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Grano (duro e tenero): concimazioni di copertura
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Il cycocel l'ho visto qualche giorno fa in una rivendita dalle mie parti.
Per quanto riguarda la concimazione ho usato l'urea, ma con il freddo di questi giorni non vedo gli effetti che vorrei.
Quando potrei intervenire con una seconda passata?
e se usassi del nitrato ammonico?
La varietà che coltivo è Agadir, l'anno scorso su reingrano nella mia zona (Sila- Calabria) a 800 m ho ottenuto una produzione di circa 80 q/Ha.
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a me il solfato ammonico lo hanno sconsigliato per il fatto che da noi i terreni tendono all'acidità.
il PH del mio appezzamento è di 5.7, ora prima di seminare ho fatto una bella calcitazione e devo dire che i risultati si vedono.
anni fa mio nonno usava la calciocianamide in copertura spargendola a gennaio febbraio, ma visti i costi elevati nessuno la usa quasi più.
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ciao
io per la concimazione del frumento faccio due passaggi.
con il primo passaggio butto via nitrato ammonico, mentre con il secondo passaggio butto via urea!
un consiglio che vi dò, tenete a mente la coltura che c'era prima del vostro frumento! in base a quello decidete quanto concime buttare!
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X karlo 78
da noi il ph in collina , e' circa verso il 7,6/7.8 mentre in pianura e' sui 6,4
e comunque la prima passata l'abbiamo saltata, anche perche ' ho messo 300qli/ha del letame il pre aratura
mentre in pianura ho messo orzo dopo una monocultura di mais senza letame, per via della dir.nitrati
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io utilizzo per il grano duro
- 4 quintali di unikoo solfammo i nalternativa
in diserbo insiema al dicamba 10kg di urea sciolta in acqua ogni 100 litri
sia in collina che in pianura ottimi risultati con un eccellente rapporto spesa resa.
sui terreni eccessivamente poveri sabbiacei e sciolti utilizzo ,se posso ammendanti biologici 200/ 300 q /ha
altrimenti 2/3 quintali di radar italpollina poi le concimazioni come sopra.
sul girasole niente pre semina ma rotazione sul faviono o grano, poi 2 qintali alla sarchiatura di nitrato ammonico niente urea asoldi buttati il girasole prende l'azoto in profondita nel terreno dalla 3 foglia con il fittone, la sua radice lunga che entrain profondità
nei terrreni acidi utilizzo piu che una passata di calce, un concime timac con alghe marine per la correzione del ph.
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Originalmente inviato da karlo1978 Visualizza messaggioa me il solfato ammonico lo hanno sconsigliato per il fatto che da noi i terreni tendono all'acidità.
il PH del mio appezzamento è di 5.7, ora prima di seminare ho fatto una bella calcitazione e devo dire che i risultati si vedono.
anni fa mio nonno usava la calciocianamide in copertura spargendola a gennaio febbraio, ma visti i costi elevati nessuno la usa quasi più.
scusa mi potresti dire come hai fatto per corregere il ph (prodotti e quantità)?
ed a quanto lai portato?
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ho usato calce in polvere alla dose di 10q/Ha innalzando il ph a circa 6.7, i risultati si vedono.
emblematico è il caso di mio zio che aveva un terreno molto acido nel quale grano e orzo non riuscivano a crescere, mentre la segale e il triticale che amano terreni acidi si. lo scorso anno ha messo la calce e ora in quel terreno il grano è forte e vigoroso come non mai, prima invece periva dopo 20 giorni dalla nascita.
P.S. quale sarebbe questo concime TIMAC a base di alghe? il litotamnio per caso?
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Originalmente inviato da karlo1978 Visualizza messaggioho usato calce in polvere alla dose di 10q/Ha innalzando il ph a circa 6.7, i risultati si vedono.
emblematico è il caso di mio zio che aveva un terreno molto acido nel quale grano e orzo non riuscivano a crescere, mentre la segale e il triticale che amano terreni acidi si. lo scorso anno ha messo la calce e ora in quel terreno il grano è forte e vigoroso come non mai, prima invece periva dopo 20 giorni dalla nascita.
P.S. quale sarebbe questo concime TIMAC a base di alghe? il litotamnio per caso?
scusa quanto costa al quintale il prodotto che hai dato?
è in pellet, polvere o come un concime normale?
il trattamento va fatto all'aratura o in presemina?
scusate il piccolo OT
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ho usato calce in polvere al prezzo variabile da 8 a 10 euro al quintale.
il problema è lo spargimento, che puoi effettuare con lo spandiconcime.
un metodo che ho provato è mescolare la calce con del concime tipo 18-46.
la spargo dopo l'aratura, prima di effettuare i passaggi di affinamento del terreno.
dopo di che magari aspetto una settimana e poi semino.
se qualcuno ha più esperienza su come effettuare calcitazioni, si accettano suggerimenti.
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si quello della timac .... è l'unico con alghe marine e conciem chimico insieme è fenomenale lo usi 4 q/ ha e ti viene un lavoro da dio se hai il ph sui 5,7 è come correggere con la calce da 10 q insiem al concime.....
sui terreni con ph inferiore come ha tuo zio ed alcuni io tipo 4,5 di ph o 5,5 ,bisogna fare con la calce io uso quella liquida se vuoi ti faccio sapere i prezzi posono mescolartela insieme con il concime viene un ottimo lavoro.
io però prima passo l'aratro oppure il craker, poi livello con l'erpice a dischi ed invine passo o calce o timac poi però mescolo il terreno un ulteriore volta con i ldisco perchè se passo l'erpice rotativo , gli effetti benefici li vedo l'anno successivo...
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ma se uso il litotamnio gli effetti li vedo già l'anno stesso o devo aspettare l'anno seguente?
tipo se semino ad orzo i terreni dove ho frumento quest'anno nei quali ho usato calce, posso usare il litotamnio?
o corro il rischio di vedere orzi ingialliti il prossimo anno?
al consorzio agrario avevo visto questo prodotto a leggevo che se ne doveva usare parecchio e costava tanto, ora non ricordo bene.
tu quanto lo paghi al quintale?
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senti io lo pago 28 euro il quintale ma contieen anche il concime chimico... non m isembra un affaraccio con la rimesse ... quando mi pare ..tipo 6 mesi....
ma i risultati li vedi subito il massimo è alternare con la calce in 5 anni io ho bonificato un appezzamento con ph 4,5..fai te...
io distribuisco il litotamnio 3 q o 4 ha e poi i girasoli, e non do altro.. quindi...
saluti
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grano
La mia inclinazione è quella di concimare poco:
una passata inizio marzo con nitrato ammonico 2q/ha e basta;
no fungicida;
poche passate, meno spese
uguale
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PIU’ SOLDI IN TASCA.
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… e se mettessi il terreno a biologico, come prevedo di fare, non è meglio ancora?
Sono dell’opinione che il guadagno, sarà tanto più alto, quante meno spese abbiamo sostenuto.
Il legislatore europeo non premia chi produce di più, piuttosto incentiva l’import.
Per chi dobbiamo lavorare…. Per i Commercianti che si arricchiscono alle nostre spalle senza alzare un dito?
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tmoriconi
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tmor fai concimazione di fondo? se si con cosa? se passerai a bio guadagnerai di più perchè ti danno i contributi aggiuntivi, altrimenti con 15-20 q.li/ha di grano avresti poco da star contento.
Sia chiaro non sono contrario al bio, però secondo me ha un senso solo in determinate colture (vedi ortaggi ecc), e anche per produzioni come grano, medica ecc ma solo se associate a un allevamento e non per la vendita al mercato.
Ritorno quasi in topic:
in un'annata piovosa come questa l'incidenza delle malattie fungine sarà molto molto elevata, se chi ha spinto abbastanza con la concimazione non farà il trattamento fungicida...... quando arriverà la trebbia.... avrà delle belle sorprese...Ultima modifica di Dj Rudy; 29/03/2007, 21:54.
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io sono di pisa e non è piouto tanto.. anzi molto poco, diciamo che il terreno è rimasto umido perchè al contrati odi annate precedenti non è stato freddo ed il vento totalmente assente per quanto cocerne i trattamenti fungini in toscana in media sono necessari veramente un anno su quattro di grano.. di media perchè vi è una forte aereazione e i terreni sono di tipo sciolto sabbioso o in collina calcaree argillosi... in collina te le scordi le malattie.......quindi è un trattmento buttato...se poi hai soldi da spendere e eciti che il tuo appezzamento di grano può fare anche una produzione doppia rispetto al normale , ovvero hai semito in tempo terreno su rotazione ecc allora puoi dare giu a sproposito con il concime... come fa djrudy, a quel punto serve il trattamento funghicida.... l'esperienza me la sono fatta seminando su tre province diverse sia pianura che collina .... e cmq ha ragione il collega che i furbi delle associaqzioni di categoria con l europa non ci vogliono piu far seminare.... l'unico baluardo che resiste a questa politica scellerata è la Francia... che ha dato del pazzo al commissario europeo delle politiche agricole...
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Tutta l'Italia e forse ancor di più la Toscana è bella proprio perchè è varia, quindi sicuramente non possiamo generalizzare. Io e Miro viviamo a pochi km di distanza ma il paesaggio e in particolare il terreno che coltiviamo cambia parecchio!
Miro lavora prevalentemente terreni collinari, argillosi che sicuramente hanno il vantaggio che l'incidenza delle malattie è quasi assente e quindi anche il fungicida diventa superfluo.
Nei terreni pianeggianti (che coltivo io), l'incidenza delle malattie è maggiore, ma se uno spinge poco con il concime, può anche non fare il fungicida.
Detto questo non ho mai nascosto che in azienda spingiamo molto con il concime (presemina 2,5 q.li 18-46 capita spesso che riduco un po' di 18-46 e metto un po' di concime organico-minerale, copertura: 2 q.li nitrato ammonico e 1,5 q.li urea) questo implica anche l'obbligo del fungicida, semplicemente perchè come tutti sanno un grano spinto è molto più soggetto a malattie, e senza fungicida si andrebbe a vanificare l'effetto positivo del concime.
Ricordo che la ruggine incrementa moltissimo l'evapotraspirazione soprattutto nel periodo cruciale (fine aprile-tutto maggio) indispensabile per un buon riempimento delle cariossidi, e per la produzione di proteine.
Riguardo alla pioggia, per le malattie fungine non importano molto le precipitazioni fino a Marzo, ma quella da Marzo in poi, inoltre non è importante la quantità in senso assoluto, ma come sta facendo qui da noi da circa 15-20 giorni, sono quelle pioggerelle di 15-20 mm, e poi 5-6 giorni di bel tempo, poi altri 15-20 mm, e così via che sono il toccasana per la germinazione delle odiose spore fungine!!!
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Noi per risparmaire sui trattamenti del grano e contro la cimice e fusarium e della piralide del mais li contratattiamo a livello di cooperativa per farci fare un buon prezzo , anche perche'i visto che portiamo tutto al centro , e che e' lo stesso posto in cui compriamo il seme ,gli vien comodo anche per loro avere l'effetto rintracciabilita, avendo tutti i lotti di quello che usiamo , e anche le nostre autocertificazioni sulle nostre lavorazioni, e comunque sto vedendo anno dopo anno chi ha saputo aspettare ha preso la media dei listini annuali di milano al netto delle tare di lavorazione, ( ai primi di giugno mi arrivera il saldo) prende di piu' di chi sotto raccolto vende .
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Ragazzi, dato che i concimi solidi non si possono più comperare e dato che le quotazioni li danno in continuo aumento voi che ne pensate della concimazione fogliare? Che prodotti, quando e con quale dose li utilizzate nella vostra zona? Secondo voi potrebbero diminuire o addirittura essere utilizzati in toto al posto della concimazione tradizionale?
Intendo ovviamente concimi azotati e fosfatici, che si possono utilizzare su cereali autunno-vernini.
Per quanto riguarda i costi dei concimi liquidi, infatti, non ho idea dell'ordine di spesa che si potrebbe sostenere per arrivare a certi livelli produttivi.
Per esempio quì in Sicilia concimando il frumento duro con 100 unità di azoto (metà 1/3 alla semina e 2/3 in copertura) e 90 unità di fosforo alla semina, in annate "normali" raggiungiamop senza problemi i 45-50 q.li per ettaro che, per l'ambiente siciliano è già una ottima resa!Ultima modifica di Potionkhinson; 12/04/2009, 22:51.
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Molti confondono il concime liquido col concime fogliare.
Il concime liquido è un concime che può sostituire completamente il concime solido in quanto ha le stesse proprietà nutritive.
Normalmente è più caro del concime solido ( e dunque cade il presupposto base di questa discussione) ma ha il vantaggio di evitare le operazioni di facchinaggio tipiche dei concimi solidi.
Ci sono aziende specializzate che producono concimi liquidi con titolo a richiesta, in sospensione od in soluzione.
Il concime fogliare è tutt'altra cosa in quanto è fatto per essere assorbito per via fogliare dalla coltura, e dunque non può assolutamente sostituire il concime solido.
Inoltre, per unità fertilizzante, costa carissimo, ma si usano, per loro natura, a dosi di pochi chili ad ettaro.
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grano tenero di forza
Originalmente inviato da biagiorIntendo ovviamente concimi azotati e fosfatici, che si possono utilizzare su cereali autunno-vernini.Ceppi c'è!
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x biagior, da noi quelle rese sono molto elevate, ma credo che si tratti sicuramente di concime liquido, in cui alle volte agli elementi fertilizzanti vengono aggiunti anche acidi umici. i concimi fogliari veri e propri vengono impiegati specificatamente per le colture di pregio, come le piante in vaso, i fiori e le ortive.
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Originalmente inviato da alberto64Il concime liquido è un concime che può sostituire completamente il concime solido in quanto ha le stesse proprietà nutritive.
Normalmente è più caro del concime solido ( e dunque cade il presupposto base di questa discussione) ma ha il vantaggio di evitare le operazioni di facchinaggio tipiche dei concimi solidi.
Quoto a pieno quanto detto sopra..ma come svantaggio presentano la difficoltà di distribuzione quando cambia la temperatura esterna...
Fino a poco prima della crisi delle barbabietole alcuni avevano iniziato a seminare anche nelle nostre pianure.. Il terzista che le seminava mi diceva che al posto del solido utilizzava un concime liquido molto funzionale per la pianta ma con una viscosità tale che era molto difficile tarare il dosatore..anche al punto da rischiare di bruciare i semi o non metterne proprio... Purtroppo non ricordo il nome di questo ormulato e spero che non siano tutti così...Ceppi c'è!
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volevo chiedere a biagor se compra il concime fogliare che purtroppo non ricordo il nome , in un "flacone" da 5 litri , in zona ennese.....
io l ho usato e mi son trovato bene, ovviamente unito al preseme ed al dopo semina....
insomma molte spese ma il risultato si vede.
da noi di solito col topik o atlantis il grano duro tende a prendere un "colpo" , invece unito al diserbo fogliare non ho notato questo ingiallimento del grano....
possibilmente sono impressioni errate ma le ho provate sui miei campi.
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Originalmente inviato da il_conte Visualizza messaggiovolevo chiedere a biagor se compra il concime fogliare che purtroppo non ricordo il nome , in un "flacone" da 5 litri , in zona ennese.....
io l ho usato e mi son trovato bene, ovviamente unito al preseme ed al dopo semina....
insomma molte spese ma il risultato si vede.
da noi di solito col topik o atlantis il grano duro tende a prendere un "colpo" , invece unito al diserbo fogliare non ho notato questo ingiallimento del grano....
possibilmente sono impressioni errate ma le ho provate sui miei campi.
effettivamente il grano non perde vigore vegetativo.
tuttavia...necessita di + acqua (deve piovere successivamente al trattamento altrimenti è come se avessi sparso fuoco....)
presenta minori semi bianconati rispetto ai campi trattati senza il fogliare.
può essere solo un "correttivo" e va utilizzato in bassissime dosi.
Noi non lo utilizziamo + da quando usiamo l'hussar che è meno aggressivo(che puoi anche ridurre del 30% la dose consigliata per ettaro senza che perda di efficacia)
Quando un campo è un pò "debole" rischiamo e utilizziamo piccole dosi di fogliare unite al diserbo per facilitarne la ripresa....ma non può sostituire il granulare, oltre ad avere maggiori rischi in caso di siccità
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ciao sono di padova
a mio parere il nitrato serviva una volta, quando gli inverni erano gelidi e il frumneto si presentava in questo periodo particolarmente sofferente e soprattutto si usava il nitarto di calcio e non il nitrato ammonico....
personalmente uso l'urea a 2q/ha ed eventualmente un'altra concimazione di urea in botticella se ho varietà di frumento bianco, altrimenti non serve
ciao
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qui di solito ripeto che in presemina usiamo sempre il 18-46 fosfato biammonico.
quest anno un paio di persone hanno fatto delle prove:
in presemina 1846,piu urea 46% , miscelandoli nello spandiconcime.
il risultato è fino adesso, un grano verde che piu verde non si può, mentre tutti quelli che hanno usato solo il 1846, con tutta la pioggia che ha fatto in questa zona, erano con le foglie gialle.....menomale che ora il sole sistema tutto..
avete mai fatto questa prova?
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