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Disseccamento del rachide

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  • Disseccamento del rachide

    Quali accorgimenti devo adottare per evitare il disseccamento del rachide?
    Ovviamente intendo per il prossimo anno.
    I grappoli colpiti sono cabernet, barbera e poco sulla croatina , tutti innestati su so4

  • #2
    Ancora non è ben chiara la causa del disseccamento del rachide,però questa fisiopatia sembra riconducibile a quelle alterazioni fisiologiche a carico del metabolismo del calcio.
    Le cause sono molte,ma tutte con la caratteristica di un vigore elevato e una forte produttività(potature ricche,portinnesti vigorosi,concimazioni squilibrate ed abbondanti ecc.), infatti viene anche chiamata la malattia del benessere.
    Sono state formulate varie ipotesi per spiegare il disseccamento del rachide:
    Squilibri ormonali;Squilibrio osmotico;Squilibrio nutrizionale;invecchiamento precoce.
    Tra queste ipotesi quella che nel tuo caso mi sembra più indicata è quella dello squilibrio nutrizionale,provo a spiegarmi meglio:
    La vite è una pianta che si può considerare potassofila, e il potassio è antagonista del magnesio (e anche del calcio) nell'assorbimento radicale e ne provoca la carenza,soprattutto in terreni sabbiosi,ciottolosi,irrigui oppure acidi,e normalmente lo squilibrio nutrizionale è dato da uno squilibrio fra potassio (in eccesso) e calcio e magnesio( in difetto),è soprattutto la carenza nel rachide del calcio a causare la fisiopatia.Nel tuo caso il portinnesto utilizzato,SO4, che è molto vigoroso(l'elevata vigoria è una delle cause del disseccamento del rachide) ed è molto sensibile alla carenza di magnesio, assorbe in modo elevato il potassio,quindi acuisce l'antagonismo Potassio- Magnesio-Calcio. Non so se riesco a farmi capire,cerco di evidenziare alcune caratteristiche senza entrare nei complessi meccanismi che fanno parte della fisiologia della vite,se non ti è chiaro qualche cosa puoi sempre chiedere.
    Tra i vitigni più sensibili ci sono tra gli altri il Cabernet e la Croatina, mentre il Barbera risulta resistente,probabile che il portinnesto incida anche su queste caratteristiche,visto che hai sul Barbera un pronunciato attacco e meno sulla Croatina.
    Il clima è un fattore predisponente,piogge in prossimità dell'invaiatura se seguono periodi siccitosi,aumentano il rischio della fisiopatia.
    I terreni sciolti,sabbiosi,poco profondi,e poveri in sostanza organica sono fattori di rischio elevati(come pure quelli fortemente argillosi),sono sconsigliate su questi terreni le concimazioni con Potassio ed Azoto perché il primo è antagonista del Magnesio e del Calcio,il secondo(l'azoto) del Calcio e perché favorisce lo sviluppo vegetativo,che come già sottolineato è una delle cause del disseccamento.
    Per risolvere questo problema, al momento dell'impianto, è meglio evitare che vitigni sensibili alla carenza di calcio e magnesio abbiano un portinnesto che favorisce l'assorbimento del potassio.
    Come cura si utilizza il Magnesio (viene preferito al calcio per tanti motivi che non sto ad elencarti) con trattamenti fogliari in prossimità dell'invaiatura.
    Di solito si effettuano 2-3 trattamenti ogni 8-10 giorni,iniziando circa una settimana prima dell'invaiatura utilizzando il Solfato di Magnesio alla concentrazione del 2,5-5% a seconda del titolo in Magnesio(32 o 16%),quindi o 2500gr/hl (2,5kg./hl)oppure 5000gr/hl (5 kg./hl).


    Si può intervenire anche con concimazioni al terreno,meno immediato come effetto ma più duraturo,con apporti durante il riposo vegetativo in concomitanza con le concimazioni potassiche, nei terreni acidi si può usare un correttivo calcio-magnesiaco,mentre in quelli neutri o calcarei il solfato di magnesio.


    Ciao Roberto.

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