Secondo voi quali potrebbero essere le colture più adatte a sostituire la soia come fonte proteica?????? Anche perchè quella che arriva in Italia dall'america è quasi tutta OGM
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Colture proteiche
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al momento credo nessuna, l'elevato contenuto proteico (fino a 40-50%) e il valore biolgico della stessa. il suo utilizzo si è andato incrementando da quando è stato vietato l'uso delle farine animali, solamente, infatti, la farina di soia è stata all'altezza di sostituirle. le piante proteiche solitamente coltivate quali la fava sono abbastanza lontane dalla soia, sia per contenuto proteico che energetico (non bisogna dimenticare che è infatti una coltura oleaginosa). alcune speranze sono riposte nel "pisello proteico" selezionato per aver un maggior contenuto proteico rispetto al tradizionale pisello. coltura proteaginosa che ancora non ha avuto grande successo, è il lupino che per contenuto in olio e proteine è molto simile alla soia (anche se presenta un minore contenuto in olio); le varietà tradizionali presentano semi caratterizati dalla presenza di alcaloidi (sostanza antinutrizionali), e come la soia tali semi vanno trattati. le varietà moderne ne sono prive e vengono dette dolci.
Facendo una ricerca sul web ho trovato questo:
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io uso il pisello proteico del quale utilizzo anche la paglia per il bestiame e il lupino dolce.
il lupino da me viene bene per via dei terreni leggermente acidi.
fino a qualche anno fa utilizzavo una varietà locale a seme amaro, poi dopo aver fatto qualche ricerca su internet ho trovato due varietà francesi a seme dolce.
diciamo che il pisello ha rese in granella un po più alte ma il lupino ha più proteine.
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il girasole è una specie oleaginosa che non ha certamente come punto di forza il contenuto in proteine; elevato è invece il contenuto in olio e quindi in sostanze energetiche. sotto una tabella delle proprietà della granella di girasole.
notevolmente diverso è il quadro della farina di estrazione di girasole la quale si caratterizza per un elevato contenuto proteico che nel caso di seme decorticato può arrivare al 50%. il valore biologico della proteina è modesto ed è meno appetibile della soia.
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per quato riguarda la colza il valore nutritivo del seme è pari a:
la farina di estrazione ha un contenuto proteico elevato, (39-40% sulla sostanza secca), si tratta di proteina di valore biologico discreto, in quanto abbastanza fornita di lisina; elevato anche il contenuto di fosforo, calcio, manganese, niacina e colina.
comunque se il problema è quello di trovare una coltura no OGM la vedo abbastanza dura poichè tutte queste colture sono interessate da processi industriali e quindi dove vi è l'industria .......
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Siii... apriamo un post sugli OGM in agricoltura e no..
IO credo che sia un falso problema...è assurdo privarci di qualcosa che potrebbe essere economcamente vantaggioso quando tutti i rischi del caso li corriamo già visto che probabilmete facciamo già uso da anni di soia e mais GM di importazione.
E' un controsenso....che va solo a nostro svantaggio...
Saluti a tutti
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Originalmente inviato da ortica Visualizza messaggioSiii... apriamo un post sugli OGM in agricoltura e no..
IO credo che sia un falso problema...è assurdo privarci di qualcosa che potrebbe essere economcamente vantaggioso quando tutti i rischi del caso li corriamo già visto che probabilmete facciamo già uso da anni di soia e mais GM di importazione.
E' un controsenso....che va solo a nostro svantaggio...
Saluti a tutti
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nel mangime che do ai vitelloni ci sono sia farina di estrazione di soya , che girasole e una parte di fiocchi di fave, questi ultimi solo per aumentare la qualita delle carni , secondo em vale sempre il discorso , che x sapere se una farina e' conveniente bisogna dividere il prezzo x il contenuto di proteina.
Non dimentichiamo che ogni alimento della razione va inquadrato nel complessivo della razione, e nn guardarlo come fonte proteica , o valore della fibra, o contenuto di energia.
Sul colza avrei i miei dubbi sul utilizzo nella miscela comunque , al di la della sua validita per l'estrazione di olii non alimentari.
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la colza va benissimo nella miscelata come apporto proteico. Sinceramente preferisco soia e soia tostata, comunque come alternativa la colza e il girasole vanno benissimo anche se meno nobili.
Per i vitelli io vedo molto bene i mangimi con alto contenuti di medica sia per fare svezzamenti precoci che per garantire ottimi accrescimenti
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oggi ho letto l'articolo sull'informatore agrario sulle colture proteiche, nel meridione di itlai , sul cece, e sul lupino azzurro, al di la che mancano alcuni dati, non sarebbe male l'utilizzo se ce ne fosse una quantita accettabile, sempre vedendo a che prezzo si compra.
Piselli proteici e fave fanno gia il loro buon serviziocomunque
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e si anche al sud la sete di proteiche si fa sentire. a parte gli scherzi; si sta cercando di ampliare attraverso varie specie e nuove cultivar l'areae di coltivazione delle proteiche in modo da poter ottenere una produzione, si diversificata territorialmente ma che possa sostenere in maniera adeguata gli allevamenti.
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giuba ma quanto e' possibile ampliare?
Il discorso secondo me e' da impostare come coltura in rotazione al grano duro o tenero. e in questa ottica una coltivazione di appena 3,5 ton/ha ha una redditivita'minima?, se facciamo il confronto a quanta proteina apporta la f.e. di soya e la f.e di girasole e a quanto costano a noi che li consumiamo .
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