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Riso: semina in acqua o in asciutta?

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  • Riso: semina in acqua o in asciutta?

    Apro questa discussione per sapere i vostri pareri a riguardo di queste due differenti tecniche (vantaggi, svantaggi)..
    Quest'anno, per la prima volta, abbiamo seminato una piccola parte in asciutta. Dal mio punto di vista il grosso vantaggio è poter fare i primi trattamenti con le gomme ed evitare un passaggio con le ruotine in ferro. Inoltre il seme dovrebbe essere distribuito più uniformemente e con meno sprechi nelle sovrapposizioni. Di contro però la terra va affinata parecchio di più, la capacità oraria della seminatrice a righe non è neanche paragonabile a quella dello spandiconcime centrifugo e bisogna poi fare la rullatura, il che rende il tutto più complicato.

  • #2
    Io su una superficie totale di 2000 pertiche ne semino solo 600 in acqua, il resto tutto in asciutta con una Gaspardo da 4m e poi passo con il rullo cambridge. Noi è da più di 20 anni che seminiamo in asciutta e ci troviamo benissimo.

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    • #3
      x trinciapaglia: ma tu che differenze trovi tra i due sistemi?

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      • #4
        La semina in asciutta ha il vantaggio che fai tutte le prime lavorazioni con le gomme risparmiando moltissimo tempo. Secondo ma per quanto riguarda la quantità prodotta sono uguali. Il limite della semina in asciutta è l'impossibilità di effettuare efficaci trattamenti contro il crodo pre-semina, anche se si può fare qualcosa anche in asciutta. Inoltre in terreni molto sabbiosi con l'ascitto hai il vantaggio di eliminare il problema di mantenere la risaia sempre allagata nel primo periodo post-semina

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        • #5
          Noi facciamo anche semina in asciutta da una decina di anni, oggi sul 20% dei terreni, in particolare nei campi frazionati,di piccole dimensioni,isolati o dove non c'è acqua ad inizio stagione. I risultati produttivi se ben fatta sono molto simili.
          La mia opinione è vantaggi della semina interrata: investimento più regolare,niente alghe o coppette; gestione acqua semplificata , niente asciutte di radicamento; possibilità di fare i diserbi con le gomme (attenzione a non trattare piante stressate è un grosso errore),non c'è allettamento.
          svantaggi: l'affinamento del terreno è molto più impegnativo, la seminatrice è piuttosto lenta, il crodo è molto più pressante.
          Una buona cosa è alternare i due metodi per rendere dura la vita delle investanti molto diverse nelle due pratiche. Quest'anno ho seminato anche del "libero" in asciutta,vedremo.
          Il mio consiglio è: se hai l'azienda accorpata e ben servita dall'acqua vai avanti con la semina in acqua.

          PS La semina in asciutta,dove più diffusa,sta mettendo in ginocchio il nostro sistema irriguo che NON è fatto per questo metodo di coltivazione. Tutti vogliamo l'acqua ad inizio giugno in contemporanea alle irrigazioni del mais e quando le piogge non possono venire in soccorso. Fino ad allora c'è poca acqua in giro , la falda resta bassa, i fontanili non tirano e non si avviano i coli...questa è già la realtà in diverse zone. Tutti sappiamo che i consorzi irrigui "vendono" molta più acqua di quanta ne dispongano pechè hanno sempre fatto affidamento sul reciclo , ma oggi che interi distretti allagano con due mesi di ritrardo questo meccanismo virtuoso va a rotoli.. Mentre su certe riviste qualche asino sostiene che così riparmiamo acqua non sfruttandola nei mesi precedenti, senza capire che è molto meglio allargarla sul territorio che scaricarla in Po..
          Ultima modifica di Campé; 16/04/2007, 21:51.

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          • #6
            concordo pienamete con quello che dice il campè!!! soprattutto nel PS che al posto di di ps ormai metteri un bel NB!!!! comunque devo dire che quest anno sono aumentate le superfici in acqua viste le annate precedenti!!! per quanti riguarda il libero l'anno scorso a un mio amico ha dato delle buone rese anche se è stato il primo che ha seminato e l'ultimo cha ha tagliato!!!!

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            • #7
              Siete sicuri che il libero ha dato buone produzioni? Nella mia zona sostengono il contrario. Io intendo aspettare che creino un riso con le stesse caratteristiche ma di tipo tondo o superfino

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              • #8
                Originalmente inviato da Trinciapaglia Visualizza messaggio
                Siete sicuri che il libero ha dato buone produzioni? Nella mia zona sostengono il contrario. Io intendo aspettare che creino un riso con le stesse caratteristiche ma di tipo tondo o superfino
                Purtroppo il Libero è un lungo B (e lo vendi come gladio), non so quando riusciranno ad estendere la tecnologia Clearfield ad altre tipologie di riso. che io sappia adesso stanno puntando ad ottenere una sua varietà più precoce (o quantomeno meno tardiva).
                Io quest'anno ne ho seminati circa 65 ettari, perchè avevo dei terreni che ho preso in gestione solo da un anno e come crodo sono messi male, speriamo che sia efficace! l'ho seminato in acqua i primi di aprile e adesso è nato.
                Come rese ho sentito che ci sono stati risultati molto altalenanti. Sono andato a sentire la conferenza dell'ente risi a Vercelli su questo e l'hanno confermato. Hanno detto che è molto importante la temperatura dell'aria, dell'acqua e la tessitura del terreno, ma soprattutto la temperatura che c'è durante la spigatura. Infatti aziende confinanti che hanno seminato in periodi leggermente diversi e hanno azzeccato la settimana più calda hanno ottenuto produzioni molto superiori rispetto a quelle che hanno beccato il freddo. Insomma, la produzione è un'incognita e il valore del riso in sè è basso, speriamo che almeno i vantaggi siano consistenti!

                x Campè: sono d'accordo con quello che hai detto. Facendo i dovuti scongiuri da me l'acqua c'è, e penso che continueremo a seminare in acqua. Quest'anno abbiam voluto fare la prova in asciutta su meno di 80 giornate e penso sarà l'ultima volta che la facciamo!! Anche perchè in molti dei nostri terreni è difficile arrivare al giusto grado di affinamento che serve.
                Volevo chiederti, visto che ho seminato in asciutta in terreni sabbiosi-sassosi, con quest'annata così secca (non ricordo l'ultima volta che è piovuto) non c'è il rischio che il riso non nasca?
                Secondo voi è efficace il veleno x le coppette da mettere direttamente nella semente?
                Per limitare le alghe usate accorgimenti particolari?
                Ultima modifica di albe 86; 17/04/2007, 18:44. Motivo: aggiunte

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                • #9
                  Se hai rullato il terreno non ci saranno problemi, il mio libero seminato il 5aprile è già emerso, in caso contrario 15-20 giorni dopo la semina (se puoi) dagli una bagnata. X le coppette non conosco trattamenti alla semina, per le alghe ci sarebbe sempre il verde rame (autorizzato?)..
                  Anch'io ho partecipato a conferenze sul libero e l'anno passato seguito diversi agricoltori che l'hanno coltivato "in anteprima" (non era registrato)...
                  Avete ragione rese molto altalenanti (50/75 t/ha) , riso bellissimo da vedere , ma in alcuni casi molto scatolato, dicono a cauasa del freddo prefioritura. Ma pulizia dei campi da me visionati sempre eccellente..i prezzi sono quelli dell'indica, ma pare stiano lavorando su tondi e lungo A , vedremo! A proposito ho visto foto di varietà ibride,spettacolari, ma a detta dei tecnici è un futuro ancora lontano.. non so.. se cercate sui siti americani pare che lì coltivino già ibridi.

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                  • #10
                    x campè: Dopo la semina in asciutta ho rullato, spero allora non ci siano problemi!
                    Il verde rame non dovrebbe più essere autorizzato, è per quello che chiedevo...
                    Per le coppette io avevo sentito che si poteva mettere nella semente per ogni saccone un kg del veleno che poi è lo stesso che si usa per un eventuale trattamento successivo.
                    Del Libero mi hanno detto che accestisce molto e fa pannocchie molto grosse, ma metà poi sono "vuote", io non l'avevo mai visto.
                    Il Libero in acqua noi l'abbiam seminato a 150 kg/ettaro, come ci è stato detto, tu? in asciutta mi han detto ne vada seminato un po' meno.
                    Per quello che riguarda gli ibridi di cui parli non so se sperare li facciano o no, perchè dopo chissà il prezzo dove va!

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                    • #11
                      io ne ho seminati 135 kg/ha,certo se piovesse sarebbe meglio.. una camera presenta già delle grosse chiazze di crodo tipo 30 piante/mq,speriamo.. ; è vero accestisce molto se si seminato rado, vien da se che le spighe dei figli fioriranno ancora più tardivamente col rischio freddo. Altra cosa, i tecnici dicono di spingere (molto) con l'azoto ma chi lo ha provato consiglia di non esagerare sopratutto con l'ultima concimazione altrimenti scatola ancor di più!
                      Il prodotto liquido per le coppette che usavo io aveva un odore disgustoso, ora faccio delle belle asciutte e basta .
                      Una domanda, per la semina in acqua come preparate il terreno? io uso ancora lo spianone (un migliavacca di 6mt) , alcuni invece preparano il terreno col rullo pesante dentellato (cambridge?).

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                      • #12
                        Noi anni fa lo facevamo con lo spianone (Berzero da 7m), adesso invece concimiamo in asciutta, passiamo l'erpice a denti o lo stellare e poi il rullo cambridge

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                        • #13
                          ..è molto pratico, ma il radicamento non è più difficile e il terreno non "beve" di più? che marca è il tuo rullo? da noi si vedono ma-ag e vaderstadt.

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                          • #14
                            Io ho il ma-ag, purtroppo è largo 4,20m ed è fisso!! Lo abbiamo preso così per risparmiare in quanto lo abbiamo preso nello stesso momento della seminatrice. Per quanto riguarda il radicamentonon abbiamo mai avuto problemi però il lavoro di erpicatura deve essere fatto a regola d'arte. Per quanto riguarda l'acqua dipende dal tipo di terreno.

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                            • #15
                              Originalmente inviato da Campé Visualizza messaggio
                              Il prodotto liquido per le coppette che usavo io aveva un odore disgustoso, ora faccio delle belle asciutte e basta .
                              Una domanda, per la semina in acqua come preparate il terreno? io uso ancora lo spianone (un migliavacca di 6mt) , alcuni invece preparano il terreno col rullo pesante dentellato (cambridge?).
                              In effetti il prodotto è odioso da maneggiare...Le asciutte sì, risolvono, però dover aprire gli scarichi è un bell'impegno...
                              Per la semina in acqua io faccio lavorazioni "normali", cioè aratura, livellamento, poi passaggio con erpice rotante e basta. Se invece non riesco a livellare passo l'assone Bordese da 8,5 metri.

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                              • #16
                                vorrei provare la semina del riso in asciutta, dove per "asciutta" intendo senza mai irrigare!!a me non interessa fare una grande produzione, dato che sono in una zona montana sono abituato alle basse produzioni.
                                inoltre c'è qualcuno che sa consigliarmi dove comprare 50kg di seme?
                                grazie

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                                • #17
                                  Originalmente inviato da Campé Visualizza messaggio
                                  Se hai rullato il terreno non ci saranno problemi, il mio libero seminato il 5aprile è già emerso, in caso contrario 15-20 giorni dopo la semina (se puoi) dagli una bagnata. X le coppette non conosco trattamenti alla semina, per le alghe ci sarebbe sempre il verde rame (autorizzato?)..
                                  Anch'io ho partecipato a conferenze sul libero e l'anno passato seguito diversi agricoltori che l'hanno coltivato "in anteprima" (non era registrato)...
                                  Avete ragione rese molto altalenanti (50/75 t/ha) , riso bellissimo da vedere , ma in alcuni casi molto scatolato, dicono a cauasa del freddo prefioritura. Ma pulizia dei campi da me visionati sempre eccellente..i prezzi sono quelli dell'indica, ma pare stiano lavorando su tondi e lungo A , vedremo! A proposito ho visto foto di varietà ibride,spettacolari, ma a detta dei tecnici è un futuro ancora lontano.. non so.. se cercate sui siti americani pare che lì coltivino già ibridi.
                                  non riesco a capire bene le rese sono di 50/75 t/ha....è possibile?
                                  mi sembra moltissimo!!!scusa ma non sono un esperto di riso

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                                  • #18
                                    Paolo83, è 50/75 q/ha.
                                    Riso senza mai irrigare 0 q/ha: lascia stare

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                                    • #19
                                      Salve a tutti vorrei seminare un piccolo quantitativo di riso nel mio laghetto da caccia, ad oggi è presente ancora acqua, ma fra qualche mese rimarrà asciutto sino ai primi giorni di settembre. Quale tipo di semina mi consigliate? in asciutto oppure in bagnato? inoltre sarei indeciso se piantare le piantine oppure se seminare direttamente la sementa. Quale metodo risulta essere il migliore.
                                      Saluti Erik

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