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Induzione di gravidanze gemellari

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  • Induzione di gravidanze gemellari

    Ho sentito parlare della possibilità dell'induzione a gravidanze gemellari attraverso l'impianto embrionale su manze o vacche gravide, ci si comporta normalmente nel momento del calore (si feconda l'animale) e poi dopo 7 giorni si impianta un embrione. dal punto di vista teorico si ottengono due vitelli con genitori diversi, poi eventualmente si procederà all'esame del dna per verificare la genealogia. avete esperienze in tal senso?? sapete qualcosa?? sarebbe interessante per gli animali da carne, l'unico reddito è fornito dai vitelli nati . intervenite numerosi, ciao

  • #2
    Lo si fa per avere più vitelli nati da singolo animale e diminuirgli il rischio del vitello grosso al parto che potrebbe spaccare la manza o la vacca. Diciamo che si evita il cesario(non è detto che se li hai dentro podalici su una manza non devi tagliare) però devi curare molto di più la fattrice accudendola in modo superiore e supportandola molto di più in partenza.
    Lo si usa per impiantare embrio piemontesi, chianini e queste razze che il vitello ha un buon valore e l'embrione costa poco. Per l'embrio di razze da latte mi sembra che non abbia riscosso un grande successo questa tecnica. Troppo l'investimento iniziale... vedo allevatori che applicano questa tecnica per l'utilizzo di qualche embrione di seconda o terza scelta che altrimenti verrebbe buttato via.(PS: ma in Italia si è in grado di stabilire realmente la qualità di un embrio?)

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    • #3
      Il problema è che due vitelli affaticano di più la fattrice che quindi produrrà meno all'inizio della lattazione, nascono più piccoli ovviamente e per mia esperienza c'è più rischio al parto.
      Poi però sono due vitelli al posto di uno e come detto sei sicuro che se la mucca si dilata poco il parto sarà comunqeu più agevole perchè i vitellini saranno un po più piccoli..
      MAH..

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      • #4
        noto con grandissimo piacere che l'argomento ha suscitato un certo interesse, grazie per le risposte. Io faccio carne proprio con la piemontese e il discorso mi interessa parecchio. fra un'ora ho a casa il veterinario, sento anche lui cosa dice..... Nelle manze il parto è particolarmente difficile, se riuscissi a diminuire i rischi e aumentare il guadagno sarebbe un terno al lotto!! intervenite numerosi CIAO

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        • #5
          certo sul piemontese la cosa è interessante! occhio però, non credere che ti attaccheranno tutti gli embrio, preparati a qualche scherzetto di due vitelli grandi ogni tanto, uno dei due podalici, la vacca che tenta d'andare in chetosi o rimanere a terra...(doppia gravidanza,doppio lavoro e doppio stress)
          la cosa si può fare, ma richiede oltre a un piccolo investimento(gli embrio di piemontese hanno costi contenuti) una qualità di lavoro superiore

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          • #6
            Gli embrioni vorrei farli con le mie fattrici, gli embrioni fatti in vitro funzionano meno, costano poco (35-40€) ma atecchiscono circa per il 25% contro il 60-65% di quelli ottenuti da fluscing. il veterinario dice di stare attenti ma che si può anche provare. PS le 9 manze diagnosticate ieri, tutte gravide

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            • #7
              Beh ragazzi. Tutto è possibile nella vita. Ma ciò che mi fa pensare di più di tutto è la manualità. Certo due gravidanze al posto di una, due vitelli, doppio guadagno.
              Ma andare a trapiantare un embrione in una vacca che ha già un'ipotetica gravidanza in atto non è semplice. Rischio di mandare all'aria tutto, sia l'embrione sia la gravidanza potenzialmente in atto. Piuttosto quello che consiglierei di fare io è fare un flushing, e trapiante a fresco due embrioni in una sola ricevente. Non è tutto oro ciò che luccica.

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              • #8
                suggerimento interessante, comunque dal punto di vista pratico si procede con l'impianto nel corno controlaterale rispetto all'ovaia che ha ovulato quindi un veterinario esperto non dovrebbe avere grosse difficoltà anche se la vacca preferirebbe essere lasciata in pace. che vita da vacche!!

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                • #9
                  si, ma non è il massimo andare a pasticciare in quei giorni
                  Ultima modifica di GiancaMI; 05/10/2008, 11:27.

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                  • #10
                    Originalmente inviato da Teo81 Visualizza messaggio
                    si, ma non è il massimo andare a pasticciare in quei giorni
                    Concordo pienamente: comunque sono dell'idea meno che le vacche si pasticciano meglio è... Stan bene solo veterinario e farmacista e l'enfasi di fare 2 vitell( è già dura farne uno all'anno per vacca) è un po una forzatura...

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                    • #11
                      si appunto... difatti è un progetto che non adotta quasi nessuno...

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                      • #12
                        tengo a precisare che si parlava di vacca nutrice, per le lattifere i problemi di fertilità sono talmente grandi che bisognerebbe essere pazzi per aumentarli. mi sono informato e in zona non c'è nessuno che lo fa, sono tutte possibilità da tener presenti, non si sa mai che in un futuro ci siano altre esigenze altre realtà.....

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                        • #13
                          Certo, le vacche nutrici sicuramente son meno delicate delle dairy cow! Ma... sebbene tu vada a trapiantare un embrione del corno controlaterale dell'ovaio ovulatorio non è assolutamente detto che è in quel corno che si instaura la gravidanza "fisiologica". Fino a circa 20gg l'embrione on aderisce alla parete uterina e può tranquillamente migrare ovunque. Quindi c'è il rischio che si instaurino due gravidanze nello stesso corno, deleterio per entrambi gli embrioni in termini di accrescimento.

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                          • #14
                            Originalmente inviato da Dondavi Visualizza messaggio
                            tengo a precisare che si parlava di vacca nutrice, per le lattifere i problemi di fertilità sono talmente grandi che bisognerebbe essere pazzi per aumentarli. mi sono informato e in zona non c'è nessuno che lo fa, sono tutte possibilità da tener presenti, non si sa mai che in un futuro ci siano altre esigenze altre realtà.....
                            Il bovino domestico (Boss taurus e boss indicus) fisiologicamente non è un animale da parti gemellari. Fisiologicamente è per così dire predisposto per portare una singola gravidanza; il resto è una forzatura e alterazione con tutte le problematiche (risolvibili e non) che ne consenguono.
                            Il mio ragionamento (facendo i conti della serva) cosa spendo i cure e trattamenti e quanto ricavo. Sarebbe utile un analisi economica.

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                            • #15
                              un vitello piemontese appena nato vale circa 900€, i conti fanno presto a tornare. non che giustifichi tutto ma se fisiologicamente una nutrice non è preddisposta per fare i gemelli è anche vero che una lattifera se venisse abbandonata morirebbe perchè il vitello non è in grado di mangiare neanche un qurto del latte prodotto. Che sia una forzatura è evidente, in zootecnia tante cose sono forzate, questo non vuol dire che non siano fattibili ecc. resta il fatto che una stalla con buona fertilità e basso interparto non è il caso che si rompa la testa con scoperte strane, mi piacerebbe comunque provare......
                              Ciao

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