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Quali alberi piantare?

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  • Quali alberi piantare?

    Buon giorno a tutti,
    devo estirpare un vigneto molto vecchio su di un lato di una collina molto ripida.
    Questa collina è già stata soggetta ad una piccola frana, ma fino ad ora le viti tenevano su il terreno.
    Per cortesia, qualcuno saprebbe indicarmi quali alberi posso piantare (che abbiano radici profonde) che possano evitare il rischio di eventuali frane? Ci sono altri metodi?

    Grazie a tutti

    ciao

  • #2
    Io ai bordi dei fossi,per tenere su l'arginetto dei rigagnoli d'acqua che abbiamo dalle mie parti, ho piantato dei semplici pioppi.Questi,crescono velocemente e riescono a tenere su il terreno che fa da piccolo arginetto.Spero di averti suggerito qualche dritta,ma aspetta gente più esperta di me che saprà consigliarti nel tuo caso specifico.
    Perchè non fai un'opera di reimboschimento di tale collina?All'interno del forum ci sono apposte sezioni dedicate al reimboschimento;il contributo al rimboschimento non è tanto, ma almeno ci ricavi "qualcosina"

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    • #3
      Piantare alberi

      da un pò in famiglia gira l'idea di piantare alberi sul nostro campo...
      e la cosa mi ha incuriosito.. solo che siccome non so niente a riguardo volevo delle delucidazioni...
      1-in base a cosa si scieglie il tipo di albero da piantare?
      2-ci si guadagna qualcosa?
      3-bisogna starci tanto dietro come si fia con le vigne o con gli alberi da frutto?
      il terreno è poco.. i soliti miei 7200 metri quadri quindi non penso si riesca a piantare varietà diverse di alberi...
      4-quanto ci vuole in termini di denaro per la piantagione?
      5- per la raccolta della legna presumo bisogna aspettare minimo 10 anni.. poi come si vendono' a chi si vendono?

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      • #4
        Originalmente inviato da 9Enrico0 Visualizza messaggio
        da un pò in famiglia gira l'idea di piantare alberi sul nostro campo...
        e la cosa mi ha incuriosito.. solo che siccome non so niente a riguardo volevo delle delucidazioni...
        1-in base a cosa si scieglie il tipo di albero da piantare?
        In base all'utilizzo.
        Nella cultura contadina le colture arborate erano relegate a terreni poveri, marginali, oppure ai perimetri o capezzagne dei terreni più fertili.Le finalità erano la raccolta dei frutti, oppure il legno, oppure i gelsi per i bachi da seta.

        Originalmente inviato da 9Enrico0 Visualizza messaggio
        2-ci si guadagna qualcosa?
        Bella domanda.Dipende.

        Originalmente inviato da 9Enrico0 Visualizza messaggio
        3-bisogna starci tanto dietro come si fia con le vigne o con gli alberi da frutto?
        il terreno è poco.. i soliti miei 7200 metri quadri quindi non penso si riesca a piantare varietà diverse di alberi...
        4-quanto ci vuole in termini di denaro per la piantagione?
        Troppo generico.Dipende da cosa vuoi coltivare.Taglio continuo di polloni?Altofusto?
        Originalmente inviato da 9Enrico0 Visualizza messaggio
        5- per la raccolta della legna presumo bisogna aspettare minimo 10 anni.. poi come si vendono' a chi si vendono?
        Dipende dalle essenze, dalla cura, dalle stagioni, dal terreno, dalle esposizione.
        anche se un pò OT: però magari può essere interessante per qualcuno.
        Una antica tradizione contadina praticata fino a poco tempo fa (almeno qui al sud) consisteva nel piantumare lungo il perimetro di un fondo agricolo che costituiva la dote di una figlia degli alberi di essenze pregiate (noce,ciliegio). Oltre ad aumentare il valore del fondo (il quale fondo era la dote della fanciulla), tali alberi servivano per il mobilio della casa futura della ragazza. All' atto del fidanzamento ufficiale venivano tagliati gli alberi e consegnati ad un falegname che utilizzava il legno per preparare tutti i mobili necessari per la casa. Se avanzava lo si vendeva.Questi alberi che circondavano il fondo formavano una specie di corona. In alcune zone d' Italia tale uso saltava una generazione e veniva tramandato di nonna in nipotina.

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        • #5
          grazie della risposta..=) bella anche l'antica usanza..
          cmq se in famiglia un giorno verrà in mente di piantare alberi penso pianteranno altofusto.. qui da noi in veneto ci sono abbastanza campi nei quali hanno piantato dei pioppi... (chi vive in veneto vicino a uno di questi campi sa la quantità di pelucchi vagano in aria durante il periodo primaverile)... quindi penso che pianterebbero pioppi....
          è che non so nemmeno io di preciso..
          di solito a casa sono io che mi informo su queste cose dato che sono quello che ha il maggiore interesse per la terra..
          volevo qualche delucidazione in modo che se mi domandano so dirgli qualcosa..=)

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          • #6
            Piantare alberi a scopo di lucro significa fare un investimento a lungo termine (almeno 15 anni) e quindi valutare la possibile rendita è alquanto difficile.
            In più tieni conto che se dopo aver tagliato gli alberi vuoi tornare ad una coltura "tradizionale" devi estirpare/macinare le radici e lavorare per bene il terreno.. quindi ulteriori spese!

            Come diceva 90c una volta lo si faceva su terreni poveri o marginali ma a mio avviso la regola vale ancora...
            Nel mio caso stiamo rimboschendo un terreno che non è povero ma essendo in zona di risorgive in inverno/primavera diventa una palude.. e quindi non ci si può coltivare niente altro.
            Poi la legna la usiamo in casa!

            Per le essenze e la gestione chiedi al Corpo Forestale: qui in Friuli le piante te le regalano loro! e sono molto competenti.

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            • #7
              Piantare legna da ardere. Chi mi aiuta?

              Ciao a tutti,
              Sono intenzionato ad acquistare un piccolo terreno e piantarci legna da ardere.
              L'obiettivo è essere autosufficiente x il riscaldamento una volta che il “bosco” sarà a regime.
              Considerando un fabbisogno di legna di 50 q/anno si riesce a quantificare:
              -superficie da utilizzare?
              -quante piante dovrò impiantare?
              -quale/i specie utilizzare?
              -anni di attesa?

              Preciso che ho 30 anni ed abito nell'entroterra marchigiano a circa 300m s.l.m.
              in una zona ad elevata piovosità (1000 mm annui) concentrate sopratutto in autunno e primavera.
              Vorrei capire se ne vale la pena oppure ho scritto una gran fesseria
              considerando che ho zero conoscenze in agraria ( ma una gran voglia d' imparare) .
              In anticipo ringrazio chi mi aiuterà.
              Ciao ciao

              Paolo

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              • #8
                Ciao Paolo secondo me ti conviene piantare per una crescita veloce Piante di pioppo o di eucalipto crescono abbastanza velocemente e nel giro di 4 o 5 anni hai gia qualcosa da tagliare se vuoi della legna piu pregiata puoi mettere degli acaci Ciao

                Commenta


                • #9
                  La Robinia (o acacia) a mio avviso lasciala perdere... è infestante ed esistono tante altre essenze di qualità migliore: faggio, quercia/rovere, ecc.
                  Io sto piantando acero platanoides.. cresce in fretta ed ha un potere calorifico un pò migliore del pioppo.. ci vogliono comunque almeno 10 anni prima di tagliare qualcosa!

                  Come ho già suggerito in altri casi chiedi consiglio alla più vicina stazione del corpo forestale dello stato.. credo che ti potranno aiutare visto che fa parte del loro mestiere e dovrebbero conoscere bene la zona!

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                  • #10
                    Un grazie a chi è intervenuto.

                    Da profano potrei sbagliare ma:

                    pioppo: bassa resa calorica
                    faggio: crescita lenta
                    quercia: crescita lenta
                    rovere: crescita lenta

                    acero platanoides ( acero riccio) : non l'avevo preso in considerazione ma interessante
                    eucalipto: interessante
                    robinia: leggendo qua e la a me non dispiace… considerando che ha un'elevata crescita ed è un buon legno da ardere ( dicono che in 7-8 anni sn già pronte)
                    c'è chi l'ha usata x questo tipo di coltivazione e chi la sconsiglia come gio75 causa pianta infestante.

                    Ragazzi sottolineo nuovamente la mia richiesta: può valerne la pena o no??? considerando il tutto come un "piccolo investimento" ?
                    La mia idea era quella di prendere tot mq di terreno, mettere piante solo ed esclusivamente x legna da ardere e lasciarlo così a "vita" e rapportare il tutto x un fabbisogno di circa 50q/anno in modo da avere ciclicamente nuova legna ed avere un "boschetto" ordinato
                    nel quale lavorarci con estrema facilià
                    Riuscite a quantificarmi il tutto??? ( mq terra… num piante… distanze da tenere ecc ecc) x le piante che non ho escluso???

                    Grazie 1000 ancora! :-)

                    ps: considerando che questa benedetta terra non ce l'ho…potreste specificarmi le piante che hanno bisogno solo d'irrigazione d'emergenza in casi di siccità e quelle che ne hanno più bisogno ( è più facile che trovi terreni senza condotta forzata x l'acqua)
                    Ah.. un salto alla forestale lo farò sicuramente.

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                    • #11
                      se guardi il lato economico...solo a partire con l'acquisto del terreno il tornaconto non torna!!!!...se metti volontà e passione senza riferimenti al tornaconco inizia pure da subito...per il tuo fabbisogno credo che 5000-6000 mq possano bastare..tutte le essenze di zona possono andare bene purchè siano da fusto...io metterei un bel mix in modo da avere quella che cresce prima e quella un po più tardi..poi quando sarai a regime e le avrai provate tutte deciderai con quali prevalere

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                      • #12
                        Salve specialhawk,
                        benvenuto.
                        Originalmente inviato da specialhawk Visualizza messaggio
                        Sono intenzionato ad acquistare un piccolo terreno e piantarci legna da ardere.
                        premesso che la legna da ardere (mooolto probabilmente) non riuscirà a radicare ().... hahahahaha (scusa... ma era impossibile resistere )
                        .
                        Originalmente inviato da specialhawk Visualizza messaggio
                        L'obiettivo è essere autosufficiente x il riscaldamento una volta che il “bosco” sarà a regime.
                        ok... però mi permetto (anche se vincent mi ha preceduto) di farti osservare un altro aspetto (non secondario) da considerare: acquisto del terreno, costo di impianto, ripristino fallanze, potature di allevamento, tagli di utilizzazione e trasporto --> quale sarebbe il reale vantaggio economico? dopo quanti anni riesci ad ammortizzare tutto l'investimento?

                        Saluti

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                        • #13
                          Ovvio sono consapevole che non ci diventerò "ricco"!!??!!!
                          Comunque vincent ha centrato l'obiettivo...
                          aggiungo che il tutto è supportato dal fatto che in famiglia non abbiamo neanche un mq di terra ed a me piace la natura...la campagna ecc ecc
                          e sono attento alle problematiche ambientali quindi amo il legno come fonte di riscaldamento.

                          Detto questo sulla base delle informazioni raccolte qua e la nel web "sparo" quattro conti e linciatemi pure se dico fesserie:

                          Esempio con piantagione di robinia:

                          Una robinia in 8/10 anni dovrebbe raggiungere un diametro di 25/30cm per 10/12 metri di altezza per una decina di quintali di peso.

                          Dato che necessito di 50q/anno teoricamente mi dovrebbero bastare 5 piante all'anno da abbattere, immagino quindi 8 file composte da 5 piante l'una, tot. 40 piante ( in modo che abbattuta l'ultima fila ho la prima che è nuovamente cresciuta)

                          calcoliamo una fallanza del 40%...arriviamo ad un totale di 56 piante

                          Consideriamo un 5 m di distanza da tenere tra le piante ed il confine:
                          avrò un "rettangolo" di 40m x 45m = 1800 mq necessari

                          Ed ora quattro conti per l'acquisto della terra:

                          1800 mq x 1,5 euro/mq = 2700 euro (consapevole che 1,5 euro/mq è poco)
                          486 euro (tasse x il 18% del valore)
                          200 euro (notaio)
                          280 euro (56 piante a 5 euro cad.)

                          tot.3666 euro

                          Dopo l'ottavo anno avrò una produzione di 50q/anno...
                          ipotizziamo un valore di 10 euro/quintale , ogni anni rende 500 euro ed ammortizzo l'investimento in 15 anni ma...

                          ho il mio boschetto personale che date le dimensioni dovrei
                          riuscire facilmente a tenerlo ordinato... ho fatto del bene all'ambiente...
                          (poi ho un sacco di amici con piccole jeep o panda 4x4,
                          me ne faccio prestare 1 quando serve... rimedio un carrello appendice, compro una motosega e via) :-)

                          ps: non mi fate passare da esaurito però.... o malato di numeri.. mi serve solamente per farmi un'idea e consapevole che la teoria è una cosa e la pratica in campagna è un'altra.

                          ciao a tutti!!!!
                          Ultima modifica di Potionkhinson; 01/09/2011, 12:20. Motivo: il regolamento vieta le comuni abbreviazioni usate negli SMS, bisogna scrivere in italiano (il più possibile corretto). Grazie

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                          • #14
                            Originalmente inviato da specialhawk Visualizza messaggio
                            Una robinia in 8/10 anni dovrebbe raggiungere un diametro di 25/30cm per 10/12 metri di altezza
                            per una decina di quintali di peso.
                            Mi sembra molto ottimistico come ritmo di crescita..

                            Originalmente inviato da specialhawk Visualizza messaggio
                            ipotizziamo un valore di 10 euro/quintale , ogni anni rende 500 euro
                            ed ammortizzo l'investimento in 15 anni ma...

                            ho il mio boschetto personale che date le dimensioni dovrei
                            riuscire facilmente a tenerlo ordinato... ho fatto del bene all'ambiente...
                            (poi ho un sacco di amici con piccole jeep o panda 4x4,
                            me ne faccio prestare 1 quando serve... rimedio un carrello appendice, compro una motosega e via) :-)
                            Più che in termini di rendita io ragionerei in termini di risparmio...
                            Cioè se dovessi comprarla quella legna già tagliata e spaccata viaggieresti sui 13€/q...
                            Quindi in teoria rientreresti prima nell'investimento...

                            D'altra parte però dovresti mettere in conto:
                            - spese per lavorazione terreno e impianto (? €)
                            - acquisto decespugliatore e attrezzatura varia per pulizia, potatura, ecc. (3-4-500€.. quasi un anno di legna)
                            - acquisto di una motosega e forse anche uno spaccalegna? (dai 300 ai 1000€.. uno/due anni di legna)
                            - carburante e spese di manutenzione per dece, motosega e mezzi di trasporto (? €)
                            - ICI (sarà poca per 1800mq di terreno agricolo ma moltiplicata per 15 anni... qualche q di legna ci sta)

                            A voler fare un conto giusto dovresti contare anche il tuo tempo ...


                            E quindi da questo punto di vista do ragione in pieno a AngelDevil:
                            Originalmente inviato da angeldevil2009
                            Caro special il tuo ragionamento e giusto ma fallo per passione non per un rendiconto economico perche alla fine i conti non tornano mai
                            Se vuoi farlo.. fallo per PASSIONE!

                            Commenta


                            • #15
                              Se lo fai per passione e perchè ami la natura, tutti quei calcoli non ti servono...
                              Sulla carta è tutto bello e preciso...ma mancano un po' di cose nei tuoi conti tra cui:
                              - Costo acquisto motosega e materiali di consumo per l'utilizzo
                              - Costo acquisto decespugliatore per pulizia sottobosco (se non ce l'hai) e materiali di consumo per l'utilizzo
                              - Costo ore impiegate per piantumazione\pulizia\mantenimento
                              - Costo ore impegate per abbattimento, esbosco e depezzatura legna.
                              - Calo peso dovuto all'essicazione del legno depezzato (circa 30% sulla robinia)

                              Tutte queste voci devono concorrere nel totale da cuoi poi si fa il confronto con i 10€\Q.le della legna secca che tu compreresti.

                              Sei ancora competitivo?
                              Ultima modifica di Actros 1857; 01/09/2011, 11:05. Motivo: Errata unità di misura...
                              ACTROS
                              "CB COMINO"

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                              • #16
                                concordo pienamente con le obiezioni(on una b o due?) tecnico/economico.
                                I calcoli esposti vanno fatti ,anche se il lavoro è per passione,tutti i lavori devono avere un progetto finito .
                                Consiglio di pensare ad un terreno più grande(magari oltre al riscaldamento ,un forno per il pane,un amico che ti aiuta e lo ripaghi con la legna...) il bosco lo puoi vivere oltre che usarlo.
                                Pianterei essenze diverse mettendone qualcuna solo "di bellezza" ricreando un bosco quasi naturale (tanto di boschi non manipolati dall'uomo non ne esistono ,almeno in europa) lasciando crescere una quercia/acero/faggio indisturbati.
                                Certamente mettendo le piante in file crescono bene e si curano meglio ma che brutto!
                                Se non guardi solo il lato economico crea qualche cosa che sia anche bello ,se hai dei figli lascerai una bella eredità.....e fatica.
                                bau bau

                                Commenta


                                • #17
                                  Originalmente inviato da gigiu Visualizza messaggio
                                  Consiglio di pensare ad ... un amico che ti aiuta e lo ripaghi con la legna...
                                  Rileggendo la tua frase GiGiu ed il titolo dell'argomento:
                                  "Piantare legna da ardere. Chi mi aiuta?"
                                  Mi viene il dubbio che "Special" non stia effettivamente cercando un nostro aiuto "fisico" per creare e mantenere il suo bosco...

                                  Se così fosse...
                                  Io avrei già un certo numero di impegni per i prossimi 20 anni almeno...

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                                  • #18
                                    Io ho un terreno vicino al mare dove vorrei piantare dei eucalipti (ammesso che una volta grandi me li facciano tagliare a me visto che nel mio paese e una pratica abituale andarsi a rubare la legna di onesti lavoratori) ho provato a metterli per talea in vasetti a fine giugnio ma i risultati sono stati scadenti . qualcuno sa dirmi qual e il metodo migliore e il periodo migliore per piantare eucalipti in vasetto io potri anche procurarmi dei semi cosa mi consigliate ...Grazie

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                                    • #19
                                      Grazie gio75.....
                                      scherzo... ma comprendo....

                                      Raga.... io ho fatto il precisino con i conti anche per aiutare qualcun'altro "fuso" che ha un'idea simile alla mia, così da avere qualche cifra alla mano.

                                      salvo gio75 nessuno mi ha criticato o meno la previsione di crescita della robinia e la sua resa
                                      ( per uno che ha zero competenze nel settore è importante per quantificare il tutto)
                                      quindi fatevi sotto e dite la vostra... anche per altre piante

                                      altra cosa che non riesco a rendermi conto e chiedo aiuto per questo:
                                      una volta preparato l'impianto con piantine di circa un metro ed è "operativo" diciamo... quanto tempo devo dedicarci annualmente per eliminare le erbacce e tenerlo sistemato ( sopratutto per non creare problemi alle piante)
                                      si riesce a quantificare in giornate magari....??????


                                      per gigiu: m'ha fatto piacere leggere il tuo messaggio.... esprime bene quello che ho in mente ( con qualche buon consiglio) e ti diro di più.... in effetti l'amico nel progettino c'è!!! ed ha qualche competenza in più di me e qualche strumento idoneo per quel tipo di coltura
                                      ( lui stesso m'ha fatto presente che in 2 ci si lavora meglio ed è interessato all'idea...)
                                      sarà da vedere se riusciamo ad accordarci per tutto!!!

                                      ps: i terreni agricoli nel mio comune sono esentati da ici in quanto ricadenti in aree montane o di collina

                                      grazie ancora a tutti!!! bel forum!!!
                                      Ultima modifica di Potionkhinson; 01/09/2011, 22:01. Motivo: il regolamento vieta le comuni abbreviazioni usate negli SMS, bisogna scrivere in italiano (il più possibile corretto). Grazie

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                                      • #20
                                        Originalmente inviato da specialhawk Visualizza messaggio



                                        altra cosa che non riesco a rendermi conto e chiedo aiuto x questo:
                                        una volta preparato l'impianto con piantine di circa un metro ed è "operativo" diciamo... quanto tempo devo dedicarci annualmente x eliminare le erbacce e tenerlo sistemato ( sopratutto x non creare problemi alle piante)
                                        si riesce a quantificare in giornate magari....??????



                                        Difficile fare una stima ,quanti mq di bosco- distanza tra le piante- usi un decespugliatore od una trincia?
                                        Questo lavoro va fatto fino a quando le piante non riescono ad ombreggiare il terreno .
                                        Prevedi dei ripari attorno ai fusti per non scortecciarli con le macchine e salvaguardarli dagli animali .
                                        Le acace crescono velocemente ,tagliate all'età che ti interessa ricacciano polloni ovunque ti sarà quasi impossibile eliminarle.
                                        Le ritengo una buona scelta per il buon legno sia da fuoco che per pali ed anche per i fiori,inoltre fissano l'azoto al terreno ma non c'è robinia senza spine.....
                                        bau bau

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                                        • #21
                                          Originalmente inviato da specialhawk Visualizza messaggio
                                          salvo gio75 nessuno mi ha criticato o meno la previsione di crescita della robinia e la sua resa
                                          allora mi metto in fila...
                                          Originalmente inviato da specialhawk Visualizza messaggio
                                          .... io ho fatto il precisino con i conti anche per aiutare qualcun'altro "fuso" che ha un'idea simile alla mia, così da avere qualche cifra alla mano.
                                          e magari anche lui dirà:
                                          Originalmente inviato da specialhawk Visualizza messaggio
                                          ... sulla base delle informazioni raccolte qua e la nel web "sparo" quattro conti e linciatemi pure se dico fesserie
                                          ... visto che ti giudichi "precisino" ()... mi permetto di osservare:
                                          - acquisto terreno: 1800 mq x 1,5 euro/mq = 2700 euro (consapevole che 1,5 euro/mq è poco) --> non conosco la tua zona (quindi neanche i prezzi), è così difficile riportare una cifra reale? (se sei davvero intenzionato avrai già studiato/sondato il mercato locale)
                                          - spese di registrazione atto: 486 euro (tasse x il 18% del valore) --> legato al valore precedente
                                          - onorario notaio: 200 euro (notaio) --> in quale mondo/epoca?
                                          - 280 euro (56 piante a 5 euro cad.)
                                          --> mancano gli altri costi di impianto (lavori preliminari per la messa a dimora, eventuale concimazione di fondo, ecc.)
                                          --> mancano i costi di allevamento
                                          --> mancano i costi di taglio e successivi (fino alla sistemazione in legnaia)

                                          Saluti

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                                          • #22
                                            Originalmente inviato da specialhawk Visualizza messaggio

                                            Detto questo sulla base delle informazioni raccolte qua e la nel web "sparo" quattro conti e linciatemi pure se dico fesserie:

                                            Esempio con piantagione di robinia:

                                            Una robinia in 8/10 anni dovrebbe raggiungere un diametro di 25/30cm per 10/12 metri di altezza per una decina di quintali di peso.

                                            ciao a tutti!!!!
                                            Non entro nel merito dell' intera discussione perchè secondo la mia esperienza l'intero discorso crolla su questa ipotesi.
                                            Secondo quanto ipotizzi,una pianta accrescerebbe il raggio del suo fusto di ben 3 cm\anno. Una media del genere non l'ho mai vista.

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                                            • #23
                                              Originalmente inviato da specialhawk Visualizza messaggio
                                              salvo gio75 nessuno mi ha criticato o meno la previsione di crescita della robinia e la sua resa
                                              Leggendo gli ultimi post posso dire che te la sei cercata!


                                              Sperando ti sia utile ti riporto la mia esperienza (che qua dentro ormai conosceranno anche i muri )...


                                              In sostanza si tratta di 3000mq di terreno pianeggiante e abbastanza fertile, però in zona di risorgiva (l'inverno scorso è stato allagato per 2 mesi).
                                              Non potendo gestire altre colture (forse il riso ) stiamo pulendo un pò alla volta la "foresta" cresciuta negli ultimi 10-15 anni di incuria, e in primavera mettiamo a dimora gli aceri.
                                              Secondo me sono troppo fitti (2,5m uno dall'altro.. alla fine avremo quasi 500 piante ) ma il terreno è del suocero e quindi devo scendere a patti...

                                              Siamo al secondo anno e a metà del lavoro...

                                              Per il resto dell'anno ci "perdo" un sabato/al mese con il dece a tagliare l'erba e polverizzare ricacci di rovi e ROBINIE tra le piante finchè queste non saranno abbastanza cresciute da poterci passare in mezzo con trattore e trincia senza rischiare di macinarle!

                                              Devo dire che gli aceri stanno crescendo in altezza mediamente di 1m all'anno.. quindi mi fanno ben sperare...
                                              A casa poi ne ho 2 piantati 6 anni fa ed hanno già una circonferenza alla base di 10-12cm per 6-7 metri di altezza!!!
                                              Se non ci credete posto le foto!

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                                              • #24
                                                .....ma perchè vi fate tante se....e mentali, che senso ha impiantare un bosco per fare della legna da ardere quando l'italia e le marche in particolare sono piene di boschi cedui inutilizzati... compra un bosco e hai già risolto il problema inoltre un bosco costa molto meno di un seminativo!!!
                                                e poi i boschi si possono comprare anche in piedi così pui scegliere il tipo dibosco da tagliare, la pendenza, la facilità di esbosco ecc... e non hai problemi di autorizzazioni al taglio in quanto questo è a carico del proprietario

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                                                • #25
                                                  Nel mio comune e zone limitrofe non ho trovato nessuno che venda un bosco... non è così facile come sembra!

                                                  Ora ho una panoramica generale della mia idea,
                                                  con i vantaggi e le difficoltà che ne comporta!!!
                                                  Raccoglierò in zona qualche altra info e valuterò attentamente il tutto!

                                                  Un ciao e grazie a tutti!

                                                  Paolo

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                                                  • #26
                                                    X Pablo...
                                                    Anche per comprare un bosco già pronto uno due conti se li deve fare...
                                                    Il prezzo di acquisto sarà maggiore perchè comprende il valore degli alberi già presenti.
                                                    Le spese per motosega, decespugliatore, mezzi di trasporto ci sono comunque...
                                                    Ecc. ecc.

                                                    Il vantaggio principale è che lo si può sfruttare da subito ma ci vogliono comunque diversi anni per ammortizzare la spesa!

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      ho sistemato un muro di sostegno e pulito la parte superiore tagliando i cespugli che crescevano.adesso che è tutto pulito pensavo di mettere già una decina di noci.sono adatte ad un terrazzamento?io mi trovo a 200 m slm ai piedi di alcuni monti in provincia di brescia.avevo pensato alle noci per il fatto che non necessitano di grande cura.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Se intendi che facciano molta radice per aiutar il terrazzamento a reggersi non ti so dire, ma dei bei fittoni lunghi si.

                                                        Se hai sistemato il muro di sostegno penso problemi di cadute non ne dovresti avere.

                                                        Per la quota vanno bene.
                                                        GAAAASSSSSSSSSSSSSS

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Originalmente inviato da deturpator Visualizza messaggio
                                                          Se intendi che facciano molta radice per aiutar il terrazzamento a reggersi non ti so dire, ma dei bei fittoni lunghi si.

                                                          Se hai sistemato il muro di sostegno penso problemi di cadute non ne dovresti avere.

                                                          Per la quota vanno bene.
                                                          ok grazie, però più che altro volevo sapere se le noci messe lungo un terrazzamento potevano subire il secco.lungo questo terrazzamento ora ci sono una noce e un olmo di 15 anni e vedo che non hanno avuto problemi, però sono all'inizio dove c'è più terra e praticamente non c'è muro.

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Si adegua bene anche alla siccità, logico che per almeno i primi due anni finchè non mette delle buone radici devi seguirla abbastanza regolarmente per aiutarla, altrimenti...... la vegetazione che dovrà andar a sviluppare sarà molto moderata se non nulla.........
                                                            GAAAASSSSSSSSSSSSSS

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