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Impianto annona

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  • Impianto annona

    Qualcuno conosce la distanza del sesto per l'impianto di annona?

  • #2
    Cos'e l'annona?



    Originalmente inviato da marco48
    Qualcuno conosce la distanza del sesto per l'impianto di annona?

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    • #3
      L'annona è una pianta tropicale che si adatta bene nelle zone del sud Italia e produce un frutto grande grossomodo come una pigna a polpa bianca, profumata e dolce che matura in inverno da novembre a marzo. Spunta un buon prezzo a Natale (circa 5 euro al Kg. in vendita al supermarket) non ha bisogno di antiparassitari, si pota facilmente e, cosa moooolto importante, facile e veloce da raccogliere, matura in casa e si può conservare per parecchi giorni.

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      • #4
        Cazzarola, quasi quasi la pianto anch'io...
        E il gusto? Succosa, simile alla pera?


        Originalmente inviato da marco48
        L'annona è una pianta tropicale che si adatta bene nelle zone del sud Italia e produce un frutto grande grossomodo come una pigna a polpa bianca, profumata e dolce che matura in inverno da novembre a marzo. Spunta un buon prezzo a Natale (circa 5 euro al Kg. in vendita al supermarket) non ha bisogno di antiparassitari, si pota facilmente e, cosa moooolto importante, facile e veloce da raccogliere, matura in casa e si può conservare per parecchi giorni.

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        • #5
          Trattasi di annona muricata?



          Originalmente inviato da marco48
          L'annona è una pianta tropicale che si adatta bene nelle zone del sud Italia e produce un frutto grande grossomodo come una pigna a polpa bianca, profumata e dolce che matura in inverno da novembre a marzo. Spunta un buon prezzo a Natale (circa 5 euro al Kg. in vendita al supermarket) non ha bisogno di antiparassitari, si pota facilmente e, cosa moooolto importante, facile e veloce da raccogliere, matura in casa e si può conservare per parecchi giorni.

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          • #6
            Veramente non sò se è muricata, io possiedo due varietà, una precoce ed una tardiva, per la varietà precoce c'è qualche problema legato alla mosca dell'olivo che la buca, per quella tardiva nessun problema. Si è succosa come una pera, ma il gusto mhhhh....

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            • #7
              Forse ho capito di cosa parli, ne ho assaggiata una tempo fa, era a polpa bianco giallasta, piena di semi neri, dolciastra ma abbatsnza nauseante. L'ha portata una donna somala a casa dei miei parenti. Dubito che la coltivino qui (sono in Piemonte), comunque la tipa in questione ha sposato un italiano che ha parecchi frutteti.



              Originalmente inviato da marco48
              Veramente non sò se è muricata, io possiedo due varietà, una precoce ed una tardiva, per la varietà precoce c'è qualche problema legato alla mosca dell'olivo che la buca, per quella tardiva nessun problema. Si è succosa come una pera, ma il gusto mhhhh....

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              • #8
                Sapore nauseante? Sicuramente era andata a male, troppo matura! Molto dolce e profumata si. In Piemonte non credo che si possa allevare, solo al sud Italia dove le temperature d'inverno non sono rigide, anche perchè i frutti devono maturare in inverno. Se poi hai una bella serra, le cose cambierebbero...

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                • #9
                  anona cherimola

                  allora vediamo di fare un po di chiarezza
                  l'anona appartiene alla famiglia delle anonaceae, genere anona.
                  La specie piu importante e l'anona cherimola
                  l'albero è alto 4-6 metri, le cultivar più diffuse sono due:
                  Fino de jete: con frutto piccolo con 20 semi per frutto, epidermide di colore verde chiaro e resistene ai trasporti, peso medio 170 gr.
                  Ha maturazione di media epoca ottobre-novembre.
                  Campas: e più precoce nella maturazione peso medio 200gr, presenta 25-30 semi per frutto, si raccoglie a settembre.
                  Gli impianti si eseguono poco prima della ripresa vegetativa, in sicilia marzo con sesti 6x5 -7x5
                  Gli alberi hanno sviluppo fitto e cespuglioso, è opportuno fin dall'inizio farli crescere monocauli, con forma a VASO , se il tronco si biforca e diventa bifido rischia di sicuro di andare incontro a scosciatura per effetto del vento , tra l'altro e molto soggetta al vento, servono dei ripari.
                  La potatura si esegue ad aprile poco prima del germogliamento, la chioma viene diradata ed accorciata nel legno di un anno, è anche consigliabile in sicilia lasciare qualche ramo al centro della chioma per ombregiare un pò la pianta
                  le concimazioni azotate nn devono mai essere fatte a fine estate inizio autunno perche peggiorano la qualità dei frutti.
                  in settembre ottobre in assenza di pioggie è indispensabile l'irrigazione , in quanto si verifica l'accrescimento del frutto, uno stress idrico in questo periodo abbassa la resa in polpa.

                  la fioritura avviene a maggio, e scalare e dura alcuni mesi, per indurre una fioritura ricca e contemporanea si provoca la defogliazione alla fine della stagione (di riposo aprile innoltrato in italia) trattando le piante con una soluzione di uera al 25% ed etephon al 0,9%.
                  I sessi dello stesso fiore non maturano contemporaneamente, e l'autofecondazione impossibile, i fiori sono protogini e sincroni: lo stimma è recettivo alla schiusura dei petali (di solito il mattino) per una durata di 1-2 giorni nel mediterrano 1 giorno, ma gli stami non sono maturi, la liberazione del polline si ha successivamente quando i petali sono piu aperti (dopo circa 32- 36 ore dalla schiusura dei fiori) e dura poche ore.negli ambienti piu freschi sembra che vi possa essere una parziale sovraposizione dei due stadi con una modesta auto fecondazione. la fecondazione è entomofila, per migliorare la produtività e utile ricorrere all'impollinazione manuale dei fiori nelle prime ore del mattino.

                  fruttificazione
                  poiche la fioritura è scalare , la maturazione non è contemporanea in spagna si effettuano circa 8 raccolte a partire da settembra ottobre.
                  i frutti provenienti dalla fioritura primaverile effettuano l'ingrossamento nel periodo caldo e raggiungono la maturazione in 5-6 mesi, quelli che invece prendono vita da fiori piu tardivi arrestano lo sviluppo durante la stagione fredda e maturano nella primavera successiva dopo circa 7-9 mesi.

                  La raccolta deve essere effettuata quando il colore verde scuro diventa piu sbiadito da settembre a dicembre in piu interventi.
                  la produttivita è intorno a 80-100 q.li ettaro in spagna con punte se ben impollinate di 180 q.li ettaro.
                  Di solito i frutti più grossi si ottengono su legno vecchio.
                  avversità :
                  molto preocupante la mosca della frutta o mediterranea( non quella dell'ulivo) da segnalare anche le cocciniglie coccus hesperidium, psudococcus citri ed il marciume radicale phitophthora cinnamomi

                  spero di essere stato esauriente anche se lungo
                  se volete altre informazioni per quello che so chiedete pure
                  ciao

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                  • #10
                    Complimenti L85, più completo di una enciclopedia. io però comincio a raccogliere a Novembre per una varietà e a Dicembre avanzato, intorno a Natale, per l'altra. Ma è possibile che sbaglio perchè aspetto che i frutti maturino sulla pianta. Ti posso chiedere che prezzi riesci a spuntare?

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                    • #11
                      no marco
                      la maturazione e molto scalare e dipende dalle temperature.
                      Poi devei raccogliere quando iniziano a virare di colore non devi aspettare la maturazione completa.
                      Sui prezzi nn so quanto si spunta io nn ne ho, ma conosco discretamente le colture tropicali e sub tropicali.
                      il problema maggiore dell'anona e quello dell'impollinazione
                      ciao

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                      • #12
                        Che ti devo dire, io non mi sono reso conto di problemi d'impollinazione in quanto gli alberelli seppur ancora molto giovani, circa 5 anni, mi hanno sempre prodotto. Sarà anche perchè sto incominciando solo adesso a fare esperienza... Comunque sono anche io un appassionato di colture tropicali e subtropicali, ho piantato un albero di fejoia, un avocado, un mango ed altri quattro alberi dei quali non conosco il nome, ho dei banani ed un paio di filodendri. Mi hanno anche detto che c'è un tipo di palma da datteri che riesce a far maturare i frutti anche da noi, ma non sono riuscito a trovarla dai vivaisti. Avevo anche una pianta di papaja che però si è seccata. Ma forse le coltivazioni più promettenti sono quelle dell'annona e della fejoia, ma realizzare un impianto è veramente molto costoso, tu che ne pensi ?

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                        • #13
                          qui si riesce a produre discretamente anona, avocado, mango e fejoia, la papaya a causa delle temperature va incontro a turbe sessuali, le banane solo sotto serra si potrebbero fare.
                          ma le piante dove le trovi?
                          cmq l'anona si riproduce facilmente per seme anche se meglio innestarla, si hanno buoni attecchimenti, poi se riesci a fare un cassone di radicazione a letto caldo le puoi moltilpicare per talea, trattandoli prima con ormoni rizzogeni.

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                          • #14
                            L'anona la moltiplico per seme ed è veramente facile ma non conosco il periodo esatto per l'innesto anche se penso che il mese giusto sia Aprile. Queste piante le ho acquistate a Milazzo nei vivai Torre che sono specializzati. Avevo anche delle piante di passion fruit che però sono morte penso a causa del terreno troppo calcareo. I banani sono delle varietà che si sono adattate bene e non assomogliano alle banane comunemente in vendita nè come forma nè come sapore, sono corte tozze e grosse e maturano, se il vento non le rompe, l'anno dopo perchè si bloccano durante l'inverno. Lo stesso fanno i filodendri che però impiegano circa 14 mesi per maturare, ma il frutto non è assolutamente commerciabile perchè anche se molto dolce e soavemente profumato dà una sensazione di pizzicore alla lingua che può risultare fastidioso.

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                            • #15
                              Marco 48 l'innesto lo puoi fare a marza in primavera aprile-maggio, e se non attecchisce lo puoi fare a gemma dormiente ad ottobre questi sono i periodi migliori, le marze devono essere innestate al più presto possibile se no si riduce la capacità di attecchimento, per favorire la germinazione dei semi invece visto che sono molto coriacei conviene meterli prima in acqua e seminarli quando le temperature sono sopra i 26 C°se no impiegano molto piu di tre settimane a germogliare.
                              per quanto riguarda i passion fruit sono molto sensibili al calcare attivo quindi la tua ipotesi potrebbe essere esatta o potrebbe aver subito qualche gelata la avrieta che piu si adatta negli ambienti freschi è quella con i frutti di colore morado
                              Le banane potrebbero essere le lady sfingher(dita di donna) che vengono coltivate anche in ambienti piu freschi.

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                              • #16
                                I passion fruit sono di colore mattone scuro leggermente screziati di verde scuro, all'interno un bel colore arancio con buon odore e sapore. Io credo che questi frutti sono impiegati nella produzione di tutti i succhi di frutta tropicali o quanto meno sono quelli che danno il sapore. Veramente ho anche una varietà con bacche colore arancio e sapore dolciastro, pianta molto robusta e resistente tanto da diventare infestante ed una volta ho provato ad usarla come portainnesto per l'altra varietà, la gemma era dormiente e così è rimasta, sempre verde ma non ha germogliato, ho provato a tagliare la pianta qualche centimetro sopra e si è seccata. Due le ipotesi, innestatore scadente ( penso sia quella giusta) oppure scarsa affinità. Che ne pensi? Mi rendo conto che ti sto facendo un sacco di domande, ma per me riuscire a parlare di queste piante con una persona competente è difficile e poi l'argomento mi appassiona molto. Io ho altre quattro piante delle quali non conosco il nome e che ancora non mi hanno mai prodotto neppure un frutto, se non ti disturbo vorrei fare delle foto per fartele vedere e darmi qualche informazione. Ciao.

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                                • #17
                                  marco la passiflora si innesta a doppio spacco inglese o a T rovesciata, ma occorre fare attenzione a non danneggiare la gemma in quanto non possiede come per la vite gemme di sottocchio quindi se si dannegia la gemma principale nn parte, problemi di affinita non credo, cmq e pure facile propagarla per seme o per talea , in quest'ultimo caso si utilizzano talee con tre gemme.
                                  quelle a frutto giallo produco meno e danno frutti di minor qualità in quanto hanno esigenze termiche maggiori rispetto a quelle a frutto morado(color mattone).
                                  per le foto mandale pure, cmq non sono poi cosi esperto, ma per quello che so non c'è problema chiedi pure. ciao

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                                  • #18
                                    Io ho notato che la passiflora a frutto giallo, è molto rustica e resistente al calcare, per questo volevo usarla esclusivamente come portainnesto e, visto la vigoria della pianta penso che bisogna fare un innesto molto basso per evitare polloni. A doppio spacco inglese non l'ho mai fatto perchè penso che sia impegantivo, ma ci proverò, ma in quale epoca? Domani spero di fare le foto, ciao.

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                                    • #19
                                      Allego le foto, purtroppo scdenti dei miei alberelli nella speranza che L85 li riconosca e mi dia qualche informazione in più.
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                                      • #20
                                        accidenti, non li riconosco.
                                        Ma il frutto com'è? sono come piccole bacche rosse con un guscio esteno cuoiso?

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                                        • #21
                                          L'albero della foto 1 in alto a sinistra ha 2 frutti verdi e se guardi bene li distingui, sono grandi come una mela piccola, la polpa è consistente, di colore verdastro e molto piccante, immangiabile (raccolto appena caduto dall'albero dopo circa 8 mesi di maturazione). Il vivaista lo ha chiamato "albero della nutella" sostenendo che a maturazione il frutto è molto dolce, forse mi ha preso "leggermente" in giro. Il secondo albero invece produce delle bacche leggermente più grandi delle nocciole di colore marroncino molto chiaro dolciastre ma non molto appetibili. Gli altri hanno solo fatto molti piccoli fiori giallo chiaro ma nessun frutto. Ah ricordo anche che ha chiamato l'albero nella fila centale "Noce di Matamè" o qualcosa di simile.

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                                          • #22
                                            ciao marco, l'albero che tu dici "della nutella" l'ho sentito nominare ma non lo conosco, non è di grande importanza commerciale, il noce invece potrebbe essere la macadamia una delle noci piu cara al mondo con guscio molto duro, devi vedere se per ogni nodo ha tre o 4 foglie, poi se vuoi ti posso consigliare un buon libro con molte foto dove sono descritti molto bene molte piante tropicali, con le relative tecniche colturali. fammi sapere.

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                                            • #23
                                              Allora non mi sono sbagliato sulla sensazione al "posteriore" riguardo l'albero della nutella, comunque è una pianta molto bella perchè di un verde molto intenso. Il noce invece, è una pianta con fusto molto esile e foglie molto lunghe strette (come quelle del mango) e spinose, il fiore somiglia un pò ai fiori del castagno, controllerò sul loro numero.
                                              Ti sono grato se mi consigli un buon libro, grazie, ciao.

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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  impollinazione artificiale ANNONA

                                                  Ciao a tutti, ho una pianta ai annona di alcuni anni che non riesce a fruttificare....
                                                  Leggendo il forum ho capito che potrebbe essere una questione di impollinazione. C'è qualcuno che può spiegarmi come effettuare l'impollinazione artificiale di questi fiori?
                                                  Grazie

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