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Favino da granella: tecniche colturali, difesa, raccolta, utilizzo

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  • Favino da granella: tecniche colturali, difesa, raccolta, utilizzo

    salve a tutti i membri del forum:
    vorrei discutere sul favino da granella, coltura che si sta diffondendo molto ultimamente, per fare fronte alle perdite di azoto nei terreni e per interrompere i ristoppi.Inoltre e' molto utilizzato da chi non vuole comprare sul mercato alimenti proteici per gli animali, e spesso di non sicura provenienza come la soia, ma preferisce coltivare una coltura che pur rendendo meno permette di sapere quello che mangiano i nostri animali.
    Voi che concimazione fate?Diserbo?Gradirei sentire il parere di trebbiatori che lo hanno trebbiato e sulle rese possibili facendo tutto correttamente, grazie.

  • #2
    Ciao.
    Io l'ho coltivato lo scorso anno, e devo dire che ho ricavato solo l'integrazione + 40-50 euro a ettaro.
    Se si va a conteggiare le ore di lavoro non conviene, però sempre in base alla resa che ho fatto io (18 quintali a ettaro).
    Ho effettuato una concimazione di fondo con 1q di triplo, poi dopo la semina ho effettuato un diserbo pre-emergenza contro le infestanti a foglia stretta.
    Poi ho mietuto direttamente.
    Si perde molta granella durante la mietitura, anche mietendo nelle prime ore del mattino, quindi se ne tenga conto per la coltura successiva, nel senso che va effettuata un'aratura leggera oppure due passaggi con erpice a dischi tutto aperto.
    Rispetto al favino, se si ha la possibilità di coltivare le fave, tanto meglio.

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    • #3
      ciao Aliseo, grazie per la risposta
      18 q ad ettaro sembra davvero poco, sai se la trebbi era regolata bene?
      Io sapevo che le rese andavo dai 25 a 30 q, anche se e' vero che la raccolta e' il momento critico per il favino, spece se non era stata fatta la rullatura, per cui la trebbia deve mantenere la barra di taglio piu' alta rispetto al profilo del terreno, e cosi' i baccelli piu' bassi non vengono raccolti.
      Il terreno come e' argilloso, sabbioso con scheletro?Potremmo addebitare la scarsa resa a carenza di fosforo?Eppure 1 q di triplo e' una eccellente concimazione per quest coltura.

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      • #4
        Ciao Trekker.
        La perdita di granella è addebitabile al fatto che in Puglia in estate il caldo al mattino arriva subito, quindi non fai in tempo a mietere tutto con umidità relativa ottimale.
        Il fosforo c'era.
        I terreni sono argillosi.
        Qui se fai 25q/ha devi baciare per terra, quindi 18q/ha è stato un buon raccolto, tenendo conto che in base al numero di baccelli mi aspettavo mediamente 15q/ha.
        Per questo è poco diffusa la coltura.
        Sinceramente sto pensando di fare il sovescio, anche se le spese di semina-seme-trinciata-aratura mi vanno a colpire l'integrazione, mentre una coltura portata a termine comunque mi da un guadagno, fossero pure soltanto 200 euro/ha.

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        • #5
          sì in effetti il prezzo della nafta agricola è a livelli assurdi che rendono rischiose molte operazioni che prima ritenevamo utili e benefiche per i nostri campi.
          Il problema è che i consorzi che ritirano la granella a volte tirano anche il prezzo, nella tua zona quanto è?Per questo molto spesso viene coltivato da chi ha animali e può trasformarlo in latte e/o carne

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          • #6
            Ciao a tutti, anche io ho seminato favino quest'anno, senza concimazione e senza diserbo antigerminello pre-semina, vorrei diserbare adesso, cosa consigliate?
            Ho trovato Altorex e Fusilade Max e Stratos+Altorex....è la prima volta che metto il favino e vorrei un consiglio dai più esperti.

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            • #7
              Ciao Fiat 70C

              io pure a breve dovro' diserbare perche' quest'anno non ho potuto usare l'antigerminello: qui ha piovuto sempre, quindi niente rullatura e senza rullare molti semi non vengono ricoperti bene e pare possano risentire dell'antigerminello. A breve ti faro' sapere cosa uso io

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              • #8
                Allora, oggi sono stato dal commerciante di fitosanitari e mi ha detto che mi conviene usare una miscela di Altorex e Fusilade Max (0.5 lt + 0.5 lt.) così da allargare lo spettro del primo e colpire graminacee e avena selvatica con il secondo. Ma mi diceva che se il favino è gia alla 4^ foglia non mi conviene dare l'Altorex onde evitare danni, ma solo il fusilade.
                Io mi trovo nella situazione di avere due partite con sviluppo diverso, la 1^ con le piantine abbastanza oltre la 4 ^ foglia e parecchie infestanti, la 2^ partita con piantine + basse e meno infestanti.
                Sto riflettendo sul da farsi, il tempo stringe, però confrontiamoci....in ogni caso vi dico che dalle mie parti (Matera) Altorex 60 euro lt.

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                • #9
                  60 euro e' un prezzo rilevante. Vedi tu in base a quante infestanti ci sono e valuta bene la loro entita'. Se c'e' l'avena va eliminata per forza comuque

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                  • #10
                    salve a tutti,
                    mi inserisco dicendo che io ho seminato il favino (sono in bio) e mi sono trovato bene:
                    lavorazione solo con frangizzolle,niente concime e naturalmente niente diserbante.
                    Mi trovo in madia collina nelle marche con terreno argilloso la resa è stata del 20 q.li ht.
                    Ma soprattutto prendo 100 euro in piu legge 63 rotazione etc..
                    Quindi promuovo il favino a pieni voti.

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                    • #11
                      sosteniamo anche le colture proteiche locali piuttosto che i sottoprodotti industriali come la farina di estrazione di soia. Per quello che riguarda il diserbo il mio favino e' stato infestato massicciamente dalla veccia, e sto quasi pensando di usarlo come foraggio. Non so se esiste un diserbante adatto, essendo tutte e due leguminose. Vi faro' sapere

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                      • #12
                        allora a giorni la semina del favino 2011, seguita dal diserbo in pre-emergenza, in arrivo aggiornamenti sui prodotti per tale scopo

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                        • #13
                          Colture arboree - Colture erbacee - Orticoltura - Floricoltura - Colture minori

                          La coltivazione è identica a quella de cece che ho messo il link sopra compreso i diserbi e le dosi di concimazioni

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                          • #14
                            Salve a tutti,
                            Sono un nuovo utente del forum,vorrei chiedere un vostro parere.
                            Quest anno ho seminato per la prima volta circa 40 ettari di favino (chiaro di torrelama),Sardegna.
                            Semina avvenuta a fine ottobre su terreno gia rippato a maggio e nuovamente a ottobre.Quantita seme per ettaro circa 2 quintali.Tipo di terra argillosa.No concimazione, no trattamenti.
                            Durante tutto l autunno e l inverno il favino è cresciuto molto bene,chiudendo molto bene il campo sia in larghezza ke altezza.
                            Ora in questo periodo ho notato che gran parte delle piante stanno diventando violacee con fusto e foglie che si stanno ringrinzzendo e seccando.
                            Forse la quantità seminata per ettaro e tanta e le piante essendo molto ravvicinate sono entrate in competizione tra loro, non essendoci abbastanza aria tra le piante soprattutto nelle parti basse, in più magari ristagni d acqua dovuti alle piogge e tiopo di terreno hanno contribuito alla malattia delle piante.
                            Non so darmi una risposta.
                            Qualcuno di voi in grado di spiegare il fenomeno???
                            Grazie mille anticipatamente
                            Saluti

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                            • #15
                              Senza foto è difficile risponderti.
                              Hai avuto qualche gelata notturna?
                              Le foglie apicali come sono? Potrebbe essere ristagno idrico, oppure una gelata.

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