Originalmente inviato da Eno2005
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Impianto vigneto domestico
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eno2005, complimenti per i tuoi studi,io sono invece un semplice operaio che per passione sto per intraprendere questo tipo di lavoro. Dato che avro' circa 150 piantine,mi consigli ugualmente di far analizzare il terreno? una volta analizzato come faccio a sapere se come nel mio caso posso eseguire tranquillamente la dimora delle mie piantine?(uva rara e uva croatina) ci sono dei parametri da seguire in base al tipo di pianta?
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Sera a tutti confermo i prezzi di Eno 5€ pali piccoli lungo la fila , e per le testate 8€, in ferro zincati a freddo.
x Eno sai l'altra settimana ho finito di piantare,3600 viti ho impiegato molto perche' ho piantato solo il fine settimana da solo ,facendomi aiutare da mio suocero 78 anni. sabato scorso ho fatto i buchi con la trivella ho messo giu' i morti cosi'chiamati dalle mie parti ( ancoraggi) ,e subito dopo un colpo di vanga per riappianare il terreno , appena pianto i pali ,provero'a postare delle foto per farti vedere il tutto, per poi accettare delle critiche. indirettamente mi hai tolto gli ultimi dubbi sul ferro ,credo di usare del capral da 18.
un' ultima cosa per i tutori cosa pensi posso prendere del ferro da 12°/14° a tagliarlo a poco piu' di un metro l'uno,e metterlo ad ogni vite oppure dovrei usare delle canne, anche se c'e un venditore che vuole vendere dei tutori di alluminio i quali hanno un gancio in testa che stringe il ferro portante chiudendolo per evitare lo scorrimento. di questi cmq non ricordo bene il prezzo.
scusate se mi sono dilungato troppo ,un saluto .
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X giovannic: la scelta del crapal non è per niente sbagliata, materiale secondo solo all'inox (parere mio). Una cosa sui fili che ho dimenticato prima: si trovano sul mercato anche fili in plastica, che sconsiglio perche se non si fa sempre attenzione si tagliano facilmente, e fili in ferro rivestiti in plastica, anche questi sconsigliati in quanto se si danneggia la protezione il filo interno si usura molto velocemente.
Per i tutori utilizzo tondini in acciaio (quelli da muratore, per intenderci), diametro 8. In alternativa, con un costo leggermente superiore, si possono utilizzare tondini in crapal, più resistenti all'ossidazione, ma che non danno grossissimi vantaggi rispetto agli altri. Sui tutori in alluminio non ho molta esperienza, ma nei vigheti in cui sono utilizzati non vedo molta differenza dai precedenti. Le canne solitamente non sono utilizzate per via in quanto marciscono velocemente e non consentono operazioni meccanioche come la spollonatura (si rompono).
Per il metodo di fissaggio al filo esistono varie opportunià (legature, appositi incavi, clips). Io tendo a preferire le clips, in quanto, soprattutto nei primi anni (in cui il filo si allunga di più) è molto veloce l'eventuale operazione di sbloccaggio e successivo fissaggio (necessaria pre ripristinare la verticalità del tutore stesso) dopo il tensionamento dei fili.
X uvabonarda: dato il costo elevato di un'analisi (100€circa) solitamente in piccoli appezzamenti non vengono eseguite analisi... ma questo non vuol dire che non sia utile. Nel caso in cui decidessi di farla, otterrai informazioni che saranno utili per predisporre un piano di concimazione, più che per quanto riguarda la gestione delle piante.
L'ottimo, sarebbe fare un'analisi prima dell'inizio delle operazioni di preparazione del terreno (scasso), in modo da valutare una eventuale concimazione di fondo e in modo da avere parametri utili per la scelta del portinnesto.
Ringrazio per i complimenti, e sono felice di esservi stato utile.
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ok eno2005 effettivamente 100 euro per me sono troppe dato che ho poche piantine,cmq per quanto riguarda i tutori ( ad ogni piantina vero?) sono usati solo al primo anno o due e poi si dovranno togliere quando la pianta rimarra' in posizione eretta da sola, legata al primo filo? la piantina dovra' essere tenuta il piu' possibile diritta, ho visto delle piante invece che hanno il tronco molto curvo, questo non incide sul rendimento futuro della pianta stessa? scusate ma so di essere un po "pesante!!"grazie cmq..........marco
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Originalmente inviato da uvabonarda Visualizza messaggiook eno2005 effettivamente 100 euro per me sono troppe dato che ho poche piantine,cmq per quanto riguarda i tutori ( ad ogni piantina vero?) sono usati solo al primo anno o due e poi si dovranno togliere quando la pianta rimarra' in posizione eretta da sola, legata al primo filo? la piantina dovra' essere tenuta il piu' possibile diritta, ho visto delle piante invece che hanno il tronco molto curvo, questo non incide sul rendimento futuro della pianta stessa? scusate ma so di essere un po "pesante!!"grazie cmq..........marco
In ogni caso sono necessari nel corso dei primi anni per impostare la pianta.
Io preferisco usare i tondini "da muratore" e lasciarli durante tutto il corso della vita della pianta (ho più sostegno per la pianta, che non scarica tutto il peso sul 1 filo), ma altri utilizzano sostegni solo nei primi anni e poi li tolgono...
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Ciao,
io x la mia vigna ho usato dei tondini da muratore di 8 mm di diametro infilati in terra x circa 30 cm, la pianta e' piegata sul primo filo ad una altezza di circa 90 cm x cui i tutori vanno lunghi 1,20 mt.
X fissare i tutori al primo filo Ti consiglio di usare i ganci specifici, risparmi un sacco di tempo e costano poco.
Nel mio impianto di circa 5 anni di eta' io passo sempre con l'interfilare che rientrando dopo ogni pianta sollecita molto l' impianto ed i tutori non hanno mai fatto una piega.
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lucky69 il primo filo lo tieni alto 90cm? il mio sara' a 50 da terra, secondo te e' troppo basso? non penso che i grappoli toccheranno cmq il terreno. i tutori; ho messo dei paletti di legno tipo quelli dei giardini,ma poi li togliero' tra un anno o due.poi bisogna sempre considerare che io ho solo 150 piantine..............ciao
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50 cm secondo me sono un po' bassini, non per il problema dei grappoli che toccano terra, ma per il fatto che sarai costretto a lavorare sempre chinato... e la schiena non è molto contenta... io solitamente lo metto a 70 cm, e considerando che lavoriamo quasi sempre il pendenza e a valle del filare mi trovo a lavorare sempre con la schiena dritta.
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eno2005 cerchero' allora di tenere le misure giuste,in effetti la schiena e' una sola!Per quanto invece riguarda i filari,in che modo bisogna tenderli? a mano? i miei sono lunghi circa 12 metri (i piu' lunghi).penso di mettere i pali piu' grossi di cemento alle testate mentre ogni 4 o 5 metri gli altri in ferro.
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Se ci sono nei paraggi animali selvatici tipo fagiani e cinghiali e' meglio tenere l'uva abbastanza alta (senza esagerare), per quello che riguarda la tensione di fili io uso x il primo filio (quello su cui piego la pianta allevata a cordone speronato) gli appositi tendifilo metallici che sono compresi nel gancio preformato che abbraccia i pali di testa di cemento, il sistema e' molto comodo e veloce, per i due binari che contengono i tralci uso il sistema "gripple" che e' altrettanto comodo e veloce, bisogna pero' comprare l'apposito attrezzo x tirare i fili.
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Originalmente inviato da lucky69 Visualizza messaggioSe ci sono nei paraggi animali selvatici tipo fagiani e cinghiali e' meglio tenere l'uva abbastanza alta (senza esagerare), per quello che riguarda la tensione di fili io uso x il primo filio (quello su cui piego la pianta allevata a cordone speronato) gli appositi tendifilo metallici che sono compresi nel gancio preformato che abbraccia i pali di testa di cemento, il sistema e' molto comodo e veloce, per i due binari che contengono i tralci uso il sistema "gripple" che e' altrettanto comodo e veloce, bisogna pero' comprare l'apposito attrezzo x tirare i fili.
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ciao a tutti, qualcuno mi saprebbe dire se in una fila (max 11 metri) e' sufficiente far passare i filari attraverso i paletti ( quindi agganciarli solo ai capi fila ) oppure e' sempre meglio agganciarli ad uno ad uno? a me sembra un lavoro inutile dato la poca distanza tra i pali piu' grandi ( capi fila) grazie .Marco
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io credo, se ho capito quello che intendi, che la distanza di 11 mt. tra la capotesta iniziale e quella finale sensa nessun palo intermedio è troppo almeno nel mezzo ci vuole un palo inetrmedio che sia di legno di cemento o di acciaio perche quando sarà carico di uva e la vegetazione fà da spalliera con un colpo di vento cade tutto....perciò al meno al centro ci vuole un palo.
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san 64 scusami ma non mi sono spiegato bene.......sicuramente dovro' mettere almeno 2 pali lungo la fila, quello che non so e' come fare a mettere i fili?
1) taglio il filo lungo e lo collego solo ai capi fila facendolo passare vicino ai pali piu' piccoli mettendo solo delle cambrette.
2) calcolo quanto c'e' tra il capofila e il palo successivo quindi taglio il filo a quella distanza e li collego insieme , poi dal secondo palo al terzo e cosi' via fino ad arrivare all'altro capofila.
grazie . Marco
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ciao grazie! volevo chiedere siccome non trovo dalle mie parti i pali specifici per la vigna di acciao o ferro zincato ( per i pali lungo la fila) sapreste dirmi dove potrei trovarli?
oppure posso mettere i pali di ferro normali ( quelli verdi da recinzione) ? ho trovato una ditta www.ferronline.it ma non spediscono la merce tramite corriere, bisogna avere il mezzo proprio. ciao
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ci vogliono comunque pali zincati perche sono adatti alla vigna..quelli da recinzione non hanno i gancetti che ti dicevo ...sono troppo piccoli ed esteticamente non sono un gran che.....i piu usati sono quelli della Profil Alsace ditta francese poi ci sono anche quelli di Valente pali di PD....poi cè pure un tipo che sembrano di legno ma hanno un 'anima in ferro rivestita in plastica e li fanno a Bergamo sono della Palolite li puoi vedere su www.palolite.com ......oppure alla peggiore prendi quelli in legno (pino trattato) che trovi ovunque e i fili li fissi con i chiodi appositi
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per quanto riguarda le barbatelle appena arrivate,le ho messe nell'acqua per almeno 10/12 ore, poi il vivaista mi ha detto di piantarle tagliando un po le radici (quelle che avanzano oltre un pugno) tutto ok secondo voi? successivamente cosa devo fare lasciarle crescere senza tagliare niente fino alla prossima potatura di febbraio 09? grazie.
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Ciao a tutti, anch'io sabato ho acquistato a villafranca 100 barbatelle per rimpiazzare alcune viti morte, il vivaista le conservava sotto terra, per l'impianto ho seguito i consigli di mio nonno, tagliare le radichette e lasciarle a una lunghezza di 5-6 cm, poi impiantarle.
il buco l'ho fatto conuna trivella voi dite che va bene.....per il resto il portainnesto è un kobler.
le barbatelle le ho pagate 1,20 euro(barbera).
ah, poi per il resto devi sperare che attechiscano,(le ho prese parafilmate per eventuali caldi) e aspettare l'anno prossimo...
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Originalmente inviato da grillo131 Visualizza messaggioCiao a tutti, anch'io sabato ho acquistato a villafranca 100 barbatelle per rimpiazzare alcune viti morte, il vivaista le conservava sotto terra, per l'impianto ho seguito i consigli di mio nonno, tagliare le radichette e lasciarle a una lunghezza di 5-6 cm, poi impiantarle.
il buco l'ho fatto conuna trivella voi dite che va bene.....per il resto il portainnesto è un kobler.
le barbatelle le ho pagate 1,20 euro(barbera).
ah, poi per il resto devi sperare che attechiscano,(le ho prese parafilmate per eventuali caldi) e aspettare l'anno prossimo...
Ciao.
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