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uso delle sanse di oliva

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  • uso delle sanse di oliva

    .vorrei scambiare esperienze sull'uso a scopo alimentare nei ruminanti delle sanse esauste di oliva.Dopo approffondite ricerche bibliografiche e dopo aver analizzato il prodotto le stiamo usando nell'alimentazione delle vacche da latte e in contemporanea su un piccolo gregge di pecore.Attualmente siamo in questa fase:dopo un periodo di assuefazione di circa un mese in cui abbiamo somministrato 5 kg si sanse freshe, da 3 gg siamo passati a 7.5 kg capo gg e fra una settimana passiamo a 10kg capo gg di sanse insilate.Dopo di che ci fermiamo e attendiamo di verificare la possibilità di incrementare le quantità in altre due aggiunte fino a 15 kg capo gg e comunque fino alla quantità se pur inferiore, che soddisfi la quasi totalità del fabbisogno proteico in razione per vacche che producono 25 lt. Le sanse in oggetto hanno questi valori analitici:ss 36%, pg 27%, Lg 3.3%, fg17%, EI 72%, UF90, IL TUTTO SUL SECCO. La tecnica di alimentazione è col carro unifeed che viene somministrato alle vacche e alle pecore che prendono in razione parte del carro .Per quanto riguarda la bibliografia, a parte una trattazione abbastanza chiara sul dizionario degli alimenti del PICCIONI ci sono poche e brevi trattazioni dell'argomento.La cosa più sorprendente è che per il Piccioni le quantità da somministrere alle bovine da latte sono sostenute e prive di complicazioni mentre per altri le sanse vanno riservate agli animali in accrescimento e in piccole quantità.Io in base alla mia esperienza di lavoro mi fido più del buon vecchio Piccioni e comunque stiamo monitorando gli animali per quanto riguarda :appettito ,vitalità, stasi ruminale,qualità e quantita del latte.Sono curioso di sapere se qualcuno oltre che all'aspetto combustibile delle sanse ha qualche idea o meglio esperienze in proposito.Dal punto di vista economico possiamo abbassare il costo della razione per la parte proteica in quanto i frantoi regalano le sanse che per loro sono un prodotto che ha un costo di smaltimento.A conti fatti si tratta di circa 1euro e più capo gg. Grazie di eventuali idee con basi tecniche e scambio di esperienze gia avvenute o in corso di svolgimento.
    Ultima modifica di levriero; 18/01/2011, 17:28.

  • #2
    ma la sansa di oliva si puo usare anche per alimentazione di bovini all'ingrasso ?

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    • #3
      X levriero
      Immagino tu stia parlando di sansa senza il nocciolino.

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      • #4
        Originalmente inviato da Farmer on board Visualizza messaggio
        X levriero
        Immagino tu stia parlando di sansa senza il nocciolino.
        chiedo scusa del notevole ritardo con cui rispondo alle domande ma sono in fase di lavori in casa.Comunque le sanse da me utilizzate ed analizate sono col nocciolino. Spero il prossimo anno di usarle con una presenza meno alta di quest'ultimo in quanto l'impianto che ci fornisce il sottoprodotto è vecchio e verrà sostituito con uno di nuova generazione.Comunque la razione attuale è tarata per l'uso di dosi pari a 7 o 10 kg di tal quale a seconda dell'andameto delle feci e comunque le due razioni sono sovrapponibili da punto di vista dlla composizione nutrizionale. Noi la stiamo usando solo sulle lattifere :vacche e pecore quindi anche sulle manze vitelle e agnelle in quanto si fornisce il carro a tutte le categorie degli animali e perciò anche col supporto della letteratura disponibile sull'argomento nulla esclude l'uso di questo prodotto sugli animali da ingrasso.Occorre naturalmente usarle in un programma alimentare studiato per quella specifica categoria di animali.

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