MMT Forum Macchine

Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Essenze che sporcano-intasano i tubi?

Collapse
X
 
  • Filtro
  • Data
  • Visualizza
Cancella tutto
new posts

  • Essenze che sporcano-intasano i tubi?

    ho acquistato una stufa a legna Jotul ghisa a doppia combustione (che usero' per integrare il riscaldamento a metano).

    Ho gia' cercato su 1000 siti ma non ho chiarito alcuni dubbi:

    1) quali sono le essenze che sporcano-intasano i tubi di scarico?

    2) quali sono le migliori essenze da bruciare in ordine dal migliore al peggiore?

    3) gli alberi da frutto, pero melo pesco sono utilizzabili o i veleni che vengono spruzzati sui frutti possono essere nocivi quando vengono bruciati i fusti?

    4) acquistando la legna verso luglio potrei ottenere prezzi +bassi e legni +secchi?

    ringrazio tutti, ho una confusione esagerata, alcuni dicono una cosa, altri un'altra vorrei un chiarimento.

  • #2
    io ti rispondo alla 1°domanda , tutti dicono che la legna di pino e abete sporchi molto i tubi della canna fumaria data la presenza data la presenza della resina allinterno di questa varietà di legna .
    io però è diversi anni che brucio pino sia verde che secco e non ho mai avuto problemi con la canna fumaria (pulendola una volta all' anno).certamente ha una durata minore e un potere calorifero minore della legna cosidetta forte.
    ciao

    Commenta


    • #3
      Originalmente inviato da cioccospak Visualizza messaggio
      io però è diversi anni che brucio pino sia verde che secco e non ho mai avuto problemi con la canna fumaria
      bruci il pino verde???????
      io se posso non brucio neanche quello secco come fai a bruciare quello verde??????

      Commenta


      • #4
        quello che sapevo io era:

        legna da sconsigliare: pino larice ciliegio abete

        discreta: melo pero castagno ed alberi da frutto

        buona: acacia, carpino ottima

        Pero' è un sentito dire....qualche buon anima ha della documentazione precisa con immagini per riconoscere le varie essenze?

        Commenta


        • #5
          bruci il pino verde???????
          io se posso non brucio neanche quello secco come fai a bruciare quello verde??????


          si mi dicono tutti cosi invece brucia eccome brucia grazie alla resina e poi non faccio ne strada ne fatica per andare a prendere la legna dato che dietro casa cio una pineta

          Commenta


          • #6
            [quote=cioccospak;339482]io ti rispondo alla 1°domanda , tutti dicono che la legna di pino e abete sporchi molto i tubi della canna fumaria data la presenza data la presenza della resina allinterno di questa varietà di legna .
            io però è diversi anni che brucio pino sia verde che secco e non ho mai avuto problemi con la canna fumaria (pulendola una volta all' anno).certamente ha una durata minore e un potere calorifero minore della legna cosidetta forte.
            ciao quote]
            bruciare legna verde, ho non bene asciutta contribuisce a inquinare come una vecchia caldaia a gasolio senza manutenzione. se lo lasci seccare bene il pino rende di più del faggio .tutte le essenze resinose ( abete larice pino cedro ecc.) sporcano il camino più delle piante di ceduo. non per questo non sono da usare. in montagna (dove fa molto freddo) crescono quasi solo resinose e si sono sempre scaldati con quello che avevano vicino a casa. un mio amico che fa lo spazzacamino dice che dipende dalla costruzione della stufa-fornella caldaia. con certi impianti nati bene, puoi bruciare qulsiasi cosa e basta una spolveratina ogni anno e brucianaom sempre bene. in altri impianti per vari motivi ( dimensioni del camino - tiraggi- venti contrari ) puoi bruciare anche solo faggio e non vanno mai bene

            Commenta


            • #7
              Originalmente inviato da bongo74 Visualizza messaggio
              ho acquistato una stufa a legna Jotul ghisa a doppia combustione (che usero' per integrare il riscaldamento a metano).

              Ho gia' cercato su 1000 siti ma non ho chiarito alcuni dubbi:

              1) quali sono le essenze che sporcano-intasano i tubi di scarico?

              2) quali sono le migliori essenze da bruciare in ordine dal migliore al peggiore?

              3) gli alberi da frutto, pero melo pesco sono utilizzabili o i veleni che vengono spruzzati sui frutti possono essere nocivi quando vengono bruciati i fusti?

              4) acquistando la legna verso luglio potrei ottenere prezzi +bassi e legni +secchi?

              ringrazio tutti, ho una confusione esagerata, alcuni dicono una cosa, altri un'altra vorrei un chiarimento.
              rispondo alle tue domande:
              1- tendenzialmente tutte se il legno non è ben stagionato. certo alcune essenze (resinose, cerro, castagno, robinia se cresciuta in luogo con molta acqua) lasciano residui incrostanti incombusti nel luogo dove sono arse e nei camini, specie se non si ha a disposizione una canna fumaria d'acciaio (ma attenzione l'acciaio non è una panacea, prima o poi si incrosta pure quello)
              2- non è possibile dare un ordine preciso, diciamo che tutto dipende dal luogo in cui le piante sono cresciute: se si tratta di un luogo ricco d'acqua (argine di ruscello, campo coltivato) la qualità sarà leggermente inferiore e il tempo di stagionatura ottimale più lungo. un'ordine puramente indicativo è: olivo-bosso(che in teoria è una specie protetta)-biancospino-carpino bianco/rosso/nero-melo/pero-frassino-quercia/rovere/farnia/roverella-castagno-faggio-pino silvestre/nero/domestico-nocciolo. fra le essenze di bassa resa, adatte solo se il caminetto lo accendi ogni tanto per sfizio: abete bianco/rosso-larice-salice-pioppo-ontano. ricordo che qualunque essenza da bruciare deve essere sempree comunque ben secca. vorrei inoltre rimarcare che quest'ordine è solo indicativo e che comunque in genere ci si scalda solo con cosa ci si può permettere.
              3-non saprei risponderti, in quanto da una parte uso poca di quella legna (al massimo qualche ramo potato), dall'altra per me non è un problema in quanto non uso veleni o altro per le piante da frutta. da chimico e biochimico però penso che occorre vedere quale è la struttura dei vari composti chimici: se polari (a base d'acqua) tendono a penetrare nel legno ed ad impregnarlo specie con l'uso frequente; se apolari (a base di oli) in genere non impregnano il legno (in quanto composti apolari non riescono a penetrare la parete delle cellule vegetali composta di cellulosa) ed è sufficiente una buona stagionatura. mi rendo conto che se compri quel legno non saprai mai cosa gli hanno o non hanno dato, in ogni caso fai attenzione. occhio inoltre al legno verniciato, poichè smalti e vernici se bruciati producono sostanze potenzialmente cancerogene.
              4-come in tutte le cose bisogna avere cu... fortuna. se trovi un luogo dove tagliano legna da lavoro puoi facilmente trovare legno di scarto anche di un certo diametro. mi è capitato di vedere una tagliata di due anni prima dove riposavano in pace quà e là tronchicon qualche difetto abbandonati da chi aveva tagliato, a quel punto basta andarli a caricare o farseli caricare da qualcuno. oppure se stanno tagliando un lotto puoi andare a chiedere qualche pezzo da portar via. in genere, specie se chi taglia è interessato al "buono" del legno, sarà contento che tu glielo togli dai piedi. dalle mie parti quando tagliano un lotto in genere prendono solo il faggio "buono" da lavoro. capitano interessanti occasioni di carpino venduto ad una balla di fumo da chi taglia al fine di toglierlo dai piedi. il mio consiglio è comunque di informarti se dalle tue parti qualcuno taglia dei lotti. in ogni caso si deve comprare legna il prima possibile, poichè si taglia nei primi mesi dell'anno e in genere andando verso l'autunno aumenta la domanda e di conseguenza i prezzi. sul tagliato fresco invece in genere vi è molta offerta e poca domanda, quindi i prezzi sono minori. per comprare legna ad un buon prezzo puoi inoltre rivolgerti ad una segheria, dove potrai acquistare scarti di lavorazione ad un prezzo molto buono. certo non illuderti che ti vendano tronchi interi, ma se non puoi permetterti di meglio ti devi accontentare. dopotutto nella mia zona un sacco di anziani che non navigano nell'oro vanno avanti tutti gli inverni a scarti di segheria. se hai bisogno d'altro non esitare a contattarmi anche personalmente.

              Commenta


              • #8
                brucia della legna asciutta, almeno essiccate due anni, alcune essenze anche tre tipo il castagno che e' pieno di tannino che e' un inibitore della combustione,

                se bruci roba umida la temperatura di comb. scende e nelle zone fredde si creano le condense (catrami)

                il potere calorifico delle nostre essenze non varia molto, ma qualcuno continua a dire "Fa molto piu' caldo !" ... certo alcune essenze hanno una densita' maggiore, tipo la legna da frutto altre sono molto piu' leggere tipo l' abete e l' ontano di due anni,

                Ma quello che importa sono i KG chilogrammi di roba che butti dentro la stufa, non il volume ! anche la temperatura di combustione e' importante.

                Quindi l' importante e' che sia legna asciutta, il piu' possibile,

                Fai una prova metti un litro di acqua a far bollire, ce ne vuole di gas no ?

                Se la legna e' umida al 20% ogni 5 kg di legna butti via la stessa quantita' di calore. Ed il vapore condensa nei punti freddi della stufa, sicuramente nei tubi.

                Non male no ?

                ciao

                Commenta

                Caricamento...
                X