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Colture "tropicali"

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  • Colture "tropicali"

    Vivo in Brasile eda tempo mi chiedo perché in Italia non vengano coltivate piante tropicali, quali banani ananas e altre come goiaba, jabuticaba, acerola, pitanga,ata o fruto do conde , manga, abacate e altre.
    La situazione climatica qui, non é poi cosí diversa da quella del sud italia, con le dovute irrigazioni si dovrebbero ottenere ottimi risultati.
    Qualcuno di Voi ha giá provato questo tipo di coltivazione?

  • #2
    Da profano la butto lì...

    - Costo manodopera brasiliana molto inferiore a quella italiana
    - Se devo irrigare e loro no, il prodotto mi viene a costare di più
    - Per competere con loro dovrei fare coltivazione estensiva...e non mi pare che ci sia spazio come in Brasile
    - Costi e tasse varie sono sicuramente più alte che in Brasile...

    Ovvero fatti 4 conti non sarebbe conveniente...
    Questo è quello che penso io dopo un paio d'anni di lettura dei post sulle coltivazioni...maagri qualcuno potrà anche smentirmi o aggiungere altro...
    ciao
    ACTROS
    "CB COMINO"

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    • #3
      Da noi i banani si usano come piante da giardino, per le belle foglie grandi, verdi e slanciate ma se non vengono protette d'inverno muoiono; al limite rigettano all'inizio della bella stagione se sono esposte a sud...le banane le ho sempre viste grosse al massimo come un pollice.

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      • #4
        beh in brasile fa caldo tutto l'anno comunque non penso che qua in italia possano venire ma in marocco penso di si anche se c'è molta siccità però non so se conviene qua in italia conviene di sicuro visto il prezzo la in sud america non costano nulla qua molto di più

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        • #5
          io direi più semplicemente... in Italia non vengono coltivate piant da frutto tropicali.... perchè manca il clima...... tropicale!

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          • #6
            Originalmente inviato da Totem Visualizza messaggio
            io direi più semplicemente... in Italia non vengono coltivate piant da frutto tropicali.... perchè manca il clima...... tropicale!
            Ultimamente le cose stanno un po' cambiando

            Scherzi a parte il problema è proprio questo. Nonostante al sud le temperature siano alte d'estate e d'inverno comunque miti, non permettono la coltivazione della maggior parte delle culture tropicali.
            Questo è dovuto alla presenza bene o male delle stagioni. Cosa che in ambienti tropicali è quasi assete od inavvertibile.
            Piante come l'ananas o la banana, possono anche attecchire, ma non produrre.

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            • #7
              non sono d'accordo, banane qui si coltivano anche sulla serra di curitiba, nella parte sud del brasile, vicino a curitiba, curitiba é una cittá su un altopiano a circa 1000 mt slm, in inverno la temperatura é intorno ai 10 gradi con punte di freddo , per alcuni giorni, intorno allo zero, e alcune volte per poche ore sottozero, lo stesso accade nell'interno dello stato di santa catarina e rio grande do sul, inoltre il prezzo delle banane, qui, non é poi cosí basso, al dettaglio nei supermercati é di circa 1 euro.
              Non sono daccordo anche per quanto riguarda le tecniche e la quantitá di lavoro che richiedono, mela, pera e pesca per fare un esempio richiedono molto piú trattamenti che non le banane, che qui in santa catarina , per esempio vivono in qualunque scarpata o terreno.
              credo che selezionando razze adatte al clima italiano, e di razze di banane vi assicuro che ce ne sono tantissime, da quelle viola a quelle minuscole, potrebbero dare una resa molto maggiore che non un impianto di frutti tradizionali, quali mele pere ecc., visto il prezzo di vendita che non é poi cosí basso

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              • #8
                comunque qua in italia il freddo si fa sentire e poi le serre ? ma le piante di banane non sono alte come piante

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                • #9
                  no le piante di banane saranno al massimo quattro metri, se sono coltivate non passano i tre metri, sono piú simili ad una erbaccia che ad un albero, mentre gli ananas, i miei per lo meno non passano il metro e mezzo di altezza, pitanga é un arbusto come il pruno, che puó essere ad arbusto (macchia) o ad albero.
                  Se mi gira faccio fare un esperimento al suocero di mia sorella a lecce, vediamo se danno frutto

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                  • #10
                    pederz...credimi...già sperimentato...non fruttificano anzi, come già precedentemente scritto, se non ben protette d'inverno e non ben esposte a sud a ridosso di un muro (e spesso non basta cmq), regolarmente soccombono alle gelate.

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                    • #11
                      In sardegna, vicino a Pula ed altre zone vicino a Cagliari, qualche anno fa, alcuni nelle serre avevano provato a coltivare una varietà di banana rossa, si diceva che potesse produrre reddito, per qualcuno sembrava la grande novità, un interessante alternativa al solito pomodoro. La pianta doveva essere più piccola rispetto al banano comune, ma molti si son trovati la serra "cabrio" con le piante dei banani più grandi del previsto. Non so che richiesta ci potesse essere di questo frutto e sopratutto le rese ma in poco tempo i banani sono spariti dalle serre sarde! A parte questo "esperimento", visti i limitati ricavi dell'agricoltura inIitalia, non credo che si possa mai competere con le produzioni agricole dei paesi tropicali, che possono contare su coltivazioni di tipo estensivo (km quadrati non poche ettari) e sopratutto con un costo del lavoro sicuramente più basso
                      Ultima modifica di Andrea70; 16/03/2007, 19:32. Motivo: errori d'ortografia

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                      • #12
                        Bravo andrea hai proprio azzeccato il punto.
                        E' sciocco pensare ed arrovellarsi, su quale cultura possiamo fare in Italia per guadagnare di più...

                        Quasi tutto può essere fatto ( e meglio ) in molte altre parti del mondo.

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                        • #13
                          Con questo pensiero, soia , grano, grano duro, mais, barbabietola da zucchero, e il 90 percento della produzione agricola dovrebbe scomparire dall'italia in quanto ´piú economico effettuare tali coltivazioni all'estero.
                          Per la banana , ad esempio , il tempo da dedicare alla coltura, é decisamente inferiore che per qualsiasi frutta coltivata in Italia, selezionando una cultivar che possa dare frutto alle latitudini del sud italia, tutta la fase , dall'impianto alla raccolta é piú rapido di quello della fragola, per esempio.
                          e le banane si raccolgono a caschi che pesano fino a oltre 60 kg, non a fruttini da pochi grammi.
                          Probabilmente non esiste la cultura per la coltivazione di alcune piante, o agronomicamente non si adattano al clima italiano, ma questo non lo credo, non vedo una grande differenza tra nord africa e sud italia relativamente al clima

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                          • #14
                            Il tuo ragionamento è corretto.

                            Dal punto di vista climatico il sud Italia sarò anche simile an nord Africa, ma non è solo il clima l'elemento principale.

                            Ad esempio potresti fare 2 conti tenendo in considerazione il fattore supercicie, ma soprattutto manodopera...

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                            • #15
                              comunque penso che un poco di sperimentazione , male non farebbe.
                              Qui dove vivo , venivano ( e vengono) depredate le foreste per la raccolta illegale di palmito, il problema é che il palmito juçara non ricresce, tagliata la cima per ricavare il palmito, la pianta muore, e ci vogliono fino a 10 anni per avere un palmito nuovo.
                              Anni fa, qualcuno, osteggiato dalle autoritá, ha cominciato a piantare la palmera real, la popunha e il palmito açai, tutte molto piú rapide nella crescita e soprattutto ricrescenti, beh a principio non dovrebbero vivere alle latitudini dove vivo, ma si sono acclimatate bene e i primi che hanno iniziato a coltivarle hanno fatto e, in misura minore, visto l'inflazionamento del mercato, stanno continuando a fare una barca di soldi.
                              Lo stesso dicasi per l'eucalipto

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                              • #16
                                Le uniche banane che ho visto in Italia erano grandi come un pollice!!
                                Però penso che andando avanti con gli anni si va incontro sempre ad un clima tropicale e magari poi si coltiveranno le banane o qualcos'altro, chissà...

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                                • #17
                                  Sono ammirevoli i tentativi, le sperimentazioni in cerca di nuove colture...ma semplicemente e fondalmentalmente, in Italia, non c'è ancora il clima tipico tropicale; Già non si riesce a fare nel salento un bel meleto per esempio, come nel trentino non si riesce a coltivare agrumi, figurarsi cercare di immettere colture non tipicamente mediterranee.

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                                  • #18
                                    Non è solo la temperatura a impedire alle piante tropicali di fruttificare in europa, ma anche la differenza nel fotoperiodo e nell'irradiazione solare dovute alla differente latitudine.

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