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Arachide: agronomia e tecniche colturali

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  • Arachide: agronomia e tecniche colturali

    Ciao,
    Come molti stò cercando delle alternative alle barababietole da inserire nella rotazione culturale, cosa ne pensate delle arachidi (bagigi), ho trovato un'associazione (assoarachidi) che ne promuove la cultura. Ma mi interesserebbe il Vostro parere, magari qualcuno ha già esperienza in materia.
    Grazie
    Maurizio

  • #2
    Ciao,
    Vi aggiungo ciò che ho trovato in questi giorni:
    - è una cultura che nel passato era presente almeno in alcune zone d'Italia, Spagna e Grecia;
    - in Italia ne importiamo 600.000 t/anno ne produciamo circa 3.000 t/anno;
    - richiede un terreno medio impasto 30-35% d'argilla;
    - si semina con una macchina di precisione pneumatica con appositi dischi (tipo macchina da bietole), non conosco la distanza delle fila;
    - durante lo sviluppo della pianta vuole rincalzata un paio di volte;
    - la raccolta avviene con l'impiego di due macchine: prima una scava-andanatrice poi una "mietitrebbia";
    -la produzione dell'ultima ed unica campagna che ho trovato dei dati, è stata di circa 3,5 t/ha;
    -la campagna in corso, verrà liquidata i primi di dicembre, il prezzo è stato
    di 400€/t.
    Ed ora a Voi i ommenti
    Ciao
    Maurizio

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    • #3
      Ho letto anch'io qualcosa a riguardo, quest'anno hanno ripreso a coltivarli nella provincia di Rovigo dopo che per diversi anni la coltura era stata abbandonata.
      Non so altre info più precise purtroppo...

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      • #4
        Anche nel Ferrarese (zone attigue al Po) in passato, circa 20-25 anni orsono questo tipo di coltivazione trovava consensi. Sulle tecniche di coltura e raccolta però non vi so dire molto perchè all'epoca ero ancora un pischello... Ricordo quando mia nonna a volte andava dalla vicina di casa e se ne portava un paio di borse della Coop piene (soprattutto durante le feste Natalizie) per poi passarle in forno per la tostatura. Appena fatte erano una cosa eccezionale! Se volete posso informarmi da coloro che le coltivavano, visto che ho ancora buoni rapporti con questa gente.
        http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=63096

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        • #5
          Ciao,
          Grazie per le risposte, penso che proverò di sentire presso l'associazione (assoarachidi). Poi saranno i mie genitori a decidere, in quano sono loro i coltivatori, a me personalmente non dispiacerebbe cimentarmi in questa "nuova cultura" se c'è la possibilità di un mercato.
          ciao
          Maurizio

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          • #6
            Non per fare il pistino, ma piu' che di "cultura" direi che si tratterebbe di "coltura"...
            Originalmente inviato da Maga Visualizza messaggio
            Ciao,
            Grazie per le risposte, penso che proverò di sentire presso l'associazione (assoarachidi). Poi saranno i mie genitori a decidere, in quano sono loro i coltivatori, a me personalmente non dispiacerebbe cimentarmi in questa "nuova cultura" se c'è la possibilità di un mercato.
            ciao
            Maurizio

            Commenta


            • #7
              Ciao,
              Si grazie brentford, ho rigurdato altri post da me spediti ed ho ritrovato l'errore o l'orrore culturale.
              Ciao e grazie
              Maurizio

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              • #8
                ho letto diversi articoli sull'argomento e i dubbi restano ancora parecchi visto che hanno già detto che il prezzo l'anno prossimo calerà del 15% cmq il 3 Dicembre c'è una conferenza presieduta da assoarachidi a Legnago presso Dalla Vecchia (sulla transpolesana per intenderci)

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                • #9
                  Ciao,
                  Ieri sono andato, come detto da Davide80, alla conferenza ed è stata interessante e partecipata, sopratutto al pranzo, considerando che era inserita nella presentazione delle macchine rappresentate dalla concessionaria che ha organizzato l'incontro. Tornando alle arachidi l'ostacolo maggiore è la superficie minima (circa 50ha) nella zona , può essere anche la somma di diversi coltivatori, necessaria perchè da una zona diversa si sposti il cantiere per la raccolta. Alternativa, per altro piutosto remota, che nella mia zona un terzista acquisti le due macchine per la raccolta. Se interessa in un prossimo post vi descrivo la coltura.
                  Ciao,
                  Maurizio

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                  • #10
                    io non sono riuscito ad andare ma è venuto mio papà e secondo lui,anche se il tutto dovrà essere ben approfondito, il problema è che hanno fortemente consigliato la coltivazione in terreni sciolti.

                    Un bel resoconto dettagliato su quello che han detto ci vorrebbe proprio!!!Grazie

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                    • #11
                      fino a che altitudine si coltivano?

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                      • #12
                        in toscana ancora non se ne sente neanche parlare lontanamente, ma anche qui i rinnovi sono limitati a mais,sorgo e girasole quindi qualche alternativa anche quì la dobbiamo pur trovare.
                        ma gli arachidi vanno bene anche in terreni declivi?

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                        • #13
                          Avete percaso documenti inerenti l'argomento da spedirmi e da pubblicare nel Forum! Lo ritengo un argomento molto interessante grazie...

                          Commenta


                          • #14
                            Come coltivare le arachidi

                            Ciao,
                            Tentativo di riassunto della presentazione, tenutasi a Legnago il 03-12-2006, della coltura delle arachidi:
                            • Terreno sciolto circa 35% d'argilla soprattutto per favorire la raccolta;
                            • Lavorazione del terreno conscigliata l'aratura più affinamento per la semina primaverile;
                            • Concimazione nulla ne in pre ne in post semina;
                            • Il seme selezionato dalla assocciazione "ASSOARACHIDI" (per averlo bisogna associarsi) è selezionato in modo che sia a maturazione precoce;
                            • La seminana avviene indicativamente nel mese di Aprile, a secondo dell'andamento climatico;
                            • La macchina da semina è una normale macchina pneumatica da mais attrezzata con dischi aventi fori 5,5 - 6 mm, la distanza fra una fila e l'altra è almeno 70 - 75 cm, per permattere le successive rincalzature. La distanza sulla fila è dai 12 ai 18cm, considerando la germeabilità intorno all' 80%;
                            • Trattamento diserbante, vi sono dei prodotti in via di omologazione con permesso, comunque indicativamente quelli adatti per la soia;
                            • Trattamenti antiparassitari oltre alla concia in semina sono da definirsi caso per caso con il tecnico dell'associazione (disponibile a seguire il coltivatore e la coltura);
                            • Tempo d'uscita della pianta dopo la semina circa 15gg per far fila e non teme un acquazzone battente in quanto riesce a rompere l'evventuale crosta che si può essere formata in superficie;
                            • Dopo 40-45 giorni quando fiorisce il 1° palco di fiori vuole rincalzata con rincalzatore a vomeri o dischi (tipo le patate);
                            • Dopo 50-55 giorni quando fiorisce il 2° palco di fiori vuole ripetuta la rincalzatara sempre con lo stesso rincalzatore a vomeri o dischi;
                            • Circa a fine agosto primi di settembre si comincia a dissotterrare delle piante (è noto che le arachidi sono sotto terra) che vengono poste a confronto con una tavola colorimetrica e dalla posizione sulla tavola che si ricontra la comparazione con il colore delle proprie arachidi si stima il periodo di raccolta;
                            • l'escavazione avviene mediante una lama che estrae il prodotto dal terreno ed un catenario che scuote la terra poi lascia una andana lungo la fila e raccolta vera e propria, la mmacchina è collegata e portata dalla trattrice;
                            • Il prodottuo viene lasciato in andana per alcuni giorni in modo che si asciughi da un'umidità del circa 40 - 50% sino ad un 20%;
                            • La raccolta vera e propria viene effettuata con una macchina detta mietitrebbia (ha poco a che vedere con quelle che siamo abituati) ha lo scopo di separare la parte vegetale dalle arachidi, la macchina è trainata dalla trattrice;
                            • Carico su un'autocarro viene ritirato ed essicato in giornata;
                            • L'attuale destinazione del prodotto è l'industria dolciaria, comunque non si scartano altre destinazioni d'uso del prodotto rimando che la selezione del seme è stata mirata per il settore dolciario;
                            • Produzione dove hanno sperimentato la coltura 3,0 - 3,5 t/ha;
                            • Prezzo al ritiro di 400 €/t;
                            • Sommatoria delle spese sostenute dall'aratura sino al raccolto trasporto compreso circa 1200 €/ha;
                            • I contratti se ne parla a Febbraio 2007.
                            Concludendo si ha che, da spendere dal salumiere, ne rimarrebbe 200 €/ha, ovviamente oltre a evventuali contributi comunitari.
                            Spero di essere stato chiaro, e di aver compreso quanto esposto.
                            Per quanto riguarda a documentazione ho trovato solamente degli articoli da riviste del settore agricolo, le si trovano anche cercandole sui comuni motori di ricerca.
                            Ciao,
                            Maurizio

                            Commenta


                            • #15
                              Originalmente inviato da Maga Visualizza messaggio
                              Concludendo si ha, che da spendere dal salumiere, ne rimarrebbe 200 €/ha,
                              nella migliore delle ipotesi, già con sole 3 tonnellate ettaro si esce in pari.
                              Comunque ottimo riassunto della situazione, grazie Maurizio

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                              • #16
                                Ciao,
                                Vorrei puntualizzare che nelle spese è compreso il giusto guadagno per chi opera.
                                Con ciò non voglio dire che è la coltura super remunerativa, è solo una possibile alternativa. Io nel mio piccolo ci proverei almeno un anno, solo che non avendo una superficie sufficiente per far spostare il cantiere per la raccolta (vedi post precedenti) per ora cerco aziende disponibili a provare.
                                Ciao
                                Maurizio

                                Commenta


                                • #17
                                  arachidi

                                  un mio amico ha intenzione di coltivare arachidi e poichè ne sa quanto me, cioè zero, chiedo lumi a quanti vorranno darmi delle dritte, se bisogna seminare i semi, piantine, booooooohh.
                                  Grazie
                                  Ultima modifica di L85; 25/03/2007, 11:37. Motivo: unione argomento

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                                  • #18
                                    Ciao morovenexian, ho unito il tuo argomento a questo già esistente sulla coltivazione delle arachidi, anche se credo che tu ti riferisca più ad una coltivazione per uso familiare, potrai trovare qui già alcune risposte ai tuoi quesiti.

                                    P.S. sempre la funzione cerca prima di creare un nuovo argomento.

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                                    • #19
                                      riguardo alla raccolta, cosa succede se avviene troppo anticipata o troppo posticipata?
                                      per la tostatura, qualcuno ne sa qualcosa?
                                      grazie mille ciao

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                                      • #20
                                        Ciao ragazzi, io ho intenzioni di piantare un po di arachidi solo per fare un po il cialtrone , ovvero per tirare un po scemi i miei vicini di campo, il mio problema è che non riesco a trovare i semi , dove posso prenderli??? In giro ne ho trovato solo sacchi da 50 kg... ma non voglio sfamare un paese ad arachidi...

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                                        • #21
                                          Riapro questa discussione visto la situazione dei cereali. Nessuno di voi nel frattempo ha avuto esperienze dirette??? Vale la pena mettere questa coltura???

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