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Impianto vigneto domestico

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  • #31
    Originalmente inviato da Eno2005 Visualizza messaggio
    Dunque:
    1- per potatura lunga solitamente s'intende la carica di gemme lasciate sul capo a frutto. Mi spiego con un esempio: tipo di potatura guyot, se lascio il capo a frutto di 7-8 gemme posso dire di aver fatto un potatura corta, se ne lascio 11-12 la potatura è lunga. Questo è ciò che s'intende solitamente per potatura lunga, quindi dipende dai termini che usa per consuetudine il vivaista.
    In termini tecnici si intende per potatura corta una carica di gemme molto bassa sul capo a frutto (2-3 circa), per potatura lunga si intende una carica di gemme più alta (da 7 gemme in su circa) e potatura mista nel caso in cui siano presenti sulla stessa pianta un tralcio a potatura corta e uno a potatura lunga.
    2- pali: le possibilità, come materiali, sono legno, cemento e ferro. Esistono anche altre possibilità ma te le sconsiglio vivamente, a causa o dell'elevato costo oppure a causa di problemi da non sottovalutare. Per quanto riguarda i materiali citati: il legno è mediamente elastico, resistente, ma, se non trattato, di durata limitata; se trattati una ditta produttrice li garantisce per 30 anni. il costo è di circa 11€ per le testate (più grosse, diam. 11-13 cm) e 5-7 € per quelli intermedi (diam.5 cm circa); il cemento è poco elastico, e quindi poco resistente, ma, se non sollecitato eccessivamente, di lunga durata. Causa problemi per lo smaltimento dei pali dismessi, che andrebbero consegnati a centri di raccolta (pagando). Prezzi attuali non ne conosco, le misure più utilizzate sono 4x5 o 5x5 per i pali di mezzeria, 8x8 o simili per le testate; il ferro, o meglio ferro zincato, flessibile, resistente, di lunga durata (30 anni circa), ha il vantaggio di essere più leggero dei precedenti, quindi più maneggevole, è munito di ganci per l'ancoraggio dei fili e degli accessori, e i pali dismessi sono di facile smaltimento in quanto ricercati come ferro da riciclare (sono pagati). Il costo è di circa 6 €.

    Nei nuovi impianti io consglio solitamente pali in legno per le testate (con elica di ancoraggio) e ferro in mezzo.

    Per quanto riguarda le misure utilizzo solitamente: in caso di possibilità di forti venti, 2.7 mt di altezza, 1.7 m fuori e 1 m nella terra per ferro e cemento;
    per legno, sempre, e per ferro e cemento in caso di scarsità di vento 2.5mt , 1.7 fuori terra e 0.8 nella terra.

    3- Fili: le possibilità sono imfinite, o quasi... i materiali sono vari, io uso inox o crapal, che mi assicurano durata e poco allungamento, come diametro uso 1.6 - 1.8 - 2, andando sui diametri più grossi per il primo filo (quello che porta il capo a frutto) e nelle zone ventose anche per quelli superiori (se no si spezzano i germogli).
    Non li faccio mai passare nei buchi in terni al palo, per i problemi già spiegati, ma o li lego al palo, o utilizzo chiodi (per il legno) o gli appositi ganci (per i pali metallici).
    Per il numero solitamente propongo 2 possibilità
    I- tre fili: il primo, per legare il capo a frutto, a 60-70 cm dal terreno, il scondo a 50-55 cm dal primo, e l'ultimo in alto, all'altezza max del palo. In questo caso il palizzamento dei germogli sarà fatto con fili mobili (quelli di nylon);
    II- un filo per il capo a frutto, sempre a 60-70 cm, e tre coppie a 35 cm di distanza tra loro. Il palizzamento dei germogli avviene facendo passare gli stessi tra le coppie di fili, eventualmente con l'ausilio delle cosiddette molle o baffi.

    Spero di essermi spiegato in maniera esauriente e resto a disposizione per chiarimenti o altro.
    ciao eno2005,perfetto è un pò che vi seguo aspettanto proprio u n arisposta del genere,più o meno avevo capito che mettevate fili doppi negli impianti per evitare di legare i germogli,oggi ho avuto conferma in questa tua risposta .Sto mettendo i fili a 4 filari di vigna per uso familiare e volevo proprio evitare di stare sempre a legare ,risolto tutto grazie.ciao a presto vi seguo sempre

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    • #32
      eno2005, complimenti per i tuoi studi,io sono invece un semplice operaio che per passione sto per intraprendere questo tipo di lavoro. Dato che avro' circa 150 piantine,mi consigli ugualmente di far analizzare il terreno? una volta analizzato come faccio a sapere se come nel mio caso posso eseguire tranquillamente la dimora delle mie piantine?(uva rara e uva croatina) ci sono dei parametri da seguire in base al tipo di pianta?

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      • #33
        Sera a tutti confermo i prezzi di Eno 5€ pali piccoli lungo la fila , e per le testate 8€, in ferro zincati a freddo.
        x Eno sai l'altra settimana ho finito di piantare,3600 viti ho impiegato molto perche' ho piantato solo il fine settimana da solo ,facendomi aiutare da mio suocero 78 anni. sabato scorso ho fatto i buchi con la trivella ho messo giu' i morti cosi'chiamati dalle mie parti ( ancoraggi) ,e subito dopo un colpo di vanga per riappianare il terreno , appena pianto i pali ,provero'a postare delle foto per farti vedere il tutto, per poi accettare delle critiche. indirettamente mi hai tolto gli ultimi dubbi sul ferro ,credo di usare del capral da 18.
        un' ultima cosa per i tutori cosa pensi posso prendere del ferro da 12°/14° a tagliarlo a poco piu' di un metro l'uno,e metterlo ad ogni vite oppure dovrei usare delle canne, anche se c'e un venditore che vuole vendere dei tutori di alluminio i quali hanno un gancio in testa che stringe il ferro portante chiudendolo per evitare lo scorrimento. di questi cmq non ricordo bene il prezzo.
        scusate se mi sono dilungato troppo ,un saluto .

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        • #34
          Ciao a tutti, qualcuno possiede una trivella a motore, per la messa di pali?grazie mille

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          • #35
            X giovannic: la scelta del crapal non è per niente sbagliata, materiale secondo solo all'inox (parere mio). Una cosa sui fili che ho dimenticato prima: si trovano sul mercato anche fili in plastica, che sconsiglio perche se non si fa sempre attenzione si tagliano facilmente, e fili in ferro rivestiti in plastica, anche questi sconsigliati in quanto se si danneggia la protezione il filo interno si usura molto velocemente.
            Per i tutori utilizzo tondini in acciaio (quelli da muratore, per intenderci), diametro 8. In alternativa, con un costo leggermente superiore, si possono utilizzare tondini in crapal, più resistenti all'ossidazione, ma che non danno grossissimi vantaggi rispetto agli altri. Sui tutori in alluminio non ho molta esperienza, ma nei vigheti in cui sono utilizzati non vedo molta differenza dai precedenti. Le canne solitamente non sono utilizzate per via in quanto marciscono velocemente e non consentono operazioni meccanioche come la spollonatura (si rompono).
            Per il metodo di fissaggio al filo esistono varie opportunià (legature, appositi incavi, clips). Io tendo a preferire le clips, in quanto, soprattutto nei primi anni (in cui il filo si allunga di più) è molto veloce l'eventuale operazione di sbloccaggio e successivo fissaggio (necessaria pre ripristinare la verticalità del tutore stesso) dopo il tensionamento dei fili.

            X uvabonarda: dato il costo elevato di un'analisi (100€circa) solitamente in piccoli appezzamenti non vengono eseguite analisi... ma questo non vuol dire che non sia utile. Nel caso in cui decidessi di farla, otterrai informazioni che saranno utili per predisporre un piano di concimazione, più che per quanto riguarda la gestione delle piante.
            L'ottimo, sarebbe fare un'analisi prima dell'inizio delle operazioni di preparazione del terreno (scasso), in modo da valutare una eventuale concimazione di fondo e in modo da avere parametri utili per la scelta del portinnesto.

            Ringrazio per i complimenti, e sono felice di esservi stato utile.

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            • #36
              ok eno2005 effettivamente 100 euro per me sono troppe dato che ho poche piantine,cmq per quanto riguarda i tutori ( ad ogni piantina vero?) sono usati solo al primo anno o due e poi si dovranno togliere quando la pianta rimarra' in posizione eretta da sola, legata al primo filo? la piantina dovra' essere tenuta il piu' possibile diritta, ho visto delle piante invece che hanno il tronco molto curvo, questo non incide sul rendimento futuro della pianta stessa? scusate ma so di essere un po "pesante!!"grazie cmq..........marco

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              • #37
                Originalmente inviato da uvabonarda Visualizza messaggio
                ok eno2005 effettivamente 100 euro per me sono troppe dato che ho poche piantine,cmq per quanto riguarda i tutori ( ad ogni piantina vero?) sono usati solo al primo anno o due e poi si dovranno togliere quando la pianta rimarra' in posizione eretta da sola, legata al primo filo? la piantina dovra' essere tenuta il piu' possibile diritta, ho visto delle piante invece che hanno il tronco molto curvo, questo non incide sul rendimento futuro della pianta stessa? scusate ma so di essere un po "pesante!!"grazie cmq..........marco
                I tutori vanno messi uno ogni piantina...come hai detto tu... Non sono strettamente necessari, anche se la pianta cresce curva vive lo stesso, ma vengono usati principalmente per permettere di mantenere le piante sull'asse del filare e alla stessa distanza (inclinandosi si possono avvicinare o allontanare tra loro), in modo che non creino intralcio alle lavorazioni, al transito delle macchine e in modo che ogni pianta occupi la propria porzione di parete evitando le sovrapposizioni (nel caso in cui le piante si avvicinano) o buchi (nel caso si allontanino).
                In ogni caso sono necessari nel corso dei primi anni per impostare la pianta.
                Io preferisco usare i tondini "da muratore" e lasciarli durante tutto il corso della vita della pianta (ho più sostegno per la pianta, che non scarica tutto il peso sul 1 filo), ma altri utilizzano sostegni solo nei primi anni e poi li tolgono...

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                • #38
                  Ciao,
                  io x la mia vigna ho usato dei tondini da muratore di 8 mm di diametro infilati in terra x circa 30 cm, la pianta e' piegata sul primo filo ad una altezza di circa 90 cm x cui i tutori vanno lunghi 1,20 mt.
                  X fissare i tutori al primo filo Ti consiglio di usare i ganci specifici, risparmi un sacco di tempo e costano poco.
                  Nel mio impianto di circa 5 anni di eta' io passo sempre con l'interfilare che rientrando dopo ogni pianta sollecita molto l' impianto ed i tutori non hanno mai fatto una piega.

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                  • #39
                    lucky69 il primo filo lo tieni alto 90cm? il mio sara' a 50 da terra, secondo te e' troppo basso? non penso che i grappoli toccheranno cmq il terreno. i tutori; ho messo dei paletti di legno tipo quelli dei giardini,ma poi li togliero' tra un anno o due.poi bisogna sempre considerare che io ho solo 150 piantine..............ciao

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                    • #40
                      50 cm secondo me sono un po' bassini, non per il problema dei grappoli che toccano terra, ma per il fatto che sarai costretto a lavorare sempre chinato... e la schiena non è molto contenta... io solitamente lo metto a 70 cm, e considerando che lavoriamo quasi sempre il pendenza e a valle del filare mi trovo a lavorare sempre con la schiena dritta.

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                      • #41
                        eno2005 cerchero' allora di tenere le misure giuste,in effetti la schiena e' una sola!Per quanto invece riguarda i filari,in che modo bisogna tenderli? a mano? i miei sono lunghi circa 12 metri (i piu' lunghi).penso di mettere i pali piu' grossi di cemento alle testate mentre ogni 4 o 5 metri gli altri in ferro.

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                        • #42
                          Qualcuno li tende a mano, il lavoro non è proprio ben fatto ma puo esserci di peggio... se si usano tendifilo, di varia forma, tipo, ecc. io uso i GRIPPLE, per un puro fatto estetico, sugli altri non ho molta esperienza...ma pare che vadano tutti bene...

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                          • #43
                            Se ci sono nei paraggi animali selvatici tipo fagiani e cinghiali e' meglio tenere l'uva abbastanza alta (senza esagerare), per quello che riguarda la tensione di fili io uso x il primo filio (quello su cui piego la pianta allevata a cordone speronato) gli appositi tendifilo metallici che sono compresi nel gancio preformato che abbraccia i pali di testa di cemento, il sistema e' molto comodo e veloce, per i due binari che contengono i tralci uso il sistema "gripple" che e' altrettanto comodo e veloce, bisogna pero' comprare l'apposito attrezzo x tirare i fili.

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                            • #44
                              Originalmente inviato da lucky69 Visualizza messaggio
                              Se ci sono nei paraggi animali selvatici tipo fagiani e cinghiali e' meglio tenere l'uva abbastanza alta (senza esagerare), per quello che riguarda la tensione di fili io uso x il primo filio (quello su cui piego la pianta allevata a cordone speronato) gli appositi tendifilo metallici che sono compresi nel gancio preformato che abbraccia i pali di testa di cemento, il sistema e' molto comodo e veloce, per i due binari che contengono i tralci uso il sistema "gripple" che e' altrettanto comodo e veloce, bisogna pero' comprare l'apposito attrezzo x tirare i fili.
                              Io, usando testate in legno non posso utilizzare i collari che dici tu, ma uso soltanto gropple. Per quanto riguarda l'apposita pinza per tendere i fili, con cadenza annuale o biennale, il produttore fa un'offerta che comprende la pinza in caso di acquisto di un buon numero di tendifilo (quando l'ho presa io erano 200)... come possibilità è tutt'altro che malvagia, soprattutto in caso di grossi impianti o di previsione di reimpianto di più vigneti...

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                              • #45
                                Comunque si riescono a tendere anche senza la pinza apposita.

                                Commenta


                                • #46
                                  ciao a tutti, qualcuno mi saprebbe dire se in una fila (max 11 metri) e' sufficiente far passare i filari attraverso i paletti ( quindi agganciarli solo ai capi fila ) oppure e' sempre meglio agganciarli ad uno ad uno? a me sembra un lavoro inutile dato la poca distanza tra i pali piu' grandi ( capi fila) grazie .Marco

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                                  • #47
                                    io credo, se ho capito quello che intendi, che la distanza di 11 mt. tra la capotesta iniziale e quella finale sensa nessun palo intermedio è troppo almeno nel mezzo ci vuole un palo inetrmedio che sia di legno di cemento o di acciaio perche quando sarà carico di uva e la vegetazione fà da spalliera con un colpo di vento cade tutto....perciò al meno al centro ci vuole un palo.

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                                    • #48
                                      san 64 scusami ma non mi sono spiegato bene.......sicuramente dovro' mettere almeno 2 pali lungo la fila, quello che non so e' come fare a mettere i fili?
                                      1) taglio il filo lungo e lo collego solo ai capi fila facendolo passare vicino ai pali piu' piccoli mettendo solo delle cambrette.
                                      2) calcolo quanto c'e' tra il capofila e il palo successivo quindi taglio il filo a quella distanza e li collego insieme , poi dal secondo palo al terzo e cosi' via fino ad arrivare all'altro capofila.
                                      grazie . Marco

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Ok la tesi n°1: Filo legato ai pali di testata e cambrette per tenerlo vicino agli altri. Ricordati che deve poter scorrere per poter essere teso.

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                                        • #50
                                          comunque se adoperi i pali in acciaio non serve mettere cambrette o legare il filo al palo...i pali in acciaio sono muniti di appositi ganci da abedue le parti a distanza di 10cm uno dall'altro metti il filo dentro all'altrezza che desideri e non hai piu problemi

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                                          • #51
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                                            • #52
                                              ciao grazie! volevo chiedere siccome non trovo dalle mie parti i pali specifici per la vigna di acciao o ferro zincato ( per i pali lungo la fila) sapreste dirmi dove potrei trovarli?
                                              oppure posso mettere i pali di ferro normali ( quelli verdi da recinzione) ? ho trovato una ditta www.ferronline.it ma non spediscono la merce tramite corriere, bisogna avere il mezzo proprio. ciao

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                                              • #53
                                                ci vogliono comunque pali zincati perche sono adatti alla vigna..quelli da recinzione non hanno i gancetti che ti dicevo ...sono troppo piccoli ed esteticamente non sono un gran che.....i piu usati sono quelli della Profil Alsace ditta francese poi ci sono anche quelli di Valente pali di PD....poi cè pure un tipo che sembrano di legno ma hanno un 'anima in ferro rivestita in plastica e li fanno a Bergamo sono della Palolite li puoi vedere su www.palolite.com ......oppure alla peggiore prendi quelli in legno (pino trattato) che trovi ovunque e i fili li fissi con i chiodi appositi

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                                                • #54
                                                  per quanto riguarda le barbatelle appena arrivate,le ho messe nell'acqua per almeno 10/12 ore, poi il vivaista mi ha detto di piantarle tagliando un po le radici (quelle che avanzano oltre un pugno) tutto ok secondo voi? successivamente cosa devo fare lasciarle crescere senza tagliare niente fino alla prossima potatura di febbraio 09? grazie.

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                                                  • #55
                                                    Ciao a tutti, anch'io sabato ho acquistato a villafranca 100 barbatelle per rimpiazzare alcune viti morte, il vivaista le conservava sotto terra, per l'impianto ho seguito i consigli di mio nonno, tagliare le radichette e lasciarle a una lunghezza di 5-6 cm, poi impiantarle.

                                                    il buco l'ho fatto conuna trivella voi dite che va bene.....per il resto il portainnesto è un kobler.

                                                    le barbatelle le ho pagate 1,20 euro(barbera).

                                                    ah, poi per il resto devi sperare che attechiscano,(le ho prese parafilmate per eventuali caldi) e aspettare l'anno prossimo...

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      ok grillo ma non si devono trattare con qualche anti infestanti o cose del genere nei mesi piu' caldi? (intendo sempre barbatelle appena piantate) ciao

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Originalmente inviato da grillo131 Visualizza messaggio
                                                        Ciao a tutti, anch'io sabato ho acquistato a villafranca 100 barbatelle per rimpiazzare alcune viti morte, il vivaista le conservava sotto terra, per l'impianto ho seguito i consigli di mio nonno, tagliare le radichette e lasciarle a una lunghezza di 5-6 cm, poi impiantarle.

                                                        il buco l'ho fatto conuna trivella voi dite che va bene.....per il resto il portainnesto è un kobler.

                                                        le barbatelle le ho pagate 1,20 euro(barbera).

                                                        ah, poi per il resto devi sperare che attechiscano,(le ho prese parafilmate per eventuali caldi) e aspettare l'anno prossimo...
                                                        Secondo me hai tagliato un po troppo le radici ma se il terreno non è troppo secco nn è un problema. Il buco fatto con la trivella va bene e se hai terreni pesanti spero che tu abbia schiacciato bene il terreno sopra le radici in modo che si chiuda bene altrimenti le radici rimangono all'aria e si seccano. Spero di essere stato abbastanza chiaro.
                                                        Ciao.

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                                                        • #58
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                                                          • #59
                                                            ok grillo grazie, ma intendevo non solo per l'erba ma per la malattia della pianta ( ho sentito che bisogna spruzzare dello zolfo o cose del genere..........

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                                                            • #60
                                                              Che io sappia no, ma potrei sbagliarmi, personalmente non ho mai fatto nessun trattamento particolare, applico solo dei tutori e delle protezioni laterali.

                                                              A proposito, qualcuno s adove acquistarli e che tipologia acquistare?

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