come da titolo vorrei sapere quanto costa questa vacca???e poi un altra cosa per iniziare una nuova azienda da dove bisogna incominciare e quanto costa???grazie a tutti ciao
come da titolo vorrei sapere quanto costa questa vacca???e poi un altra cosa per iniziare una nuova azienda da dove bisogna incominciare e quanto costa???grazie a tutti ciao
dipende da tante cose...genetica produzioni età..... comunque se non ricordo male una vacca buona qualche anno fa la pagavo intorno ai 1500-2000 euro....secondo me però una manza di qualità è sempre più conveniente che una vacca...per mettere su una nuova azienda inanzi tutto devi avere la cosa principale.....i soldi.....poi almeno un qualche ha di terra.....poi tutto il resto dipende da cosa vuoi fare latte o carne, e poi quanti capi di bestiame...,
La vacca frisona, attualmente è molto difficile da allevare, in primo luogo, è una bestia che necessita di cure appropiate per rendere al emglio e quindi fruttare, come razza essendo molto produttiva è anche delicata di fatti le vaccinazioni sono molte e molto costose. Anche se gli vengono create le condizioni igienico sanitarie migliori e l'animale è geneticamente perfetto, la parte economica lascia molto a desiderare,; poichè la CEE ogni anno stanzia delle quote latte che vengono distribuite ai paesi della comunità non in modo equo dato che vengono date più quote alle nazioni che producono tanto latte con un minor costo; in italia le quote sono molto limitate e quindi costose ( 0.62€ per produrre un litro di latte) ma le quote assicurano che il latte viene venduto. Un altro problema è il prezzo del latte che è molto basso rispetto alle spese di produzione.
Inoltre peer le strutture come stalle, mungitrice e tank raffrigeranti la CEE non da alcun finanziamento costringendoci ad abbandonare questa produzione e indirizzarci verso altri orizzonti. Dal mio punto di vista aprire un allevamento di frisone a mio malgrado non è più conveniente, ma conviene allevare razza come la bruna italiana o la pezzata rossa italiana vacche a duplice produzione latte e carne che non sono soggetti a quote e ci sono contributi per le strutture.
Precisiamo:non e' che con le vaccinazioni compensi la delicatezza di una razza.Del resto le vaccinazioni possibili non sono cosi' tante come sembra e sono utili (o necessarie) anche per altre razze.
Senza dilungarmi,la faccenda delle quote latte non e' per niente come l'hai descritta.
Le forme di aiuto piu' comuni sono i Piani Sviluppo Rurali (PSR) che privilegiano altri settori non eccedentari.Pero' sono previsti aiuti in caso di migliorie di allevamenti da latte esistenti,non certo per la creazione dei nuovi partendo da zero,e il tutto con parecchie limitazioni.
Nel caso di allevamenti di bruno-alpine,pezzate rosse o altre razze
bovine,se c'e' la vendita di latte a terzi o la caseificazione dello stesso con conseguente messa in commercio del formaggio prodotto,allora c'e' la necessita' di disporre di quote latte.Disponendo l'allevamento in modo da avere vacche nutrici che allattano direttamente i vitelli,non c'e' necessita' di quote,pero' la produzione deve essere limitata al solo bestiame da macello o da rimonta,non del latte.
Per ovini e bufalini invece non ci sono quote-latte,ovvero non ci sono limitazioni alla produzione.
Ho risposto qui,ma come discorso siamo fuori tema.
Si le vaccinazioni vano fatte anche alle altre bestie da allevamento, ma per la frisona ne vogliono molte più vaccinazioni e con ciò non dico che questo riesce a compensare la sua fragilità ma volevo far presente un dato come le cure che incide sulle stalle per il 20% della loro produzione, il discorso delle quote se non è come l'ho detta io ti sarei grato se con un e-mail mi daresti delle lucidazioni.Nei piani di sviluppo regionali io non conosco attualmente contributi rilevanti sulle strutture, sulle brune e sulle pezzate il tuo discorno non l'ho capito quidi perfavore delucidami anche quest'argomento. ti ringrazio, il messaggio non è per contraddirti ma semplicemente per aiutarmi a capire meglio come funziona
Ma ci mancherebbe,siamo in democrazia e se volessi contraddirmi lo potresti fare benissimo,nei dovuti modi.Ti scrivo qui,invece che in privato,cosi' puo' tornare utile a chi altro puo' essere interessato all'argomento,e cerchero' di essere sintetico.
Allevando frisone ed essendo in contatto con altri allevatori,tra cui molti parenti miei,ti posso garantire che siamo a molto meno del 20% della produzione che va dedicato alle cure mediche.Cosa rimarrebbe per il resto ?
Scusa ma da voi che vaccinazioni fate alle frisone e non fate alle altre razze ?
Parlando di quote latte,bisogna premettere che la storia ventennale che le contraddistingue e' una telenovela dall'intreccio veramente molto complicato anche per gli addetti ai lavori.
La quota aziendale e' data dalla produzione storica dell'anno 88/89, piu' parte della famosa quota B che e' la differenza tra la produzione dell'88/89 e quella dell'anno 91/92 (spero di ricordare bene gli anni,ormai e' passato molto tempo e dovrei effettuare qualche ricerca nei miei scartafacci).Sempre che uno nel frattempo abbia aumentato la produzione.
A questo quantitativo vanno aggiunti gli acquisti di quota effettuati,piu' le assegnazioni dovute a varie distribuzioni agli aventi diritto (ai giovani ad esempio o ripartizioni di quote cedute alle regioni di appartenenza oppure a nuove assegnazioni date dalla UE).
Per cui ogni anno la quota di ogni singolo allevamento non viene riassegnata dalla UE,ma e' quella dell'anno precedente (se prodotta per almeno il 70%,salvo causa di forza maggiore) piu' eventuali acquisti,eredita',subentri,accorpamenti,fusioni societarie e via discorrendo.
Questo il discorso in grandi linee,tralascio i particolari (tra cui le varie leggi applicative,le modalita' di compensazione e parecchio altro) ma l'argomento e' veramente molto complesso.
In Lombardia,erano previsti dai vari PSR che ci sono stati finora,anche miglioramenti sulle strutture ricettive per bovini,pur con le ovvie restrizioni,una delle quali,tanto per restare in argomento,e' sempre stata l'obbligatorieta' di non sforare dalla propria quota.
Mi voglio anche scusare per essere andato fuori tema,ma il discorso si e' un po' allargato a causa delle variabili sul tema,se pero' va spostato in luogo piu' consono..........................
ti ringrazio adesso ho più chiaro il discorso delle quote, le vaccinazioni sono un dato che io prendo in considerazione dato che quest'anno in una stalla per cui ho lavorato ci sono stati molti problemi di mastite derivate da streptococco aereus e problemi di fertilità derivate da un alimentazione errata fatta dall'amministratore quindi ci sono volute vaccinazioni e stimolanti.
con ciò non intendevo dire che le altre razza sono immuni da vaccinazioni me cmq essendo bestie più rustiche si adattano meglio all'ambiente e non vogliono cure particolari.
visto che si parla di quote etc copio il messaggio messo di la dopo alla fine che sarebbe una risposta o 1 ragionamento a entrambi i post.
Per quanto vale 1 vacca è un bel dilemma. Considera che le vacce e le manze che compri sono quasi tutti scarti(o aziende che chiudono, magari non avevano tanto interesse e passione nell'allevare oppure sono gli scarti delle altri allevamenti) quindi siamo sotto a quella cifre, fai 1600 euro a manza. Per il fatto delle vaccinazioni, io le faccio solo che non sono del tutto cobnvinto che ci sia un ritorno economico, visto che le vacche si ammalano quasi come nelle stalle dove non si vacina....
ora mi sembra che si ragiona sui 0.40/0.42 euro a litro, anche se non sono troppo aggiornato in questo momento. Teoricamente tu dal quantitativo di quota che hai non puoi uscire, quindi se vuoi produrre del latte in più devi comprarla, oppure affittarla. Per esperienza mia anche se vai fuori del 5/10% hai la possibilità che ti venga compensata la multa, oppure puoi affittare il quantitativo per un anno, che anche se questa operazione è onerosa è pur sempre vantaggiosa rispetto a una multa.
L'alternativa a questa soluzione è fregarsene di tutto il sistema, ma dormi con 1 spada sopra alla testa, fino a che non ti lasciano più la possibilità si sfugire.
Permettimi 1 consiglio da "amico", quest'ultimo sistema non è proprio da prendere d'esempio. Le aziende che percorrono questa strada di solito sono aziende allo sbaraglio, spesso alla canna del gas, con nessuna certezza del presente e del futuro. Spesso che vanno così sono aziende 1pò spiantate, che non ha proprietà sue(aziende e immobili vari), altri beni o altre attività su cui contare in caso di drastici provvedimenti.
Può capitare anche di vedere aziende che vengono molto agievolate dai commercianti di bestiame e mangimifici. Ti sembra che è molto vantaggioso come inizio, da quello che ti raccontano, solo che ti riduci a mungere 1 stalla per il commerciante o chi altro si voglia, ti avanzi di prenderti poco + di uno stipendio e di caricarti tutte le eventuali ripercussioni.
La vacca frisona, attualmente è molto difficile da allevare, in primo luogo, è una bestia che necessita di cure appropiate per rendere al emglio e quindi fruttare, come razza essendo molto produttiva è anche delicata di fatti le vaccinazioni sono molte e molto costose. Anche se gli vengono create le condizioni igienico sanitarie migliori e l'animale è geneticamente perfetto, la parte economica lascia molto a desiderare,; ........, ma conviene allevare razza come la bruna italiana o la pezzata rossa italiana vacche a duplice produzione latte e carne che non sono soggetti a quote e ci sono contributi per le strutture.
La vacca frisona è difficile da allevare , verissimo , ma non c' è niente di facile al giorno d' oggi , se la parte economica lasciasse a desiderare , non si spiega come sia la razza da latte più diffusa al mondo , le vaccinazioni , incidono in maniera più che proporzionale all' aumentare delle dimensioni dell' allevamento ed alle condizioni di stress , non dimenticare che bestie da carne "rustiche" da pascolo quando vengono trasferite e concentrate , sono sempre vaccinate pena morìe incontrollabili .
La bruna italiana , non è più una razza a duplice attitudine , ma si è da anni specializzata per il latte , (prova ne sia che i vitelli maschi da destinare all' ingrasso valgono come i frisoni , o anche meno) , la pezzata rossa sta andando nella direzione latte con gli incroci Montebelliard o razze rosse da latte del nord europa .
Tutte le vacche produttrici di latte che non sia destinato al vitello , sono soggette a quote indipendentemente dalla razza .
Se vendi o trasformi latte di piemontese sei soggetto a quota , se tieni una frisona che allatta tre vitelli non sei soggetto a quota . INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Se vuoi delle manze pezzate rosse gravide con toro limousin , a 1300 euro te le posso vendere .
correggo il mio messaggio, di recente sento gente che comprano manze tedesche che han già partorito a circa 2000 euro a capo. Ok che un animale costa a tirarlo su, ma uno che compra come riesce a stare dentro con i costi?
correggo il mio messaggio, di recente sento gente che comprano manze tedesche che han già partorito a circa 2000 euro a capo. Ok che un animale costa a tirarlo su, ma uno che compra come riesce a stare dentro con i costi?
Se prendi l' aereo e vai a comprartele , spendi sui 1500 euro (anche meno)
io ho sentito che le vacche frisone, vengono compravendute nella maggior parte come manze gravide di 6 mesi o come manze di 12 mesi e quelle con un buon pedigree si aggirano attorno a 1700 - 2000€
bhe il prezzo che ti ho detto è dell'animale già inn Italia,qualunque commerciante o il trasportatote il ricarico l'ha, ma non 500 euro di sicuro....
poi io ti ho detto la quotazione che ho sentito in qst ultimo mese, per il resto non sono info x' io non compro manze
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Se vuoi delle manze pezzate rosse gravide con toro limousin , a 1300 euro te le posso vendere .
A parte l'informazione pubblicitaria...(che era meglio se la mandavi in mp) cacchio se le vendi care!
E non sapevo della leggenda metropolitana che chi alleva pezzate rosse o brune non è soggetto a quote... forse è per questo che alcuni produttori un po furbetti risiedono in certe zone.
Da quello che so anche se non sono molto ferrato in materia i tedeschi ti vendono le manze in latte; il vitelllo è rimasto la... quindi secondo me sono care, anche a 1500€ anche se non le hai mantenute. Punto secondo e qui vado OT (mi devo autocensurare), molte vacche vengono riformate per infertilità; quindi se mi porti a casa una manza vuota non ha molto senso.. anche perchè da quel poco che so questi sono animali abituati ad alimentazione diverse, credo che di silomais ne vedono poco..è possibile, che il problema di non riuscire a ingravidarle si presenti.. Quindi è un po come il cane che si morde la coda.. Loro ti danno sempre le manze in latte vuote e in futuro si va a comprare le figlie che si sono tenute. Mica scemi i crucchi.
C'è da dire comunque che le holstein tedesche sono animali robusti e penso con un tasso di consanguineità inferiore della nostra razza e possano dare buonirisultati.
che prezzi!!!!!!nella mia zona valgono molto meno...io ho appena acquistato due bn a 1100 euro l'una (entrambe ingrevidate con tori provati)...beh fanno 35 l di latte al giorno e soprattutto cosa fondamentale sono immuni da tutto (ibr, paratubercolosi e aureus...)
Ma John, se 1 tipo fortunato, io nelle manze che vedo in giro a 1100 euro non ripongo molta fiducia...anzi... puoi possono esserci i vari casi che confermano le regole. Così a priori una manza con un'pò di correttezza e un'accettabile genealogia non sò se si compra a meno di 1500/1600. Se la manza è disceta quei soldi li vale.
Per Gian, sugli animali tedeschi sono abbastanza concorde, escludento forse 1pò il fatto della consanguignità. La selezione tedesca, ha una forte impronta canadese e ciò comporta un'altissima presenza di sangue Elevation nel certificato(a parte che non so se si trova un solo certificato privo di questo sangue...) e in particolare troviamo il richiamo continuo nei pedrigee di Starbuck. La variante che troviamo spesso in questi certificati è Inspiration che è stato molto utilizzato in questo paese
beh fiducia prima o fatto fare tutti i campioni del sangue e mi sono informato sulla stalla da dove andavo a prendere le bestie...e inoltre se la persona da cui acquisti è seria ti fa vedere tutte le pesate precedenti cellule proteine e grasso....
John con i piani di eradicazione in corso la vacca per poter essere venduta da vita deve necessariamente essere immune da tutto, poi a far la differenza è la presenza o meno delcertificato di genealogia, le altre sono tutte ciuffole.
giampi sono daccordo con te, ma io volevo solo dire che 1600/2000 euro mi sembrano francamente troppi....anche se la vacca ha una genealogia fantastica per me non vale la pena spendere tutti quei soldi....e quando rientrano con i prezzi del latte? beh poi hai il vitello e se la si acquista da primipera ha tutta la cariera davanti ma ripeto sono troppi
A parte l'informazione pubblicitaria...(che era meglio se la mandavi in mp) cacchio se le vendi care! ....
Da quello che so anche se non sono molto ferrato in materia i tedeschi ti vendono le manze in latte; il vitelllo è rimasto la... quindi secondo me sono care, anche a 1500€ anche se non le hai mantenute. Punto secondo e qui vado OT (mi devo autocensurare), molte vacche vengono riformate per infertilità; quindi se mi porti a casa una manza vuota non ha molto senso.. anche perchè da quel poco che so questi sono animali abituati ad alimentazione diverse, credo che di silomais ne vedono poco..è possibile, che il problema di non riuscire a ingravidarle si presenti.. Quindi è un po come il cane che si morde la coda.. Loro ti danno sempre le manze in latte vuote e in futuro si va a comprare le figlie che si sono tenute. Mica scemi i crucchi.
Se trovi manze pezzate rosse gravide a meno di 1300 euri , avvisami che le compro io ;
la tedesca "fresca" è più conveniente della gravida e ti spiego perchè :
1) elimini il rischio da parto che nelle manze acquistate di solito è più elevato che in quelle aziendali (se perdi una manza su 20 da parto , le rimanenti 19 ti costano 75 euro di più);
2) se te le vai a vedere , puoi NON acquistare capi che evidenziano problemi post partum , o palesi difetti di mammella, se partoriscono da te te le devi tenere ;
3) nei dodici mesi successivi al momento in cui hai tirato fuori i soldi , la manza fresca avrà prodotto più latte di quella acquistata in sei mesi di gravidanza , ed entrambe avranno partorito in stalla da te, avrai delle vitelle con 9 mesi di meno ma le tedesche di media hanno una carriera più lunga ;
4) di solito le primipare tedesche si ingravidano molto facilmente , perchè hanno una "giovinezza" meno stressante delle nostre .
Non a caso se vuoi una manza in sei mesi la paghi 50 - 75 euri di meno di una fresca .
Questo se devi comprare capi da latte "normali" se vai in cerca di pedigree particolari è meglio rimanere in Italia .
In pratica: l' ideale sarebbe la rimonta totalmente interna , ma se non puoi almeno cerca di comprare convenientemente ......
In pratica: l' ideale sarebbe la rimonta totalmente interna , ma se non puoi almeno cerca di comprare convenientemente ......
Io da povero ****** che ha un allevamento che potrebbe sparire da un giorno all'altro, ma che si ostina ad andare avanti sono propio dell'idea di avere la rimonta interna.
Non ho due 200 vacche in lattazione; sono molto giovane e inesperto con scarsa esperienza ma credo che in un azienda di 200 vacche facendo i conti della serva se sei fortunato nascano 100 femmine all'anno se lo sei tanto meno facciamo 60... bhe a meno che uno continui a incrementare penso che la rimonta ce l'abbia.
Se uno non aumenta e la rimonta non basta credo che ci sia alcune problematiche da risolvere. Detto in parole povere escono troppe vacche.
Una stalla che funziona deve avere le manze di "scorta" da vendere. Poi concordo che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. E io non sono di certo uno che può professare verità.
[Se uno non aumenta e la rimonta non basta credo che ci sia alcune problematiche da risolvere. Detto in parole povere escono troppe vacche.
Una stalla che funziona deve avere le manze di "scorta" da vendere. Poi concordo che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. E io non sono di certo uno che può professare verità.[/quote]
Ammiro sempre i colleghi che riescono ad avere delle manze da vendere , vuol dire quasi sempre che la stalla funziona bene , nel ns caso siamo passati da 120 a 200 vacche in 4 anni, inoltre avendo problemi di superficie , manodopera e strutture , abbiamo scelto di usare parecchio toro belga da incrocio , vendendo tre buoni vitelli , compri una manza in latte ... tra l' altro l' età di uscita delle ns vacche è leggermente più alta della media provinciale , il problema è che manteniamo poche vitelle .....
[Se uno non aumenta e la rimonta non basta credo che ci sia alcune problematiche da risolvere. Detto in parole povere escono troppe vacche.
Una stalla che funziona deve avere le manze di "scorta" da vendere. Poi concordo che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. E io non sono di certo uno che può professare verità
Ammiro sempre i colleghi che riescono ad avere delle manze da vendere , vuol dire quasi sempre che la stalla funziona bene , nel ns caso siamo passati da 120 a 200 vacche in 4 anni, inoltre avendo problemi di superficie , manodopera e strutture , abbiamo scelto di usare parecchio toro belga da incrocio , vendendo tre buoni vitelli , compri una manza in latte ... tra l' altro l' età di uscita delle ns vacche è leggermente più alta della media provinciale , il problema è che manteniamo poche vitelle .....
Questo ragionamento non fa una grinza, peccato che con il toro belga potrebbe sparire una buona genealogia di qualche vacca interessante; però dato che sei un allevatore scaltro desumo che fecondarai le migliori con tori da latte e quelle meno interessanti con il belga.
Però qui da "prezzo vacca" stiamo andano OT mi devo autocensurare siamo finiri a parlare di gestione della stalla.
Saluti.
io ho comprato una vitella di Bruna da poco, aveva appena 2 mesi scarsi e l'ho svezzata io stesso.Il vantaggio è che l'ho pagata 600€ e mi serva per farci formaggi in futuro.Il problema è che in provincia di Ascoli Piceno nessuno ti vende le vacche da latte, ti danno quelle che loro dicono di scartare perchè non stanno ai loro livelli produttivi (35-40 l/g).Ma secondo me è meglio non fidarsi.
Adesso ho contattato un allevamento di Pezzate Rosse controllato dall'ANAPRI a Amatrice.Vende solo le vitelle scolostrate a400€.
Per quel che riguarda le quote latte:vanno acquistate da chiunque intenda vendere il latte (basta che sia di vacca, non importa di che razza) tal quale a caseifici o privati.Se il latte lo trasformate come faccio io e vendete il formaggio non servono.Lo so perchè tempo fa anche io volevo allevare Frisone per vendere il latte a un caseificio di Sabelli
Buongiorno a tutti,sto studiando con grande entusiasmo l'esame di tecniche di allevamento(studio veterinaria),c'è qualcuno che se ne intende di allevamento di bovini???ho un pò di problemi a capire la quota di rimonta della manza!grazieee!!!Zelda
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