La mia esperienza circa il lupino bianco è stata negativa soprattutto per la raccolta.
I diversi palchi dei baccelli giungono a maturazione con troppa disomogeneità, con relativa deiescenza dei primi palchi. La raccolta meccanica è infruttuosa per le eccessive perdite di prodotto, in parte dovute al naspo della mietitrebbia, in parte per la rottura dei grani che diventano vitrei e fragili (non come i ceci o i fagioli).
Il prezzo è molto simile a quello praticato nella mia zona altri legumi (0,70-1 euro\kg).
La pratica agronomica è molto simile ai legumi a pieno campo, semina fine ottobre, concimazione a base di fosforo, eventuale concimazione a base di potassio, nessuna concimazione azotata, diserbo per leguminose.
Le rese con raccolta meccanica, almeno nella mia zona non superavano i 6-7 ql\ha.
Il conferimento è un'altra problematica. Conferire quantità industriali di questo prodotto
non è facile, visto che sono pochissimi i compratori.
Diversamente, vendendo direttamente il prodotto alla minuta, se si riesce a macerarli per bene, si possono ottenere ottimi guadagni.Certamente le quantità diventano piccole.
La mia esperienza circa il lupino bianco è stata negativa soprattutto per la raccolta.
I diversi palchi dei baccelli giungono a maturazione con troppa disomogeneità, con relativa deiescenza dei primi palchi. La raccolta meccanica è infruttuosa per le eccessive perdite di prodotto, in parte dovute al naspo della mietitrebbia, in parte per la rottura dei grani che diventano vitrei e fragili (non come i ceci o i fagioli).
Il prezzo è molto simile a quello praticato nella mia zona altri legumi (0,70-1 euro\kg).
La pratica agronomica è molto simile ai legumi a pieno campo, semina fine ottobre, concimazione a base di fosforo, eventuale concimazione a base di potassio, nessuna concimazione azotata, diserbo per leguminose.
Le rese con raccolta meccanica, almeno nella mia zona non superavano i 6-7 ql\ha.
Il conferimento è un'altra problematica. Conferire quantità industriali di questo prodotto
non è facile, visto che sono pochissimi i compratori.
Diversamente, vendendo direttamente il prodotto alla minuta, se si riesce a macerarli per bene, si possono ottenere ottimi guadagni.Certamente le quantità diventano piccole.
Da ricerche effettuate sembra che questo legume preferisce terreni acidi e molto drenanti.Mi confermi questa cosa?
Inoltre sembra che ultimanete siano state create delle varietà a basso contenuto di alcaloidi amari; tu ne sai qualcosa.
Se la raccolta meccanizzata non da buoni risultati e la commercializzazione non è semplice bisogna valutare bene.
Da ricerche effettuate sembra che questo legume preferisce terreni acidi e molto drenanti.Mi confermi questa cosa?
Inoltre sembra che ultimanete siano state create delle varietà a basso contenuto di alcaloidi amari; tu ne sai qualcosa.
Se la raccolta meccanizzata non da buoni risultati e la commercializzazione non è semplice bisogna valutare bene.
Grazie
Non ho provato su terreni diversi, ma solo su un terreno dove da generazioni veniva coltivato. Sicuramente è acido e non soffre ristagni idrici (è in pendenza).Il seme è quello che si tramanda da decenni. Lo usiamo per il consumo familiare. L'abbondante produzione di un anno ci fece provare una coltura "a pieno campo".
da noi in calabria la coltura del lupino è molto diffusa.
il terreno dalle mie parti è sub acido.
la tecnica colturale è molto semplice, il seme viene sparso sulle stoppie del grano e interrato con una semplice passata di erpice o fresa da metà settembre a metà ottobre. tollera benissimo i geli considerato che da noi d'inverno la temperatura scende parecchi gradi sotto zero.
da quello che so nessuno concima, la raccolta si esegue in settembre da me e comunque sempre dopo almeno una o due pioggie in quanto rischieresti di perdere buona parte del seme con la mietitrebbia.
la produzione varia a seconda delle annate, l'anno scorso si è avuta una media di 30q /ha, quest'anno ancora non si sa.
ho provato varietà dolci ma da me hanno avuto scarsa produzione, sono ancora alla ricerca di una varietà almeno simile alla nostra tipica ma dolce.
il nostro qua ha un'ottimo controllo anche sulle infestanti dato che è alto fino 1,50m.
spero di esserti stato d'aiuto.
ciao.
da noi in calabria la coltura del lupino è molto diffusa.
il terreno dalle mie parti è sub acido.
la tecnica colturale è molto semplice, il seme viene sparso sulle stoppie del grano e interrato con una semplice passata di erpice o fresa da metà settembre a metà ottobre. tollera benissimo i geli considerato che da noi d'inverno la temperatura scende parecchi gradi sotto zero.
da quello che so nessuno concima, la raccolta si esegue in settembre da me e comunque sempre dopo almeno una o due pioggie in quanto rischieresti di perdere buona parte del seme con la mietitrebbia.
la produzione varia a seconda delle annate, l'anno scorso si è avuta una media di 30q /ha, quest'anno ancora non si sa.
ho provato varietà dolci ma da me hanno avuto scarsa produzione, sono ancora alla ricerca di una varietà almeno simile alla nostra tipica ma dolce.
il nostro qua ha un'ottimo controllo anche sulle infestanti dato che è alto fino 1,50m.
spero di esserti stato d'aiuto.
ciao.
Molto interessante. Puoi aggiungere il nome della varietà utilizzata ed il prezzo di vendita?
la varietà è un ecotipo della mia zona coltivato forse da secoli qua e sicuramente si sarà adattato a condizioni difficili, il seme infatti lo trovo facilmente qua nella mia zona.
il seme prodotto è venduto a qualche ditta del crotonese che lo ritira dai produttori e credo lo utilizzino per concimi biologici ma di questo non sono sicuro.
il prezzo si aggira dai 30 ai 40 euro al quintale.
e da voi che varietà avete?
la varietà è un ecotipo della mia zona coltivato forse da secoli qua e sicuramente si sarà adattato a condizioni difficili, il seme infatti lo trovo facilmente qua nella mia zona.
il seme prodotto è venduto a qualche ditta del crotonese che lo ritira dai produttori e credo lo utilizzino per concimi biologici ma di questo non sono sicuro.
il prezzo si aggira dai 30 ai 40 euro al quintale.
e da voi che varietà avete?
La varietà è come fai te. Vecchia di secoli.
Come lo hai trebbiato? Hai delle rese molto elevate.
Allettamenti? Concimazioni? diserbi?
Puoi descrivere con più dettaglio?
Con queste rese diventa molto interessante come coltura intercalare.
Chissà se non vengo a prendermi un pò di seme da te
come dicevo all'inizio, da noi il lupino ha una tecnica colturale abbastanza primitiva diciamo, si semina sulle stoppie e si passa la fresa o l'erpice. nessuno lo concima nè in presemina nè dopo anche se io quest'anno se ne semino vorrei provare a concimarlo per vedere se incrementa di molto la resa.
la resa appunto varia in base ai terreni e alle annate ma da noi in genere si mantiene sui 20-30 quintali ad ettaro.
la raccolta si fa con la mietitrebbia e come dicevo qua aspettano sempre qualche piovuta che ammorbidisca il fusto altrimenti quando li trebbi sparano come proiettili
se vieni qua ti procuro seme in abbondanza.
in questi giorni seminerò i miei primi Lupini, voglio provare su circa 1000mq.
Li semino tipo il grano o li pianto su file?
IN circa 1000 Mq quanti Kg ne devo piantare?
Grazie
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