ma con tutti gli agricoli che ci sono nessuna dice niente di s.Antonio???? il protettore delle bestie!!! da noi oggi 17gennaio è vietato uccidei i maiali... poi viene il prete a benedir la cascina e poi.......TUTTI A MANGAREEE!!!
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Festa di Sant'Antonio
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beh S.Antonio dalle mie parti è anche il focaraccio (un grande falò per dirla in termini moderni) e si dice, come nella notte di Natale, di non andare alla stalla nella notte tra il 16 e il 17 perché gli animali parlano.
Ora la prendo giustamente per tradizione anche perché se vanno perse anche queste cose S. Antonio diventa un altro momento per mangiare e basta.
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Ragazzi proprio ieri nel paese vicino al mio (casorate primo) si è tenuta la tradizionale sfilata e benedizione di macchine agricole e animali...
I trattori saranno stati una ventina, ero presente io con un fiat f100 winner seminuovo, vi erano lamborghini champion 135 (forse uno dei più fotografati), fendt 411, mf 5455, landini 145 legend, fiat 640 2 rm, laser 150, fiat 1880dt(bellissimo!!!), mf 1155 (v8, una bestia!!)...Chiaramente gli ultimi 4 erano i più ammirati da intenditori/nostalgici... Poi ancora lamborghini premium 1060 e tanti altri!
Chiaramente dopo la benedizione c'era la solita sgasata tra le due ali di folla (e li i fiat si son sentiti per bene)!
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Queste tradizioni non devono andare perdute perchè secondo me, in quest'era del digitale, fanno apparire ancora le persone come esseri umani legati alla tradizione e, perchè no, anche ai sacramenti. I miei nonni (soprattutto la mia povera nonna Claudia) erano molto devoti a S.Antonio e da quando ho dato la patente e finchè son rimasti in vita, li ho sempre accompagnati a Padova due volte l'anno per pregare il Santo di far guarire mia nonna che da 30 anni aveva un male incurabile. Ora non c'è più, ma credo che la grazia chiesta gliel'abbia concessa: quando a 11 anni mi è morta mia madre, è stata mia nonna a crescermi finchè ne ho avuto bisogno, e quando è stato il momento sen'è andata senza nemmeno accorgersene, senza sofferenze o dolori, semplicemente chiudendo gli occhi e chinando la testa appoggiata sul cuscino. Ora anche io almeno una volta all'anno vado a rendere omaggio a S.Antonio da Padova, e mi dispiacerebbe molto se anche questo Santo venisse accantonato da qualche parte. Per chi non lo sapesse c'è anche un'altra curiosità: S. Antonio è anche adorato e venerato dagli zingari, forse più che dagli Italiani.http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=63096
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Anche al mio paese, il 17 Gennaio e la Domenica successiva la Chiesa diventa un serraglio.
Tutti i piccoli animali dentro, i grandi fuori sul sagrato ad aspettare il Sacerdote con l’asperges.
Il 17 funzione Propria con la Benedizione del pane, degli animali e, questo la mattina presto, delle stalle; la Domenica festa e Benedizione dopo la S.Messa.
Ho conosciuto anziani agricoltori, ora non più di questo mondo, che devono aver avuto come unico avvocato innanzi a S.Pietro davvero solo sant’Antonio .
Né a Natale e nè a Pasqua li vedevi a Messa.; ai funerali partecipavano ma rimanevano fuori della Chiesa ma……..per Sant’Antonio Abate non perdevano davvero la Funzione.
E ricordo ( leggo e vedo che comunque le tradizioni sono similari in tutta Italia) uno di essi, anche se tutti si comportavano egualmente, che diceva che “ per S.Antonio al maiale non si mette coltello e nemmeno deve rimanere attaccato su! “
Questo nel senso che tutte le pratiche del norcino, il far carne compreso, usanza che si è mantenuta, dovevano esaurirsi entro il 16 per ricominciare poi il 18.
Altri particolari che il gatto non tanto era gradito alla Benedizione da alcuni vecchi parroci mentre da noi nell’immaginario popolare che gli animali parlassero la notte dell’Ascensione mentre in alcuni paesi vicinissimi in quella dell’Epifania.
Poi alcune frasi che rammento aver sentito ed altre che mi hanno raccontato:
Se un agricoltore entrava /visitava stalle e/o recinti di bestiame obbligatoriamente doveva dire
“ belle bestie, Sant’Antonio ve le riguardi “. Naturalmente da tal frase , pur se gradita, erano esonerati tutti coloro che non avevano pur essi animali.
Invece sul campo della fiera le frasi di rito dopo aver concordato una vendita erano, al passaggio della proprietà degli animali, porgendo le cavezze che il venditore pronunciasse:
“ Sant’ Antonio che ( le bestie ) vi facciano ogni bene “ al che la risposta del compratore era :
“ questi soldi ( il prezzo di vendita ) vi raddoppiassero”
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ragazzi io rimango devoto al santo ma il quadretto è sparito dalla mia stalla.... sono sempre stato sfortunato coi parti ne avevn sempre una...poi per l'usura e gli anni il buon quadretto si è disfatto tutto... pochi mesi dopo ho avuto due parti perfetti e due vitelli che sprizzvano salute!!! qualche mese dopo mia nonna arriva con il qaudretto nuovo e che succede pochi giorni dopo!??!?! non mi muore mica un vitello da un giorno all altro'!?!?!?! da quel momento ho preso il qudretto e con tutto il rispetto l'ho messo da un altra parte dove forse non fa danni!!!! vi sembrerà una bestemmia maaaaaa....
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