saconda della vigoria della pianta, dello stato in cui si trova( es.autunno-inverno freddo=piante ferme=meno danni da gelo. autunno- inverno mite=piante vegetanti=più danni)
                                                La resistenza meccanica è influenzata dalla forma di allevamento e dalla fittezza della chioma.
                                                Impollinatore Pendolino 5% delle piante.

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                                                • Come descritto nell'intervento precedente anch'io benchè in completamente diversa posizione geografica (alpi piemontesi 650/700 mt pieno sud), ho subito i due inverni citati.

                                                  Alla luce di quelle due esperienze di inverni rigidi, che comunque non possono essere esaustive per un giudizio definitvo per le ragioni citate nell'intervento precedente e che condivido appieno, per quanto mi riguarda per andare a colpo sicuro:
                                                  Leccino e come detto 15/20% Pendolino.
                                                  Sono da me quelle che nonostante il gelo al momento sono considerate le più adatte.
                                                  Leccino perchè ha una marcia in più e Pendolino perchè indispensabile all'impollinazione.

                                                  In ogni caso al posto tuo farei il giro del circondario per vedere se ci sono olivi e di che varietà, il fatto che dici terreno pianeggiante per una zona tanto a nord non fa ben sperare.

                                                  Prezzi delle circa 200 piante messe a dimora questa primavera:
                                                  5.5 € per quelle di due anni.
                                                  20€ per quelle di circa 4 anni.

                                                  Secondo me comunque più che al prezzo, vale guardare alle piante che devono essere sane, e sopratutto che già non abbiano sofferto stress vari dopo l'uscita dal vivaio in cui sono nati.

                                                  Per mia esperienza, una pianta già sofferente protrarrà la sua crisi per anni, e al momento non ho ancora prova che si riprenderà, i casi da me presenti non incoraggiano.

                                                  Buona scelta
                                                  Sergio

                                                  Commenta


                                                  • Scusate l'intromissione Ho letto tutto ma ci sono troppi pareri discordi es. ce' chi dice che certe varieta' temono il freddo e chi il contrario, per innesto o talea risposte generiche ci deve essere una differenza scientifica es.per il mantenimento della cultivar per avere piante forti e fruttuose!!! non so se mi sono spiegato chiedo sempre umilmente risposte da tecnici del settore saluti

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                                                    • Originalmente inviato da Sergio E Visualizza messaggio
                                                      Come descritto nell'intervento precedente anch'io benchè in completamente diversa posizione geografica (alpi piemontesi 650/700 mt pieno sud), ho subito i due inverni citati.

                                                      Alla luce di quelle due esperienze di inverni rigidi, che comunque non possono essere esaustive per un giudizio definitvo per le ragioni citate nell'intervento precedente e che condivido appieno, per quanto mi riguarda per andare a colpo sicuro:
                                                      Leccino e come detto 15/20% Pendolino.
                                                      Sono da me quelle che nonostante il gelo al momento sono considerate le più adatte.
                                                      Leccino perchè ha una marcia in più e Pendolino perchè indispensabile all'impollinazione.

                                                      In ogni caso al posto tuo farei il giro del circondario per vedere se ci sono olivi e di che varietà, il fatto che dici terreno pianeggiante per una zona tanto a nord non fa ben sperare.

                                                      Prezzi delle circa 200 piante messe a dimora questa primavera:
                                                      5.5 € per quelle di due anni.
                                                      20€ per quelle di circa 4 anni.

                                                      Secondo me comunque più che al prezzo, vale guardare alle piante che devono essere sane, e sopratutto che già non abbiano sofferto stress vari dopo l'uscita dal vivaio in cui sono nati.

                                                      Per mia esperienza, una pianta già sofferente protrarrà la sua crisi per anni, e al momento non ho ancora prova che si riprenderà, i casi da me presenti non incoraggiano.

                                                      Buona scelta
                                                      Sergio
                                                      dalle mie parti le puoi trovare a euro 5.00 ma in vivaio trasporto e messa a dimora a parte.5.00euro compresa la messa a dimora mi sembra strano.

                                                      Commenta



                                                      • Per Ciliegia,
                                                        in passato quando ho messo da parte le risorse per dedicarmi alla sperimentazione agricola a mie spese e senza sovvenzioni, mi sono occupato di cose tecniche, quindi capisco la tua domanda e stupefazione per le risposte contraddittorie che hai letto sopra.

                                                        Ho detto capisco, ma non condivido, per il fatto che l'agricoltura non è una scienza esatta, o meglio una certa agricoltura, vale a dire quella che trovi qui, fatta di esperienze personali tra cui si può imparare moltissimo, se si sa scegliere tra le risposte quelle che più potrebbero essere vicine per territorio, esposizione, ecc...

                                                        Io ho comprato tutto ciò che la letteratura del settore mi passava e, senza timore di smentite, per quanto riguarda il mio territorio le regole ultime di condotta devono ancora essere scritte, è proprio questo il bello, abbiamo ancora delle possibilità di miglioramento.

                                                        Quindi se ci segnali il luogo in cui vorresti fare il tuo impianto magari qualcuno dei dintorni ti può aiutare, altrimenti non resta che la scienza esatta degli esperti in consulenze.


                                                        Per Dody, altro che strano, mi sono espresso male.

                                                        Costo vivo delle piante che ho ritirato a mie spese.

                                                        Come però già detto, il costo della singola piantina rispetto alla vita secolare di un olivo è un aspetto mi permetto di dire marginale, insomma diciamo.......

                                                        Buone scelte
                                                        Sergio

                                                        Commenta


                                                        • Originalmente inviato da ciliegia Visualizza messaggio
                                                          Mi sto accingendo a piantare circa 150 ulivi non conosco la materia mi fido di Voi della vostra esperienza: vi faccio delle domande il sesto 5x5 va bene,meglio piante innestate o da talea,costo piu o meno a pianta ,ditemi 2 varieta' le piu resistenti al freddo,per 150 piante quanti impollinatori ci vanno e dove sistemarli. Sarei grato di una Vostra risposta perche' non sono ancora molto convinto sul da farsi (mi preoccupa il freddo) dimenticavo il terreno pianeggiante si trova in friuli. saluti
                                                          sito di impianto 6x6 od anch e7x6,meglio piante da talea in quanto aqualsiasi cosa il ricaccio non è da innestare di nuovo.
                                                          Le varietà dovresti sceglierle in base alla tua zona,fatti un giro e chiedi le qualità che vi sono .
                                                          Impollinatore ...pendolino 1 ogni 10 piante e posizionato a secondo da dove viene il vento in modo che durante la fioritura ai più possibilita di impollinazione.
                                                          Contro il freddo frantoio,leccino vanno bene ,ma vedi in zona anche.
                                                          Questo secondo le mie esperienze ,poi regolati in base a tanti consigli il più adatto a te.
                                                          ciao
                                                          vincenzo

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                                                          • Secondo me dovresti vedere quali cultivar sono presenti nella tua zona ed orientarti su quelle. Il prezzo dalle mie parti (centro Sicilia) è di circa 5 € a pianta ( 2 anni). Poi mi permetto di aggiungere che per l'olivo un sesto d'impianto di 6x6, in coltura tradizionale, è poco. Infatti dopo alcuni anni le chiome si toccheranno e dovrai intervenire spesso con la potatura (che costa molti). Buon Lavoro

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                                                            • Ringrazio per le risposte, tutti molto gentili nel darmi delle dritte ora aspetto la primavera per iniziare

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