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Consiglio potatura vite di uva da tavola

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  • [Vigneto] Consiglio potatura vite di uva da tavola

    In giardino ho questa vite di uva da tavola, varietà sconosciuta.
    Non ha una "forma di allevamento" standard: c'è questa specie di pergolato che la sostiene, il fusto sale dritto fino a circa 1.80 m poi cominciano i cordoni orizzontali.
    Nel corso degli anni è stata un po' abbandonata, poco curata e potata male (sempre a sperone), cosicché nel tempo ha sviluppato diversi fusti orizzontali e diverse ramificazioni (appunto gli speroni lasciati con le varie potature e cresciuti a dismisura).
    Il primo disegno rappresenta la vite a febbraio 2010, prima della potatura di ringiovanimento

    Ho quindi deciso di dargli una ringiovanita: con la potatura del 2010 ho eliminato tutti i fusti orizzontali e ho utilizzato un sano e vigoroso tralcio di quell' anno, cresciuto nei pressi della curvatura del vusto, per riformare il cordone orizzontale: il secondo disegno rappresenta la vite dopo la potatura del febbraio 2010.

    Il terzo disegno rappresenta la vite ad oggi, non ancora potata.
    Nel corso del 2010 la vite ha prodotto (oltre all' uva!) un certo numero di tralci MOLTO VIGOROSI (sono quelli che ho disegnato più spessi) e pochi, troppo pochi tralci secondari di dimensioni adatte ad essere utilizzati come "archetti" durante la potatura (che sono invece quelli che ho disegnato più sottili).
    Inoltre alcuni di questi tralci più sottili non sono riusciti a lignificare e sono quindi secchi o comunque diverse gemme sono andate...

    I pugliesi del forum mi confermeranno che per le viti di uva da tavola va fatta una potatura "lunga e ricca", ossia lasciando un buon numero di archetti ("ricca") con un buon numero di gemme (10-12) ("lunga").
    Praticamente il contrario di quello che è sempre stato fatto fino ad ora con questa vite.
    Io ora, però, mi trovo in difficoltà: come archetti non posso certo utilizzare i tralci vigorosi di cui parlavo prima, tralci che nel corso del 2010 sono arrivati ad avere un diametro di 2-3 cm; e allo stesso tempo non ho abbastanza tralci secondari di qualità.

    Se vi è tutto chiaro, voi cosa fareste al mio posto?
    Io pensavo di pulire il giovane cordone orizzontale da TUTTI i tralci, sia quelli vigorosi che quelli meno vigorosi, in modo da ritornare alla situazione del secondo disegno (contando però su un cordone più maturo di un anno).
    La questione infatti è adesso posso contare su numero maggiore di gemme nei cosiddetti "nodi" del cordone orizzontale, rispetto all' anno scorso. E quindi spero che nel corso del 2011 la vite faccia nascere un numero maggiore di tralci adatti ad essere utilizzati come archetti l'anno prossimo.
    Cosa ne pensate? Eventuali altre soluzioni?

    Come si vede da queste foto, ora che il cordone ha due anni, ci sono già diverse gemme in più in ogni nodo, a differenza dell' anno scorso, quando essendo solo un tralcio di un anno esso presentava in ogni nodo al massimo due gemme, la primaria e la secondaria.





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    Ultima modifica di LorenzVigna; 09/02/2011, 07:24. Motivo: Non si possono inserire due post consecutivi nell'arco delle 24 ore: per aggiunte siete pregati di usare la funzione "Modifica messaggio". Grazie.
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