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Impianto vigneto da mosto

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  • #61
    dipende da numero, solitamente per coprire le fallanze si uscano le trivelle manuali (trivelle.....due tondini di ferro di diversa lunghezza saldati a T), per l'impianto di grandi appezzamenti, vengono usate imvece le apposite macchine trapiantatrici. le più sofisticate di esse sono ad allineamento laser dei filari.

    per quanto ruguarda il vigneto, da nuovi se vuoi ottenere un buon rosso, dal punto di vista quali-quantitativo, se non irrighi guadagni poco.

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    • #62
      Ciao a tutti, dove lavoro per sostituire le viti morte con barbatelle nuove si va di badile (l'anno scorso ne abbiamo piantate circa un migliaio in questo modo).
      Avevamo provato anche con la forchetta (è un termine derivato dal dialetto e non so come tradurlo) ma non dava buoni risultati perchè il buco anche se piccolo faticava a chiudersi lasciando le radici un po scoperte. Su terreni leggeri va sicuramente meglio.

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      • #63
        A giovannic: una curiosità, come pensi di fare l'impianto, mano, macchina, trivella? pianti prima i pali o le barbatelle?
        Ps: sto allo scherzo...oggi festeggio!!!

        A grillo131: per la sostituzione delle fallanze io uso la trivella, passo prima dell'inverno con una punta, chiamata punta fresa, che mi tritura le radici della vecchia vite e sminuzza il terreno, e dopo l'inverno, appena il tempo permette, pianto facendo il buco con la trivella e lasciando la radice lunga. La trivella che uso è portata dal trattore e interamente idraulica (rotazione e spostamenti). Nei vecchi vigneti non giudico più possibile ed economico l'inserimento di nuove barbatelle e allora mi limito alla propaggine.

        nella scelta del portinnesto è necessario considerare il calcare attivo, si possono avere problemi di attecchimento.

        A paolo: viene chiamata forchetta o ago per barbatelle anche in termini tecnici... io la uso solamente per impianti manuali di piccoli appezzamenti, anche perchè se non si lavora su terreno soffice non si riesce ad usare.

        A giuba: dipende dalle zone, qui da me si ottengono ottimi rossi anche senza irrigare...(se ne ottengono anche di pessimi), così come da te penso che sia la stessa cosa...
        L'irrigazione può essere utile o necessaria in alcune zone, ma non la vedo come un parametro fondamentale per la qualità.

        Oggi la trapiantatrice ad allineamento laser è stata superata dal controllo gps, i terzisti della mia zona sono passati tutti a questa macchina. L'ho vista lavorare, lavora bene. Ha un errore massimo di +/- 2cm.

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        • #64
          2 DOMANDE: scusate l'ignoranza ma cos'è la forchetta e dove posso trovare delle notizie su costruttori di questi prodotti.(come funziona?il costo?)
          Vedendo le vostre opinioni riguardo le trivelle motorizzate da singolo operatore cosa ne pensate di usare questo metodo? e che marca mi potreste consigliare( qualcuno conosce la blue bird?)

          Poi per Eno 2005, ma utilizzando la propaggine(credo quella semplice) non hai problemi per la fillossera( ovviamente farai a meno della scelta del portainnesti)?

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          • #65
            Ciao eno , per il trapianto sto' costruendo delle forchette (5/6) con tondini di ferro da 14° in maniera tale da portare sei file alla volta,vorrei iniziare a piantare la pros. settimana nella speranza ci piova su ad opera finita .
            I pali , con pianta pali idraulico montato sul carro di un 605/c super, in quanto il mio 312 non dispone di agganci idraulici, invece il goldoni 30/70 ha gli attacchi ma credo sia leggero per quel lavoro anche perche' non dispone di piastra.
            Ho preso dei pali in ferro zingato,sia per le testate che lungo la fila ho sentito dire in giro che flettono e quindi si dovrebero adattare meglio alla raccolta meccanizzata ,a detta di molti i pali in cemento vibrati danno problemi alla vendemmiatrice, e c'e' rischio rottura in caso di urti per non parlare di dovergli montare tutti gli accessori di sostegno del filo per i tralci,sia dal punto di vista lavoro che costo degli articoli, intorno ad 1 € mole e dadi.Credo di mettere un palo ogni 4 barbatelle poi a seguire , qualcuno dice che vanno bene anche ogni 5 barbatelle, altezza pali metri 2.70 ,da infilare nel terreno 0.80 cm dovrebbe andar bene ed avere una altezza di metri 1.90 finito. successivamente con molta piu' calma mettero' i tutori per le barbatelle, speriamo bene .....

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            • #66
              X grillo: La forchetta è uno strumento manuale fatto a forma di T, all'estremità della quale (del gambo lungo, la stanghetta orizzontale è l'mpugnatura) sono saldati due denti alla distanza di circa 2cm, con profilo inizialmente curvo e poi parallelo al gambo della T che li porta.
              Uso: si tagliano le radici della barbatella molto corte e si infila allinterno dello spazio tra i due denti della forchetta, con il punto d,innesto verso l'alto. L'ingrossamento che si ha in corrispondenza delle radici permette di spingere la barbatella nel terreno, premendo sull'impugnatura. Puoi vedere un disegno qui: www.ferronline.it/it/attrezzature.htm
              Costo: sui 10€ circa.

              Per quanto riguarda la propaggine: non temo la fillossera in quanto lascio la nuova pianta attaccata alla vecchia (quindi l'apparato radicale della pianta nuova viene attaccato, ma la carenza è sopperita dall'aiuto dato dalla pianta madre) e comunque, avendo terreni sabbiosi soffro meno di attacchi fillosserici.
              Inoltre, come detto utilizzo questo metodo solo per i vecchi vigneti (fine ciclo), prossimi all'estirpo, nei quali sarebbe inutile (in quanto prima dell'entrata in produzione magari tolgo la vigna, poi le barbatelle soffrirebbero molto la competizione delle vecchie piante, con sviluppo spesso stentato) e quindi antieconomico impiantare barbatelle nuove.

              X giovannic: mi pare un ottimo lavoro...

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              • #67
                Grazie mille, ma tra queste 3 cosa mi consigliate in modo definitivo:
                vanga, forchetta o trivella motorizzata?ho da sostituire parecchie viti( 200-300)?

                ps: la forchetta in terreni particolarmente compatti, facendo un buco di dimensioni ridotte, non riduce la capacità di sviluppo dell'apparato radicale?questo per me è un grande problema, visto che mio nonno predica che intorno alla nuova vite il terreno debba essere smosso e facilmente attraversabile dalle radici in formazioni.cosa dite?

                ah, per le viti a propaggine hai pienamente ragione, non avevo letto "Attentamente"il tuo messaggio

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                • #68
                  X grillo 131 le forchette ce le siamo costruite noi in azienda usando dei tondini di ferro da 16° recuperati da un vecchio vigneto quindi la spesa è stata minima. Se hai un minimo di abilità con saldatrice e smerigliatrice puoi farteli da solo a costo quasi zero.

                  X giovannic dove lavoro per i nuovi impianti abbiamo usato pali in ferro zincato e pali di testata in legno. Per la raccolta meccanizzata non c'è niente di meglio di questi pali perchè vibrando si riesce a raccoglire anche l'uva molto vicina ai pali cosa che con i pali in cemento è impossibile (negli impianti in cui abbiamo pali in cemento non lasciamo tralci per i primi 20 cm vicino ai pali).
                  Noi i pali li piantiamo con un vecchio MF 188 con piantapali idraulico laterale azionato da una pompa attaccata alla pdf e dotato di cerchioni posteriori zavorrati.

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                  • #69
                    Originalmente inviato da grillo131 Visualizza messaggio
                    Grazie mille, ma tra queste 3 cosa mi consigliate in modo definitivo:
                    vanga, forchetta o trivella motorizzata?ho da sostituire parecchie viti( 200-300)?

                    ps: la forchetta in terreni particolarmente compatti, facendo un buco di dimensioni ridotte, non riduce la capacità di sviluppo dell'apparato radicale?questo per me è un grande problema, visto che mio nonno predica che intorno alla nuova vite il terreno debba essere smosso e facilmente attraversabile dalle radici in formazioni.cosa dite?

                    ah, per le viti a propaggine hai pienamente ragione, non avevo letto "Attentamente"il tuo messaggio
                    Beh, direi vanga o trivella... la forchetta se il terreno non è soffice è impossibile da usare...

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                    • #70
                      per la vanga ne ho in abbondanza, per la forchetta ho visto che il costo è limitato e il luogo per acquistarla( grazie per l'informazione a eno2005) è anche vicino(Calosso).

                      mi sa che prendero anche la trivella, nonostante mi venga male spendere 550euro così, al massimo la utilizzerò anche per le nocciole...........................
                      (Se qualcuno a qualche informazione e consiglio sulle trivelle gentilmente me le può far sapere, grazie mille)
                      Ultima modifica di grillo131; 15/01/2008, 20:56.

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                      • #71
                        Ciao a tutti,

                        sto iniziando anche io i lavori per l'impianto del vigneto, nella zona del Gavi.

                        Ho un terreno esposto a Sud, d'estate c'è da cuocerci al sole...
                        Ad Agosto farò la rippatura per non stravolgere il terreno. Ho scelto come portainnesto il 1103 Paulsen, con il clone Cortse R2. Il terreno è abbastanza in pendenza, che lascerò, devo livellarlo per evitare le fosse. Il 1103 P infatti patisce in modo particolare i ristagni d'acqua. Il primo pezzo che farò è quello basso al di sotto degli alberi al centro della foto, parzialmente arato, di circa 0,8 ettari.
                        Attached Files

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                        • #72
                          Salve a tutti,ho piantato a meta' marzo le mie barbatelle, ora che iniziano a spuntare le gemme, cosa devo fare per farle crescere dritte fino al primo filo? sull'innesto crescono anche 5 o 6 gemme che vanno in varie direzioni, devo magari lasciarne solo una e legarla al tutore? grazie ciao

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                          • #73
                            Originalmente inviato da uvabonarda Visualizza messaggio
                            Salve a tutti,ho piantato a meta' marzo le mie barbatelle, ora che iniziano a spuntare le gemme, cosa devo fare per farle crescere dritte fino al primo filo? sull'innesto crescono anche 5 o 6 gemme che vanno in varie direzioni, devo magari lasciarne solo una e legarla al tutore? grazie ciao
                            Solitamente io lascio 2 germogli per pianta, ovviamente quelli meglio "indirizzati".
                            Con le piccole comunque non ho problemi fino a giugno perché le tengo nei tubi shelter.
                            Ma il mio consiglio è di non intervenire ora: aspetta ancora un po' perché potrebbero rompersi o subire qualche danno.
                            Az. Agr. Il Tralcio

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                            • #74
                              grazie lorenz vigna, una cosa che non capisco ancora, le mie piantine adesso sono alte circa 15 cm, se lascio due germogli, come fa il tronco principale ad arrivare ai 70 cm? (primo filo)dove poi intendo potare con il sistema a gujot. la pianta cresce anche sotto all'innesto?
                              scusa per la mia inesperienza, ciao grazie!

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                              • #75
                                Mi inserisco nella discussione, per chiedervi una cosa, che da un po' di tempo, vado discutendo con altri utenti del forum.
                                Qual'e la validità dello scasso eseguito prima di un'impianto ? Scasso inteso come aratura profonda di almeno 80-90 cm.
                                Perchè non limitarsi ad un'aratura del solo strato attivo, e magari in profondità intervenire solo con una ripuntatura o discissura, anche a profondità > di 1 m ?

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                                • #76
                                  Di solito, si approfitta di questo momento per riportare la terra verso monte e per regolarizzarne il profilo.

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Scusate anche la mia di intromissione, degli aspetti dello scasso potete parlarne qui?, grazie

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                                    • #78
                                      Originalmente inviato da uvabonarda Visualizza messaggio
                                      grazie lorenz vigna, una cosa che non capisco ancora, le mie piantine adesso sono alte circa 15 cm, se lascio due germogli, come fa il tronco principale ad arrivare ai 70 cm? (primo filo)dove poi intendo potare con il sistema a gujot. la pianta cresce anche sotto all'innesto?
                                      scusa per la mia inesperienza, ciao grazie!
                                      Non ho capito molto la domanda... ma provo comunque a rispondere.
                                      Uno dei due germogli diventerà il tuo tronco principale! ovviamente avrai cura, a partire da giugno ma anche prima se cominciano a "cadere" di dare una piccola legatura alle viti in modo che il legno maturi già nella posizione in cui poi si troverà definitivamente.
                                      Sotto l'innesto cresce solo l'americana....
                                      Az. Agr. Il Tralcio

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                                      • #79
                                        qualcuno mi potrebbe dare un consiglio in merito alla realizzazione di una cantina di circa 150-200-mq, per la produzione di vini bianchi... - da premettere che avevo pensato ad una struttura in ferro coibendata con pavimento in cemento levigato con tutti gli accorgimenti a norma sanitaria e termoventilata. tale struttura dovrebbe essere abbastanza economica ......almeno penso .- dimenticavo se la realizzo dovrebbe sorgere a cica 450 m slm.....confido in voi

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                                        • #80
                                          Io opterei per una struttura interamente in muratura, magari dotata di un'area interrata per l'invecchiamento e la maturazione dei vini.
                                          Ultima modifica di Cinghiale; 17/04/2008, 13:43.

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                                          • #81
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                                            • #82
                                              Con solo 2 ha di vigneto non dovrebbero servire grandi spazi, ancorché la lavorazione del bianco porti lavoro e necessità di spazio in misura maggiore rispetto al rosso.
                                              Bisogna, poi, vedere se la cantina sarà situata nelle immediate vicinanze dell'abitazione, nel qual caso, una struttura in muratura, spessa e solida, potrebbe essere più raccomandabile, nella malaugurata ipotesi che la S. V. si stufi dell'Agricoltura e di una struttura di tipo simil-industriale non saprebbe che fare.

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                                              • #83
                                                Nuovo Impianto Pinot Grigio in Pianura.

                                                Buongiorno a tutti, inizia oggi la mia partecipazione al forum.
                                                L'anno prossimo effettuerò l'impianto di un ettaro circa di pinot grigio.
                                                Il terreno destinato a questo scopo , situato nella zona doc della Riviera del Brenta (pianura padana) presenta queste caratteristiche:
                                                tessitura: franco sabbioso argilloso;
                                                macroelemente e sostanza organica: ricco;
                                                microelementi: povero, soprattutto ferro, boro e zinco.

                                                L'obiettivo, per il momento, è quello di conferire l'uva in cantina. Domani non so ... magari produrre e vendere qualche bottiglia (ipotesi per il momento molto remota).
                                                Gradirei conoscere quale forma di allevamento adottare e quale portinnesto.
                                                Attualmente dispongo, dal 2003, di 8000 mq ca di P.G. allevato a Sylvoz, sesto di impianto 1 sulla fila 2,8 tra le file, portinnesto kober 5BB. Lo scorso anno ho prodotto circa 15,5 t. con gradazione media babo 17,50 (con qualche carico anche di oltre 19 gradi).
                                                Ora vorrei cambiare, andare sul cordone speronato e ridurre lo
                                                spazio tra le file. E' possibile?
                                                Poiché in giro ne sento tante, ringrazio chi mi aiuta nella difficile scelta.

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                                                • #84
                                                  Secondo me hai già una buona densità d'impianto.
                                                  I 2,8 mt tra le file solo ottimi, al massimo puoi arrivare a 2,70. A giudicare dalla tua produzione, la tua zona la tua terra eviterei di ridurre ulteriormente perché altrimenti diventa una foresta: immagino tu abbia una buona vigoria (soprattutto su K5BB che accentua questo aspetto).
                                                  Sulla fila, eventualmente, puoi pensare di portare la distanza a 0,80, ma anche qui secondo me è una decisione di scarsa rilevanza.

                                                  Sulla forma di allevamento, nella tua zona non avrei paura a consigliarti un cordone speronato con almeno 3 rampicanti e fili mobili di contenimento. Pali in ferro, filo portante spiralato.
                                                  Anche se, come sanno anche i gatti, io rimango un fanatico del GDC...
                                                  Ciao!

                                                  Lorenzo
                                                  Az. Agr. Il Tralcio

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                                                  • #85
                                                    Se il vigneto è molto vigoroso (conosco bene il K5BB) il mio consiglio è di non ridurre la distanza tra le file ne và a discapito dell' irradiazione solare.Sulla Fila le cose cambiano perche se vuoi passare dal Guyot al Cordone speronato è meglio che aumenti sulla fila.
                                                    Tosi Alessandro

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                                                    • #86
                                                      Scusate, ma mi sono perso un pezzo. Nell'eventualità di modificare il sesto sulla fila...dovrebbe rifare tutto l'impianto...o no ?

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                                                      • #87
                                                        Originalmente inviato da prien73 Visualizza messaggio
                                                        Buongiorno a tutti, inizia oggi la mia partecipazione al forum.
                                                        L'anno prossimo effettuerò l'impianto di un ettaro circa di pinot grigio.


                                                        Originalmente inviato da mapomac Visualizza messaggio
                                                        Scusate, ma mi sono perso un pezzo. Nell'eventualità di modificare il sesto sulla fila...dovrebbe rifare tutto l'impianto...o no ?
                                                        Sì la seconda riga del post.........il vigneto lo fà l'anno prossimo, le misure sono di quello esistente.
                                                        Tosi Alessandro

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                                                        • #88
                                                          Originalmente inviato da Alle Visualizza messaggio
                                                          Sì la seconda riga del post.........il vigneto lo fà l'anno prossimo, le misure sono di quello esistente.
                                                          Ops...errore mio...............

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                                                          • #89
                                                            Salve Lorenvigna e Alle
                                                            Vi ringrazio per il prezioso suggerimento.
                                                            Domani spero di riuscire a mandarvi le foto di come sta adesso il vigneto. Tenete presente che il cordono è collocato all'altezza di 130 cm e il palo è fuori terra di 210 cm. La parete fogliare è di circa 120 - 130 cm.
                                                            Quale potrebbe essere un buon portinnesto, in alternativa al Kober? Domani vi invierò le foto del mio vigneto, potrete verificare che è un po' vigoroso.

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                                                            • #90
                                                              In sostituzione del K5BB, cosa pensate del SO4 ?

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