Prezzo oscillante per le uve dell'anno scorso.
A seconda delle cantine siamo tra i 22 e i 30 euro/quintale.
Un disastro...
E pensare che sabato in un ristorante della zona abbiamo pagato due bottiglie di Lagrein 30 euro.
Io devo ancora percepire il saldo della vendemmia 2005, ma cmq la situazione è un po' migliore.
Già, davvero... una bottiglia di Cabernet Sauvignon dei Colli di Scandiano e di Canossa la trovi in cantina a 7,50. Al ristorante 13-15 euro.
Il lambrusco nei ristoranti della zona lo vendono a 6 euro. In cantina lo porti via a 2.
La cosa buffa è che... si vende! In bottiglia e al dettaglio si vende eccome!
Il problema è sull'ingrosso e sui mosti muti di ancellotta: la Spagna ci sta fregando fette consistenti di mercato e la sovrapproduzione è un male tutto emiliano. Ma far capire che bisogna smetterla di iperprodurre è dura...
Oggi come oggi la palla al piede del mercato è l'ancellotta: al quintale siamo sui 25 euro/quintale con grado 17, nel 2000 eravamo a 75 euro/quintale.
Il tracollo grosso è stato il 2004, anche se un calo, per quanto piccolo, si era registrato già negli anni precedenti.
Idem con patate per il saldo 2005: mi mancano all'appello un tot di quattrini, e ancora non so quanti sono.
Non la vedo molto rosea, comunque...
Da me a Forlì (almeno l'anno scorso) facendo una media, l'albana ed il sangiovese DOC nella cantina sociale mel' hanno pagata 20 euro al quintale......!!!!LADRACCI!!!
CIAO!!!
Per quanto posso dirti del 2005 è stato un floop!!!!!!!!!!! Il2006 non credo che sia tanto meglio. Ciao
Io avrei un idea che nella mia citta' che non riesco a metterein opera cioè un associazione di viiticultori, vorrei saprere se da voi funziona? Grazie.
Ultima modifica di L85; 26/09/2006, 20:29.
Motivo: unito messaggi consecutivi
Non ne ho idea, forse funzionerebbe!
Ma mi fa sorridere anche il pensiero di una nuova, ulteriore associazione che si mette a dialogare con le istituzioni...
Ce ne sono già troppe...
E comunque sarebbe molto difficile coniugare i desideri e i bisogni di chi sulla viticoltura campa e sulla miriade (la maggioranza almeno qui) di persone che hanno 3-5000 metri di vigneto e lo usano come passatempo/divertimento/hobby.
Quelli lì il costo del lavoro non lo mettono in conto, e neppure fanno un bilancio.
Le spese sono solo quelle vive, cioè i fitofarmaci, i concimi, il gasolio, la manutenzione del trattore.
Ho notato che i prezzi delle uve in giro per l'Italia sono molto ma molto bassi.
Qui nella zona dell'Asti Spumante il Moscato viene pagato (come da disciplinare specifico) 95.5 Euro + iva al qle. per una resa max di 76 qli ad ettaro + 44 qli ad ettaro di "supero/aromatico" che viene pagato 14.4 Euro + iva al qle.
Quindi il ricavo ad ettaro da queste parti si aggira sui 7900 Euro+iva. Certo le aziende medie non hanno + di 5-6 ettari.
E da voi ? Quali sono le rese ammesse e di conseguenza il ricavo ad ettaro??
La DOC dei "Colli di Scandiano e di Canossa" prevede una resa di 150 quintali/ha. Per certe varietà arriva a 160
La DOC "Reggiano" ha rese da 170 e 180 quintali/ha.
L'IGT "Emilia", invece, viaggia dai 230 ai 290 quintali/ha.
Le cifre che ho detto in un mio precedente post, comunque, riguardavano solo le DOC.
Ok, doppia resa rispetto a voi, ma il prezzo non è la metà, è molto meno.
Da noi ad oggi non vengono prese in considerazioni le rese per ha ma posso dirti che per ha produciamo circa 300ql. Quest'anno io sto con le uve bianche (TREBBIANO E MALVASIA DEL CHIANTI) intorno ai 200ql ha. ma nessuno mi segue anzi tutti stanno alzando le rese per entrare nei costi, pero' a conti fatti non conviene per il grado zuccherino. Quindi non si sa che fare. Da domani tempo permettendo inizio la vendemmia del lambrusco. Ciao. Ma vedremo cosa riusciamo a spuntare come prezzo mi auguro almeno una 30euro al ql. rispetto lo scorso anno di 25euro ql compresa iva, che altra truffa iva.
Ciao a tutti,
vorrei dire solo poche cose:
X Vitality: 37.8 a fronte di 40 ti pare davvero un calo di resa? Ma ti sembra che l'annata 2006 sia paragonabile col 2005? Direi che ti è andata di extralusso!!!
Inoltre è vero che le femminelle lavorano molto ai fini della maturazione dell'uva, ma lo stesso vale per tutte le altre foglie della chioma con età superiore ai 40 giorni. Io credo che una sfogliatura ben calibrata (e magari scalare) solo nella zona dei grappoli non sia mai deleteria per la qualità del vendemmiato, indipendentemente dall'annata.
Fin qui ho sentito parlare solo di grado e raramente di acidità (a proposito, complimenti a Bini per il suo Sangio), per non dire di altri fondamentali parametri di maturazione / qualità delle uve: gli aromi primari dei bianchi (soprattutto) e la maturità fenolica delle bacche rosse dove la mettiamo?
Ragazzi, questa è un'annata di buonissima e tranquillissima vendemmia, quindi può valer la pena perdersi in qualche "scemenza" a tutto vantaggio della qualità . . . . .
Io ho finito le bianche domenica scorsa (24/09) e senza falsa modestia posso darvi questo dato a mio parere molto indicativo: 14 e 15/09/06 portati in cantina 576 Q. di Pinot Grigio sanissimo (impianto 2001 di pianura) con 20.75 di Babo, 7.71 di acidità e 3.36 di pH, il tutto determinato in vasca! Dopo qualche giorno dall'avvio delle fermentazioni si sentiva già all'assaggio che annata che è questa!
Parlando di soldi (argomento che mi riguarda poco visto che sono comunque un dipendente) posso dire di aver venduto limitate quantità di uva provenienti dai vigneti più "scarsi" a 39.50 € al quintale in pianta, a tutto beneficio del mio datore di lavoro . . .
Ogni bottiglia di DOC Colli Orientali del Friuli esce dalla cantina a non più di 7.20 € (così mi è stato detto) e state sicuri che in enoteca o nei ristoranti non la bevete per meno di 19.00 €!
Così è la vita, tiriamo avanti!
Buon proseguimento di vendemmia a tutti!!!
lunedi abbiamo raccolto un po' di grinton(6 viti) e qualche "uovo di gallo" (2m viti)ma non era un granchè...
di uva ne hanno fatta davvero poca comunque è da anni una vendemmietta da 4 soldi la mia!
pensate che la BCS non sentiva neanche il peso nel carretto da poca che ne abbiamo raccolta!!!!!
[QUOTE=The Lamb]Ciao a tutti,vorrei dire solo poche cose:X Vitality: 37.8 a fronte di 40 ti pare davvero un calo di resa? Ma ti sembra che l'annata 2006 sia paragonabile col 2005? Direi che ti è andata di extralusso!!!
Ma infatti lamentarsi sarebbe grave in quanto malgrado tutto sono riuscito a completare quasi tutto il quantitativo che potevo produrre. Da noi infatti funziona così, si possono produrre 130 q/ha per il doc Alto Adige e 140q/ha per il pinot grigio e 150q/ha per lo chardonnay per il doc Trentino.Da questo esiste una tolleranza del 20% che però viene pagato come uva da tavola. Arrivati a questa produzione, la cantina a cui si conferisce il prodotto non accetta un kg oltre e se sulle vigne rimane ancora uva non rimane altro che tagliarla a terra.Perciò è nell' interesse del viticoltore contenere la produzione in modo tale da non andare oltre i parametri dei disciplinari Doc. Quest' anno è vero che l' uva pesava meno, come già scritto un rimorchio con le vasche piene se l' anno scorso si andava oltre i 40 quintali, quest' anno a malapena si arrivava ai 38 quitali,ma sinceramente per me è stato meglio così, perchè ho potuto vendemmiare tutto altrimenti mi sarebbe rimasta uva sulle vigne.Il tutto è andato anche sicuramente a vantaggio della qualità.
Leggendo i vostri post mi ha colpito molto alcune cose e cioè che le bottiglie dei vostri vini vengono vendute a prezzi molto alti, però si percepiscono prezzi molto bassi dell' uva. Premetto che che io non mi occupo di commercializzazione e perciò in materia sono abbastanza ignorante, ma dando un occhiata ai bilanci delle cantine le spese per la trasformazione dell' uva non superano i 20 euro a quintale. Allora significa che dietro a tutto questo c' è qualcuno che veramente ci mangia sopra parecchio e tutto questo sempre a discapito dell' agricoltore.Nella mia zona il 98% della produzione viene commercializzato tramite cooperative che sono gestite dagli agricoltori e le cose vanno un pò meglio in quanto l' utile viene suddiviso fra i soci.Difficilmente riusciremmo a stare in piedi se ci venisse pagata l' uva tra i 20 e i 40 euro a quintale in quanto da me le aziende sono molto piccole e si possono contare sulle dita di una mano quelle che arrivano ai 10 ettari.E' anche molto difficile allargarsi in quanto il terreno a disposizione è molto poco ed il suo prezzo è esorbitante. Il prezzo del vigneto si aggira intorno ai 55 euro/mq e un paio di anni fa si erano toccate punte di quasi 70 euro/mq.Gira e rigira gli agricoltori non hanno vita facile da nessuna parte e anche dove le cose sembrano vadano meglio non è tutto oro ciò che luccica.
Caz............55 x 10000 = 550.000 Euro all'ettaro?? 1 miliardo ??.
Sti capperi, certo che acquistare vigneti dalle vostre parti è impossibile.
Qui da noi, dove cmq. il moscato viene pagato ancora abbastanza bene, un ettaro di vigneto in regola e nel quale si puo' passare coi mezzi vale tra i 120 e i 150 milioni di vecchie lire, se no anche meno.!!
Per Vitality Scusami se ti chiedo queste informazioni, ma quanto viene pagata uva? E' di che cultivar stiamo parlando? Noi non riusciamo a metterci daccordo in 3 figurati a fare una cooperativa. Io vendo tutto alle cantine private. E' possibile far parte della vostra coop? Le mie uve sono TREBBIANO TOSCANO, MALVASIA DEL CHIANTI E LAMBRUSCO.
Caz............55 x 10000 = 550.000 Euro all'ettaro?? 1 miliardo ??.
Sti capperi, certo che acquistare vigneti dalle vostre parti è impossibile.
La realtà è proprio questa. Quando uno riesce ad avere un' azienda di 5, 6 ettari può ritenersi già fortunato e se ti vuoi allargare lo puoi fare solamente con poche migliaia di mq prendendo l' acquisto come un investimento pur sapendo che il terreno non riuscirà a pagarsi neanche in 30 anni.
X carmine69
Per quanto riguarda il prezzo dell' uva diciamo che abbiamo avuto anche noi un buon calo di prezzo negli ultimi 2 anni cmq siamo rimasti ancora sopra i 100 euro al q. Le varietà sono prevalentemente uve bianche e cioè pinot grigio, Chardonnay, pinot nero, muller turgau,traminer, riesling,teroldego,lagrein,marzemino, merlot,schiava e nosiola.Non ci sono le varietà che hai te. Le cooperative della zona trattano naturalmente le uve provenienti dal Trentino e dall' AltoAdige. La creazione di queste sono state indispensabili proprio per smantellare lo strapotere dei privati. E' normale che l' utile delle vendite per un privato serva per lui mentre l' utile di una cooperativa viene suddiviso tra i soci. Unirsi in cooperativa è utile anche per la creazione di marchi di qualità e la promozione dei prodotti. Se vuoi farti un idea di come funziona il sistema cooperativistico da noi in modo da crearne nella tua zona ti consiglierei di venire a visitarne qualcuna.Interessante è la cittadella del vino di recente costruzione e la Cavit. http://www.cittadelladelvino.it/cantine/cittadella.htm http://www.cavit.it/
Ultima modifica di L85; 02/10/2006, 10:21.
Motivo: sistemata citazione
Anche per noi in valle d’aosta le cooperative sono una realtà affermata e molto importante per i soci, che hanno tutti il loro lavoro (a meno che non siano pensionati) e quindi sono viticoltori part-time. L’uva è pagata bene, soprattutto in media valle per chi ha i vigneti a filare e quindi meccanizza alcune operazioni colturali.
In bassa valle d’Aosta i terrazzamenti danno molta manodopera, comunque si riesce a percepire 100 euro/q per l’uvaggio da vino da tavola, mentre per il nebbiolo doc intorno ai 150 euro/q. Chi punta molto sulla qualità e dirada di più (disciplinare prevede resa di 75 q/ha ) arriva tranquillamente a 170 euro/quintale. Considerate che la media a livello di superficie si attesta sui 3000 mq di vigna a socio, e che con i nostri limiti legati al territorio anche a tempo pieno è quasi impossibile condurre più di un ettaro e mezzo...
X Vitality e fordjans: avete fatto bene a spiegare il discorso delle cooperative, so che dalle vostre parti funzionano molto bene e danno pane onesto a tutti i soci. Complimenti!
Purtroppo non è così in tutto il resto del nostro ridente Paese . . .
Ciao, grazie delle vostre risposte ma posso dirvi che io ho 10ha circa è riuscire a stare nelle spese oggi è veramente difficile. Stamattina ho saputo il prezzo del lambruso(con grado 24 babo) è quasi 1000ql da vendemmiare ho spuntato 30euro ql compresa iva e 15euro ql per uve bianche.
Grazie per i complimenti The Lamb
Da noi la cantina sociale al momentio ha pagato il sangiovese chianti DOC con uve tutte in classe AA, A, BB (il massimo) mediamente 33cent+iva al kg - Ancora sto aspettando l'ultimo saldo, ma le vendite non decollano con i prezzi e quindi siamo in difficoltà e ben lontani dai famosi (e rmai lontani) 150€/q di 5/6 anni fa..
Ora si vivacchia e il settore olio che prima era la palla al piede sta velocemente diventando il secondo sostegno per le piccole aziende.
pensate che con quello che pagava la cntina 5/6 anni fa i mandavo avanti tutta l'azienda e coprivo le perdite del comparto olio...
Speriamo in una ripresa del mercato!
Non so se tra i presenti c'è qualcuno che vive il mercato (io no...), ma mi diceva l'enologo di una cantina che pigia 100.000 quintali all'anno che è un mercato strano, molto strano.
In sostanza sostiene che ci sia qualcuno che fa il giochino del ribasso (azz, io lo faccio coi fornitori, vuoi vedere che stanno fregando pure me?!?!)
Praticamente ci sono in giro campioni di buon prodotto, a un prezzo molto, molto basso.
L'origine ufficiale dei campioni è conosciuta, ma il sospetto è che in realtà sia roba di qui spacciata per roba prodotta altrove, e che in questo modo si stiano stimolando i venditori a mettere in gioco prezzi che siano concorrenziali.
La cosa mi sa molto di "film americano" tra intrighi e complotti, ma è plausibile e possibile.
Insomma... tutti i giorni se ne leggono di nuove sui giornali!
Certo è che la crisi del vino non è crisi di consumi (a giudicare dalle statistiche questi sono stabili) e non credo molto alla roba di importazione: vi immaginate la famiglia media che smette di bere quotidianamente il Lambrusco e si mette a sorseggiare del Syrah del Sudafrica? Su, realismo... probabilmente il consumatore ne comprerà per provare qualche bottiglia, ma non penso che cambi così radicalmente le abitudini solo in virtù di qualche spicciolo speso in meno al supermercato...
Insomma, qualcuno ne sa qualcosa di più?
A me tutto sa tanto strano comunque...
uva barbera in zona monferrato pagata 0,20/0,25 al Kg. iva compresa!!un furto!!
possibile che non ci si possa tutelare? (parlo per le mie zone, ma penso sia un problema generale).Si lavora tutto l'anno senza sapere che cosa si andra' a prendere a fine anno, (con spese in continuo aumento), qualche giorno prima di raccogliere ecco la mazzata: prezzi ancora piu' bassi dell'anno prima.
Se continua cosi' l'anno prossimo se si abbassa ancora non la raccolgo nemmeno.
quest'anno, ma come tutti gli anni, siamo stati sotto la quantita' di disciplinare.
e su questo discorso vorrei aprire una parentesi: inutile lamentarsi dei prezzi bassi e poi portare a maturazione piu' di quello consentito... chi lo compra ci sara' sempre, e a rimetterci siamo solo noi che produciamo.
Un ultima cosa: l'altro giorno ho letto sul giornale che si consigliava di non vendere il barbera a meno di 0,40/0,45 (peccato che non dicono anche chi la compra a quel prezzo)... dirlo dopo che tutti hanno gia' stipulato accordi.. serve solo a tebnere alto il prezzo del vino.. e noi a rimetterci come sempre.
Scusate lo sfogo ma dopo dieci giorni passati a raccogliere tra fango e pioggia per vedere a malapena pagate le spese...
salute a tutti.
laris
X LARIS: l'anno passato in puglia ci sono stati degli accordi fra produttori e istituzioni solo sulla carta xchè noi agricoltori almeno io non ho percepito nanche un euro non so gli altri, oggi ho saputo che le cantine private stanno pagando a 0.15 cent. al kg comp.iva e trasporto questo a Taranto e provincia non so chi vendemmiera. Certo che stiamo proprio nella mer!!!!!!!!!!!! E' nessun politico spende una parola per l'agricoltura. Ma!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ultimi spiccioli di vendemmia...
Oggi ho iniziato con la Grasparossa che è stata estremamente soddisfacente visti i 16,80 babo ottenuti: un record!
Domattina a macchina finisco la Malvasia di Candia, altra bella "palla al piede" che di solito è ottima per fare quintali ma molto parca in termini di gradazione.
E lunedì finisco del tutto, tempo permettendo, con gli ultimi 8200 metri di Grasparossa.
Alla fine della storia dovrei essere intorno ai 2.000 quintali. Grado medio piuttosto alto, l'unica "pecca" in tal senso è stato il Marzemino, ma non m'aspettavo molto in verità.
x carmine69 vero, ma non solo i politici, anche le ns associazioni di categoria, predisposti solo a creare sistemi che permattono loro di sopravvivere..perche' non pensiamo di pagarli in proprozione all'andamento REALE del mercato?..prendo poco ti do poco.. ma sarebbe un discorso troppo lungo..
xLorenzvigna: complimenti, ma porti tutto alla cantina?..raccogli con macchina? se si quale? ..cmq buon lavoro a tutti
conferisco in 3 cantine differenti, senza essere socio di nessuna...
Libero e felice, l'uva mi viene pagata a mercato facendo la media di altri prezzi di riferimento all'uscita del bilancio. L'anno prossimo vedremo, ho dei contatti con privati.
Raccolgo a macchina ovunque possibile: di fatto quest'anno ho raccolto a mano circa 4 ettari di vigna giovane sulla quale ancora era meglio non entrare a macchina, più 0,5 ha di vigneto "Bellussi" assolutamente inmeccanizzabile.
Non ho io la macchina (purtroppo) e mi avvalgo dell'opera di un ottimo terzista che possiede una Paterlini semovente stra-modificata (ti rammento che raccolgo a scuotimento verticale visto che ho tutto GDC).
Se potessi e dovessi comprare, punterei su una Tanesini (www.tanesini-tech.it)
Mi mancano all'appello 800 quintali d'uva: questo perché i 4 ettari, ovviamente, sono sottoproduttivi e ho avuto un significativo calo sull'Ancellotta, che però mi ha regalato 1,5 gradi Babo in più.
Vedremo l'anno prossimo, comunque sono in aumento.
E l'anno prossimo a mano ci sarà solo il Bellussi!!! Godo già all'idea...
Per LARIS: le associazioni di categorie? Che sono io non le conosco.Ciao lunedi finisco la vendemmia con un incremento di 500ql in piu' di lambruso e 300ql in piu' di malvasia del chianti e trebbiano, anche quest'anno chiudiamo la vendemmia con un segno negativo non so quando torneranno tempi migliori e se ci saranno. Ogni anno speriamo sempre nel prossimo.
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