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Impianto vigneto domestico

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  • 1. Certamente, dal terzo quarto anno in poi ti trovi in questa situazione, e da quel momento potrai eventualmente scegliere di convertire a cordone speronato
    2.se poti come dai tagli indicati in figura noterai che ogni anno lo l'allontanamento della pianta dal suo asse e la crescita in altezza sarà minima; questa crescita del ceppo è inevitabile, e quindi operando come hai illustrato, col passare degli anni la pianta si alzerà e allontanerà comunque dal tutore, ma molto più lentamente rispetto a ciò che accadrebbe con una potatura "scorretta". E' comunque necessario pensere, dopo un po' di anni, di allevare un pollone in modo da riportare il ceppo vicino al tutore e da diminuirne l'altezza. Sul pollone che scegli di allevare un anno, l'anno successivo ricaverai sperone e capo a frutto.

    Per ciò che riguarda la sovrapposizione non è importante che il capo a frutto non passi sopra la testa della pianta, che comunque rimane priva di germogli, bensi che sperone e capo a frutto non si sovrappongano: in questo caso i germogli nel loro crescere andranno ad affastellarsi.

    3. 10-15, anche20 cm vanno bene. la pianta si alzerà pian piano e provvederai a riabbassarla con il procedimento che ti ho spiegato sopra (io lo faccio ogni 5-7 anni)

    4. non ho molta esperienza di sangiovese e merlot, ma indicativamente potrei supporre un 10 gemme sul merlot, che ha internodi corti e 8 su sangioveseche ha internodi un po' più lunghi

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    • Per quanto riguarda la struttura del guyot cosa mi dici?
      pali di testata, filo di banchina diametro, fili binati distanze frai binati e distanza dal filo di banchina.
      Il mio appezzamento è situato in collina ma è un pezzo pianeggiante.
      volevo mettere come testate i pali di legno anche perche con quelli di cemento mi sono preso una epicondilite a forza di tirarli su.
      lungo il filare ho dei pali dic emento da 5x5 credo che possano andare bene. a che distanza andrebbero messi?

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      • Solitamente io faccio così: palo di testata in legno, possibilmente trattato, diametro 10-15 cm, fissato al terreno con un ancora a vite; pali intermezzi prefetisco il ferro, più maneggevoli e a ugual costo di quelli in cemento, ma senza il problema smaltimento, piantati a distanza di 3,5-4 m a pressione, cmq cemento 5x5 è ok come dimensione;
        Come tutore uso le bacchette da muratore;
        primo filo in accaio diametro 1.6 - 1.8 all'altezza di 80 cm;
        tre coppe di fili crapal diametro 1.4 - 1.6a distanza di 30 cm con molle distanziatrici, preferisco le molle alle mensole perchè aiutano nel palizamento dei germogli;

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        • Ciao, i grappoli non hanno iniziato ancora l'invaiatura, vorrei una spiegazione, come faro' a sapere quando saranno pronti per la vendemmia? Avro' qualche giorno di tempo per non sbagliare a vendemmiare troppo presto o troppo tardi? La mia uva e' di Croatina e Uva Rara, e abito a Verbania (Lago Maggiore) Grazie.

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          • Originalmente inviato da uvabonarda Visualizza messaggio
            Ciao, i grappoli non hanno iniziato ancora l'invaiatura, vorrei una spiegazione, come faro' a sapere quando saranno pronti per la vendemmia? Avro' qualche giorno di tempo per non sbagliare a vendemmiare troppo presto o troppo tardi? La mia uva e' di Croatina e Uva Rara, e abito a Verbania (Lago Maggiore) Grazie.
            Beh, i parametri di maturazione sono moltissimi, ma potrai avvalerti principalmente di due di loro: acidità totale e grado zuccherino.
            Controllare l'acidità totale è abbastanza complesso, mentre il controllo del grado lo potrai effettuare con un mostimetro (se ne trovano in giro anche da pochi euro e discretamente precisi). L'ideale sarebbe un rifrattometro, poiché lo zucchero presente è direttamente proporzionale al grado di rifrazione della luce del mosto.
            Il grado, espresso in gradi BRIX o BABO (sono due scale differenti: qua da noi si usa molto quella BABO, in altre parti d'Italia è diffusa la scala BRIX), ti darà un'idea di maturazione.
            Attento perché più l'uva matura, più aumenta il grado ma al tempo stesso crolla l'acidità totale.
            Dipende... informati su quali sono i parametri ideali, magari chiedendo a un vicino, a un enologo della tua zona, a qualcuno che conosce bene il tuo territorio e i suoi vitigni!
            Ciao!

            Lorenzo
            Az. Agr. Il Tralcio

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            • ciao a tutti.
              Teniamoci forte, allacciare le cinture.
              7 giorni di temporali (al nord e poi al centro) a partire da mercoledi 11 pomeriggio...
              E coi trattamenti che si fa? sembra che dal 18 torni il bel tempo ... ciao
              ps: io devo diradare il groppello gentile di 3 anni che e' piuttosto fertile ed e' indietro con l'invaiatura, penso di lasciare 8/9 grappoli poiche' buona vegetazione(vigne a guyot con 7/8 tralci) , adesso ce ne sono 12/14 per pianta, siete d'accordo ? marzemino invece ok, equilibrato con 7/9 grappoli a pianta /potato ad archetto 7/8 gemme
              a presto , ciao

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              • Devi diradare per stare nei parametri dei disciplinari?
                Togli i grappoli distali (quelli più in alto) che rispetto ai grappoli basali hanno una qualità peggiore.
                Per la pioggia bisogna vedere quanta ne cadrà e la durata,poi si deciderà il da farsi,coi temporali è sempre difficile fare previsioni.

                Ciao Roberto.

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                • Esposizione vigneto

                  Domanda:
                  cosa significa che il vigneto deve essere esposto a sud sud-est ?? s'intende che il filare deve essere di traverso rispetto a sud est? come da immagine allegata?

                  Grazie
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                  • Originalmente inviato da Griso73 Visualizza messaggio
                    Domanda:
                    cosa significa che il vigneto deve essere esposto a sud sud-est ?? s'intende che il filare deve essere di traverso rispetto a sud est? come da immagine allegata?

                    Grazie
                    L'esposizione indica verso che punto cardinale è rivolto il versante sul quale è impiantato il vigneto (in pianura non c'è esposizione);
                    quella che hai indicato tu è l'orientamento dei filari.

                    Ora le combinazioni migliori sono variabili, dipendono da luogo, clima e microclima, altitudine, vitigno e obiettivo enologico.

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                    • Ciao Eno2005 e grazie per la risposta,
                      se di dico che il vigneto e a 500 mt localizzato un google maps 40.448923,15.30344
                      allego immagine come disporresti i filari?
                      Grazie
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                      • Mi viene un'immagine diversa dalla tua; magari scrivi su quella che hai allegato i punti cardinali, la pendenza, il luogo e che cosa ti poni come obiettivo

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                        • Ciao,
                          il luogo è nel parco del cilento a circa 500 mt sul livello del mare, qualità aglianico o forse san giovese, sesto d'impianto 1,5 x 2,4 penso guyot per uso famigliare le quote sono 2200 mt circa 600 barbatelle se uso quel sesto.... io mi sono fatto già un'idea ma secondo te? dammi un tuo parere...

                          Grazie

                          .. dimenticavo la pendenza, scendendo dalla strada verso fondo valle 3-4% in discesa
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                          Ultima modifica di LorenzVigna; 08/01/2011, 12:58. Motivo: Non si possono inserire due post consecutivi nell'arco delle 24 ore: per aggiunte siete pregati di usare la funzione "Modifica messaggio". Grazie.

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                          • a mio avviso la disposizione migliore, considerando che la pendenza è abbastanza irrisoria, è di orientare i filari nord sud, quindi parallelamente alla freccia più lunga che tu hai tracciato per segnare i confini.

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                            • Io proporrei l'orientamento classico, parallelo all'altezza del trapezio isoscele rosso di cui nell'immagine, ovvero al segmento rosso orientato da sinistra a destra, in modo da assecondare, almeno parzialmente, le isoipse. Non pianterei mai una vigna lungo le rette di massima pendenza, a meno che quest'ultima non sia così importante da rendere pericoloso entrare con il trattore a causa dell'inclinazione trasversale (angolo di rollio).

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                              • Originalmente inviato da Cinghiale Visualizza messaggio
                                Io proporrei l'orientamento classico, parallelo all'altezza del trapezio isoscele rosso di cui nell'immagine, ovvero al segmento rosso orientato da sinistra a destra, in modo da assecondare, almeno parzialmente, le isoipse. Non pianterei mai una vigna lungo le rette di massima pendenza, a meno che quest'ultima non sia così importante da rendere pericoloso entrare con il trattore a causa dell'inclinazione trasversale (angolo di rollio).
                                Una pendenza del 4% è davvero irrisoria, per questo motivo non vedo perchè piantare in traverso. Perdi così il vantaggio di avere un'orientamento ottimale per la captazione della luce con quale vantaggio?

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                                • Non sapevo che piantare i filari a ritocchino avesse dei vantaggi, se non quello di poter lavorare con il trattore in sicurezza.

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                                  • in questo caso li ha data la poca pendenza, tu che svantaggi vedi?

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                                    • Non saprei, ma, essendo legato a quanto mi ha insegnato mio nonno, vedevo l'unico vantaggio del ritocchino nell'operare coi trattori in forte pendenza, mentre lo svantaggio di dover fare solchi diagonali per scolare l'acqua permane.

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                                      • con il 4 5% e filare non lavorato eccessivamente i solchi non servono... conta che quando hai la possibilità di scegliere, come secondo me in questo caso, è meglio privilegiare una disposizione che porta ottimi vantaggi come quello di acere la miglior intercettazione della luce piuttosto che rimanere legati alle consuetudini

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                                        • Grazie ragazzi per il confronto,
                                          anch'io ero per la disposizione del filare lungo la linea maggiore (Eno2005), leggermente inclinato però!

                                          Una considerazione il terreno è all'interno di un canalone, la linea rossa indica la corrente d'aria, in questo caso voi cosa fareste, in caso di raffiche forti di vento converebbe disporre le file parallele alla linea del vento, a discapito dell'irraggiamento??

                                          Grazie
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                                          • dipende da quanto è forte il vento dalla forma di allevamento e da che struttura di sostegno usi

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                                            • Nuovi filari

                                              Ciao a tutti. Quest'anno vorrei piantare qualche filare (5 o 6) d'uva per lambrusco; qualcuno può darmi qualche consiglio su come preparare il terreno, predisporre i filari(magari dicendomi quale secondo voi è il miglior tipo d'impianto per la tipologia d'uva, mi hanno suggerito il metodo Guyot), i pali da usare e sul come piantare le barbatelle. Grazie mille a chiunque abbia voglia e tempo di rispondermi...

                                              Commenta


                                              • Ormai piantare se ne può parlare in autunno, per la preparazione del terreno se non è molto puoi fare muovere il terreno con uno scavatore, dove lavoravo prima lo facevamo da uno che piantava 5-6 filari all'anno, per la forma d'allevamento dipende la zona (collina o pianura), se ci dai qualche informazione in più ti possiamo consigliare al meglio.
                                                Tosi Alessandro

                                                Commenta


                                                • Il terreno è pianeggiante e non ci sono problemi di irrigazione...Ma perchè adesso non è possbile piantare le barbatelle?

                                                  Commenta


                                                  • Originalmente inviato da Alle g. Visualizza messaggio
                                                    Ciao a tutti. Quest'anno vorrei piantare qualche filare (5 o 6) d'uva per lambrusco; qualcuno può darmi qualche consiglio su come preparare il terreno, predisporre i filari(magari dicendomi quale secondo voi è il miglior tipo d'impianto per la tipologia d'uva, mi hanno suggerito il metodo Guyot), i pali da usare e sul come piantare le barbatelle. Grazie mille a chiunque abbia voglia e tempo di rispondermi...
                                                    Prima di passare ai consigli... che c'è ora su quel terreno?
                                                    Originalmente inviato da Alle Visualizza messaggio
                                                    Ormai piantare se ne può parlare in autunno
                                                    perchè dici ciò? da noi gli ultimi impianti tardivi si fanno anche a maggio...

                                                    Commenta


                                                    • Originalmente inviato da Alle g. Visualizza messaggio
                                                      Il terreno è pianeggiante e non ci sono problemi di irrigazione...
                                                      Allora il Guyot secondo me non và bene hai troppa vigoria, starei su una forma di allevamento che ti permetta un maggior carico di gemme, l'orientamento ideale è Sud-Nord, la palificazione và a piacimento, io preferisco i pali in cemento costano meno del legno e se non li urti con il trattore sono eterni.
                                                      Originalmente inviato da Alle g. Visualizza messaggio
                                                      Ma perchè adesso non è possbile piantare le barbatelle?
                                                      Il terreno l'hai già lavorato? Se la risposta è no la vedo dura con tutta l'acqua e la neve che è venuta in questi mesi
                                                      P.S. Visto che parli di lambrusco di che zona sei di Modena?
                                                      Tosi Alessandro

                                                      Commenta


                                                      • Nel terreno ci sono già alcuni filari, però volevo aggiungerne altri in mezzo poichè c'è molto spazio libero...il terreno vengono la settimana prossima a rilavorarlo ma era già stato zappato prima dell'inverno.

                                                        Originalmente inviato da Alle Visualizza messaggio
                                                        P.S. Visto che parli di lambrusco di che zona sei di Modena?
                                                        Sono nel reggiano, dalle parti di Castellarano...non so se sai dov'è
                                                        Ultima modifica di LorenzVigna; 09/02/2011, 07:26. Motivo: Non si possono inserire due post consecutivi nell'arco delle 24 ore: per aggiunte siete pregati di usare la funzione "Modifica messaggio". Grazie.

                                                        Commenta


                                                        • Originalmente inviato da Alle g. Visualizza messaggio
                                                          Nel terreno ci sono già alcuni filari, però volevo aggiungerne altri in mezzo poichè c'è molto spazio libero...il terreno vengono la settimana prossima a rilavorarlo ma era già stato zappato prima dell'inverno.
                                                          Sono nel reggiano, dalle parti di Castellarano...non so se sai dov'è
                                                          Allora se sei delle parti di Castellarano e sei in pianura sei vicino al Secchia quindi terra ghiaosa, problemi per le lavorazioni non ce ne sono, dai del letame prima dell'aratura.
                                                          Adesso rivediamo tutto il discorso.........l'orientamento migliore come ti ho già detto è quello Sud-Nord, ma visto che hai già dei filari sei obbligato a mantenere la direzione dei vecchi.
                                                          Quando hai affinato bene il terreno posizioni i picchetti dove vanno le barbatelle e dove i pali, il metodo migliore per piantare le barbatelle secondo me è fare la classica buca, io ne ho piantate anche con l'apposita forcella ma non sono rimasto contento del risultato.
                                                          Per i pali come ti ho già detto io preferisco il cemento poi ognuno prende quello che gli piace di più, per la messa a dimora dei pali visto che siamo avanti con la stagione puoi aspettare anche maggio-giugno, intanto concentrati sulle viti per non perdere l'anno.
                                                          Mi rivedo sulla forma d'allevamento vai tranquillamente con il Guyot.
                                                          Poi chiedi pure tranquillamente.
                                                          P.S. Io sono di Maranello
                                                          Tosi Alessandro

                                                          Commenta


                                                          • Originalmente inviato da Alle Visualizza messaggio
                                                            Allora se sei delle parti di Castellarano e sei in pianura sei vicino al Secchia quindi terra ghiaosa, problemi per le lavorazioni non ce ne sono, dai del letame prima dell'aratura.
                                                            Adesso rivediamo tutto il discorso.........l'orientamento migliore come ti ho già detto è quello Sud-Nord, ma visto che hai già dei filari sei obbligato a mantenere la direzione dei vecchi.
                                                            Quando hai affinato bene il terreno posizioni i picchetti dove vanno le barbatelle e dove i pali, il metodo migliore per piantare le barbatelle secondo me è fare la classica buca, io ne ho piantate anche con l'apposita forcella ma non sono rimasto contento del risultato.
                                                            Per i pali come ti ho già detto io preferisco il cemento poi ognuno prende quello che gli piace di più, per la messa a dimora dei pali visto che siamo avanti con la stagione puoi aspettare anche maggio-giugno, intanto concentrati sulle viti per non perdere l'anno.
                                                            Mi rivedo sulla forma d'allevamento vai tranquillamente con il Guyot.
                                                            Poi chiedi pure tranquillamente.
                                                            P.S. Io sono di Maranello

                                                            Grazie mille sei genitilissimo.. Mi è stato anche detto di provare con la tipologia d'impianto Sylvoz che garantisce una resa maggiore in termini quantitativi (anche perchè il Guyot, garantendo salti standard qualitativi, non mi sembra il più adatto per il Lambrusco). Che barbatelle mi consigli di prendere, visto che sei della zona?

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                                                            • Originalmente inviato da Alle g. Visualizza messaggio
                                                              Grazie mille sei genitilissimo.. Mi è stato anche detto di provare con la tipologia d'impianto Sylvoz che garantisce una resa maggiore in termini quantitativi (anche perchè il Guyot, garantendo salti standard qualitativi, non mi sembra il più adatto per il Lambrusco).
                                                              Guarda io vengo da Sylvoz e Semi Bellussi e ho tolto tutto e adesso ho cordone speronato e come produttività rispetto al Sylvoz siamo lì c'è poca differenza. Nella zona di Castelvetro ho un paio di amici che hanno la cantina e uno è già svariati anni che ha Guyot e si trova benissimo, e l'altro aveva Sylvoz e adesso gli ha convertiti in Guyot perchè anche se ha un pò meno produzione la qualità è superiore a livello di grado e di aromi. Calcola che nel Guyot ci vanno più viti rispetto al Sylvoz quindi a livello di produzione siamo lì e poi dipende sempre dal terreno.
                                                              Originalmente inviato da Alle g. Visualizza messaggio
                                                              Che barbatelle mi consigli di prendere, visto che sei della zona?
                                                              Io le prendo a Salvaterra da Maioli che vende Rauscedo e mi trovo bene come clone ti consiglio il CAB7
                                                              Tosi Alessandro

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