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Ardere legna resinosa

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  • Ardere legna resinosa

    chiedo a voi illustri frequentatori del forum:
    mi regalano dei cedri da ardere,
    - come fare per eliminare il più possibile la resina?
    - sapete quantè la percentuale rispetto ad altre conifere?
    la mia idea è tagliarlo e lasciarlo all'aperto fino a marzo 2007 e poi ritirarlo un anno in legnaia,e bruciarlo nel 2007- 2008.
    il mio dubbio è che pur essendo secco quando si brucia la resina seccata nel pezzo di legno , andrebbe a sporcare comunque la canna fumaria? sbagio?
    grazie a tutti,
    spero di essere stato chiaro.
    ciao

  • #2
    Io ho una esperienza negativa buciando legna che ha resina, lascia perdere rovini la canna fumaria!

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    • #3
      il cedro ha meno resina di abeti e larice (attento che non sia pino celsa o pino strobo che nè a molta di più) . con il tempo se tagliata e spaccata si secca ma la resina non diminuisce. non mantiene la brace, ma se usata mista a legna più dura va bene.
      nelle valli alpine sopra a una certa quota si trova solo legna resinosa , di solito si scaldavano con i rami e gli scarti dei lotti di abeti e non sono mai rimasti al freddo. ciao riccardo.

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      • #4
        grazie,per le risposte,
        la lascierò seccare e comunque la brucio con robinia.

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        • #5
          Io quest'anno ho bruciato alcune piante di pino, sono rimaste a seccare un buon otto mesi e la resina si è asciugata...solo che un maggiore "imbrattamento" delle canne fumarie lo si nota; naturalmente era mischiata a robinia, quercia e un po' di scarti da muratore...
          Bruciare solo piante resinose nn lo vedo bene, anche se in Alto Adige usano quasi solo quelle. Il fatto è che li la legna la spaccano molto fine e la lasciano molto tempo all'aperto a prendere aria.
          Certo che tu Frank ne devi avere di spazio per poter tenere la legna ad asciugare per due anni...
          ciao
          ACTROS
          "CB COMINO"

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          • #6
            Io per anni ho sempre bruciato abete e larice senza problemi, solo ultimamente ci aggiungo un pò di faggio.
            Se la stufa funziona bene non si sporcano neanche le canne fumarie, al massimo un pò di pulviscolo, l'importartante è che non faccia catrame, ma quello lo farebbe con qualsiasi legno!
            Frank68, è vero che più secca è più rende, ma con tutto quel tempo di essiccazione ti rimane carta! Io di solito la spacco 5-6mesi prima dell'uso, in quanto abete e larice sono legni teneri, il faggio un pò prima!

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            • #7
              grazie ancora,delle risposte,
              il fatto di lasciarla non coperta per un po di mesi , prima di ritirarla,pensate che elimini la resina?
              perchè se non cambia nulla la netto via subito e non devo muoverla due volte.
              ciao

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              • #8
                Sulle alpi e soprattutto in scandinavia è difficilotto trovare delle robinie eppure hanno i camini sempre accesi......

                Io quest'anno ho bruciato circa 30 q.li di cipresso pagati zero euro

                La canna fumarià sarà pure un po' sporchetta ma non se la passa poi così male se tra 300 o 1000 quintali darà segni di intasamento la farò pulire.... nel frattempo trovo che la resina bruci un gran bene e scaldi tanto

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                • #9
                  io brucio oltre 60 q. di "legnaccio" quale pino strobo, larice, abete rosso e cedro all'anno perchè quelli che taglio non me li pagherebbero praticamente niente e al posto di portarli in discarica e pagare, li uso io.
                  li depezzo a 2 metri e con il ragno li metto nello spaccalegna da 2 metri che ho, li spacco grossi e li accatasto per circa 5-6 mesi, li copro (perchè la resina non è come il tanino della rovere o del castagno che se ne va con l'acqua) e all'occorrenza li taglio da 50-60 cm perchè il mio camino scalda la casa; ho fatto un paragone ma non ne brucio molto di più che robinia o altri legni più "nobili", scalda bene e ogni 2 mesi do' una bella pulita al camino e alla canna fumaria (ci metto circa 1 ora e mezza).
                  oggi come oggi per risparmiare qualcosa bisogna accontentarsi anche di fare un po' di fatica.

                  VIVA la legna non nobile

                  Ciao a tutti

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                  • #10
                    Legno di Pino

                    ho un pino di 42 anni che per motivi di sicurezza domattina una ditta mi tagliera'
                    (ha preso una pendenza pericolosa e quasi tocca i fili elettrici)

                    qualche domandina

                    1) se lascio essiccare il pino per 1 anno il prossimo inverno è utilizzabile per una stufa a legna?

                    2) in zona emilia romagna quali sono i legnami da stufa +convenienti prezzo/prestazioni?

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                    • #11
                      innanzitutto benvenuto... t invito a leggere questi due argomenti dove potrai trovare le maggiori essenze di legna da ardere e anche i prezzi, i moderatori penso metterano questa tua domanda in un argomento... ciao buona lettura

                      prezzi http://www.forum-macchine.it/showthr...410#post294410

                      essenze: http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=10257

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                      • #12
                        purtroppo ora ho dei blocchi molto grossi
                        cilindri di 80cm di diametro e 30cm di altezza
                        pesano un sacco, mi sa che per 4-5anni così grossi come sono , faranno fatica a seccare, poi come faccio a spaccare sti cilindri così grossi?

                        ho una elettrosega da 69 euro dell'iper..

                        Commenta


                        • #13
                          Originalmente inviato da bongo74 Visualizza messaggio
                          purtroppo ora ho dei blocchi molto grossi
                          cilindri di 80cm di diametro e 30cm di altezza
                          pesano un sacco, mi sa che per 4-5anni così grossi come sono , faranno fatica a seccare, poi come faccio a spaccare sti cilindri così grossi?

                          ho una elettrosega da 69 euro dell'iper..
                          io vedo una sola soluzione al tuo problema (escludendo l'acquisto di uno spaccalegna)...vai in ferramente, mazza spaccalegna, un cuneo, e olio di gomito (questo però non sò dove lo vendono ). il pino è meglio farlo seccare più di un anno, e magari lasciargli prendere un pò d'acqua per fargli buttar fuori un pò di resina

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                          • #14
                            Noleggia uno spaccalegna, non costa uno sproposito e risparmi un sacco di fatica e imprecazioni...
                            WHY STAY ORDINARY

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                            • #15
                              ho letto bene???? un pino di soli 42 anni ha 80 cm di diametro??????????????? mi sembra un pò strano... con cosa lo irrigavi, con testosterone

                              Commenta


                              • #16
                                Ciao,
                                E' circa 6 anni che brucio i pini come il tuo,con le ruzzole di 60 cm di diamtero e tutti i rami.
                                Ho lo spaccalegna per cui non ho problemi a spaccare le ruzzole,che per farle pesare di meno le taglio in due o in quattro con la motosega.

                                Quando non avevo lo spaccalegna tagliavo le fette di tronco un tanti pezzi fino alla dimensione necessaria a farli entrare dentro la bocca della caldaia con la motosega,certo,ci vuole un po piu di tempo si fa moooolto piu truciolo ma è fattibilissimo.
                                L'unico dubbio che mi viene è quello di lavorare con una elettrosega da 69€....quella puo andar bene per tagliare qualche ramo ma per le ruzzole di tronco ti conviene comprare una motosega seria.(meglio professionale usata che nuova low cost).

                                Col pino ci ho sempre riscaldato casa senza problemi senza necessariamente aspettare l'inverno successivo.

                                ciao
                                Marco M

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                                • #17
                                  Originalmente inviato da jonniblu Visualizza messaggio
                                  ho letto bene???? un pino di soli 42 anni ha 80 cm di diametro??????????????? mi sembra un pò strano... con cosa lo irrigavi, con testosterone
                                  si precisamente ha una circonferenza massima di circa 2,25-2,30 mt
                                  una bestia di Pino, dal freddo dell'85-86 è rimasto un po' pelato nei rami sotto ma con una cresta da paura.

                                  non è mai stato innaffiato, ma a casa mia il pozzo è pieno fino all'orlo per dire....
                                  cioe' l'acqua in falda è altissima, con 4 tubolari di cemento abbiamo fatto il pozzo

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                                  • #18
                                    Originalmente inviato da bongo74 Visualizza messaggio
                                    si precisamente ha una circonferenza massima di circa 2,25-2,30 mt
                                    una bestia di Pino, dal freddo dell'85-86 è rimasto un po' pelato nei rami sotto ma con una cresta da paura.

                                    non è mai stato innaffiato, ma a casa mia il pozzo è pieno fino all'orlo per dire....
                                    cioe' l'acqua in falda è altissima, con 4 tubolari di cemento abbiamo fatto il pozzo
                                    ora me lo spiego... praticamente nuota con le radici nell'acqua.... sei foprtunato ad avere una falda così superficiale... magari ci fossero qui nei miei terreni!!! quindi il tuo ex pino oramai era cresciuto di ben 2cm all'anno.... però strabiliante.... cmq per il fuoco va via come carta,,, secondo me è meglio lasciarlo asciugare qualche mese , sennò rischi che ti si incolla la resina incombusta nella canna fumaria.. col rischio di ostruirla.

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                                    • #19
                                      Originalmente inviato da jonniblu Visualizza messaggio
                                      ora me lo spiego... praticamente nuota con le radici nell'acqua.... sei foprtunato ad avere una falda così superficiale..... cmq per il fuoco va via come carta,,, secondo me è meglio lasciarlo asciugare qualche mese , sennò rischi che ti si incolla la resina incombusta nella canna fumaria.. col rischio di ostruirla.
                                      si era una bestia esagerata, il consiglio di lasciarlo seccare per 2anni è eccessivo?
                                      mi hanno detto che altrimenti ti intasa tutto
                                      PS:la stufa la devo ancora comperare

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                                      • #20
                                        tutto dipende da quanto grossi fai i pezzi di legno.... cmq 2 anni è ok .. se li fai più piccoli basta anche un anno... naturalmente non devono prendere acqua di inverno.... il fatto che intasa è vero, se lo bruci verde però... se seccato brucia che è una bellezza.

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                                        • #21
                                          Mi è capitato di bruciare anche del pino, nella fattispecie, però, si trattava di una pianta tagliata perchè già morta in piedi da oltre due anni (aveva patito la siccità del 2003), e tirata giù perchè minacciava di cadere, secca com'era.
                                          Quindi di resina non ce ne era praticamente più, e non ha avuto problemi a bruciare, anche se la durata dei pezzi non era granchè.
                                          Per spaccarlo concordo con Tommy, usa una accetta di quelle un pò ottuse come profilo, procurati un paio di cunei ed una bella mazza e, partendo dall'esterno cerca eventuali piccole crepe nel legno (qualora ve ne siano) e cerca di forzarle con i cunei: quando la fetta si apre, poi è più semplice con le successive, usando l' accetta.
                                          Non credo che tu possa operare al meglio con una piccola elettrosega, nel caso tu debba tagliare in senso orizzontale delle fette di tronco di quel genere: al massimo puoi usarla per creare degli inviti per i cunei.
                                          Con un pò di occhio, mettendo un cuneo vicino al bordo, l'altro seguendo una linea verso il centro, e picchiandoli dentro un pò per volta, alternativamente, dovresti ben riuscire ad avere ragione di quelle fettone.
                                          Evita di far tenere i cunei con le mani a qualcuno mentre picchi, ovviamente: è il sistema per farsi seriamente del male.
                                          Prendi una mazzetta da muratore, inizia a piantarli dentro qualche millimetro, i cunei e poi, quando stanno fermi da soli, dagli con la mazza, cercando di mirare accuratamente e riservando i colpi più forti a quando i cunei sono ben piantati nel legno e non possono più scappare, e senza nessuno nelle vicinanze: un cuneo piantato male, preso di striscio con una grossa mazza, calata a tutta forza, parte come un proiettile, ed è estremamente pericoloso, quindi occhio, prudenza e niente bimbi lì nei pressi a giocare.
                                          Buon lavoro!

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                                          • #22
                                            ciao a tutti..io dò pienamente ragione a sam85..se non lo vuoi comprare (con 200/300 euro te la cavi con uno piccolino casalingo) almeno noleggialo un sabato e domenica..con 50 euro al massimo te la cavi e la schiena ti ringrazierà non poco..testato scientificamente ma specialmente fisicamente sulla mia di schiena..ciao

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originalmente inviato da tigrotto Visualizza messaggio
                                              ciao a tutti..io dò pienamente ragione a sam85..se non lo vuoi comprare (con 200/300 euro te la cavi con uno piccolino casalingo) almeno noleggialo un sabato e domenica..con 50 euro al massimo te la cavi e la schiena ti ringrazierà non poco..testato scientificamente ma specialmente fisicamente sulla mia di schiena..ciao
                                              sono daccordo anch' io che è meglio lo spaccalegna in poco tempo fai un bel lavoro ma se lo spacca è di tipo hobbistico allora i cunei, mazza ecc. sono a mio parere meglio si risparmiano un sacco di bestemmie perchè i pezzi si incastrano e bisonga darci giù di mazza oppure con tanta pazienza fare piccoli pezzeti in modo da non far piantare lo spacca

                                              se uno non è abituato certo che la schiena ne risente ma se ci si abitua non ci sono poi così tanti problemi magari si comincia con poco e in ogni caso meglio non fare più di mezza giornata basta organizzarsi di mattina si taglia e il pomeriggio si spacca

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                                              • #24
                                                ciao a tutti..niente in contrario a mazza e cunei..li usavo prima e magari li userò ancora ma per adesso sono felicissimo del mio spaccalegna woody 35 della bell..è piccolo leggero e discretamente potente..facendo fette di un pò di tutto spesse 30cm per la stufa e di diametro anche 50/60 fino a adesso non ho ancora avuto problemi..poi se conto che mi è costato 50 euro (nuovo) non mi posso propio lamentare

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                                                • #25
                                                  Originalmente inviato da tigrotto Visualizza messaggio
                                                  .poi se conto che mi è costato 50 euro (nuovo) non mi posso propio lamentare
                                                  come 50 euro nuovo?
                                                  io li trovo dai 200 in su..dove l'hai trovato al quella cifra?

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    ciao..effettivamente è stata propio una vera botta di c..o perchè ero passato per vedere che prezzo mi faceva del nuovo..(400 euro)..e me ne ha proposto uno nuovo ma fallato (nel senso che la fusione di alluminio che fa da coperchio/tappo trafilava una goccina d'olio ma niente d'importante..infatti con un pò di silicone è tutto ok..tranne per l'estetica ma chissene frega) a 150 euro visto che ne aveva due me li ha fatti 240euro..quindi li ho presi tutti e due..poi uno l'ho venduto a 200euro e fatti i conti il mio è costato 50..mi sembra un ottimo affare no ?..e poi effettivamente và veramente bene

                                                    dimenticavo..sto rivenditore dice che ne aveva preso due bancali direttamente dalla ditta..(bell)..e poi li ha fatti siliconare dall'operaio..quindi secondo me li avrà pagati finiti non più di 100euro..buon guadagno anche per lui..
                                                    Ultima modifica di Actros 1857; 29/10/2007, 20:49.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Rispolvero questa vecchia discussione del 2007 (e saluto tutti essendo un nuovo iscritto).
                                                      Oggi pomeriggio devono abbattermi 3 pini (due da 58-59 cm e uno intorno ai 40 cm) e volevo utilizzare la legna che ne ricaverò per il camino. Volevo chiedervi conferma di alcune indicazioni che compaiono, in parte, anche sopra ma che mi piacerebbe approfondire:
                                                      1) Posso utilizzarla già a partire da novembre-dicembre prossimi o è meglio saltare alla stagione successiva?
                                                      2) Vista la larghezza, quanto mi conviiene tagliare lunghi i pezzi per spaccarli meglio? Intorno ai 40-50 cm?
                                                      3) Conviene iniziare a spaccarli subito o è meglio farli seccare?
                                                      4) Per eliminare la resina è meglio che la legna secchi al coperto o che ogni tanto prenda anche un po' di acqua? Ed anche, è meglio che questo avvenga da tagliata o ancora in blocchi?
                                                      5) E' legna buona anche per cuocere cibi?
                                                      6) Dimentico qualcosa?

                                                      Grazie a chi vorrà rispondermi.
                                                      Luca

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                                                      • #28
                                                        io la legna di pino non la consiglio per il cammino anche quando è secca lascia sempre la resina che con il calore si incolla alla canna fumaria con il pericolo che la canna fumaria scoppi. potrebbe andar bene per il barbicur alla carne e da un buon sapore ciao carlo

                                                        Commenta


                                                        • #29
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                                                          Te lo chiedo perchè da noi qualsiasi conifera è definita "pino", anche se la maggior parte delle volte si tratta di abete rosso.
                                                          Scusa se ti prendo in giro ma... li hai misurati col calibro? 58-59 cm io avrei detto banalmente 60.
                                                          Rispondo alle tue domande.
                                                          Per la prossima stagione saranno secchissimi e potrai usarli per riscaldarti o come già consigliato per il barbecue o barbicur che sia.
                                                          Il difetto delle conifere molto secche è di fare l'effetto "palla di fuoco" con emissione di molto fumo nero che tende un po' a incrostare le canne fumarie. Questo era un grosso problema prima che inventassero quei fantastici prodotti da bruciare per pulire le canne fumarie. Bruciando, trasformano il catrame incollato alle pareti in una croccante pasta sfoglia che si toglie subito al passare di un apposito scovolino.
                                                          Quest'anno ho bruciato un pino verde insieme alla legna secca senza grossi problemi.
                                                          Tieni presente che più le fette sono lunghe più sono difficili da spaccare e da maneggiare. Di quelle dimensioni io starei tra i 25 e i 30 cm. (anzi... 29).
                                                          Attenzione. Dalle mie parti si dice: "è meglio guardare uno che caga... piuttosto di uno che picchia". Non è un grande spettacolo, ma almeno non si rischia di essere investito delle schegge che dipartono da colui che sta picchiando su qualcosa.
                                                          Io e mio zio abbiamo ignorato questo proverbio, probabilmente perchè non c'era nessuno che defecava nella vicinanze, e, in episodi diversi, lui ha perso un occhio, mentre io son finito al pronto soccorso con una scheggia di cuneo nella gamba.
                                                          Tutto questo per consigliarti almeno degli occhiali di protezione, un abbigliamento adeguato e niente spettatori nelle vicinanze quando spaccherai coi cunei.
                                                          Sullo spaccarli verdi o secchi non saprei cosa consigliarti. Ci sono pro e contro. Gli altri cosa dicono?

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                                                          • #30
                                                            Per prima cosa grazie delle risposte.
                                                            Con ordine. Ho scritto 58 e 59 perché così è riportato sulla autorizzazione all'abbattimento e non ho fatto altro che copiare meccanicamente quel che c'era scritto senza pensare che poteva sembrare ridicolo
                                                            Pini, pini? Penso di si, direi tipo pini marittimi... però domani saprò essere più preciso. Ottima l'informazione sui prodotti per togliere l'effetto catrame (a proposito, come si chiama il prodotto?)
                                                            Sulla pericolosità dello spaccare siamo d'accordo. 3 o 4 anni fa (anzi 3 anni 10 mesi e 7 giorni ) ho combattuto con delle querce tagliate troppo lunghe... alla fine ho avuto la meglio ma oltre ad aver sofferto un po' più del dovuto ho capito che è un'attività piuttosto pericolosa... e quindi penso che seguirò il tuo consiglio a proposito dell'abbigliamento adatto.
                                                            Farli seccare al coperto o alle intemperie?
                                                            Luca

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