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Progetto frutteto sperimentale:frutticoltura minore!Help!

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  • Progetto frutteto sperimentale:frutticoltura minore!Help!

    Salve a tutti...e do del "lei" perchè credo di parlare con sole persone adulte
    Dunque,.......io frequento il quinto anno all'istituto tecnico agrario,in lombardia.Frequento il corso cerere,preparatorio cioè all'università, con indirizzo "vivaismo e colture protette".Ora,al quinto anno,abbiamo 3 ore a settimana di area progetto,nel quale io e il mio gruppo (in questo caso) cioè altre mie 4 compagne abbiamo optato (anke su consiglio dei docenti) per la progettazione di un frutteto sperimentale di frutticoltura minore.Mentre 3 delle ragazze si occupavano del progetto,disegno,a grandi linee,io con un'altra mia compagna mi sono occupata nelle ultime 6 ore della scelta delle colture da mettere a dimora.Sembrano tante,ma la realtà è ke il lavoro lo stiamo facendo praticamente noi,fino ad ora...ho dovuto ovviamente interessarmi delle condizioni pedoclimatiche come prima cosa,in seguito della moltiplicazione,parte non trascurabile.Alcune tra le colture scelte necessitano di innesto su altre colture minori o su alberi da frutto (mi pare meli),perciò mi sono dovuta interessare anke delle esigenze dei portainnesti oltre di quelle della marza...trovato ciò che cercavo ho dovuto scegliere...alla fine le colture sono corbezzolo,corniolo,nespolo comune,giuggiolo e asimina.Proprio per la scarsa notorietà in campo commerciale si è deciso un frutteto sperimentale.ma ce molta confusione...è il primo anno per il mio indirizzo,nella "vita" della mia scuola non era mai stato adottato e anke le nuove 3°,e 4°,non hanno ripetuto la scelta rimanendo su zootecnico e ambientale prevalentemente...per questo è una cosa nuova su cui neanke i docenti stessi hanno molte idee...io so solo che avrò bisogno un campo,ma diverse serre o tunnel...si parte dalla moltiplicazione (evitando quella per seme quindi niente semenzaio) per arrivare alle giovani piante,in parte saranno vendute a privati in parte si arriverà alla commercializzazione dei frutti pendenti.Sarà necessaria una serra per il taleaggio,una per la produzione delle piante madri,una per la crescita delle talee,una per l'innesto...ke per quanto ne so può anke essere una sola grande serra con più scomparti....sicuro la serra per la crescita delle talee e l'attecchimento avrà bisogno di bancali riscaldati e impianto di nebulizzazione...però io ne so ben poko in pratica di quel ke devo fare...praticamente me ne occupo da sola!Ho trovato questo forum per caso e spero voi sappiate darmi una mano!!

  • #2
    Intanto benvenuta!! Per intenderci... è un progetto che iniziate tu e le tue compagne quest'anno e poi verrà tramandato e portato avanti dalle classi future del tuo indirizzo?
    Il materiale di base da cui partire con la moltiplicazione ce l'avete?

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    • #3
      Grazie!Allora,non sarà continuato.Il progetto è per gruppi,difatti nella mia classe abbiamo anche il progetto vitivinicolo,piante ornamentali e frutticoltura,+ noi che siamo frutticoltura minore.Il progetto è solo sulla carta,è diventato un frutteto didattico inoltre...noi abbiamo già 2 serre e 2 tunnel a scuola,un'aiuola da noi realizzata nel giardino,un frutteto,alcuni campi e un vigneto non troppo grande.Il progetto è teoricamente realizzato in uno dei campi,il più piccolo si presume,abbastanza grande da ospitare tutto il necessario comunque.Avrai bisogno di vedere un progetto...perchè come già detto è tutto realizzato in via teorica,sulla carta,.Dato il nostro indirizzo ci occuperemo più che altro della parte botanica,piuttosto che della parte di estimo come potrebbe essere nell'indirizzo terrioriale o zootecnico.Però...ho le mani legate,anche per quanto riguarda le caratteristiche pedoclimatiche soprattutto dei portainnesti...le marze sono posto...ma il resto no!

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      • #4
        devi ragionare con metodologia tecnica: parti dalle caratteristiche pedoclimatiche dell'area, fai una indagine. per i dati climatici basati sia su fonti bibliografiche che sui dati rilevati dalle stazioni metereologiche limitrofe all'area interessata. per le caratteristiche pedologiche, effettua un riconoscimento del terreno mediante la realizzazione di un profilo, e il prelievo di campioni, e se ti possibile, se il tuo istituto è datato di laboratorio, fai svolgere qualche analisi. ottenuti questi dati consulta i registri varietali. spero che ciò possa esserti utile, per altro non rimane che chiedere.
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        • #5
          sisi,abbiamo 2laboratori di kimika,3 a dire il vero,uno dei prof (ma ce anke personale qualificato ke non insegna) e quello degli studenti dove andiamo noi,diviso un due "stanze",una parte generalmente per il biennio e una generalmente per il triennio.
          Abbiamo la stazione metereologica vicino ad un campo,comunque,con dentro..di tutto e di più!!per le analisi chimiche del terreno,sono già state fatte e sono aggiornate,infatti dobbiamo chiedere al prof di laboratorio di prestarcele.uno dei campi sarà usato però dall'altra metà del nostro gruppo,cioè "frutticoltura" con varietà antiche,in via di estinzione alcune,perciò le dimensioni sono da vedere..dipende da chi usa quale ecco.Proprio martedì scorso io e la mia compagna abbiamo completato il discorso botanico,ora abbiamo le caratteristiche pedoclimatiche sia per le cultivar che per i relativi portainnesti,quando necessari.Riproduciamo per talea e per innesto a corona o a spacco.La mia compagna,brava nel disegno,si occuperà dle progetto delle serre,noi altre 4 ci occuperemo ora di ricercare il resto e qualcuno (non so perchè sarò io,mi sa..) comincerà a stendere il tutto.

          ps=sempre che ci si arriva alla maturità...:-(.....

          Grazie mille!Vi terrò aggiornati comunque!

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          • #6
            Acquisto portinnesti...HELP!URGENTE!!

            E dopo la domanda sul progetto rieccomi,la contadina del quinto anno sempre incasinata coi frutti minori
            Dopo la domanda qui posta siamo andate avanti fino a che il prof settimana scorsa ha deciso di annunciarci alcune cose che avrebbe fatto meglio a dire ad ottobre,non a dicembre...
            E ora due mie compagne voglio cambiare progetto.Insisto ke sia un suicidio a inizio secondo quadrimestre e mi impegno da me a cercare le aziende/vivai per l'acquisto delle marze/portinnesti per iniziare l'attività.Trovo tutte le marze e relativi portinnesti delle colture (corniolo,corbezzolo,asimina,nespolo comune,azzeruolo,giuggiolo) ma non trovo questo dannato Biancospino
            Mi serve come portinnesto sia per l'azzeruolo che per il nespolo!!!
            e non lo trovo e non lo trovo!!!!e guardo ovunque ma non lo trovooooo!!
            Le alternative ci sono ovviamente.Portinnesti franchi:ma come tutti i portinnesti da seme inducono vigoria e lenta messa a frutto,da evitare per quanto possibile.So che il Nespolo può anke essere innestato su Azzeruolo,ma non ho informazione su relativi vantaggi e svantaggi.Sul nespolo si sa davvero poco!
            Eccomi di nuovo mando un s.o.s
            Se qualcuno conosce aziende/vivai che possano fornirci questo dannatissismo biancospino mi salvate...la maturità credo!!
            L'alternativa è cambiare progetto,ma è un suicidio.Non importa la località o regione perchè il progetto è solo su carta.Mi serve solo citare il nome e qualke info sull'azienda e stp.Grazie anticipatamente per chi saprà aiutarmi!!

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            • #7
              prova a rivogerti a qualche vivaio gestito dalla forestale, spesso essi rispetto ai vivai tradizionali trattano maggiormente le specie minori.
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              • #8
                ke casino,...grazie ci proverò...uno dei vivai non mi ha ancora risposto,cambio e innesto l'azzeruolo sul nespolo...e il nespolo sull'azzeruolo!!Fortunatamente è fattibile.

                Non trovo il corniolo,però.

                Ciò che manca...è che i prof mi dicano se le aziende devono avere il materiale disponibile ora sul serio...secondo me importa che le producano ste piante,il progetto è irreale solo su carta..nessuno chiamerà le aziende per controllare!!

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