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Influenza aviaria

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  • Influenza aviaria

    Una domanda a tutti: visto che il nostro governo sta preparando i vaccini per l'influenza aviaria hanno già emanato o emaneranno qualche normativa per chi alleva volatili???
    Paoljno

  • #2
    Posso solo dire che è necessario avere orecchie e stare in ascolto...comunque i mass media hanno già messo di sparalre dell'influenza aviaria e praticamente come tutte le emergenze sanitarie in italia (mucca pazza in primis) la normativa sarà varata quando il problema inizierà a farsi sentire anche da noi.

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    • #3
      Originalmente inviato da Paoljno
      Una domanda a tutti: visto che il nostro governo sta preparando i vaccini per l'influenza aviaria hanno già emanato o emaneranno qualche normativa per chi alleva volatili???
      Ieri mattina ero al dipartimento veterinario della ASL e ne stavo parlando con due miei amici veterinari che lavorano li: non è ancora definito niente ma a quanto pare usciranno a controllare anche i pollai dei privati.

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      • #4
        Lo stanno gia' facendo.Finira' con un bel decreto che obblighera' chi ha 4 galline a tenere un registro,pagare una tot all'ASL,chiamare un veterinario(pagando) per controllare ogni uovo prima di essere mangiato.Bravi, sono le uniche misure efficaci per tenere lontane le malattie.
        Cosi' sparira' un altra fetta di agricoltura e i piccoli allevamenti privati saranno distrutti.
        Gli uccelli migratori li fermano alla frontiera ?
        I passeggeri degli aerei li mettono tutti in quarantena ?
        E quelli delle navi ?
        E i clandestini ?
        E le merci commestibili ?
        Nel 1918 la febbre spagnola fece 50 milioni di morti.Sebbene i mezzi di comunicazione dell' epoca fossero arretrati rispetto ad oggi,in soli 6 mesi fece tre volte il giro del mondo.
        E questi corrono dietro alle galline ?

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        • #5
          Meno male che la medicina ha fatto passi da gigante.....e i bilanci delle case farmaceutiche idem.

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          • #6
            Buon giorno a tutti e buona domenica

            Non facciamo come al solito solo all'armismo, allo stato attuale non ci sono vaccini (tranne quello per la normale influenza, che consiglio di fare a tutte quelle persone abitualmente a rischio, bambini anziani ecc.) quando e sè uscirà il nostro ministro della sanità ne ha prenotato un putiferio (35.000.000 e più) non è stato medicalmente provato una trasmissione del H5/N1 da uomo a uomo (fatta eccezione per un caso in vietnam dove però non è stato possibile chiarire con certezza se si tratta di un vero contagio da uomo/uomo oppure come si è detto è solo un contagio da animale a uomo, visto anche le enormi carenze igieniche del posto.
            I controlli che si stanno facendo in italia sono a scopo puramente cautelativo e si svolgono nei grossi alevamenti di fagiani, quaglie e infine polli (sono tutti GRATIS) e credo che non sia un male, anzi!!
            Per il pollame da cortile per il momento non sono previsti controlli sino a quando non si viene a chreare una situazione di pericolo o "pandemia".
            Per la caccia si sta discutendo se chiuderla anticipatamente sempre e solo a scopo cautelativo (visto che quei bonaccioni di cacciatori non vanno a caccia con guanti e mascherina).
            La vera cosa buona che stanno a fare è la certificazione delle carni, il controllo delle importazioni legali e non, che è cosa buona e giusta.
            Può darsi che questa epidemia verrà oppure no, può darsi che si troverà il vaccino e tutto si risolverà in una bolla di sapone, potrà succedere tutto e il contrario di tutto, ma da quì a fasciarsi la testa prima di essersela rotta mi sembra esagerato.
            "GIANNI L'OTTIMISMO E' IL SALE DELLA VITA"
            Mi sono dilungato un pò ma l'argomento andava un'attimo approfondito.
            P.S. non è possibile fare paragoni tra "LA SPAGNOLA e L'AVIARIA" per diversi motivi: dal 1918 a oggi la medicina ha fatto passi da gigante, non siamo in nessun dopo guerra, le condizioni igieniche sono cambiate, sono cambiate quelle socio economiche e soprattutto è cambiata l'informazione.


            Ciao westt.........................

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            • #7
              Ciao raga,anche io dico la mia!
              Prima cosa odio tutti i giornalisti (quasi tutti,ma a quelli bravi impediscono di fare la tv);in oriente,dove sono in miliardi di persone,e vivono praticamente stipati in case,la pericolosissima influenza aviaria,che a detta di qualcuno è una piaga dell'universo,è riuscita a mietereaddirittura 60 vittime in tre anni,cioè (addirittura)20 all'anno!Quì invece rischiamo addirittura una PANDEMIA(????????!!!!!!).Certo in una tv in cui persino l'informazione non ha più il compito di informare ma di sottostare alle regole dello share(non so se si scrive così) e in cui una trasmissione che sparla della separazione di una coppia(saran pure affari loro) fa il 50% non è che ci sia tanto spazio per fare programmi dedicati,comunque.....
              Secondo me quì si sta facendo un caso un po' troppo grande,per la troppa pubblicità negativa;attenzione,prevenire e preoccuparsi va bene,ma non è che dobbiamo ricorrere a misure drastiche,e soprattutto non devono rimetterci i poveri cristi di allevatori (tanto per cambiare).
              Vi faccio la mia previsione,poi a voi stà la sentenza:super pubblicità negativa implica un minor mercato per il pollo (come già stà succedendo)anche se sicuro,e questo si traduce in una minor richiesta dai produttori,che possono ficcarsi in ...... bocca i loro polli già allevati,con una super perdita.Migliaia di allevamenti chiusi di conseguenza e quando tutto sarà passato andremo a comprarci i SICURISSIMI polli provenienti dalla cina!(d'altro canto siamo italiani!).Ricordo agli agricoltori che se ne fregano,tanto loro non allevano polli,che i loro cereali li mangiano i polli,e se non ci sono più polli il loro mais loro non possono ficcarselo in...bocca!!!!

              Per quanto odi le popolazioni nordiche direi di copiare dagli inglesi,sia per la reazione all'attentato di questa estate,sia per il fatto che ho appena sentito:anche se hanno appena trovato un uccello morto per influenza...da loro il virus non c'è!!!!

              Ciao.

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              • #8
                Da quando esiste la memoria scritta dell'uomo, si è documentato anche il suo comportamento.
                E volendo sintetizzare le migliaia di anni di questi scritti, risulta evidente la voglia di arricchimento di un soggetto o di un gruppo. Dunque poteva capitare in passato che ci scappava la guerra con spade e frecce e con tanti morti.Ieri ci poteva scappare una guerra per rendere più democratici alcuni stati, con pochi effetti collaterali, (poche migliaia di morti). Oggi bisogna trovare nuovi modi di rendere sicuro il pianeta facendo meno morti possibili.

                Riguardo all'influenza del pollo.
                Se la conclusione di questo allarme sarà lo sterminio a tappeto dei pollai familiari, allora vuol dire che siamo diventati dei burattini telecontrollati dal tubo catodico, e che obbediamo alla prima lobbi di turno.

                Buona spesa al supermecato, (se non volete rischiare la vita)
                Questo è il messaggio.

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                • #9
                  E pensare che credevo di essere stato chiaro.Ho visto completamente travisato il senso del mio scritto.
                  Voglio essere schematico e sintetico,cosi' e' facile capire.
                  1)Il mio timore e' che finisca come con bovini e suini,dove paghi tutto,tranne le prove contro le epizoozie.Se tu westt non hai un azienda non sai di cosa si tratta e cosa comporta il tutto.
                  2)Ovvio che uno non si strappi i capelli,mi sembrava evidente che ritenevo il pericolo molto sopravvalutato,come nel caso mucca pazza,quando il terroristico ingiustificato allarmismo dei giornalisti,causo' e causa ancora un danno ingentissimo agli allevatori.
                  Si dovrebbe fare una riflessione sulla manipolazione delle menti,e sul grande fratello di Orwell.
                  3)La vera cosa buona e' il controllo delle carni:gia' perche' prima cosa pensavi facessero,oltre ai controlli agli allevamenti ?
                  Tragico e' che i controlli ''gratuiti'' spingono a far aumentare i gli adempimenti burocratici a formalismi (dico formalismi intenzionalmente,non formalita')ai quali le carni di importazione non devono aderire.Ricordo a tutti l'equazione burocrazia=costi per le aziende.
                  Sempre e subito si trova in ogni settore chi e' favorevole agli aumenti dei controlli,ma sono ormai di piu' i controllori dei controllati.Vedi sopra riguardo Orwell.
                  Se per ipotesi tra due anni uscisse un caso analogo,alla domanda :''Siete favorevoli ad un aumento dei controlli ?'',ovviamente tutti gli incompetenti risponderebbero di si ,tanto le conseguenze (momentanee) le sconterebbe qualcun'altro.
                  4)L'esempio della spagnola e' per dimostrare che certe apprensioni e misure non e' che siano inutili,ma non danno NESSUNA certezza,stante la ancora maggiore velocita' di contatti e quindi la ancor piu' facile possibilita' di trasmissione di un eventuale contagio.
                  GIANNI L'OTTIMISMO E' IL........... chi vedeva la trasmissione Superciro l'anno scorso si ricordera' sicuramente di chi a questa frase rispondeva:''Ma vai a ca...........''

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                  • #10
                    Da noi qualche provvedimento è già stato preso. Invio l' articolo del giornale Alto Adige di sabato.

                    Elenco Titoli Stampa questo articolo

                    SABATO, 22 OTTOBRE 2005

                    Pagina 20 - Cronaca

                    L’assessore Berger spiega: si vuole evitare il contatto tra gli animali domestici e i migratori

                    Vietate le galline libere sui prati

                    Influenza aviaria: misura preventiva della Provincia






                    --------------------------------------------------------------------------------

                    BOLZANO. Basta con le galline libere di razzolare all’aperto. Almeno fino a quando non sarà passata la grande paura dell’influenza aviaria. La Provincia ha deciso di mettere al sicuro i volatili domestici altoatesini da possibili contatti con animali selvatici malati. Si tratta, ci tengono a precisare in Provincia nel rendere pubblica la decisione, di una misura assolutamente precauzionale, studiata per rasserenare la popolazione e tenere al massimo gli standard di sicurezza.
                    Da oggi sarà vietato in Alto Adige detenere volatili all’aperto: è quanto prevede il decreto firmato ieri dal presidente Luis Durnwalder. «Il divieto è una pura misura di prevenzione per escludere a priori ogni possibile rischio», spiega l’assessore Hans Berger. Il decreto provinciale resterà in vigore fino a quando non sarà decisa la sua revoca.
                    «La possibilità della trasmissione dell’infezione ai volatili domestici da parte degli uccelli selvatici anche in Alto Adige non può essere esclusa, per quanto la probabilità resta molto bassa», prosegue l’assessore Berger spiegando le ragioni del provvedimento precauzionale.
                    Per evitare ogni rischio si è deciso così di emanare il decreto, che punta a sottrarre i volatili domestici tenuti all’aperto dal contatto con uccelli migratori e selvatici. «In primo luogo, questo significa che le relative zone e le voliere devono essere protette nella parte superiore dalla possibile infezione di uccelli selvatici, senza che questo comporti obbligatoriamente la tenuta dei volatili tra quattro mura», spiega Berger. Il divieto di lasciare i volatili all’aperto non è l’unica misura di sicurezza predisposta nell’emergenza dell’influenza aviaria. La Provincia di Bolzano ha già elaborato un piano di intervento pronto a scattare se si dovesse verificare un caso di infezione anche in Alto Adige. Il piano, messo a disposizione di tutte le autorità competenti, fissa i passi da compiere in una simile eventualità, «in modo che ciascuno sappia da subito quale è il suo compito», precisa l’assessore Berger.
                    Sempre a proposito delle misure di sicurezza adottate in Alto Adige per scongiurare ogni possibile diffusione del virus dei polli, sono stati intensificati anche i controlli nelle aziende che detengono volatili.

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                    • #11
                      A mio modesto parere IL SOLITO POLITICO IMBECILLE E AMANTE DELLE PRIME PAGINE seguito dai suoi compari di partito...(premetto che nn so neanche chi sia ne di che colore).
                      Se anzichè starsene in stanza con 40 segretarie a fare nn si sa bene cosa, lavorasse un po' la terra non tirerebbe certe idiozie...

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                      • #12
                        Originalmente inviato da Az. Agr. La Capannaccia
                        A mio modesto parere IL SOLITO POLITICO IMBECILLE E AMANTE DELLE PRIME PAGINE seguito dai suoi compari di partito...(premetto che nn so neanche chi sia ne di che colore).
                        Se anzichè starsene in stanza con 40 segretarie a fare nn si sa bene cosa, lavorasse un po' la terra non tirerebbe certe idiozie...

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                        • #13
                          Fino ad ora l'unico danno che ho avuto dall'influenza dei polli è che venerdì mi hanno rubato le mie 9 galline dal pollaio.

                          CAT GNISSA UN OV IN DAL CUL ANCA A TE, LEDER ED GALEINI!
                          (facile traduzione dall'emiliano all'italiano).
                          Az. Agr. Il Tralcio

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                          • #14
                            Sono d'accordo con Olmo, e' un altro tentativo di schiacciare i piccoli allevamenti (soprattutto a uso familiare) non considerando che e' una fonte di reddito per le aziende agricole.
                            Se devi essere obbligato a tenere il registro o ti fai il macello in regola a casa o per ammazzare un gallo devi portarlo al macellaio (che ovviamente e giustamente non lavora gratis)

                            Poi la ROCHE vende un vaccino a peso d'oro che non serve a niente, perche' se non e' provato il passaggio da animale a uomo come fa ad averlo pronto???
                            Paoljno

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                            • #15
                              Ciao Olmo
                              Secondo me hai la coda di paglia.....
                              prima di tutto il mio post voleva fer capire quanto allarmismo ingiustificato ci sia in giro, non il contrario, forse mi sono spiegato male, ma tu hai capito peggio.
                              l'allevamento che non ho come dici tu, ne sei veramente convinto che non l'abbia?
                              L'encefalite spungiforme sei propio sicuro che non mi abbia toccato da vicino?
                              Ti voglio solo aggiornare un attimo, "MUCCA PAZZA" meno 60% delle mie vendite negli ultimi tre anni, prezzi dei bovi a tutt'oggi da fame, sono stato costretto a metter sù una macelleria agricola per cercar di tamponare le perdite e baipassare il cartello (che tuttora vige) dei commercianti di animali e macellai.
                              La scorsa settimana, causa mancanza di richiesta sono stato costretto a vendere al macellaio un vitello che pesato ai 4/4 ha reso 316 Kg per "lesorbitante cifra" di €650,00 iva compresa e adesso tu mi vieni a dire che parlo così perchè la cosa non mi interessa!
                              Io i controlli li voglio per due motivi:
                              Il primo per dimostrare al consumatore finale la genuinità e la bontà anche sanitaria del prodotto nazionale, cosa che non si riesce ad avere con i prodotti d'importazione, se questo debba passare per un nuovo ennesimo controllo, ben venga, anche se dovesse essere a mio carico.
                              Vendita di pollame, meno 50% negli ultimi 30/40 giorni, che devo fare?
                              non devo accettare nuovi controlli? non devo poter dimostrare che il mio pollo è sano, è certificato dalla ASL come tale?
                              Non devo poter vendere i miei 400 polli per Natale, li devo mangiare io? li devo sotterrare?
                              Nella mia regione ci sono circa 1000 allevatori di polli che allevano per AMADORI per AIA, che facciamo, gli diciamo di non fare i controlli e di mangiarsi tutti i polli che producono e a tutto l'indotto e i dipendenti delle aziende trasformatrici se perdono il lavoro gli regaliamo i nostri polli per non fargli morire di fame?
                              Agli allevatori che hanno acceso dei mutui gli facciamo portare i polli in banca al posto degli euro?
                              Tutto questo scotto per non fare "l'ennesimo" controllo, bè mi sembra sinceramente troppo alto.
                              Dopo tutto questo poi devo vedere al supermercato vendere un pollo prodotto a "casa del diavolo" allevato da "belzebù" che però a fatto tutti i controlli per poter essere venduto, io sinceramente non sono d'accordo.
                              Io sinceramente non me la sento di biasimarmi o di piangermi addosso o associarmi a tutti quelli che dicono sempre "poveri noi ci hanno messo in mezzo a una strada, la nostra agricoltura è in ginocchio non possiamo più andare avanti, arrivo a fine anno e chiudo tutto, ecc....ecc...ecc..."
                              Forse questo modo mio di agire è dettato dal fatto che da 40 anni sono stato sempre l'imprenditore di me stesso, e non ho mai fatto troppo affidamento sugli aiuti degli altri (stato, regioni, comuni, associazioni, ecc...) ma ho sempre preso MIE decisioni che se sbagliate ho sempre pagato di tasca mia, e dopo una caduta mi sono sempre rialzato e continuato a correre, a volte con gravi "ferite".
                              "GIANNI L'OTTIMISMO E' IL SALE DELLA VITA " che dire se questa affermazione fatta per sdrammatizzare in maniera sbarazzina la situazione che si sta venendo a creare, non ti piace e come tu dici devo andare a ca*are, io ci posso anche andare, ma ti dico che durante il tragitto comincio a sentire la tua "puzza".


                              Ciao westt....................

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                              • #16
                                Cominciano a scaldarsi gli animi mi sembra.........

                                Con calma ragazzi,siamo qui' per discutere un po'!
                                Caro westt,certo,quello che dici tu e' verissimo,e certamente pur di perdere tutto anche io sarei disposto a guadagnare meno su un pollo per fare il controllo e certificare che scoppia di salute!Ma siamo sicuri che tutto cio' serva?Apparte il fatto che prima che a mia nonna (che guarda Maria de Filippi) la "rete di informazione" riesca a far capire che ci sono nuovi controlli i miei polli avranno gia' compiuto il primo volo spaziale,chi mi dice che fra due/tre anni non arrivi l'otite aviaria,o peggio il morbillo gallesco???E allora????Nuovi controlli???Se gia' i prezzi sono ridicoli prima o poi lavoreremo per il grazie di quello con la busta gialla della spesa!(W la pubblicita' progresso!)

                                Per inciso,e' vero che mia nonna capisce poco,ma la vera notizia per il Tg e' la super malattia,non il rimedio,esattamente come la notizia era il letame sull'autostrada o il treno bloccato e non quote latte o scorie radioattive!

                                Poi secondo me c'e' un qualche cosa di occulto.....da quanto e' stata riammessa la vendita della costata con l'osso?Gia' subito un morto per "mucca pazza"!
                                Poi qualcuno viene anche a dirmi che l'informazione non e' pilotata.........

                                Concordo su una cosa......l'ottimismo!Tenacia raga...chi l'ha dura la vince!

                                Commenta


                                • #17
                                  westt hai fatto bene a farti il macello in proprio, anche se ti sara' costato un bel po'

                                  Se andate al supermercato (cosi' controllate con mano quanto paga un italiano medio per fare la spesa) notate che nonostante le vendite di pollo si sono dimezzate, i prezzi non si sono dimezzati ma sono scesi solo lievemente; in compenso conigli e bovini sono cresciuti di prezzo. perche'????

                                  Questo vuole dire che la GDO fa il bello e il cattivo tempo a discapito dei produttori (la GDO dice:"vendo meno pollo guadagno di piu' con il manzo")

                                  westt davvero non hai avuto un'incremento di richieste di vitello? adresso dovrebbe tirare di piu'
                                  Paoljno

                                  Commenta


                                  • #18
                                    io allevo vitelloni ma finora il prezzo non è per niente aumentato anzi da ques'estate ad adesso è addirittura diminuito mentre il prezzo dei vitelli piccoli continua a rimanere altissimo pensate che un vitello da 350kg mi cosa 900€

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Ciao atutti
                                      Scusatemi se mi sono scaldato un pochino,ma mi sono sentito attaccato e incompreso, forse ho esagerato vabbè è andata.
                                      Il prezzo dei vitelli almeno sino a oggi non si è mosso, è leggermente cresciuta la richiesta e soprattutto è cresciuta la prenotazione dei maiali e degli isaccati.
                                      "Lo spaccio al dettaglio di prodotti animali allevati in azienda propria" mi è costato un pò ma aramai è cosa fatta, tutto sommato in casi come questi alle persone comuni gli vengono i sensi di colpa abbandonano i supermercati e tornano dai contadini dove trovano sempre qualità convenienza e cortesia e a volte anche un contentito tipo uova fresche, due funghi secci, qualche noce, e così via.
                                      Ritonado al tema del post, il problema è grosso, anche se questo tipo di informazione crea allarmismo e terrore, ma ripeto il problema ci sta tutto e va affrontato da tutti, ognuno per quel che gli compete, anche alle lobbi farmaceutiche che per una volta devono mettere da parte gli interessi economici e cercare di far prevalere quelli umanitari, anche perchè è meglio vendere 100.000.000 di eventuali vaccini a €10 che magari 100.000 vaccini a E100.
                                      Una cosa buona che sta facendo in queste ore l'UE è quella di bloccare le importazioni di carni e animali vivi da quelle nazioni a rischio, se controllassero seriamente alle frontiere, oltre a tutelarci seriamente incrementerebbero la vendita e produzione di alimenti italiani.
                                      Non voglio più dilungarmi in queste cose altrimenti mi sento costretto poi a candidarmi alle prossime politiche e "firmare un'altro contratto con gli italiani"


                                      Ciao westt..................

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                                      • #20
                                        Brevemente.
                                        Credo nella razionalita',nell'intelligenza,nel lavoro onesto e fatto con passione e competenza.
                                        L'ottimismo alla sperandio,all'italica ''io speriamo che me la cavo'' e' sempre dannoso come tutto cio' che e' rappresentato dalle parole con suffisso ''ismo''.
                                        Tema dei controlli.Ho detto che da noi c'e' un iperattivismo (gia' da tempo )nei controlli.Anche con un costo,certo,perche' compresi nei controlli ci sono tutte le perdite di tempo e le formalita' burocratiche.
                                        Non so quante volte ho scritto nel forum dei distinguo che vengono operati tra prodotti importati e prodotti nazionali.
                                        E da noi dovrebbero aumentare ancora i controlli ? Ma adesso che tutti sono in fibrillazione,che tutti sono sguinzagliati per gli allevamenti alla ricerca del virus (come nel caso BSE,quando tutti erano alla ricerca del quarto d'ora di notorieta' davanti alle telecamere),adesso dov'e' il beneficio che dovrebbe ricadere sugli allevatori di pollame ?

                                        SONO QUELLI CHE SI VEDONO I RISULTATI DEGLI AUMENTI DEI CONTROLLI ?

                                        Aumentare ancora i controlli a spese degli allevatori ? Peggio la cura della malattia.
                                        Oltre al danno, la beffa.
                                        Se siamo arrivati a cio' che si vede in questi giorni, mi sa che proprio non ci siamo,e' la strada sbagliata,e il brutto della faccenda e' che qualcuno di noi pensa che sia quella giusta.Mi consola il fatto che gli altri del forum la pensino come me.
                                        Capisco le preoccupazioni di persone che vedono danneggiati e compromessi i risultati del proprio lavoro,ma non giustifico l'irrazionalita' di aggrapparsi a inutili certificazioni che non convincono l'opinione pubblica,danneggiata,come al solito,da una cricca di giornalistucoli da strapazzo,che col loro operato buttano in mezzo a una strada una categoria di allevatori piu' tutto l'indotto.
                                        PS: Non capisco l'attacco ad personam.Coda di paglia ? Puzza ?
                                        Io non ho mandato nessuno a c........re.Senza offesa ma una persona veramente intelligente e responsabile avrebbe capito subito che,come nella trasmissione, era la risposta ironica a un affermazione sbagliata fatta nel momento sbagliato.
                                        Comunque,PER ME,e' un VERO piacere sentire le opinioni degli altri partecipanti al forum.

                                        Saluti a quasi tutti.
                                        Ultima modifica di olmo; 26/10/2005, 02:17.

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                                        • #21
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                                          vedi "caro amico" io non me la sto a prendere con te, ne con chi chessia, non ti sto a dire che hai torto, non voglio nemmeno dire che la tua "strada" siasbagliata, abbiamo due modi diversi per vedere la soluzione; l'unica cosa che cerco di farti notare è la differenza fra una decisione dettata dall'ORGOGLIO e l'altra dalla RAZIONALITA'.
                                          Come se uno ti desse uno schiaffo ingiustamente, Tu glie l'ho rendi, io cerco di fargli capire che ha sbagliato, tutti e due facciamo del giusto, ma con modi diversi.
                                          Capisco che non è facile cambiare i modi di vedere o di agire, ma in fondo tutti e due i modi cercano di portare ad un unico traguardo, in parole povere, andiamo a fiducia, facciamo i controlli, facciamo un "pandemonio", ma comunque fidiamoci e acquistiamo un prodotto ITALIANO prechè se acquistiamo un prodotto italiano il guadagno fatto rimane e viene reinvestito in italia e tutto questo serve a rilanciare l'economia italiana, "LA NOSTRA ECONOMIA".



                                          Ciao westt..................

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                                          • #22
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                                            nb: con questo non voglio fare polemiche ma solo sottolineare un aspetto dei fatti che si stanno consumando in questi giorni.

                                            nb2: nessuno parla dello stato di crisi in cui versano gli allevamenti da latte italiani? Le cifre fanno paura le stalle vengono spazzate via chi cerca di reggere sta spingendo al limite la produzione sganciandosi lentamente dal sistema quote latte....(e per riciclare una frase usata molto spesso dai cobas: l'avevamo detto anche questa volta!)

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                Perdonate l'intervento dell' uomo della strada, io sono un impiegato, non allevo animali non coltivo campi, ma mangio, ho da sempre cercato di mangiare italiano almeno dove è scritto, e credo di capire tutte le vostre paure, è una caporetto, il crollo delle vendite di pollo è ingiustificato , poichè è quello vivo che potrebbe passare il virus all'uomo non quello morto e ben cotto, ma questo come tutti lo fate notare i nostri deficenti dell' informazione da share lo dimenticano o lo minimizzano no fà ascolto. Ora secondo voi quali altri animali si ammaleranno al prossimo giro io punto sui suini , cosi rovinano anche quelli esono pari l'ovino non è un mercato primario o no? Posso dirvi ragazzi tenete duro per voi per noi e per i nostri ( e vostri) figli .
                                                A.G.

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                                                • #25
                                                  Le epidemie ci sono sempre state tra sia tra gli animali e l'uomo addirittura molte sono in corso (parlo di BVD e di IBR per le vacche da latte) però la maggior parte delle volte sono passate sotto silenzio xchè nn hanno mai rappresentato una seria minaccia per l'uomo....ma oggi gli scenari sono cambiati...infatti in televisione e sui giornali si trovano personaggi che si improvvisano scienziati lanciando allarmi ingiustificati solo per il gusto (ed i soldi) dello share....

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                                                  • #26
                                                    Per quanto riguarda i controlli sugli animali, io non credo abbiate torto, e mi riferisco ad entrambi.... ha ragione Olmo quando dice che servono a poco e comportano spese, ed ha ragione Westt quando dice che preferisce farli controllare pur di venderli. Il problema è che come al solito siamo in Italia (e non venitemi a parlare di allarmismo incomprensibile) e che 'sti cacchio di controlli vengono eseguiti quando e come pare a qualcuno e soprattutto solo sui nostri prodotti, e aggiungo con modalità, tempi e spese assai discutibili. Bisognerebbe che 'sti controlli li effettuassero sì (perchè i prodotti vanno certificati) ma con le giuste modalità , smettendola di buttare soldi da tutte le parti.

                                                    Però è vero che rispetto alla Bse è cambiato qualcosa, qui almeno si bloccano i prodotti esteri, in quel caso invece di carne non controllata ne abbiamo mangiata a quintali, come del resto è sempre avvenuto (mi piacerebbe sapere chi si è ingugnato il grano di Cernobill...)

                                                    Strano sia calato il consumo di pollo, l'altro giorno non ricordo più in che città lo distribuivano a gratis e mi pareva di vedere tutti i passanti con la bocca piena....
                                                    Il fatto che ogni tanto si ammali qualche razza è normale, sempre perchè siamo su suolo Italico...
                                                    Benatti Emanuele

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                                                    • #27
                                                      Ogni qual volta che NON sanno cosa dire i nostri giornalisti e tutta la stampa nazionale assieme HAI NOSTRI POLITICI per nascondere notizie che farebbero accapponare la pelle, si inventano la BSE e l'influenza aviaria ( che in totale sarà responsabile di 50 morti in tutto il mondo) un week end in Italia si arriva normalmente a 30 morti per incidente stradale COSE PAZZASCHE e che presa per il CUXO a tutti gli allevatori........... (mancano ancora all'appello i pesci da allevamento e gli ovini....................... poi hanno fatto l'amplein) BAXTARDI!!!!!!!!
                                                      Al posto che affossare noi sarabbe bello un giorno (utopistico) che anche quelli seduti alle loro poltrone cadessero improvvisamente con il loro bel c..o dal loro astenuante potere......... alla merda...........
                                                      Ragazzi se avete voglia di incazzarvi di brutto andate su questo sito oppure guardate la trasmissione in tv su raitre ogni domenica sera....

                                                      N.B. Non è una trasmissione Comunista bensì di informazione sempre fuori dalle righe.............

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Allora tutto finito?
                                                        In Tv sembra che non ne parlano più....

                                                        Comunque l'altro giorno mia madre per approffitare dei bassi prezzi degli avicoli è andata al mercato a cercare uno di quei furgoncini che vendono polli allo spiedo....su due camioncini trovati nemmeno uno aveva i polli allo spiedo!!!!!!
                                                        Ma allora che sia una psicosi collettiva o una stupida moda?

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                                                        • #29
                                                          Non ne parlano perchè non fa notizia... meglio parlare dei reali d'Inghilterra o di Spagna
                                                          Paoljno

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                                                          • #30
                                                            3 views beppegrillo.it Agosto 29, 2025 I morti non hanno mai parlato così tanto di Associazione Menomale Questa mattina, durante la mia solita camminata ai Giardini, invece della playlist che asco…


                                                            La notizia più “submarine” di questo inizio 2006 è l’influenza aviaria (H5N1).

                                                            Non ne parla più nessuno.

                                                            Gli italiani che hanno comprato decine di migliaia di dosi di tamiflu cominceranno a pensare che i temuti effetti dell’influenza aviaria (milioni di morti nel mondo) siano in realtà una brillante idea marketing delle società farmaceutiche.

                                                            Il tamiflu non si trova più da nessuna parte (esaurito) e neppure notizie sull’epidemia.

                                                            Che sia un caso?

                                                            Sul tamiflu non posso aiutarvi, ma sulla diffusione dell’influenza aviaria qualche informazione posso darvela.

                                                            L’ultima morte sospetta per H5N1 è avvenuta lunedì 2 gennaio 2006 all’ospedale Sulianti Saroso di Jakarta in Indonesia.
                                                            La persona colpita dalla malattia era spesso in contatto con pollame d’allevamento ed è il dodicesimo decesso di H5N1 in Indonesia.

                                                            La contabilità mortuaria è a questo punto di 75 morti per H5N1 dal dicembre 2003, tutti in Asia:

                                                            -Cambogia 4
                                                            -Cina 3
                                                            -Indonesia 12
                                                            -Tailandia 14
                                                            -Vietnam 42

                                                            Ad oggi il pericolo di pandemia dai flussi migratori degli uccelli è considerato marginale. L’influenza si diffonde con l’aereo e il pollame contaminato.

                                                            Queste informazioni si trovano in un sito che ogni giorno fornisce tutte le informazioni sull’H5N1: www.promedmail.org, usatelo per saperne di più e iscrivetevi alla sua newsletter giornaliera.

                                                            E, se la notizia che ricevete è importante, inviatela con una mail ai giornali, così, tanto per informarli, e in copia anche a Storace.

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